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malinamelina utente attivo

Iscritto: 08 Nov 2005 Messaggi: 2647 Località: Bergamo
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Inviato: Gio 08 Nov, 2007 6:57 pm Oggetto: Radiohead |
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...sono incantata dall'ultimo album... che ne pensate e cosa pensate della modalità di vendita?  _________________
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mingus utente attivo

Iscritto: 12 Apr 2005 Messaggi: 3983
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Inviato: Gio 08 Nov, 2007 7:02 pm Oggetto: |
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Il disco non ho ancora avuto modo di ascoltarlo... per quanto riguarda la modalità di vendita, l'esperimento va sicuramente apprezzato, ma i risultati (economici) lasciano un po' a desiderare (riporto dal corriere):
Citazione: | un fallimento l'iniziativa pensata dai Radiohead per promuovere "In Rainbows"
I Radiohead traditi dal "paga quanto vuoi"
Tre fan su cinque non hanno versato neanche un centesimo per scaricare online il nuovo album
LONDRA (Gran Bretagna) - L'iniziativa dei Radiohead era ottima e rivoluzionaria: scaricare il nuovo album della band, "In Rainbows", pagando quello che si voleva. Anche nulla. Un’indicazione presa alla lettera da 3 fan su 5 della famosa band di Oxford. Stando, infatti, a un’indagine condotta dalla comScore, azienda che monitorizza il comportamento online di circa 2 milioni di "surfers" in tutto il mondo, il 62% dei 12 milioni di appassionati che si sono affrettati a fare il download del disco uscito un mese fa non ha sborsato nemmeno un centesimo.
FAN INGLESI RESTII - Nella logica del "paga quanto vuoi" (meglio se il meno possibile), i più restii ad aprire il portafoglio sono stati proprio i fan inglesi, che hanno tirato fuori una media di 2,24 sterline (3,20 euro) a testa, mentre quelli statunitensi sono stati leggermente più generosi con 2,98 sterline (4,20 euro). Solo il 12% ha sborsato una cifra compresa fra 3,90 e 5,80 sterline (5,60 e 8,30 euro). Il fallimento dell'esperimento dei Radiohead rappresenta un duro colpo anche per l’industria discografica, che guardava all’iniziativa con un misto di curiosità e speranza, visto il crollo vertiginoso delle vendite di cd l’anno passato (un terzo secco in meno) e l’aumento esponenziale della musica scaricata illegalmente.
«RISULTATO DEPRIMENTE» - «È un risultato deprimente – ha spiegato al Daily Mail Tim Dellow, co-fondatore dell’etichetta londinese "Trasgressive Records" – e questo dato scoraggerà sicuramente le band più piccole a riproporre un simile modello di business in futuro. I Radiohead avrebbero potuto fare un gran bel colpo, ma la loro iniziativa è fallita principalmente perché i loro fan sono cresciuti nel tempo grazie all’aiuto della major discografica e ai suoi canali di distribuzione e marketing». Secondo, invece, Fred Wilson della "Union Square Ventures", azienda di New York che promuove la musica sul web, la filosofia del "pay what you want" era destinata a fallire fin dal principio, perché appellarsi all’onestà dei fan per vendere dischi è un concetto ormai anacronistico, in un’epoca in cui milioni di persone già scaricano album illegalmente. «Questo risultato così negativo – ha spiegato Wilson - è la dimostrazione che per la maggior parte della gente la musica digitale deve essere gratis e che non vale la pena pagare un solo centesimo per averla». |
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malinamelina utente attivo

Iscritto: 08 Nov 2005 Messaggi: 2647 Località: Bergamo
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Inviato: Gio 08 Nov, 2007 11:09 pm Oggetto: |
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...mi dispiace davvero per il risultato magro dal punto di vista commerciale. Io ho dato 10euro a scatola chiusa, perché mi fidavo del fatto che non mi avrebbero delusa e perché credo che il lavoro vada sempre pagato, il giusto, ma pagato. Di sicuro non hanno bisogno di denaro i Radiohead, ma certo fa un po' schifo la scarsa considerazione che il mondo dimostra per il lavoro intellettuale...
Non so che gusti tu abbia, mingus, anche se il tuo nick pare eloquente, ma ti consiglio l'ascolto, possibilmente ripetuto  _________________
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mingus utente attivo

