.:. La foresta della mia adoloscenza .:.

[S R]

Fujinon 28-300 a 28 mm - 400 ISO - 1/1600 f/11

[Andrea Feliziani]

..stavolta sono il primo..
..incantevole poster, diversa dalle tue "solite" genialate..più primaverile che estiva..
..rimanere da fissare il chiodo per la stampa..

[biagio]

Un cancello semidistrutto, i colori poco saturi e la vegetazione secca come se ci fosse stato un incendio ormai domato. Una natura che sembra morire ma che poi come sempre rinasce quando meno te lo aspetti.
In mezzo un bel cielo azzurro.
Simbolo di una vita apparentemente andata ma che è pronta ad esplodere nuovamente...
Bellissima Silvano.

[alpi17]

la foto è davvero bella e non posso fare altro che unirmi ai complimenti di tutti quelli che mi hanno preceduto.
Può darsi che sia una mia impressione, ma trovo sia presente una lieve vignettatura.
Magari sbaglio e, comunque, lo scatto resta incantevole!

[cius]

la resa del cancello è ottima
t4rovo in linea con l'abbandono anche la resa cromatica...
la composizione è come sempre magistrale....

mitica fujina! non c'è ombra di aberrazione (così piccola)

bellissimi gli alberi a cornice naturale...

sa proprio di luogo pieno di ricordi...e non è inaccessibile...c'è un varco nel cancello...

[lucianolibe]

E' sempre bello guardare le tue foto

[Matteo Re]

Molto bella Silvano, il cancelletto in legno sul primo piano rende benissimo, mi da quasi l'idea che sia il "limite" oltre al quale la mente spazia all'infinito verso il panorama

Esposizione perfetta, bella bella Silvano

[bigiagia]

Ottimo lavoro silvano,
molto sorvegliato linguisticamente e concettualmente
giocato tutto sul multisenso che genera la palizzata,
vero fulcro della foto.

[Pedrosub]

Spettacolare .......il varco nel cancello da un fa ritornare ad eventi passati ......grandiosa...io la avrei probabilmente postata in bw .

ciao

[popoloni]

Bella composizione... il cancello chiuso simboleggia un periodo della vita che non tornerà più??

Comunque i colori mi lasciano perplesso. Forse si intonano con la malinconia, ma mi sembrano un po' artefatti. Magari un viraggio in monocromatico avrebbe giovato, magari no.

[linda.t]

Molto bella, simbolica

Come tutti, oltre dalla perfezione tecnica, rimango colpita dal cancello.
Una vera e propria chiusura a misura di adulto ma, dal varco che si intravede, non di bambino.
La fantasia, la voglia di giocare, in questa foto non conoscono ostacoli.
Nemmeno quelli imposti da "i grandi".

Complimenti

[S R]

..stavolta sono il primo..
..incantevole poster, diversa dalle tue "solite" genialate..più primaverile che estiva..
..rimanere da fissare il chiodo per la stampa..
Andrea.... stavolta ce l'hai fatta!!!! Sei arrivato primo!
E poi ci hai preso in pieno, era primavera, Marzo, leggi sotto la foto... doppio premio
Grazie mille!

Biagio, lettura, la tua, molto interessante e precisa, complimenti e grazie!

Ciao alpi17, è vero, una leggera vignettatura c'è, in quelle condizioni il Fujinon cade ai bordi ma è un difetto che ho sfruttato come effetto dato che a me la vignettatuta ai bordi piace. Grazie del commento

Ciao
Silvano

[S R]

...sa proprio di luogo pieno di ricordi...e non è inaccessibile...c'è un varco nel cancello...
Li Morgan giocavo da piccolo... grazie socio!

Grazie Luciano, sei sempre molto gentile

Anche a te Matteo.R, grazie di cuore!

