Dubbio formati

[Woody]

Probabilmente l'argomento è stato trattato fino alla nausea, ma vi pongo lo stesso questa domanda: vale la pena fare il salto dal 35mm al 645 o per apprezzare davvero le gioie del MF bisogna necessariamente puntare al 66 o 67?

Chiedo perché le 645 costano mediamente molto poco ed il salto sarebbe indolore. Le 66 e le 67 sono decisamente più care, anche se molto meno rispetto a pochi anni fa (grazie al digitale).

A me serve una MF relativamente leggera per fare panorami e, ogni tanto, per fare qualche scatto ad alti iso senza grana.
Una 645 può bastare? Non vorrei però investire dei quattrini per trovarmi con qualcosa di troppo simile al 35mm.
Ciao.

[Tomash]

4,5x6 e 6x6, se stampati rettangolari sono praticamente identici.
Per darti un parametro, con il 24x36, ingrandendo 10 volte ottieni una stampa 24x30cm, con il 4,5x6 ottieni un 40x50cm, quindi immagina la stessa qualità di stampa di un 24x30 fatta da 35mm "spalmata" su un 40x50.

Il 4,5x6 è fatto apposta per avere un MF relativamente leggero e maneggevole.
Unico appunto, su una reflex, è quasi obbligatorio il pentaprisma, quasi superfluo su una 6x6, questo perché inquadrare verticalmente con il mirino a pozzetto è quasi impossibile.

Le regine del 4,5x6 sono la Zenza Bronica ETR, la Pentax 645 e la Mamiya 645 nelle sue varie incarnazioni.

[Woody]

ok, ma tra due stampe 24X30 fatte da 35mm e da 645, si vedono delle differenze o il miglioramento è percebile solo su stampe grandi?
scusa la domanda da niubbo, ma non ho modo di fare paragagoni diretti

[syn]

Io son passato in modo totalmente indolore dal 6x6 al 6x4,5,
sarà che la qualità fotografica (in quanto nitidezza tout court) mi interessi relativamente, sarà che stampo poco, però se dovessi consigliarti ti direi di incanalare la scelta innanzitutto sul formato, se quadrato o non, e poi circa la manegevolezza, coma ha ribadito Tomash.
La profondità di campo cambia di un 15% circa, poca roba.

[Tomash]

Quello che noto io è che sul 24x30 la differenza è visibile per noi appassionati che sappiamo dove e cosa guardare, sul 30x40 già un non appassionato nota la differenza e sul 40x50 la differenza è palese anche per il più "ignorante" in fatto di fotografia.
Anche sui piccoli formati di stampa l'immagine risulta sempre più pulita e con una gamma di sfumature di grigi o colori maggiore.
Lo sfuocato rende sempre meglio e spesso anche la plasticità ne guadagna.
Con le diapositive l'effetto "spettacolo" è garantito.

[ric78]

sul 24x30 è già difficile distinguere due foto fatte con 24x36mm o con 6x4,5...