Iscritto: 12 Apr 2005 Messaggi: 3983
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Inviato: Gio 08 Nov, 2007 11:29 pm Oggetto: |
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malinamelina ha scritto: | Non so che gusti tu abbia, mingus, anche se il tuo nick pare eloquente, ma ti consiglio l'ascolto, possibilmente ripetuto  |
Adoro i Radiohead... quanti ricordi con le loro canzoni. Sono riuscito ad andare vederli dal vivo un paio di volte (nella magica cornice dell'arena di Verona e nel più modesto lazzaretto di Bergamo). Sicuramente acquisterò il cd quanto prima.
Per curiosità, qual è il tuo album preferito dei Radiohead? (Se ce n'è uno...). |
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malinamelina utente attivo

Iscritto: 08 Nov 2005 Messaggi: 2647 Località: Bergamo
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Inviato: Gio 08 Nov, 2007 11:49 pm Oggetto: |
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OK Computer, sicuramente.
Ma confesso che non conosco Kid A... _________________
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Fabio Ferramola utente attivo

Iscritto: 29 Nov 2005 Messaggi: 6450
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Inviato: Ven 09 Nov, 2007 12:12 am Oggetto: |
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Io ho provato ad ascoltarlo un paio di volte soltanto, ma l'ho trovato di una pesantezza mortale. Ok sono i radiohead, non mi aspettavo certo musica allegra, però l'ho trovato particolarmente smorto. Probabilmente dovrei ascoltarlo molto più attentamente per giudicarlo meglio (ma al momento mi sono reinnamorato dei mogwai).
Ciao
Fabio |
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imopen utente attivo

