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ocio utente attivo

Iscritto: 14 Ott 2004 Messaggi: 13845 Località: Vercelli
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Inviato: Lun 28 Mgg, 2007 6:05 pm Oggetto: 4:3 reflex digitale - oggi - |
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Il 4:3 è un formato che fa pensare subito ad Olympus ed alla sua bella serie di reflex.
Un formato particolarmente comodo a chi pratica il ritratto nella versione studio o cerimonia.
Il formato Leica (2:3) in verticale costringe spesso ad un taglio per dare una migliore proporzione. Basti pensare ai classici formati del 'medio formato'.
Per chi legge per la prima volta questo argomento, per chi lo conosce al volo, per i curiosi... proviamo a fare oggi due chiacchiere su domande 'tipiche':
Quali vantaggi ha il 4:3 rispetto al 2:3 in una reflex?
Pensate che altre marche potranno adottare, in qualche nuovo modello, questo formato?
Qual'è secondo voi la tendenza futura del 4:3 in ambito reflex?
Secondo voi, il formato pregiudica la scelta rispetto alla marca o al proprio corredo?
Olympus, è la sola reflex digitale 4:3?
Ultima modifica effettuata da ocio il Lun 28 Mgg, 2007 7:47 pm, modificato 1 volta in totale |
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teod utente attivo

Iscritto: 06 Feb 2004 Messaggi: 4902 Località: Milano
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Inviato: Lun 28 Mgg, 2007 6:20 pm Oggetto: |
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1) Immagini più statiche se non croppate, "effetto tele" se parliamo del sistema quattroterzi con fov 2X, maggiore profondità di campo, ottiche più compatte.
2) Più che il 4:3 spero che come alternativa le faranno quadrate, almeno la libertà di scelta sarà totale
3) Esattamente la stessa degli altri formati
4) Sì, e il 4:3 è l'ultimo che prenderei in considerazione: i sistemi di visualizzazione moderni si stanno orientando verso tagli panoramici (16:9) e le reflex di oggi sono molto adatte alla fotografia sportiva e in questo campo un formato dinamico come il 2:3 può essere più utile; qualsiasi immagine può essere ritagliata e con l'aumento dei Mpixel la risoluzione non ne risente molto.
Adoro la fotografia paesaggistica e il 4:3 lo trovo poco adatto allo scopo.
5) No, panasonic e Leica le fanno compagnia
Ciao _________________ Teo - https://instagram.com/teod |
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ocio utente attivo

Iscritto: 14 Ott 2004 Messaggi: 13845 Località: Vercelli
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Inviato: Lun 28 Mgg, 2007 7:42 pm Oggetto: |
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Quindi, teod, tu dici: se mi serve il 4:3, tanto vale croppare.
Ti riferisci alla dimensione dei sensori?
16x24 vs 13x17,3 (es:Oly E-410) |
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teod utente attivo

