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pariri utente

Iscritto: 20 Ago 2005 Messaggi: 82 Località: Verona
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Inviato: Lun 24 Set, 2007 5:40 pm Oggetto: Consiglio: Jpg o Raw??? |
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Ciao!
sono entrato da quanche settimane nel mondo digitale.
Dovrò fare um matrimonio e vi chiedo se è meglio fare in raw o jpg? Sicuramente raw è meglio ma visto che non ho una grande card (2gb) pensavo di fare cosi: all'interno della chiesa raw e all'esterno jpg. Secondo voi??
grazie |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Lun 24 Set, 2007 6:09 pm Oggetto: |
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Di solito i professionisti usano il jpg...senza tanti problemi esistenziali.
Con un scheda non molto capiente, saresti quasi costretto a scattare in jpg (ma mica sei il fotografo ufficiale, vero?).
Se scattassi in jpg, ti consiglierei di settare il contrasto al minimo (sfrutterai al meglio la dinamica del sensore).
Sii abbastanza preciso con l' esposizione: l' ideale sarebbe esporre di destra...nel caso fai una ricerca nel forum. |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Lun 24 Set, 2007 6:13 pm Oggetto: |
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palmerino ha scritto: | Di solito i professionisti usano il jpg...senza tanti problemi esistenziali |
Perché? Che vantaggi ne hanno? _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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pariri utente

Iscritto: 20 Ago 2005 Messaggi: 82 Località: Verona
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Inviato: Lun 24 Set, 2007 6:16 pm Oggetto: |
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palmerino ha scritto: | ma mica sei il fotografo ufficiale, vero? |
Ma certo di si?
solo perché è da poco che scatto in digitale?
Boh... |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Lun 24 Set, 2007 6:28 pm Oggetto: |
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Scusami....di solito un professionista non si butta nel digitale prima di aver fatto un minimo di esperienza...a monte.
Immagino che scatterai anche con la pellicola (facevo così nei primi tempi).
Il jpg è il più usato perchè si può facilmente processare, si archivia in meno spazio, si può dare direttamenta al laboratorio (esistono valenti operatori che sanno come al meglio stampare, ovviamente stampa professionale) e non ci sono tangibili differenze in stampa (se ben esposte: la fotocamera processa la foto sempre dal formato raw).
Puoi impostare il bilanciamento del bianco in automatico o per le luce ambiente (daylight in esterno, tungsteno o bilanciamento manuale se ci fosse la luce fluorescente).
2 gb sono poche per un matrimonio solo in digitale e l' ideale sarebbe averne almeno un' altra scheda ed un hard disk portatile: mentre su una scarichi le foto, sull' altra puoi continuare a fotografare.
Teoricamente puoi in seguito cancellare la scheda e riutillizzarla, ma io non mi fido: uso varie scede di memoria e le scarico con calma quando posso (al ristorante, per esempio), in modo da avere un "doppio" archivio.....se uno si rompesse.
Ovviamente io ormai fotografo i matrimoni solo in digitale. |
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Michaeldesanctis utente attivo
Iscritto: 14 Dic 2004 Messaggi: 1776 Località: termoli
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Inviato: Lun 24 Set, 2007 7:36 pm Oggetto: |
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Citazione: | l' ideale sarebbe esporre di destra |
Beh mica ti puoi mettere a esporre a destra durante un matrimonio, devi solo cercare di non cannare l'esposizione.
Il Raw sarebbe ideale, ma bisogna sapere anche che macchina hai, le più datate impiegano molto tempo per registrare in quel formato.
Cmq il JPG dovrebbe andare più che bene.
Se pensiamo che una scheda da 1gb si trova a 10 euro, penso che l'investimento per un matrimonio di almeno altre 2-3 schede è indispensabile, specie se per il lavoro "ufficiale". |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Lun 24 Set, 2007 8:56 pm Oggetto: |
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palmerino ha scritto: | Scusami....di solito un professionista non si butta nel digitale prima di aver fatto un minimo di esperienza...a monte.
