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cohiba utente
Iscritto: 03 Feb 2007 Messaggi: 154 Località: Torino
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Inviato: Dom 29 Lug, 2007 2:57 pm Oggetto: Luci fastidiose |
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Ciao a tutti, ho bisogno di un piccolo aiutino, spesso mi capita di dover fare delle foto in teatro o comunque riprendere degli artisti (cabaret) su un palco dove chiaramente sono previste le luci di scena, americane e piazzati bianchi per non parlare poi di alcune luci colorate (in particolare luci gialle) che rompono molto le scatole..esiste qualche filtro particolare sia per queste luci colorate che per le luci bianche sparate in faccia che rovinano l'inquadratura del soggetto?
Ciao Paolo _________________ CANON 40D+Canon 70-200L F4+Canon Tripod Mount Ring A (W)+50mm 1.8 MKI+Canon 28-135 IS USM+Manfrotto 676B+Canon 17-85 IS+SIGMA EF-500DG SUPER+Lowepro MiniTrekker |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Dom 29 Lug, 2007 4:50 pm Oggetto: |
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Non capisco bene il problema.
Ti dà fastidio:
1) la colorazione della luce che colpisce il soggetto
2) la presenza nell'inquadratura del corpo illuminante
Rovinano l'inquadratura (?) o l'esposizione del soggetto?
ciao _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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cohiba utente
Iscritto: 03 Feb 2007 Messaggi: 154 Località: Torino
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Inviato: Dom 29 Lug, 2007 5:20 pm Oggetto: |
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Perdona il mio linguaggio non professionale ma sono un neofita
In alcune foto risulta il viso dell'artista colpita in modo eccessivo dalle luci e mentre tutto il resto della foto è ok il viso è troppo illuminato...questo per quanto riguarda le luci bianche...per quanto riguarda le luci colorate in alcuni casi rovinano sia la qualità che l'esposizione del soggetto specialmente se le quinte del palco sono di un colorate anch'esse, con le quinte nere và un pò meglio..
Di qui la mia domanda, se esistono dei filtri particolari che attenuano il disturbo della luce dei faretti sia bianchi che colorati _________________ CANON 40D+Canon 70-200L F4+Canon Tripod Mount Ring A (W)+50mm 1.8 MKI+Canon 28-135 IS USM+Manfrotto 676B+Canon 17-85 IS+SIGMA EF-500DG SUPER+Lowepro MiniTrekker |
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Straystudio utente attivo
Iscritto: 24 Ago 2006 Messaggi: 711 Località: Liguria-Versilia
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Inviato: Dom 29 Lug, 2007 8:28 pm Oggetto: |
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Necessitavo dello stesso chiarimento già richiesto da AleZan ...
cohiba ha scritto: |
In alcune foto risulta il viso dell'artista colpita in modo eccessivo dalle luci e mentre tutto il resto della foto è ok il viso è troppo illuminato...questo per quanto riguarda le luci bianche... |
Per questa condizione esisterebbe un Filtro Digradante Centrale; erano stati concepiti all'epoca delle Leica
per compensare la caduta di luce ai bordi data da taluni obiettivi.
La compensano introducendo una 'caduta' di luce al centro: li vedi infatti leggermente grigio-semiopachi
al centro e via-via sempre meno verso l'esterno; lungo il bordo sono perfettamente trasparenti.
Certo devi tenere il viso al centro dell'inquadratura; e poi semmai ritagliare.
Qualcosa di simile dovrebbe offrire anche il sistema di filtri quadrati Cokin, che sono posizionabili su una
montatura da avvitare all'obiettivo.
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Dom 29 Lug, 2007 10:57 pm Oggetto: |
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Mi sembra tu abbia due tipi di problema:
1) Una forte differenza di luminosità tra diverse parti del soggetto. La soluzione che ti propone Stray è tecnicamente corretta certamente, ma la vedo di difficile applicazione pratica poiché ti obbliga a collocare la parte più illuminata del soggetto in un punto preciso corrispondente alla schermatura del filtro. Su un soggetto statico questo è certamente possibile, ma durante un'azione teatrale con soggetti in movimento mi pare un vero rompicapo.