Iscritto: 06 Feb 2004 Messaggi: 4902 Località: Milano
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Inviato: Lun 28 Mgg, 2007 7:58 pm Oggetto: |
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Carlo Lagrutta ha scritto: | Quindi, teod, tu dici: se mi serve il 4:3, tanto vale croppare.
Ti riferisci alla dimensione dei sensori? |
Sì, più o meno.
Se mi serve il formato 4:3 ritaglio il 2:3, per il mio utilizzo gli 8 Mpixel di 20D e 30D bastano per cui non mi cambierebbe nulla avere il sistema 4:3, se non per avere una maggiore moltiplicazione virtuale della focale, ma, adorando i grandangoli, la cosa non mi tocca, con il 4/3 mi costerebbe il doppio avere una focale simile al mio 10-22 e non sarebbe altrettanto wide; inoltre per dare un effetto più dinamico ai paesaggi ritaglierei ancora di più, cosa che faccio già nel 80% delle foto (anche perché quasi sempre inquadro con il taglio già in mente).
Le dimensioni del sensore sono relative, specie riguardo ad un futuro sviluppo: non conosco abbastanza approfonditamente il sensore olympus, ma credo che sarà dura aumentare la risoluzione aumentandone la qualità di immagine; non che la cosa sia fondamentale dal punto di vista fotografico, ma lo è dal punto di vista del marketing e, ad oggi, un produttore che vuole vendere non può ignorare bellamente i 12 Mpixel della 5D destinati a crescere (con un certo margine di sviluppo) o i 16 mpixel della 1Ds che iniziano a puntare al medio formato.
Detto questo ho appena preso un libro fotografico scattato interamente in digitale nel 2002 o 2003 con macchine Olympus e devo dire che le foto sono veramente belle, nonostante si noti una certa grana, assolutamente non fastidiosa.
Ciao _________________ Teo - https://instagram.com/teod |
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federico87 utente attivo
Iscritto: 22 Apr 2007 Messaggi: 900
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Inviato: Mar 29 Mgg, 2007 12:10 am Oggetto: |
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Il 4:3 mi sembra più bilanciato quando guardato in verticale, col 2:3 mi trovo spesso a croppare perchè l'immagine mi sembra troppo sbilanciata verticalmente, al contrario in orizzontale il 2:3 mi da un'idea di maggiore dinamicità
Se non sbaglio da qualche parte ho letto di una reflex con sensore da 20 megapixel e formato quadrato, ma non ricordo dove l'ho letto e se si trattava di un progetto, di un prototipo o cosa.
Al momento chi usa il medio formato non credo abbia ancora intenzione di passare al digitale quello che sarebbe da vedere in futuro è se si affermeranno i dorsi digitali o se nasceranno reflex digitali che riprenderanno i formati tipici del medio formato |
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teod utente attivo

Iscritto: 06 Feb 2004 Messaggi: 4902 Località: Milano
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Inviato: Mar 29 Mgg, 2007 9:00 am Oggetto: |
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federico87 ha scritto: |
Al momento chi usa il medio formato non credo abbia ancora intenzione di passare al digitale quello che sarebbe da vedere in futuro è se si affermeranno i dorsi digitali o se nasceranno reflex digitali che riprenderanno i formati tipici del medio formato |
Come no... e queste cosa sono?
http://www.fotografiareflex.net/dorsidigi.html
Conta che l'articolo non comprende le ultime novità tra cui la Hasselblad H3D creata per lavorare solo in digitale, attualmente a quota 31 Mpixel.
Ciao _________________ Teo - https://instagram.com/teod |
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bonfire utente

Iscritto: 28 Lug 2006 Messaggi: 197
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Inviato: Mar 29 Mgg, 2007 10:20 am Oggetto: |
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Per teod:
quando ritagli l'immagine della tua 2/3 per portarla in 4/3 perdi la stessa porzione di pixel che uno con una 4/3 perde, ritagliando la sua immagine in 2/3.
Certo, è pensiero comune il fatto che il sensore più grande permetta ritagli generosi, ma è il pensiero di chi non conosce le differenze di dimensioni fra i sensori 2/3 ed i 4/3.
Riguardo alle proporzioni del sensore ideale, per sfruttare al meglio il cerchio di copertura di un'ottica non c'è quadrato o 4/3 che regga, serve un sensore a stella come questo:
Uno schema del genere rende possibile la scelta di un formato quadrato, 4/3, 2/3 o 16/9 in orizzontale o verticale, sfruttando al massimo il cerchio di copertura dell'obbiettivo, senza ritagliare nulla. _________________ NMIL |
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teod utente attivo

Iscritto: 06 Feb 2004 Messaggi: 4902 Località: Milano
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Inviato: Mar 29 Mgg, 2007 10:26 am Oggetto: |
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bonfire ha scritto: | Per teod:
quando ritagli l'immagine della tua 2/3 per portarla in 4/3 perdi la stessa porzione di pixel che uno con una 4/3 perde, ritagliando la sua immagine in 2/3.
Certo, è pensiero comune il fatto che il sensore più grande permetta ritagli generosi, ma è il pensiero di chi non conosce le differenze di dimensioni fra i sensori 2/3 ed i 4/3.
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Mai detto il contrario, solo che il 2:3 mi è più comodo dato che spesso mi piace tagliare in formato ancora più panoramico... con il 4:3 taglierei ancora di più.
Non mi sono mai riferito a tagli e dimensioni del sensore.
Ciao _________________ Teo - https://instagram.com/teod |
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teod utente attivo

