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smarrocco utente

Iscritto: 01 Lug 2004 Messaggi: 53
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Inviato: Lun 11 Giu, 2007 2:33 pm Oggetto: Stampare quando fa caldo |
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Lo so che la domanda può sembrare banale ma non so come fare:
mi ritrovo a stampare utilizzando sviluppo (Eukobrom) e carta tetenal (TT vario ultra) nel mio bagno ehmmmm.... camera oscura dove la temperatura in questo periodo è di 24° ed oltre.
Normalmente, a 20°, sviluppo per 2' e fisso per 45'' ma adesso non so come fare per mantenere bassa la temperatura, in pochi secondi da 20° arriva a 24° e passa.
Ho cercato sul sito tetenal ma non ho trovato un un grafico tempo / temperatura che mi fosse di aiuto.
Grazie _________________ Simone
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Alessandro Frione utente attivo

Iscritto: 01 Set 2004 Messaggi: 4890 Località: Genova
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Inviato: Lun 11 Giu, 2007 2:46 pm Oggetto: |
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Mah...24° non dovrebbero essere ancora un grosso problema, non dovresti notare grosse differenze (non so tra un rivelatore e l'altro, il tuo nono lo conosco).
Io immergo qualche tavoletta di quelle da borsa termica per abbassare la temperatura e le sostituisco quando perdono di efficacia (ne tengo sempre qualcuna in freezer e le uso a rotazione).
Ho provato anche a sviluppare in bagno caldo (30-32°), difficile da gestire ma interessante...
ciao
Ale _________________ La mia foto della settimana
PaP, VaV |
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Roberto Carta utente attivo
Iscritto: 20 Gen 2006 Messaggi: 3915 Località: Sardegna
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Inviato: Lun 11 Giu, 2007 3:46 pm Oggetto: |
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Con i rivelatori normali, fino a 25° non ci sono differenze apprezzabili, basta ridurre i tempi dei bagni del 10% per ogni grado di temperatura in più ....
P.s. io ho preso di recente il Multigrade Agfa, l'ho conservato apposta per l'estate, ancora non l'ho provato, dicono nelle indicazioni che si può usare tranquillamente fino a 30°, piuttosto il problema è farsi venire il coraggio per mettersi a stampare con 30° ....  |
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DoF utente attivo
Iscritto: 12 Gen 2007 Messaggi: 519
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Inviato: Lun 11 Giu, 2007 5:17 pm Oggetto: |
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io stampo la notte fonda e i problemi sono molto minori...
capisco però che non tutti abbiano voglia di iniziare alle 2 e finire dalle 5 in poi
comunque anche io ho usato brodi da 23-24 ° e non ho notato grandi differenze. |
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lavolpe nuovo utente

Iscritto: 19 Mgg 2004 Messaggi: 48 Località: Roma
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Inviato: Lun 11 Giu, 2007 6:27 pm Oggetto: infischiatene |
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infischiatene altamente della temperatura. in CO puoi controllare l'immagine quindi non hai bisogno di abbassarla.
a temperature alte l'immagine si forma semplicemente prima, gli unici due problemi che puoi incontrare sono grana leggermente piu' grossa e al massimo un poco di chiusura nella alte luci, ma che puoi tranquillamente compensare con un doppio bagno.
ciao |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Lun 11 Giu, 2007 6:54 pm Oggetto: |
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Caldo non è 24/25 gradi, caldo è 32 e oltre.
Non venite a dirmi che le stampe escono uguali perchè non è così.
E più è buona la carta, non quella robaccia RC che si sviluppa in zero secondi, e più sente il caldo.
Neri impastati, essenzialmente, stampe poco brillanti.
E se si stampa in bacinelle molto grandi escono pure macchie di sviluppo dovute alla immersione non omogenea che non rientrano più.
Coi tempi di sviluppo non si risolve un bel niente, la c.o. calda è un problema, mica no.
Ciao, Claudio. |
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lavolpe nuovo utente

Iscritto: 19 Mgg 2004 Messaggi: 48 Località: Roma
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Inviato: Lun 11 Giu, 2007 7:00 pm Oggetto: RC=merda |
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claudiom ha scritto: |
non quella robaccia RC che si sviluppa in zero secondi
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L'RC e' plasticaccia.
Le baritate come la MCC (sic!) soffrono poco del caldo, la warmtone della ilford addirittura mi sembra giovarne, le altre soffrono sicuramente ma dai 25-26 gradi in su, sotto le differenze non sono percepibili!
Personalmente uso solo bergger che sicuramente non e' una carta semplice.
ciao
Pier Luigi |
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Alessandro Frione utente attivo

Iscritto: 01 Set 2004 Messaggi: 4890 Località: Genova
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Inviato: Mar 12 Giu, 2007 7:13 am Oggetto: |
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claudiom ha scritto: | Caldo non è 24/25 gradi, caldo è 32 e oltre.
Non venite a dirmi che le stampe escono uguali perchè non è così.
E più è buona la carta, non quella robaccia RC che si sviluppa in zero secondi, e più sente il caldo.
Neri impastati, essenzialmente, stampe poco brillanti.
E se si stampa in bacinelle molto grandi escono pure macchie di sviluppo dovute alla immersione non omogenea che non rientrano più.
Coi tempi di sviluppo non si risolve un bel niente, la c.o. calda è un problema, mica no.
Ciao, Claudio. |
Mi pare che sia quello che abbiamo detto tutti Claudio.
La domanda era: ci sono problemi a 24°? La risposta è no, anche se siamo al limite.
Quanto alla carta RC spero che non ne vorremo vietare l'utilizzo o che nessuno ne demonizzi l'utilizzo. Ci si fanno buone foto. Non tutti sono appassionati di stampa, alcuni anche di fotografia.
Un saluto
Ale _________________ La mia foto della settimana
PaP, VaV |
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smarrocco utente

Iscritto: 01 Lug 2004 Messaggi: 53
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Inviato: Mar 12 Giu, 2007 10:30 am Oggetto: |
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Ok,
vorrà dire che mi devo sbrigare a stampare il più possibile, prima che arrivi il caldo vero.
 _________________ Simone
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