Quello che puoi fare è cercare in fase di ripresa di non bruciare (sovraesporre troppo) le parti più illuminate e in fase di post-produzione ridurre il contrasto in modo da mantenere leggibili le parti più scure che ancora ti interessano. Quindi forse devi sottoesporre un po' rispetto a quello che finora hai fatto. Ricordati che il sistema esposimetrico della tua macchina può essere facilmente ingannato da un soggetto fortemente illuminato su un ampio sfondo scuro. Se puoi usa una lettura spot.
Tieni conto che la luce del teatro è spesso molto contrastata, non sei il primo ad affrontare questo problema. Nelle foto di teatro si privilegia (in genere) la lettura del viso del soggetto principale, anche se questo obbliga ad avere ampie zone scure.
2) Il colore delle luci di scena non è una scelta tua ma della regia. Sta a te decidere se la vuoi rispettare o alterare. Di solito si sceglie la prima strada, ma nulla è obbligatorio.
Se scatti impostando il bianco NON in automatico ma in "daylight" o "tungsten" di solito salvaguardi meglio il colore delle luci. Se scatti con il bianco in automatico, la tua macchina cercherà (senza riuscirci completamente) di eliminare le dominanti di colore, con risultati a volte imprevisti.
Se scatti in RAW, hai la possibilità successivamente di intervenire ampiamente sulla temperatura colore.
Anche qui sconsiglierei filtri per compensare un eccesso di colore, poiché questo presuppone che tu possa preliminarmente misurare la temperatura colore (che magari varia da scena a scena) e intervenire con filtri di compensazione. Complicato davvero.
ciao _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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Straystudio utente attivo
Iscritto: 24 Ago 2006 Messaggi: 711 Località: Liguria-Versilia
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Inviato: Lun 30 Lug, 2007 8:08 am Oggetto: |
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AleZan ha scritto: | o "tungsten" di solito salvaguardi meglio il colore delle luci. |
Bei tempi delle lampadine 'normali' ...
Fate attenzione che ormai anche le illuminazioni nei teatri sono spesso allestite con bulbi/tubi fluorescenti;
queste non sono 'ad incandescenza', ma in effetti 'pulsano' Acceso/Spento e Rosso/Verde ad un a certa frequenza,
decine di volte al secondo.
Se possibile, è meglio evitare tempi rapidi perché altrimenti si cattura una porzione sola dell'intero ciclo
di fluorescenza; "cohiba", se quelle foto le hai scattate a alti ISO per tenere '125 '250 o '500
è possibile che anche questo fenomeno abbia collaborato.
cohiba ha scritto: | In alcune foto risulta il viso dell'artista colpita in modo eccessivo dalle luci e mentre tutto il resto della foto è ok il viso è troppo illuminato...questo per quanto riguarda le luci bianche... |
Questo fa pensare che in certi momenti della scena, l'artista viene a trovarsi molto vicino ad un faretto
per cui si concentra un livello di illuminazione di 2-3 Stop più elevato in quel punto rispetto al 'circondario'.
La macchina in Matrix fa una media per l'esposizione basata su tutta la superfice che inquadra,
ma te dovresti dare la preferenza ad una determinata porzione: lettura spot o semi-spot quindi, come spiega Ale.
Certo lo sfondo verrà più buio; è un compromesso, e la latitudine di posa non è mai stata
(non è ancora) un cavallo di battaglia delle digitali.
Con la pellicola si era arrivati ad 'abbracciare' scarti di 3-4 Stop con buoni risultati.
Altrimenti potresti introdurre una flash-ata.
Sinceriamoci che anche in questa foto non abbia giocato un ruolo la combinazione
luci fluorescenti / otturatore rapido, però.
