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[marzai]

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

[marzai]

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(premetto: questa foto non ha pretese spettacolari o paesaggistiche; la presento solo perchè la luce di quel momento, e l'atmosfera della casa, mi suscitavano ricordi, quelli che scrivo di seguito)
Il cortile ha un colore livido, e tutte le finestre sono chiuse; ma il posto è familiare, e qualcosa di me che parte prima del cosciente ha già deciso di andarci; infatti mi trovo dentro, oltre il muretto, non so come ho fatto ad essere lì; quella porta, soglia scura, mi attira, mi sembra di averla varcata più volte in passato ; con qualcosa che ho in mano, e che somiglia a una chiave, o a una password fatta con le linee del palmo, la apro, e mentre entro un odore di vecchie cose mi arriva alle narici: non sgradevole, solo un odore di cose senza più vita;
l'interno è insolito, tetro e inquietante: nessun mobile, nessun segno di persone; solo muri, scale, pavimenti vecchi, di cotto: faccio qualche passo, ma una sensazione strana mi prende: di camminare restando fermo nello stesso punto, impastoiato in un pavimento gommoso, di colla. Allora comincia ad arrivare l'angoscia; ho l' impulso di uscire, alla luce, e cerco di accelerare il passo, quasi corro, ma non faccio altro che affondare sempre più in quel pavimento, che diventa sempre più molle.. il senso di paura cresce, il cuore stantuffa sempre più veloce.. e d'improvviso il pavimento ridiventa solido.. ma mi accorgo che è sottilissimo.. e crolla.. cado, precipito..mi trovo a terra, sotto, in una cantina..anzi no, se guardo meglio , con quel pò di luce che entra da una feritoia con i vetri rotti, non è una cantina.. sembra qualcosa di diverso.. come un grande vecchio bagno, più che grande, enorme, le piastrelle bianche di maiolica che rivestono le pareti tutte crepate.. e mi accorgo che non sono solo, lì dentro; vedo cose : che la mia mente vorrebbe rifiutare, ma assimila ..un senso di caldo, indefinibile morbido piacere.. una grande vasca d'aqua al centro, e corpi : tanti, distesi, abbracciati, dentro e fuori dall'acqua..comunione dei piaceri, li guardo e ci riconosco qualcosa di familiare, pezzi di esperienze vissute..ma nessuno mi vede.. allungo la mano:posso toccare quei corpi senza suscitare nessuna reazione; sono immateriale, posso vedere, toccare, sentire ma non posso partecipare, non esisto per loro.. il senso di piacere nelle viscere continua ..
Poi di colpo un sussulto e vedo che la stanza è cambiata, niente più piastrelle, acqua.. sono coricato al buio, adesso.. buio totale.. con le mai tasto il suolo: sembra terra, ha lo stesso odore di vecchio e senza vita che ho sentito all'ingresso, ma più forte; cerco una luce, un'uscita: ma niente, non c'è spiraglio, sono chiuso; il mio respiro si fa più faticoso..mi manca l'aria, un senso di terrore cieco, ululante, spasimante mi pervade: sepolto vivo.. cerco di urlare..urlo, urlo, ma non esce niente, non ho voce, non riesco.. disperatamente cerco di alzarmi.. di trovare un cenno di luce.. e FLASH !!!!!! apro gli occhi e mi ritrovo seduto sul mio letto, sudato ovunque, col cuore che rimbomba come un dannato, sul comodino di fianco a me gli avanzi di gelati e sottaceti che ho divorato prima di crollare.. poco a poco gli oggetti prendono forma, nella luce fioca del lampione che filtra dall'avvolgibile della finestra; il respiro comincia a quietarsi.. e allora mi accorgo d' avere un pugno chiuso, come a stringere qualcosa: lo apro:non vedo bene con la poca luce, forse c'è qualcosa,una password fatta di linee del palmo, o una chiave, sporca;se lo è la conosco, ha un odore come di cose vecchie, senza vita.. mi alzo, la vado a riporre, in mezzo alle altre: resterà lì..ci resterà fin quando avrò tempo e voglia di guardarmi dentro un pò meglio.

[alnitak57]

La tua abilità nel miscelare e far risaltare luci e forme, è come sempre, notevole e delicata ...

Come lo scultore modella la creta, tu crei da poche, semplici cose, immagini profondamente espressive...

