consigli a un perplesso

[alessandro bottarelli]

Salve a tutti.

Avevo scritto settimana scorsa per chiedere pareri sulla riparazione di una minox ed ho avuto risposte puntuali e input interessanti.

Leggendo in giro per forum e siti vari un assunto si ritrova in generale: “Nella fotografia tradizionale la creatività sta nel momento di ripresa (oltre che di stampa), nella fotografia digitale invece sta quasi tutto nel momento successivo di rielaborazione della foto”.
In realtà secondo me è un concetto valido se si prendono in considerazione macchinette compatte con autofocus che davvero lasciano poco margine di intervento al fotografo durante la ripresa, ma leggendo in giro vedo che esistono anche macchine digitali (o sbaglio?) dotate di corredi di obiettivi e strumenti con cui è possibile divertirsi anche “sul campo”. Sapreste indicarmi quali tra queste digitali – senza entrare nel professionale – rientrano in questa tipologia senza spendere cifre astronomiche (diciamo intorno ai 400 - 500 €)?

Lo chiedo perché avevo pensato – dopo alcuni anni di compatta digitale – di avvicinarmi alla fotografia analogica, ma devo prendere atto di una considerazione dolorosa: non ho lo spazio per allestire una camera oscura. Di conseguenza immagino un esorbitante aumento delle spese di sviluppo e stampa peraltro di materiali mediocri, se si conta che praticamente è il mio primo approccio… Ha infatti senso darsi all’analogico se poi bisogna rivolgersi a un laboratorio per sviluppare (secondo me no ma le smentite sono ben accette)? Non conviene allora investire di più nell’acquisto di una macchina che seppure digitale risulta divertente (e si torna alla prima domanda…)?

Grazie a tutti.

Sono perplesso.

ale

[ocio]

Le Prosumer sembrano rispondere alle tue esigenze.
Assomigliano a delle reflex, con delle caratteristiche da compatta, ma il divertimento è simile alla reflex, possono dare molto in camera 'digitale'...

Guarda questa galleria per esempio
1a raccolta No-Reflex di belle foto (no comment)

[_Nico_]

[alessandro bottarelli]

grazie,
anche se è la risposta che temevo.
Infatti a me interesserebbe per lo più il bianco e nero (ed è uno dei motivi per cui la compatta digitale che uso da anni mi ha nauseato), pensavo al ritorno alla pellicola come ad un'evoluzione... da un po' di tempo sto cercando di capire cosa sia meglio e alla fine la scelta era (quasi) ricaduta su una reflex digitale (le prosumer mi sembrano un compromesso oscillante tra due filosofie diverse, mi ricordano Mastella...).
Adesso la tua risposta rimette in discussione alcune cose... MANNAGGGG!!!

O vado tranquillo con la reflex??


Grazie ancora,

ale

[andy_g]

Se il tuo invaghimento per la camera oscura è vero amore, temo che ci sia poco da fare, seguilo! Però un posto per stampare lo devi trovare. Se non è così o se proprio non puoi, vai con la reflex digitale.

[alessandro bottarelli]

Ciao Andrea,
purtroppo è così.
Deve essere un ambiente con un certo ordine e se devo "smontarla" dopo ogni seduta diventa un casino. Proprio non ho una stanza adatta da poter utilizzare...

mi sa che mi arrendo al futuro.

buona giornata

[_Nico_]

Prova ad arrenderti, però devo avvertirti. Dopo due anni di "futuro" intenso, io ho comprato due fotocamere a pellicola -anzi tre- e la mia passione è proprio scattare col bn a pellicola. La reflex digitale la tiro fuori da alcuni mesi solo quando l situazione richiede un gran numero di scatti e una veloce post produzione. In caso diverso le mie reflex digitali stanno a casuccia...

[alessandro bottarelli]

AAACCCCGGGHHHH!!!!!

Nico no,
così mi porti alla schizzofrenia!
Allora è giusto che ti spieghi la situazione: ho una compatta digitale che butterei dalla finestra (sono stato a new york, un paradiso se ti piace fotografare e un inferno se hai a disposizione solo una sony del ca... così compatta che più compatta non si può).

Ho una minox 35 gt da far riparare (tra i vari preventivi il più basso è di 75 € compreso l'adattatore di batteria), che mi stuzzica.

Allora ho detto: al diavolo il digitale, torno alla pellicola, faccio aggiustare la minox e intanto mi faccio anche una bella camera oscura così mi diverto. Poi magari in futuro, appena prendo un pò la mano, mi piglio pure una bella reflex e bona lè!

Leggo/rileggo/mi informo presso qualunque fonte, ormai chiedo consigli pure in coda al supermercato e dopo varie riflessioni (?!?) mi dico:
ok, non ho lo spazio per allestire la camera oscura, ma vedo sul forum che molti si arrangiano nel bagno di servizio, quindi il mio argomento non regge più. Allora mi ribatto: sì ma poi non hai mai tempo (giro parecchio per lavoro) però vedo sul forum (che sta diventando il mio miglio amico) che per uno sviluppo ci vuole un'oretta e ti ci diverti pure.

Poi penso: le spese per la camera oscura non saranno altissime ma neppure irrilevanti, a meno che non si pensi allo sviluppo e basta ma se poi non sei tu che stampi che gusto c'è (MI SBAGLIO? MI SBAGLIO?)?

