ali

[marzai]

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

[marzai]

f22, 1 sec., filtro (non polar.); scatto travagliato: nuvolette continuavano a coprire la luce sulla roccetta in pp, che naturalmente volevo invece illuminata, per equilibrare e ravvivare tutta la scena; così ho perso il momento in cui le nubi sembravano veramente ali, e la loro strana simmetria col paesaggio sottostante era più accentuata; poi volevo un'immagine a forti contrasti e però con una discreta leggibilità delle zone in ombra; il che ha rischiesto parecchi scatti di prova; nel pw ho faticato a mantenere la particolare luce del momento: una dominante rosa-viola data dalla riflessione della luce sotto le nubi (molto più grandi di quanto sembra dalla foto, dato che siamo a focale 15mm reale, col sensore full frame della 5d); la località è bruttarella, un torrente semisecco vicino a Parma, però ci sono affezionato, sono cresciuto qui.

[Michael]

Mamma mia, bellissimo questo paesaggio, i giochi di colore e forme delle nuvole poi sono fantastici, i miei complimenti marranza.

[falessandra]

bellissima !!!!

federico

[Riccardo Bruno]

In effetti sul cielo sembra di vedere una figura metafisica, astratta, che si libra in volo. Ottimi anche i colori e la composizione che rendono un paesaggio molto semplice in una foto di impatto.

Riccardo

[alnitak57]

Fantastica, come sempre...Quelle ali ci fanno volare alto con la fantasia e con le emozioni....

Stormi di onirici volatili che volteggiano su un mondo incantato...

Un abbraccio affettuoso, Marco!

Rino

[MescoDesign]

Bella Colori, composizione, tutto.

a me piace come sempre, d'altronde
Spettacolare l'uso del grandangolo


Complimenti
mesco

[cius]

meraviglia

fin da piccolo ho sempre visto draghi nelle nuvole...ed eccolo riapparire....silenzioso guardiano della terra....

colori e composizione da maestro quale sei....

la matericità contrastante dei due primi piani vale la foto...insomma è una ciliegina dietro l'altra

[poesidee]

prima vuoi, poi cerchi, poi perdi, cerchi di ritrovare ancora ... la tua natura è prima nella mente e poi nella realtà e le nuvole, come veli trasparenti, si fanno ali per te ... nei colori che desideri, nei riflessi che attendi ... ed essa si svela solo a chi la ama e la rispetta ... allo sguardo che ad essa aderisce ... così anche la luce si dispone come vellutata coltre ...
tutto si fa segno e traccia e contorno di un passaggio in mutazione che è visione intima e paesaggio interiore ...
complimenti, sempre
Paola

[ciuccio81]

E' solo grazie al grandangolo che si riesce a prendere nello scatto una porzione così vasta di scena o frutto di qualche altra tecnica? Sembra l'unione di due inquadrature diverse...

[Trentina]

Wowwwwwwww che meraviglia..bellissima

[Liliana R.]

Vedo due angeli alati in cielo : uno rosso, l'altro più piccolo, nero. Sono rimasta ammutolita di fronte alla bellezza della natura
Ciao Lilian

[daniele56]

Emozionale!!!

[Ivo]

Hai dalla tua il saper valorizzare al massimo ogni momento.
Complimenti!
Ivo

[Matteo Re]

Una meraviglia Marranza

Colri spettacolari e primo piano bellissimo

i Miei complimenti

Ciao
Matteo

[Ferdy-pix]

Atmosfera bellissima!
Scatto perfetto!
Complimenti!
Ciao!!!
Ferdy

[gregzz]

capolavoro ...uno scatto cromaticamente immenso,...nn potrei trovare un difetto neanke volendo....i miei complimentoni

[Clara Ravaglia]

E' un dialogo fantastico quello che le nuvole intavolano in alto fra loro.... la loro essenza leggera disegna nastri di impareggiabile tinta nel cielo, lievi di una ricchezza sconosciuta a noi mortali... vorremmo emularle, librarci nell'aria al di sopra della precarietà del nostro presente...alla ricerca di una certezza futura, conservare nell'anima solo la leggerezza perdere il piombo del dolore e dei confronti..... ma è solo una bellissima illusione... un attimo di tregua e di sospensione che quasi ogni notte tu ci regali.......
Scomponi i colori e li spargi a pioggia sull'acqua.......che ne trattiene un'immagine fedele e dolcemente consolatoria. A noi però restano, realmente, le rocce in primo piano, concrete, terrene e quotidiane, impreziosite dal calore trattenuto del giorno e dalla freschezza rinnovata dell'acqua. Una ruvida, le altre rotonde e levigate, lucide come bolle di sapone....possiamo prenderle nella mano , stringerne la struttura e percepirne la freschezza o il calore... doni simbolici di quelle nuvole lontane.... una promessa ... un anticipo di paradiso.
Questo mi dice la tua immagine.......la guardi, la osservi e ti trovi a meditare su di una bellezza che non è tua ma che, stranamente... sembra appartenerti totalmente.




Ciao
Clara

[marco64]

Complimenti

[aerre]

Mi ero perso da un pò il fascino incredibile di queste visioni, delle quali sentivo quasi il bisogno.

Eh sì, perchè hanno il sapore di vere visioni dell’anima questi paesaggi che paiono materializzarsi coerentemente al sentire dell’autore, ...quasi per magia, come sostanza che prende la forma delle emozioni, i colori delle suggestioni più intime, i suoni e gli alterni giochi di luce ed ombra del cuore.

E come per magia il volo di quell’angelo di nuvole screziate d’arancio si riflette e duplica nelle forme del canale più in basso.

Una composizione attenta che non tradisce e prevarica la semplicità dell’impressione iniziale. “Impressione” è il carattere stesso di questo paesaggio che si fa appunto visione, ed il segreto è il restituircene il fascino senza cancellarne la freschezza: l’orizzonte è alto, diligentemente sul primo terzo del fotogramma e permette che si faccia ampio il respiro disteso e lungo del primo piano.

La prospettiva gioca con l’illusione del cuore e crea la magia di una figura disegnata nel canale, mentre l’occhio, dal robusto primo piano di pietre, scivola già veloce verso l’orizzonte.
Qui una grumosa striscia di velluto nero crea una pausa emozionale e cromatica, oltre che figurativa; prepara e presuppone quell’esplosione di luce che anima il volo dell’angelo di nuvole e cielo.

Oro, rame, viola e blu sfumati di rosa si fanno sostanza di questo volo che ci trascina via, ad occhi chiusi, dimentichi della distanza ormai troppo grande tra noi e la terra.

E ci piace la verità di questi luoghi, che tornano a tradursi in immagini d’immediatezza e sincerità, così che più forte risulti la magia e l’illusione che regala lo scatto.
La luce si fa ancora una volta filo conduttore dal primo allo sfondo: in basso s’alterna sfrigolando lungo il bordo roccioso in primo piano che ci spinge all’internodello scatto; si fa riflesso di rame sulla superficie dell’acqua per poi riesplodere in un trionfo di fiamme sul pervinca scuro del cielo.

Ha tutta l’aria di un giardino privato questo paesaggio, ...ne sentiamo il calore; il silenzio che non è assenza, ma teatro di riflessioni intime; ne percepiamo il senso di una solitudine che non è isolamento ma consapevole scenario di un volo solitario e nobile.

Luoghi cari, insomma ...personali, in cui a tratti e d’improvviso scopriamo lo stupore del Marco bambino, disarmato e rapito dall’incanto di uno spettacolo che è solo per lui, ...perchè lui soltanto lo può vedere.

Ben trovato.

Aerre