Immagino che scatterai anche con la pellicola (facevo così nei primi tempi). [...] |
Scusami tu, per la domanda che poteva apparire retorica.
In realtà sono intervenuto perché leggendo diversi thread mi pare che si stia instaurando (non credo sia il tuo caso) un pregiudizio che dice in sostanza: se sei alle prime armi scatta in RAW che recuperi tutto, quelli col "manico" scattano in JPEG perchè errori non ne fanno.
Mi sembra il modo più riduttivo e banale di vedere il RAW.
E tra l'altro è anche falso: c'è una differenza enorme tra uno scatto in RAW bene esposto ed un RAW recuperato per i capelli con il cursore giusto....
Citi la pellicola, parto dalla pellicola, per fare solo un esempio.
Molto tempo fa (non sono un dinosauro, ma data l'età media qui nel forum un po' lo sono...) quando facevo dello still life avevo la necessità assoluta di coerenza nel bilanciamento cromatico di una lunga serie di scatti in studio. Per questo si compravano pellicole prof. badando che avessero lo stesso numero di emulsione e si portavano a sviluppare tutte insieme. Ma se solo il cliente ti chiedeva nuovi scatti, c'era da accendere un cero e sperare che i chimici del laboratorio funzionassero allo stesso modo il giorno dopo....
Oggi con il RAW io imposto una certa resa cromatica sul primo scatto della sequenza e la copio su tutti gli scatti che voglio. Scatti che faccio oggi o tra un mese....
Con la stessa procedura riesco a rendere coerenti anche sequenze riprese in esterni sotto una luce simile. Cosa utilissima nella moda (dove il colore è fondamentale), ma anche perché no per un matrimonio. Fare questo in RAW è facile, farlo in Jpeg molto meno e con risultati meno precisi.
Questo è solo un esempio. Quello che io sostengo è che il RAW, lungi dall'essere il "salvagente del principiante", è invece quel formato che assicura al professionista il più accurato controllo delle sue immagini. Garantendo fra l'altro quella coerenza all'interno di un lavoro che in molti casi è indispensabile. Oltre ad aprire grandissime possibilità creative.
In sostanza secondo me se hai "manico" il RAW lo usi eccome... e fai un balzo in avanti.
Non è certo una CF piena in più che fa la differenza.
ciao _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Mar 25 Set, 2007 12:36 am Oggetto: |
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Non intedevo dire che scattare il raw serve per recuperare eventuali errori di esposizioni, mai detto.
Sono d' accordo con te, ovvero un bravo fotografo deve sempre sapere come esporre le sue foto.
Per esporre di destra basta usare la misurazione spot stretta e ragionare (adattare il Sistema Zonale con il digitale) e nei matrimoni, il colore non è fondamentale che sia preciso, anzi, eventuali dominanti (di solito calde) aiutano a meglio descrivere una ambiente, un momento, una emozione.
Si usa il jpg perchè è più pratico (si scattano molte foto, anche 500 in una giornata se non più) ed in stampa non si notano differenze tangibili.
Nel reportage, conta molto saper raccontare l' evento più che descriverlo minuziosamente (al contrario nello still-life).
Del resto, anch' io scattavo con il banco ottico due scatti identici in diapositiva ed aspettavo il primo sviluppo....per eventualmente variare lo sviluppo per il secondo scatto (altri tempi).
Ma anche prima, si usava e si usa (chi ancora scatta con la pellicola) la negativa colore: quanto di più opinabile in mano...ad uno stampatore, ma non per questo ci mettevamo le mani nei capelli.
Ovviamente bisogna essere precisi nell' esposizione anche con la negativa colore....altrimenti ottimi risultati in stampa ce li sogniamo, così come con il digitale: il jpg è ottimo solo ben esposto e ben processato (dalla fotocamera) come anche il formato raw: è stupido pensare di usare questo formato di alta qualità solo per recuperare errori espositivi: io sono della scuola di Ansel Adams....previsualizzare il risultato conoscendo la sensitometria della pellicola e del materiale in stampa.