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Straystudio utente attivo
Iscritto: 24 Ago 2006 Messaggi: 711 Località: Liguria-Versilia
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Inviato: Lun 30 Lug, 2007 8:19 am Oggetto: |
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"riccardo.lavagnino" non ci ha fatto sapere più niente (..'tacci sua), ma mi sovviene questo thread
dove egli aveva scattato a 1/400 a Teatro ...:
http://www.photo4u.it/viewtopic.php?t=178029
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cohiba utente
Iscritto: 03 Feb 2007 Messaggi: 154 Località: Torino
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Inviato: Lun 30 Lug, 2007 3:19 pm Oggetto: |
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Grazie ragazzi per le risposte...allora:
Il punto 2 della risposta di AleZan lo proverò specialmente per ciò che riguarda il bianco..io di solito lavoro con il bianco in automatico, anche perchè spesso le luci di scena cambiano, passando magari da bianche a colorate, quindi mi trovo meglio così ma proverò a scattare daylight" o "tungsten e magari in coppia con il RAW...
Diciamo che i problemi maggiori li riscontro con le foto a tutto palco, oltre ai primi piani mi serve anche fare dei totali della scena..i primi piani specialmente se le quinte sono nere vengono anche bene dal momento che il nero assorbe molto la luce, altra cosa quando mi capita di avere quinte colorate associate con delle luci forti, sono la mia rovina
Per quanto riguarda il Filtro Digradante Centrale la vedo una cosa un pò complicata visto che, anche se non conosco la procedura, mi sembra una cosa un pò macchinosa più adatta per poche foto fatte tutte con la stessa inquadratura mentre invece io pur essendo a teatro o in palchi all'aperto ho bisogno di cogliere alcune espressioni o movimenti dell'artista sia in primo piano che non..
Ecco alcuni esempi..quelle di Ficarra e Picone sono state fatte con delle luci gialle e quinte colorate lucide
http://www.photo4u.it/album_pic.php?pic_id=232398
http://www.photo4u.it/album_pic.php?pic_id=232399
Quelle di Migone con quinte nere e luci normali
http://www.photo4u.it/album_pic.php?pic_id=232395
http://www.photo4u.it/album_pic.php?pic_id=232396
Tutte le foto sono fatte senza flash che di solito in questo tipo di foto non uso poichè essendo sotto il palco l'artista non gradisce
C'è da considerare anche una cosa..che per il momento la mia attrezzatura è molto modesta canon 350D primi piani fatti con un Tamron 70-300 e lunghe con un Tamron 28-75 f2.8 infatti sono in cerca di un 70-200 f4 di più per il momento non mi posso permettere [/img] _________________ CANON 40D+Canon 70-200L F4+Canon Tripod Mount Ring A (W)+50mm 1.8 MKI+Canon 28-135 IS USM+Manfrotto 676B+Canon 17-85 IS+SIGMA EF-500DG SUPER+Lowepro MiniTrekker |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Lun 30 Lug, 2007 3:53 pm Oggetto: |
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Ho guardato le foto. Ma mi pare che rispetto ai problemi che citi nel tuo primo messaggio, non ci sia nulla di drammatico... Forse un po' sfocate/mosse.
L'unica con un problema di sovraesposizione è la 232399, ma in quel caso una piccola compensazione in sottoesposizione ti risolve il problema. Se avessi scattato in RAW probabilmente avresti recuperato i bianchi sparati.
Una precisazione: se scatti in RAW (consigliatissimo) l'impostazione del bianco non ha più importanza, poiché è noto che nel RAW questa scelta la si fa al momento dello "sviluppo".
Comunque se vuoi rincuorarti un po' su bianchi sparati e neri carbone, dai un occhio nel mio sito alla "Compagnia del Pratello"...
OK: dipende molto dalla committenza. Lì ero libero di fare come mi pareva. E soprattutto avevo scelto il B/N...
ciao _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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cohiba utente
Iscritto: 03 Feb 2007 Messaggi: 154 Località: Torino
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Inviato: Lun 30 Lug, 2007 8:03 pm Oggetto: |
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complimenti foto molto belle e particolari  _________________ CANON 40D+Canon 70-200L F4+Canon Tripod Mount Ring A (W)+50mm 1.8 MKI+Canon 28-135 IS USM+Manfrotto 676B+Canon 17-85 IS+SIGMA EF-500DG SUPER+Lowepro MiniTrekker |
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