Iscritto: 06 Feb 2004 Messaggi: 4902 Località: Milano
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Inviato: Mar 29 Mgg, 2007 10:29 am Oggetto: |
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bonfire ha scritto: |
Riguardo alle proporzioni del sensore ideale, per sfruttare al meglio il cerchio di copertura di un'ottica non c'è quadrato o 4/3 che regga, serve un sensore a stella come questo:
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E allora perché non tondo?  _________________ Teo - https://instagram.com/teod |
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bonfire utente

Iscritto: 28 Lug 2006 Messaggi: 197
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Inviato: Mar 29 Mgg, 2007 10:38 am Oggetto: |
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teod ha scritto: | E allora perché non tondo?  |
Io non mi cimenterei nel sensore tondo... Se vuoi provarci tu...
A parte gli scherzi un sensore con bordi vicini al tondo servirebbe quasi solo esclusivamente a chi utilizza la macchina fotografica per foto panoramiche non destinate alla stampa (pochi).
Tutti gli altri si ritroverebbero a lavorare su un file grezzo "pesante" e di grandi dimensioni su cui è difficile lavorare (avrebbero l'imbarazzo della scelta sulla proporzione da scegliere per l'immagine e per la carta da stampa); oltretutto spenderebbero bei quattrini per un corpo con un super sensore che sfrutterebbero poco. _________________ NMIL |
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teod utente attivo

Iscritto: 06 Feb 2004 Messaggi: 4902 Località: Milano
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Inviato: Mar 29 Mgg, 2007 10:49 am Oggetto: |
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bonfire ha scritto: | teod ha scritto: | E allora perché non tondo?  |
Io non mi cimenterei nel sensore tondo... Se vuoi provarci tu...
A parte gli scherzi un sensore con bordi vicini al tondo servirebbe quasi solo esclusivamente a chi utilizza la macchina fotografica per foto panoramiche non destinate alla stampa (pochi).
Tutti gli altri si ritroverebbero a lavorare su un file grezzo "pesante" e di grandi dimensioni su cui è difficile lavorare (avrebbero l'imbarazzo della scelta sulla proporzione da scegliere per l'immagine e per la carta da stampa); oltretutto spenderebbero bei quattrini per un corpo con un super sensore che sfrutterebbero poco. |
Non li fanno tondi o a stella, almeno per la grande produzione, semplicemente perché non riempirebbero i wafer per la produzione; sprecherebbero troppo materiale per nulla.
Ciao _________________ Teo - https://instagram.com/teod |
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bonfire utente

Iscritto: 28 Lug 2006 Messaggi: 197
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Inviato: Mar 29 Mgg, 2007 12:51 pm Oggetto: |
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Io, da buon fotoamatore, penso solo a me stesso...
Poi che ci pensino loro (che li producono) a venire incontro alle mie esigenze trovando il modo di riempire il wafer con il mio sensore a stella...
 _________________ NMIL |
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federico87 utente attivo
Iscritto: 22 Apr 2007 Messaggi: 900
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Inviato: Mar 29 Mgg, 2007 12:54 pm Oggetto: |
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Citazione: | Come no... e queste cosa sono?
http://www.fotografiareflex.net/dorsidigi.html
Conta che l'articolo non comprende le ultime novità tra cui la Hasselblad H3D creata per lavorare solo in digitale, attualmente a quota 31 Mpixel.
Ciao |
Non so quanto costino attualmente i dorsi digitali, magari non sono aggiornato io, ma da quel che ricordo hanno prezzi stratosferici, quanti su questo forum li usano?
Della hasselblad pernsata per lavorare solo in digitale non sapevo nulla |
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teod utente attivo

Iscritto: 06 Feb 2004 Messaggi: 4902 Località: Milano
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Inviato: Mar 29 Mgg, 2007 1:16 pm Oggetto: |
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federico87 ha scritto: | Citazione: | Come no... e queste cosa sono?
http://www.fotografiareflex.net/dorsidigi.html
Conta che l'articolo non comprende le ultime novità tra cui la Hasselblad H3D creata per lavorare solo in digitale, attualmente a quota 31 Mpixel.
Ciao |
Non so quanto costino attualmente i dorsi digitali, magari non sono aggiornato io, ma da quel che ricordo hanno prezzi stratosferici, quanti su questo forum li usano?
Della hasselblad pernsata per lavorare solo in digitale non sapevo nulla |
Dalla decina di migliaia di euro in su; ovviamente sono pensati praticamente solo per i professionisti...
Ciao _________________ Teo - https://instagram.com/teod |
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andy_g utente attivo