Iscritto: 08 Ago 2005 Messaggi: 3159 Località: Milano (dalle Marche per Bologna diviso tre)
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Inviato: Ven 09 Nov, 2007 12:24 am Oggetto: |
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Niente di nuovo sotto il sole, ma comunque bello. Non raggiungerà i vertici di Amnesiac / KidA / Ok Computer, trilogia che deve appartenere a qualsiasi collezione di cd che si rispetti pena l'annullamento della validità della stessa , ma comunque un album ispirato, ben suonato. Migliore del precedente "Hail to the thief"
Sulla modalità di vendita sono stati grandissimi, io ho dato 5€ e la ritengo la cifra "onesta" per degli mp3, peccato non sia andata molto bene... ma in questa epoca è già qualcosa smuovere le acque... forse è utopia vendere mp3 senza un prezzo stabilito, ma l'industria discografica è indietro di 20 anni, come si può fare la guerra ad un mezzo come Internet?  _________________ Forse un mattino andando in un'aria di vetro, / arida, rivolgendomi vedrò compirsi il miracolo: / il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro di me, / con un terrore di ubriaco. / Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto / alberi case colli per l'inganno consueto. / Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto / tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto. |
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roiter utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2004 Messaggi: 13523 Località: Brianza
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Inviato: Ven 09 Nov, 2007 2:04 am Oggetto: |
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Mah, mi sono letto un po' di pagine della lunghissima discussione riguardante questa notizia che c'è sul forum di hardware upgrade.
Mi sono fatto l'opinione che i fatti possono essere guardati sotto molti punti di vista, e tra le moltissime chiavi di lettura possibili, quella che stanno dando i media "puzza" veramente moltissimo... perchè è vero che il 62% dei download sono andati commercialmente 'a vuoto' (che poi è tutto da vedere, è comunque una enorme pubblicità gratuita), ma è altrettanto vero che gli introiti del venduto ammontano a 1,2 milioni di dollari nel solo primo mese, ed è un dato parziale di incasso... perchè le vendite non sono certo chiuse ora (poi a gennaio uscirà il disco nei negozi).
Ovviamente, sul risultato pesano molti fattori: il fatto che si potesse scaricare legalmente a costo zero ha attirato molta gente alla quale probabilmente dei radiohead fregava poco o nulla... magari anche ragazzini che certo non hanno possibilità di pagare con carta di credito... ho letto di persone che hanno provato a pagare con la postpay senza riuscirci (a ennesima dimostrazione che la tesserina postale è proprio un gran prodotto... ) insomma, a me sembra che un 38% di paganti su una operazione del genere sia invece un bel successone, visto che in questo caso non risulta affatto illegale scaricare l'album senza pagarlo. A me viene il dubbio che chi dice il contrario sia influenzato (anche involontariamente) da chi prova fastidio nel vedere che si può distribuire musica, guadagnandoci, senza dover pagare dazio alle grosse case discografiche.
D'altra parte, imponendo un prezzo minimo, che ne so... anche solo 1€ avrebbe semplicemente spostato i download 'gratuiti' altrove... e chissà se alla fine la somma degli introiti sarebbe stata superiore... boh sinceramente nel complesso a me sembra una mossa davvero azzeccata: incassi ai livelli di una commercializzazione normale (forse alla fine anche superiori), una enorme pubblicità gratuita, milioni di persone che hanno ascoltato l'album che potenzialmente potrebbero decidere di comprare il disco oppure di andare a vedersi un concerto... come si fa a definirlo un fallimento? _________________ Canon 40D . 10-22 . 50/1.8 MK I . 70-300 DO IS . Sigma 20/1.8 EX DG . 17-70/2.8-4.5 DC
[ Ullalà che figo ] |
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looper utente attivo
Iscritto: 13 Gen 2005 Messaggi: 978
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Inviato: Ven 09 Nov, 2007 9:01 am Oggetto: |
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ci avrei scommesso che avrebbero detto, sui media, che era male era brutto era fallimento e tutto
ma leggete questa frase:
Citazione: | ma la loro iniziativa è fallita principalmente perché i loro fan sono cresciuti nel tempo grazie all’aiuto della major discografica e ai suoi canali di distribuzione e marketing». Secondo, invece, Fred Wilson della "Union Square Ventures", azienda di New York che promuove la musica |
una mega marketta in pratica
guardiamolo da un altro lato: non hanno ancora iniziato a vendere il disco.... il supporto "fisico" in vendita è una cosa diversa
voglio dire, chi se lo vuole scaricare senza pagare lo scarica comunque! e se lo sarebbe comunque scaricato senza andare a comprare il cd... non è che per miracolo lo convinci
in compenso con la semplice spesa di un sito web loro hanno incassato DIRETTAMENTE (e non prendendo le briciole su 20/25 euro di cd...) un bel po' di soldi
1 milione di visite al mese, il 40% paganti sono 400.000, moltiplicato 4 dollari sono 1.600.000 al mese
insomma... vorrei io iniziare a farmi (minimo) un milione al mese ancora prima di mettere in commercio un cd... |
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looper utente attivo
Iscritto: 13 Gen 2005 Messaggi: 978
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Inviato: Ven 09 Nov, 2007 9:08 am Oggetto: |
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Citazione: | un duro colpo anche per l’industria discografica, che guardava all’iniziativa con un misto di curiosità e speranza |
a questa poi non ci credo neanche se mi pagano
l'industria discografica avrà spaccato noci senza spaccanoci all'idea che l'artista potesse incassare direttamente i soldi dovuti!
di un cd da 20 euro quanti euro vanno all'artista? dubito siano molti di più di quelli che hanno preso dal sito, anzi...
in più hai una pubblicità enorme e diventi improvvisamente un figo se hai un'idea di questo tipo.
visto che tanto sarebbe girato illegalmente tempo 20 secondi in internet, tantovale che lo metto su io direttamente: la mia immagine fa un salto avanti siderale e in più prendo soldi anche da chi non avrebbe comprato il cd.
grasse risate a leggere giornali e notizie su questa cosa, si sentono le unghie sui vetri! |
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malinamelina utente attivo

Iscritto: 08 Nov 2005 Messaggi: 2647 Località: Bergamo
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Inviato: Ven 09 Nov, 2007 11:09 am Oggetto: |
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...le considerazioni di roiter e looper mi fanno un gran piacere
Aggiungo che i Radiohead non commercializzano la loro musica nemmeno su iTunes (salvo Yorke con Analyse, ma era solista)... e quindi penso proprio che abbiano fatto una ganzata al quadrato... e se sono stata fessa, a questo punto, a dargli così tanti eurozzi, vabbè, mi consolo pensando che ho premiato anche l'idea  _________________
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fede utente