Complimenti, Marco

Ciao
Rino

[Umba]

mi piace lo scorcio che hai ritratto, anche alla luce delle tue considerazioni e motivazioni!molto bello l'azzurro livido del cielo, il rosso acceso dell'albero, l'atmosfera ferma...complimenti!
ciao!
manu

[marco974]

fantastica marco, semplicemente..meravigliosa!!!!


ciao

[sussurro]

Certo che, dopo la tua presentazione, letta d'un fiato e con un certo rapimento, è difficile dirti qualcosa che non risulti scialbo e sottotono !

Però ci tenevo a dire che mi piace tanto la tua visione

PS: bellissimissimi quei 'puntini' rossi che sbucano nel verde

[Geppi]

Bellissima immagine ed altrettanto bella e suggestiva la presentazione.... Complimenti! Un saluto. Geppi

[biagio]

Bellissimo scatto.
Molto bella la luce proveniente dal cielo e le due siepi di fiori rossi che si bilanciano a vicenda ai due estremi dando un tocco di colore e contrapponendosi a una situazione di decadenza dello scorcio ripreso.
Bella luce e ottima composizione.

[marzai]

[marzai]

[marzai]

[marzai]

[marzai]

[marzai]

[alnitak57]

Assolutamente non lasciano perplessi, Marco....

Chi sa leggere nelle tue immagini e nelle tue parole, trae sempre spunti di umanità vera, profonda, sincera....momenti e sentimenti che sono nel nostro intimo e che tu sai poeticamente esternare e rappresentare ....

Non mi importa se per qualcuno può sembrare retorica....io cerco sempre di esprimere ciò che sento e ciò in cui credo....

Un abbraccio

Rino

[Spynet]

Tonalità poetiche a limite tra reale e sogno. Bravo

[Clara Ravaglia]

il tuo post precedente ha battuto ogni record di commento.....è entrato in hit parade... e in un certo senso si è trasformato in un processo alle intenzioni fotografiche......Mi verrebbe voglia di commentare la tua foto senza leggere l'incipit..... lo faccio... non lo faccio.... mi privo del piacere di leggerti.......????

Se guardo solo la foto devo ammettere che mi piace meno del solito... non percepisco bene il perchè.... ma fondamentalmente la sento più costruita del solito... l'hai minuziosamente concepita....quando da uno scatto come tanti e forse fra tanti, hai liberato sapientemente dal buio il rosso acceso che punteggia le chiome, risaltando...... come quello delle decorazioni di due alberi vestiti per le festività......come due sentinelle accese da luci fittizie...... tristi nel buio , con le loro luci artificiali........
Mi imbarazza un po' quella nuvoletta bianca... occhiuta per di più... che ondeggia un po' irreale su di un cielo un po' sporco, scialbo, da tempesta di periferia......e il rudere neanche troppo scalcinato accanto alla casa.... la rimessa per gli attrezzi agricoli.......
....... ela siepe incolta che soffoca le pareti del caseggiato...... quella l'ho vista tante e tante volte... anche al cinema... in letteratura.....devo solo scavare nella memoria.........
Non è una visone tacita....ma non urla alla mio cuore emotivo.... mi comunica però una vago disagio.... che solo tu puoi spiegarmi................

MA quel disagio è il grande merito minimalista della foto..... non ce la fa a lasciarmi indifferente....... mi costringe a pensare..... e scavare.......e, dato che sono STANCA E LA CARNE E' DEBOLE.... LEGGO L'INCIPIT.....


ecco... tutto si spiega.... come un'epifania.......non c'è una virgola che possa essere spostata..... cerchi di dar corpo con un'immagine ad una scena temporalmente sfalsata... quella che avviene dopo dentro la casa.... oppure è avvenuta prima... hai concepito la storia e poi la casa adatta si è materializzata........ o viceversa..........

[EpLy]

Luce davvero spettacolare!

[Manuel Cafini]

mi sa' che si sta perdendo di vista il significato di fotografia...mi sembra che sia scrivere con la luce...e non scrivere con photoshop...Mi dispiace dirti sempre la stessa cosa...Come immagini mi piacciono ma come foto assolutamente no...Qui si parla di gestione della luce...La luce qui non e' gestita...la luce e' artefatta...sarei curioso di vedere il nef di questa immagine...booooo

[cius]

bello ciò che ha scritto clara....avventure dell'anima...

coinvolgenti e pur essendo personali riescono ad adattarsi all'anima di molti di noi a quanto pare...

grande marco....