Iscritto: 06 Lug 2005 Messaggi: 3063 Località: Roma
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Inviato: Mar 29 Mgg, 2007 2:21 pm Oggetto: |
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La questione del formato è molto soggettiva. Quando avevo la Pentax analogica MZ7, usavo spesso lo scatto panoramico, cioè due tendine che limitavano il fotogramma a 13x36 (ben oltre il 16/9, quasi un 3:1). Oggi con il digitale tendo più facilmente ad allungare il 3:2 che ad accorciarlo e a volte ricorro pure allo stitching, almeno nelle foto di paesaggio, però mi piacciono anche i formati quadrati. Però nelle foto in giro con gli amici e nella street a volte trovo il 3:2 un po' ingombrante, così lungo tira dentro spesso particolari indesiderati. E' vero che poi si tagliano però veder in 4/3 nel mirino avrebbe i suoi vantaggi, soprattutto quando è richiesta rapidità.
Direi che, nonostante i miei gusti personali siano più orientati al 3:2 e oltre, il 4:3 sia un formato molto versatile.
Un punto di cui sono convinto comunque è che il formato, al di là della possibilità di cropping, influenza il nostro modo di scattare e forse anche il nostro stile, me ne accorgo passando dalla compatta alla reflex e viceversa. Voi notate nulla di simile? _________________ Andrea - Le mie foto di viaggio: qui e qui
Le mie foto su PentaxPhotoGallery: qui |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Mar 29 Mgg, 2007 7:39 pm Oggetto: |
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i vantaggi del formato 4/3 sono che sfrutta al meglio il cerchio di copertura dell' ottica: esempio, mi piacerebbe una reflex full-frame 27x36 e non 24, perchè così sfrutterei "lo stesso", le attuali Eos vendute.
Cropperei in seguito l' immagine per un formato più rettangolare (2/3 o 16/9).
Infatti, tutti i formati pellicola oltre il 35mm (medio e grande formato) sono 4/3 o simili.
Mi ricordo che tanti anni fà, la Fuji uscì con una sua pesante reflex con ottiche decentrabili e basculabili: il formato era 6x8cm e per questa casa era il formato "ideale" (ed è 4/3 come proporzioni, come il 4,5x6cm, per esempio).
Personalmente uso al meglio questo formato: scatto matrimoni ed il formato 30x40cm dell' album libro è "preciso" per le mie foto e se usassi una aps sarei costretto a tagliare (30x45cm).
Inoltre, nelle foto verticali (la maggiorparte, nel reportage e ritratto), lo trovo giusto e non troppo "rettangolare".
Fate caso alle vostre foto verticali e forse sarete concordi con me.
Ho risposto alla prima domanda....
La seconda è facile: solo le medio formato digitali avranno un rapporto 4/3 o simile.
Dubito che le attuali aps e 35mm avranno un formato diverso dal 2/3 (si è ancorati alla tradizione).
Tre: la tendenza futura nel settore reflex sarà con reflex sempre migliori come risolvenza (nel sistema 4/3), tanto da raggiungere la qualità del medioformato (i progettisti Olympus sono convinti e le ottiche Zuiko già sono progettate per reggere sensori più risolventi).
Altre reflex, saranno quelle medio formato, come quelle con il magazzino intercambiabile e la futura Pentax 646D.
Quattro: non lo sò, potrebbe.
Io quando ho scelto il sistema 4/3, l' ho fatto solo in virtù di una reflex professionale (mirino luminoso ed al 100%, affidabile, misurazione spot stretta...) mentre solo dopo ho apprezzato i vantaggi del formato più quadrato.
Un fotografo sceglie più la marca, che il formato: esempio, un mio collega che fotografava con la Eos 20D ha cambaito sistema ed ora è felice con la sua Nikon D200 (aveva problemi con il ttl flash, in casa Canon) e non ha pensato al 4/3 minimamente, pur conoscendone le qualità in stampa (ancora non è uscita una nuova professionale e questo avrà pesato).
Quinta ed ultima domanda: c' è Panasonic e Leica con le loro reflex (anche ottiche) e spero che in un futuro non lontano, ci sia anche Sigma (visto che vende le sue ottiche: da poco uso il 18-50mm Ex).
Teoricamente anche Fuji potrebbe produrre la sua reflex (il sistema 4/3 è aperto a tutti senza pagare royalty: paradossalmente anche Canon potrebbe costruire una reflex per questo sistema), ma forse vede la Kodak con i suoi apprezzati sensofri (sulle Olympus) un concorrente da sempre e quindi ha abbracciato Nikon come partenrship.
Però già Olympus offre varie reflex (con e senza live, tra poco anche stabilizzate, la nuova Pro attesa da tempo e soprattutto Zuiko niente male) che non è che si senta la mancanza di una seria concorrenza.
Vedremo come Panasonic intenderà sviluppare il sistema (sensori e reflex), perchè è un gigante, una vera e propria multinazionale.
In definitiva, il sistema 4/3 è una scommessa sul progettare tutto sul digitale ed anche il rapporto dei lati taglia decisamente con il passato, creato dalla Leica, tanti anni fà, per sfruttare al massimo la pellicola 35mm che si usava solo al cinema (l' altezza massima era 24mm.....).
Proprio Leica dalla minuscola pellicola ha creato un sistema che poi si è evoluto nel tempo (con pellicole di altissima qualità) tanto da essere preferita dalla maggiorparte: Olympus ha iniziato una "scommessa" simile, sicuri che in un futuro non lontano, la qualità sarà elevatissima (nuovi sensori) e basterà per la maggiorparte dei lavori fotografici, conservando un corredo ottico compatto e ben progettato (telecentrico), grazie all' accurato rapporto diametro bocchettone portaottiche/tiraggio.
Vedremo...
Comunque chi ha scelto l' aps e lo sfrutta alla grande consiglio di acquistare eccellenti ottiche dedicate al sensore: solo così sfruttate al massimo il sensore.  |
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teod utente attivo