Iscritto: 12 Ott 2005 Messaggi: 318 Località: Roma
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Inviato: Ven 09 Nov, 2007 2:26 pm Oggetto: |
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a parte che
Citazione: | Nel mentre, Yorke e soci hanno smentito le voci che la vendita online - il cui prezzo è stato deciso dagli acquirenti - si sia rivelata un fiasco. Il management della band ha liquidato come inaccurati i report secondo cui la maggior parte delle persone che hanno scaricato il disco non abbia pagato nulla.
"Il disco si poteva scaricare solo sul sito dei Radiohead", si legge nel comunicato ufficiale, "Dunque è improbabile che qualcuno di esterno al management possa avere dati sul download".
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ma non si può sapere chi dica il vero in questi casi
a parte anche che io trovo il disco semplicemente splendido ma si tratta di gusti.
il discorso download può anche essere stato un fiasco ( ma bisognerebbe contare anche quelli che hanno acquistato la versione cd+vinile+ ecc. a circa 60 euro) comunque ha aperto una strada. magari se altri la seguissero piano piano si potrebbe arrivare all'idea che si può pagare un giusto prezzo per la musica.
Citazione: | RISULTATO DEPRIMENTE» - «È un risultato deprimente – ha spiegato al Daily Mail Tim Dellow, co-fondatore dell’etichetta londinese "Trasgressive Records" – e questo dato scoraggerà sicuramente le band più piccole a riproporre un simile modello di business in futuro. I Radiohead avrebbero potuto fare un gran bel colpo, ma la loro iniziativa è fallita principalmente perché i loro fan sono cresciuti nel tempo grazie all’aiuto della major discografica e ai suoi canali di distribuzione e marketing». Secondo, invece, Fred Wilson della "Union Square Ventures", azienda di New York che promuove la musica sul web, la filosofia del "pay what you want" era destinata a fallire fin dal principio, perché appellarsi all’onestà dei fan per vendere dischi è un concetto ormai anacronistico, in un’epoca in cui milioni di persone già scaricano album illegalmente. «Questo risultato così negativo – ha spiegato Wilson - è la dimostrazione che per la maggior parte della gente la musica digitale deve essere gratis e che non vale la pena pagare un solo centesimo per averla». |
i fan dei radiohead NON sono cresciuti com si dice qui, anzi. tramite il loro blog i rh hanno sempre tenuto un rapporto stretto e diretto cn i loro fan anche durante la registrazione dei dischi.
la verità è che le case discografiche stanno con l'acqua alla gola e non sanno più che inventarsi. si vendono sempre meno dischi e non sanno fare altro che alzare i prezzi. in realtà la loro paura più grande è che questa operazione ha dimostrato che si può tranquillamente lavorare e produrre senza l'appoggio delle case discografiche. anche se davvero solo il 38% avesse pagato una cifra media di 5 dollari ne sarebbe uscito comunque un buon incasso finito per la maggior parte direttamente nelle tasche degli artisti e non di qualche major inutile alla musica. _________________ I've been looking so long at these pictures of
you |
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fede utente

Iscritto: 12 Ott 2005 Messaggi: 318 Località: Roma
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Inviato: Ven 09 Nov, 2007 2:32 pm Oggetto: |
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ecco ho finito di scrivere tutta stà pappardella e trovo chi dice le stesse cose ma molto meglio di me http://rockonomics.wordpress.com/2007/11/06/its-up-to-us-e-infatti/
un'analisi vagamente più seria di quella sul corriere  _________________ I've been looking so long at these pictures of
you |
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fluffy_boy utente attivo

