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nuvolalfa utente attivo

Iscritto: 05 Giu 2007 Messaggi: 3766 Località: Sassari
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Inviato: Dom 17 Giu, 2007 6:23 pm Oggetto: DIA un amore ancora incomprensibile... |
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Salve a tutti,
ho letto il memo di Carlo Lagrutta, BELLISSIMO
e sono pienamente d'accordo con quello che dice.
Io agli albori della mia passione scattavo con negativi ma poi scoprendo le DIA ho rivoluzionato il modo di operare, di comporre l'immagine, di valutare. Insomma, sono un fotografo della domenica ma ho migliorato notevolmente.
La pellicola che più amavo era la Velvia 50 Iso. Ho smesso perchè oggi tutto ciò che non è digitale costa troppo e da me a Sassari i laboratori fotografici hanno ormai prezzi proibitivi.
Fatta questa premessa e dichiarazione d'amore per le DIA non capisco 2 cose che vorrei che qualcuno mi spiegasse:
1) Per quale motivo quando scattavo con le DIA certo, molti scatto non servivano a niente ma tanti erano perfetti ? Esposizione, nitidezza, colori, contrasto, era tutto OK Non serviva nessun procedimento di post produzione. Invece sulle pellicole e oggi sul digitale, si lavora più in fase di post produzione che durante lo scatto.
2) Altro dilemma ... ho tante belle diapositive che non sono mai riuscito a far stampare non dico bene ma almeno in modo decente ... sarà che qui anche i migliori laboratori sono assolutamente inesperti sulle DIA ? Ho fatto fare stampe con internegativo e... ho ottenuto spazzatura. Con la scansione digitale ma mi sono ritrovato un cielo grigio, quasi bianco in alcune sfumature che è diventato magenta. Mi manca solo il Cibacrome ma nessuno lo utilizza più, dovrei spedirle fuori da chissa chi ?
Ringrazio chi mi vorrà chiarire le idee sulle 2 domande che ho posto sopra.
Pier Paolo
 _________________ Pier Paolo |
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nuvolalfa utente attivo

Iscritto: 05 Giu 2007 Messaggi: 3766 Località: Sassari
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Inviato: Dom 17 Giu, 2007 6:27 pm Oggetto: |
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Questo è l'esempio del cielo come è diventato con la stampa da scansione digitale e... vi posso assicurare che la DIA non è così
(non sarà un capolavoro ma così fa proprio schifo)
Ciao
Pier Paolo _________________ Pier Paolo |
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federico87 utente attivo
Iscritto: 22 Apr 2007 Messaggi: 900
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Inviato: Dom 17 Giu, 2007 8:20 pm Oggetto: |
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Inizio col rispondere alla domanda 1
Quando scatti sulla DIA sai che i parametri della pellicola sono quelli e non potrai cambiarli, potrai scegliere quale pellicola fa al caso tuo, ma una volta scelta la possibilità di intervenire è ridotta (non entro nel merito della post produzione in camera oscura, tanto credo che sul colore non la faccia quasi nessuno), ogni pellicola ha una resa di colori, contrasti, saturazioni ecc. ecc. diversa ed è in base a quello che scegli una pellicola piuttosto che un'altra.
Il sensore della macchina digitale invece è uno solo, non lo cambi, più sali di livello come macchina fotografica più sarà opportuno che il sensore ti renda un risultato neutro, in post produzione "svilupperai" come preferisci se vuoi colori saturi aumenti la saturazione, viceversa desaturi, scegli come dosare i contrasti ecc. ecc.
E' più versatile se vogliamo della scelta della pellicola, ma ti porta via anche più tempo.
Volendo la maggior parte delle regolazioni la puoi fare on-camera, sulla mia d80 ad esempio posso impostare valori predefiniti di nitidezza, contrasto, saturazione ecc. ecc. addirittura posso utilizzare delle curve di contrasto personalizzate (ad esempio quelle che simulano i contrasti della Velvia), alcuni preferiscono usare queste regolazioni altri preferiscono sfruttare la potenza di photoshop e del computer (il RAW serve proprio a questo)
Per quanto riguarda il punto 2 non ti so dire, però per la scansione quello che bisognerebbe vedere è che scanner hai usato e soprattutto quali impostazioni, ci sono diversi parametri da considerare basta che uno non sia regolato adeguatamente e ottieni risultati falsati |
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nuvolalfa utente attivo

Iscritto: 05 Giu 2007 Messaggi: 3766 Località: Sassari
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Inviato: Mer 20 Giu, 2007 10:17 am Oggetto: |
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La scansione l'ha fatta il laboratorio fotografico ... _________________ Pier Paolo |
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DoF utente attivo
Iscritto: 12 Gen 2007 Messaggi: 519
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Inviato: Gio 21 Giu, 2007 6:03 pm Oggetto: |
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niente scansioni. dia si stampa col ciba. |
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sslazio 1900 utente attivo

Iscritto: 17 Mgg 2007 Messaggi: 1775 Località: Tivoli (RM)
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Inviato: Gio 21 Giu, 2007 11:07 pm Oggetto: |
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Bei ricordi, le DIA, il Cibacrome....
nuvolalfa io sono apssato al digitale da una mesata e ti dico che ho avuto le tue stesse impressioni. Con le pellicole si lavorava in fase di scatto, per lo piu' con la "capoccia" perche' non avevi il "displei" che ti fa vedere il "geipeg" prodotto. E devo dire che il mio approccio era stato sostanzialmente come il tuo.
Studiando la vita del forum e quello che veniva postato nelle realizzazioni delle foto, sono giunto a concludere quanto detto da federico87.
Io da amante del pc (studio informatica) e usando photoshop dall'eta di 8 anni (versione 4.0), non ho troppi problemi a sviluppare il RAW, devo solo affinare la tecnica e magari imparare a fare gli HDR. Ma sto constando che per mio padre, che ha 53 anni, fotografa da 35 per hobby, e' tosta, nonostante sia abbastanza bravo col pc.
Insomma e' naturale vederla in modo diverso, ma va compreso anche che parte del vecchio processo e' stato tagliato, quindi dobbiamo intervenire noi a sviluppare. _________________ Varia ferraglia Nikon
Cameraoscurista n° 189 |
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