E allora vada per reflex digitale che mi dicono è una bomba e soprattutto ho paure che prendere l'analogica voglia dire girare con cinque chili di attrezzatura ma forse sbaglio anche qui.

E poi arrivi tu, caro Nico...

E allora le alternative sono:
A) aggiusto minox e prendo la camera (con ingranditore e supporti per la stampa però. O no?)
tengo la minox nel cassetto e piglio una bella reflex (a scapito, per ora, della camera oscura, solo che non vorrei andare in giro con uno zaino di attrezzatura tutte le volte che esco per fare foto, altro aspetto da considerare).
C) Reflex digitale con il rischio di non divertirmi
D) L'alcolismo (quest'ultimo tra l'altro è un processo già in atto...)

A te Nico,
colpisci a sangue

ale

[_Nico_]

Piuttosto che risponderti accenno alla mia esperienza. Avevo due reflex a pellicola sino al 2001. Roba di trent'anni prima, di qualità, perfettamente funzionanti, ma pesanti almeno una decina di chili. E stavano sempre più spesso a riposo. Poi m'è capitata tra le mani una compatta digitale, e m'ha riacceso il piacere di scattare. Dunque il digitale è stata una molla fondamentale, m'ha dato e mi dà parecchio da imparare.
Su questa onda arrivo alle reflex digitali. Esperienza soddisfacente, ma comincio sempre più spesso a convertire il file digitale in bn...

A ottobre ho acquistato una medio formato a pellicola e a dicembre una macchina 35 mm. a telemetro. Da allora scatto quasi sempre con la pellicola. Ho deciso immediatamente di rinunciare alla camera oscura, sia perché in casa sarebbe impossibile, sia soprattutto perché io voglio risultati di qualtà; e per averli ci vuole un investimento consistente, molto tempo da dedicarvi. Io desidero fare foto, non passare il tempo in una camera buia a cercar d'ottenere quel risultato.

È anche vero che non sono più un pischello, e dunque il tempo devo amministrarlo nel miglior modo possibile. Il miglior modo possibile, per me, è di scandire le foto che valgono con lo scanner, per avere un archivio digitale e fare stampe di prova, e girare quelle che ho scelto al mio stampatore di fiducia. Secondo me bisogna stampare poco, solo ciò che merita veramente. Dunque uno stampatore bravo, che sappia fare quanto gli chiedo, è infinitamente più economico sia per il portafoglio, sia per il tempo da impiegare.

Direi che la Minox può restare nel cassetto, e che dovresti piuttosto pensare a che genere di foto prediligi, per trovare il mezzo più idoneo: essenziale è dedicarsi alla foto, e individuare il giusto mezzo per ottenerla. Una reflex è idale se pensi di fotografare un po' di tutto, macro, sport e foto naturalistica inclusa; una compatta digitale o una telemetro a pellicola sono ideali se vuoi girare leggero. Se vuoi dedicarti al bn dovresti pensare a una fotocamera a pellicola, secondo me, ma anche questa andrà scelta in ragione dell'uso...

[alessandro bottarelli]

Grazie Nico.

Anche se sapevo che le telemetro a pellicola hanno prezzi esorbitanti...
ancora qualche notte insonne.

Buona giornata

ale

[_Nico_]

[alessandro bottarelli]

Grazie nico,
stavo giusto guardando una parte del forum dove si parla di queste macchine (ci sono anche tuoi interventi).
Ho tra l'altro visto le bressa, ce nhe sono tanti modelli, ora parte la documentazione.



Solo una domanda; oggi mi dicevi che tu preferisci scansionare e poi stampare, cosa signbifica, fai sviluppare e poi scansioni la foto? Se è così quanto ti puoi fidare dell'immagine scannerizzata? che scanner usi?

ciao

ale

[_Nico_]

Sì, dopo lo sviluppo guardo tutte le foto allo scanner, e scandisco solo quelle che reputo significative. Quindi ottengo dei file digitali. Quelli che ritengo migliori ogni tanto li faccio stampare con la Durst lambda in 20x30. A questo punto pratico un'ulteriore scrematura e faccio stampare con procedimento chimico solo quelle foto che hanno passato questo piccolo esame del tempo. Una decimazione lenta e progressiva...

Della scansione mi posso fidare perché ho un monitor calibrato bene, e soprattutto perché ho già stampato...
La stampa serve anche a verificare il lavoro di produzione: la gamma tonale, cromatica, la nitidezza, e così via. Adesso so come un file deve andare in stampa per avere un buon 30x45, per esempio.
I file digitali mi servono anche per mostrare concretamente allo stampatore come deve stampare e quali interventi effettuare sulla foto.

Come scanner uso un Epson V700.

[alessandro bottarelli]

Chiedo a chiunque ne sappia qualcosa una recensione o link a recensioni sui seguenti modelli (trovati a prezzi molto differenti:

- Bessa T (ho trovato matreriale abbondante sulle R...)
- Fed 5B
- Leitz Leica Vite III F

GRACIAS

[_Nico_]

Sulle macchine russe puoi consultare questo sito:
http://www.rus-camera.com/index.php

Io ho avuto la fortuna d'usare una Zenit, una trentina d'anni fa, a da allora sono vaccinato...

Sulla Leica a vite puoi chiedere nella sezione Leica e, se non ricordo male, qualcosa c'è già.

[ocio]

... e se invece ti prendessi questa?
http://www.minox.com/index.php?id=1093&L=1

[_Nico_]