Iscritto: 16 Dic 2006 Messaggi: 1268 Località: provincia Ascoli Piceno
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Inviato: Ven 09 Nov, 2007 4:11 pm Oggetto: |
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malinamelina ha scritto: | OK Computer, sicuramente.
Ma confesso che non conosco Kid A... |
Kid A....troppo bello ma....non me lo trovo più
Probabilmente è stato rubato da qualche ex.
Da ascoltare più volte e con tanta attenzione; mi piace particolarmente quando guido per la città. Emozionante _________________ le mie foto su flickr
fuji s 5600, eos 350d - 550d |
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jefolo utente
Iscritto: 20 Apr 2007 Messaggi: 443 Località: milano
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Inviato: Ven 09 Nov, 2007 4:43 pm Oggetto: |
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Uhm io ho letto l'articolo del corriere ieri e oggi ho fatto due conticini in tasca ai radiohead (mio grandissimo amore giovanile) e dire che sia stato un flop mi sembra *strano*....
Allora ...
Se su 12.000.000 di copie scaricate ne sono state pagate '0' il 62%, allora il 38% ha pagato almeno qualcosa, vale a dire sono state pagate 4.560.000 copie.
Il 12% di queste, vale a dire 547.200 sono state pagate in maniera 'decorosa' ovvero con un prezzo compreso tra i 5,60 e 8,30 euro, ovvero una media di 6,95 euro a copia che, significa in totale 3.803.040 euro.
Se anche ipotizziamo che le restanti 4.012.800 (4.560.000 - 547.200) fossero state comprate solo dagli inglesi, che sono stati i meno generosi (e quindi sottostimiamo il valore della vendita complessiva) e quindi a 3,20 euro a copia avremmo una vendita pari a 12.840.960 euro che sommata ai 3.803.040 euro valgono complessimante 16.644.000 !!! Che ricordo essere una stima prudenziale.
Se con le vendite con i metodi tradizionali gli ARTISTI guadagnano di più, piango ancor più amaro per non avere talento musicale.... _________________ sono qui per imparare. vuoi darmi una mano? visita la mia gallery e lascia un commento! grazie
jefolo su flickr |
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fede utente

Iscritto: 12 Ott 2005 Messaggi: 318 Località: Roma
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Inviato: Ven 09 Nov, 2007 4:58 pm Oggetto: |
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jefolo ha scritto: | Uhm io ho letto l'articolo del corriere ieri e oggi ho fatto due conticini in tasca ai radiohead (mio grandissimo amore giovanile) e dire che sia stato un flop mi sembra *strano*....
Allora ...
Se su 12.000.000 di copie scaricate ne sono state pagate '0' il 62%, allora il 38% ha pagato almeno qualcosa, vale a dire sono state pagate 4.560.000 copie.
Il 12% di queste, vale a dire 547.200 sono state pagate in maniera 'decorosa' ovvero con un prezzo compreso tra i 5,60 e 8,30 euro, ovvero una media di 6,95 euro a copia che, significa in totale 3.803.040 euro.
Se anche ipotizziamo che le restanti 4.012.800 (4.560.000 - 547.200) fossero state comprate solo dagli inglesi, che sono stati i meno generosi (e quindi sottostimiamo il valore della vendita complessiva) e quindi a 3,20 euro a copia avremmo una vendita pari a 12.840.960 euro che sommata ai 3.803.040 euro valgono complessimante 16.644.000 !!! Che ricordo essere una stima prudenziale.
Se con le vendite con i metodi tradizionali gli ARTISTI guadagnano di più, piango ancor più amaro per non avere talento musicale.... |
a ennesima riprova che quell'articolo è una serie di vaccate hanno anche sbagliato a riportare i numeri...in realtà si parla di 1.200.000 download e non di 12.000.000 che sarebbe davvero una cifra straordinaria...
Citazione: | Stando a quanto pubblicato da comScore, azienda leader nella misurazione di tutto ciò che fa mercato nel mondo digitale, è andata benino. Non benissimo, ma neanche male. A un mese dall’annuncio dell’iniziativa, circa 1,2 milioni di persone hanno visitato il sito dei Radiohead e una significativa percentuale di questi - lo studio non dice quanti - ha scaricato l’album. Facciamo cifra tonda: un milione. Di questo milione, 360.000 persone hanno pagato qualcosa, in media 6 Dollari, poco più di 4 Euro, poco meno di 8.000 delle care vecchie lire. Tutti gli altri, circa 640.000, sono invece i cosiddetti freeloader: quelli che, cioè, hanno tirato fuori la carta di credito per pagare 65 centesimi di Euro di costi di transazione e nella casellina del “pay what you want” hanno scritto, temerariamente, zero. A questi si aggiungano i circa 500.000 download stimati dai siti p2p. Mancano invece i dati sulle vendite del cofanetto. Si era scritto di circa 700.000 prenotazioni, cifra che alla luce di questi dati, sembra quantomeno irrealistica. Questi i fatti. Ora un po’ di opinioni.
A spanne i Radiohead hanno guadagnato da questa operazione circa 1.360.000 Euro. Guadagnato, esatto. Perchè non daranno neanche un tollino nè alla casa discografica, nè allo stampatore del cd e dell’artwork, nè al distributore. Tanto per intenderci, se avessero venduto 340.000 copie attraverso l’intermediazione di un’etichetta discografica e mediante la canonica distribuzione dei cd sugli scaffali dei negozi, a Yorke e soci sarebbero entrati in tasca circa 500.000 Euro. A conti fatti, un affare.
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_________________ I've been looking so long at these pictures of
you |
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malinamelina utente attivo