Ciao
Silvano

[daniele56]

Una bella foto, molto semplice ma anche piena di significati.
Il suo punto forte sta nell'aver toccato le corde sensibili di chi la guarda.
Chi ha avuto la fortuna di passare la giovinezza in campagna ( come me ) non puo' non risalire col pensiero a qel tempo. Un tempo nel quale un boschetto di tre alberi ci faceva immaginare di essere già nel piu' profondo dei boschi e ogni cancello di legno era il confine del mondo.
Molto molto bella.
Daniele

[fabio carlini]

bravo Sivano ci hai deliziato e stupito.... con una visione romantica della tua adolescenza

[aerre]

Silvanone,

che forte suggestione quest'immagine che pare evocarsi direttamente dal tessuto più caro delle tue emozioni.
E per questo regala un moto nell'anima, ...un lieve sussulto che ci fa chiudere gli occhi e respirare i contorni lievi, i colori incerti, gli equilibri precari di un ricordo lontano.
Composizione magistrale. Bella, bellissima la cornice naturale dell'albero con le fronde secche che scivola quasi senza soluzione di continuità nel gioco della geometria scomposta del cancello. E la cornice si fa diaframma; allontana il mondo degli adulti e quello dei ricordi infantili; separa figurativamente ed emozionalmente un "ieri" e un "oggi"; ma anche più metaforicamente un "prima" e un "dopo", contrappunto tra "desiderio" e "realizzazione", "sogno" e "realtà".
E ci piace scorgere quel varco nella tessitura scompaginata del cancello che pare schiudere ancora alla possibilità di infrangere quel limite e ritornare bambini relizzando i nostrio sogni.
Ed i "sogni" del nostro Silvano bambino, ci paiono svelarsi con la quiete serena di colori che non hanno e non potrebbero avere toni più saturi e squillanti; con la semplicità di forme naturali senza finzioni e mirabolanti prospettive: un leggero skyline, appena accennato di là di una rada cespugliosa e sopra tutto ....l'immenso di un cielo giustamente alto con il suo gradiente limpido, intenso e profondo come il volo nostalgico dei ricordi ma anche dei sogni.

Aerre

[S R]

Ottimo lavoro silvano,
molto sorvegliato linguisticamente e concettualmente
giocato tutto sul multisenso che genera la palizzata,
vero fulcro della foto.
Grazie bigiagia... non mi è stato facile interpretare il tuo commento, lo ammetto... ma poi l'ho capito , mille grazie!

Pedrosub, l'ho provata in BN e non era male ma non mi dava le stesse sensazioni, grazie anche a te!

Bella composizione... il cancello chiuso simboleggia un periodo della vita che non tornerà più??
Caro Popoloni questo è esattamente ciò che intendevo... i colori non sono artefatti, era la luce di quella giornata ed era una giornata davvero malinconica. Grazie!

Ciao
Silvano

[ignaro]

Difficile aggiungere qualcosa in più...
a me colpisce in particolare quando, come qui, una foto ritrae le persone attraverso la loro assenza dalla scena.

[S R]

Come tutti, oltre dalla perfezione tecnica, rimango colpita dal cancello.
Una vera e propria chiusura a misura di adulto ma, dal varco che si intravede, non di bambino.
La fantasia, la voglia di giocare, in questa foto non conoscono ostacoli.
Nemmeno quelli imposti da "i grandi".
Quel cancello Linda c'è sempre stato ma una volta era perfettamente funzionante e noi lo saltavamo o passavamo attraverso gli arbusti e andavamo a giocare nel boschetto rado che era all'interno e ci sembrava il Mato Grosso Grazie del bel commento Linda!

Chi ha avuto la fortuna di passare la giovinezza in campagna ( come me ) non puo' non risalire col pensiero a qel tempo. Un tempo nel quale un boschetto di tre alberi ci faceva immaginare di essere già nel piu' profondo dei boschi e ogni cancello di legno era il confine del mondo
Ecco daniele56 anche tu hai capito cosa significa questa foto: Il suo punto forte sta nell'aver toccato le corde sensibili di chi la guarda
Complimenti e grazie!

bravo Sivano ci hai deliziato e stupito.... con una visione romantica della tua adolescenza
Qual'era la tua foresta Fabio? Come tutti un piccolo boschetto vero? O forse anche meno grazie caro!

Ciao
Silvano

[alnitak57]

Quanto fascino ha quel vecchio cancello....separa due mondi complementari ed eterogenei....al di là di esso, un orizzonte chiaro, sereno, luminoso, carico di fascino e di avventura....
Se avessi il cappello, me lo toglierei, Grande Maestro!

Un abbraccio
Rino