E' facile adattarlo alla nuova tecnologia digitale oggi disponibile.  |
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Francescoc non più registrato
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Inviato: Gio 27 Set, 2007 2:47 pm Oggetto: |
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AleZan ha scritto: | palmerino ha scritto: | Scusami....di solito un professionista non si butta nel digitale prima di aver fatto un minimo di esperienza...a monte.
Immagino che scatterai anche con la pellicola (facevo così nei primi tempi). [...] |
Scusami tu, per la domanda che poteva apparire retorica.
In realtà sono intervenuto perché leggendo diversi thread mi pare che si stia instaurando (non credo sia il tuo caso) un pregiudizio che dice in sostanza: se sei alle prime armi scatta in RAW che recuperi tutto, quelli col "manico" scattano in JPEG perchè errori non ne fanno.
Mi sembra il modo più riduttivo e banale di vedere il RAW.
E tra l'altro è anche falso: c'è una differenza enorme tra uno scatto in RAW bene esposto ed un RAW recuperato per i capelli con il cursore giusto....
Citi la pellicola, parto dalla pellicola, per fare solo un esempio.
Molto tempo fa (non sono un dinosauro, ma data l'età media qui nel forum un po' lo sono...) quando facevo dello still life avevo la necessità assoluta di coerenza nel bilanciamento cromatico di una lunga serie di scatti in studio. Per questo si compravano pellicole prof. badando che avessero lo stesso numero di emulsione e si portavano a sviluppare tutte insieme. Ma se solo il cliente ti chiedeva nuovi scatti, c'era da accendere un cero e sperare che i chimici del laboratorio funzionassero allo stesso modo il giorno dopo....
Oggi con il RAW io imposto una certa resa cromatica sul primo scatto della sequenza e la copio su tutti gli scatti che voglio. Scatti che faccio oggi o tra un mese....
Con la stessa procedura riesco a rendere coerenti anche sequenze riprese in esterni sotto una luce simile. Cosa utilissima nella moda (dove il colore è fondamentale), ma anche perché no per un matrimonio. Fare questo in RAW è facile, farlo in Jpeg molto meno e con risultati meno precisi.
Questo è solo un esempio. Quello che io sostengo è che il RAW, lungi dall'essere il "salvagente del principiante", è invece quel formato che assicura al professionista il più accurato controllo delle sue immagini. Garantendo fra l'altro quella coerenza all'interno di un lavoro che in molti casi è indispensabile. Oltre ad aprire grandissime possibilità creative.
In sostanza secondo me se hai "manico" il RAW lo usi eccome... e fai un balzo in avanti.
Non è certo una CF piena in più che fa la differenza.
ciao |
Condivido totalmente.
Aggiungo che il raw lo puoi usare se hai una macchina abbastanza veloce (una reflex). Utilizzando poi un adeguato programma di sviluppo la maggior parte delle foto, se ben esposte e con il giusto WB, non dovrebbero aver bisogno di nessun ritocco e quindi elaborate in batch, con le impostazioni di base, in pochissimo tempo. Quelle che dovessero richiedere qualche cura in più potranno essere modificate manualmente con molta maggiore flessibilità che con un jpeg.
Per quanto riguarda la schedoa di memoria, piuttosto che pc o hard disk penso sia meglio avere qualche scheda in più, visto il costo. La scorsa settimana, per un matrimonio in cui ero fotografo ufficiale, ne ho riempite 2 da 2 gb scattando tutto in raw con la Nikon d50.
Aggiungo un suggerimento riguardo l'esposizione: se è possibile scatta la maggior parte delle foto col flash (sarebbe ancora meglio con 2, uno frontale e uno laterale o dietro servocomandato). |
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