Iscritto: 08 Nov 2005 Messaggi: 2647 Località: Bergamo
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Inviato: Ven 09 Nov, 2007 5:28 pm Oggetto: |
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Fabio Ferramola ha scritto: | Io ho provato ad ascoltarlo un paio di volte soltanto, ma l'ho trovato di una pesantezza mortale. Ciao
Fabio |
Certo, lo stato d'animo influisce enormemente nell'apprezzamento di una musica piuttosto che di un'altra... lo dice una fan dei Tool...però a me verrebbe da dire che i Radiohead sono arrivati a quell'apice che raggiungono i grandi vecchi delle arti, quando cioè arrivano ad essere sublimemente SEMPLICI. Weird Fishes in questo album è una vetta a cui non so paragonare molto altro, da questo punto di vista...  _________________
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looper utente attivo
Iscritto: 13 Gen 2005 Messaggi: 978
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Inviato: Ven 09 Nov, 2007 5:43 pm Oggetto: |
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fede ha scritto: |
ma non si può sapere chi dica il vero in questi casi
a parte anche che io trovo il disco semplicemente splendido ma si tratta di gusti.
il discorso download può anche essere stato un fiasco ( ma bisognerebbe contare anche quelli che hanno acquistato la versione cd+vinile+ ecc. a circa 60 euro) comunque ... |
i dati riportati dai giornali "come fiasco" mi sa che sono un sondaggio di un campione di una proiezione...
insomma non potendo essere i dati di connessione o i veri resoconti del sito, vuol dire che sono una specie di sondaggio
quindi ovviamente i risultati sono come gli exit-poll, proiezioni statistiche ipotesi ecc ecc
se non sono i dati veri, allora chi ha commissionato questa cosa?
e per che motivo?
.... immagino... |
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truzziano utente attivo

Iscritto: 20 Feb 2007 Messaggi: 661 Località: mordor - ronco scrivia (GE)
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Inviato: Dom 11 Nov, 2007 1:45 am Oggetto: |
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malinamelina ha scritto: | Fabio Ferramola ha scritto: | Io ho provato ad ascoltarlo un paio di volte soltanto, ma l'ho trovato di una pesantezza mortale. Ciao
Fabio |
Certo, lo stato d'animo influisce enormemente nell'apprezzamento di una musica piuttosto che di un'altra... lo dice una fan dei Tool...però a me verrebbe da dire che i Radiohead sono arrivati a quell'apice che raggiungono i grandi vecchi delle arti, quando cioè arrivano ad essere sublimemente SEMPLICI. Weird Fishes in questo album è una vetta a cui non so paragonare molto altro, da questo punto di vista...  |
grandissimi anche i tool
fabio come fa un fan dei mogway a trovare smorto in rainbows??? io personalmente lo adoro, piu' o meno in contemporanea c'è stata anche l'uscita del disco splendido di ben harper e negli ultimi giorni non faccio che ascoltare questi due (e " la quinta stagione" di cristina donà)
per quanto riguarda l'aspetto commerciale penso che i comunicati delle case discografiche siano esclusivamente fatti per tirare acqua al proprio mulino...
ciao
t _________________ "to tray handshake for fist" |
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