Iscritto: 06 Feb 2004 Messaggi: 4902 Località: Milano
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Inviato: Mar 29 Mgg, 2007 11:23 pm Oggetto: |
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palmerino ha scritto: |
Proprio Leica dalla minuscola pellicola ha creato un sistema che poi si è evoluto nel tempo (con pellicole di altissima qualità) tanto da essere preferita dalla maggiorparte: Olympus ha iniziato una "scommessa" simile, sicuri che in un futuro non lontano, la qualità sarà elevatissima (nuovi sensori) e basterà per la maggiorparte dei lavori fotografici, conservando un corredo ottico compatto e ben progettato (telecentrico), grazie all' accurato rapporto diametro bocchettone portaottiche/tiraggio.
Vedremo...
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Il paragone mi sembra quantomeno azzardato; non è che rimpicciolendo di più il sensore si fa una rivoluzione... tanto più che la M8 rimane comunque più compatta di qualsiasi Olympus, pur avendo un sensore di dimensioni generose.
La storia del 4/3 come "scommessa" o "evoluzione" o come la volete chiamare a me pare un po' aria fritta; semmai è stata un'invenzione in grado di riuscire a far contenere i costi di sviluppo a Olympus e Panasonic, ma non senza effetti negativi: nel tempo in cui olympus sta sviluppando una sua nuova reflex professionale, Canon ne ha sfornate 4, Nikon idem... senza nulla togliere all'ottima E1 ovviamente... ma le multinazionali non campano di 4/3 e meno guadagni significano meno investimenti in ricerca e sviluppo.
Ormai si progetta qualsiasi cosa senza problemi, comprese ottiche compatte e sensori enormi, se sarà questo che il mercato e le necessità produttive richiederanno, possiamo stare certi che verranno prodotti.
Ciao _________________ Teo - https://instagram.com/teod |
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DoF utente attivo
Iscritto: 12 Gen 2007 Messaggi: 519
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Inviato: Mar 29 Mgg, 2007 11:33 pm Oggetto: |
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andy_g ha scritto: | ...
Un punto di cui sono convinto comunque è che il formato, al di là della possibilità di cropping, influenza il nostro modo di scattare e forse anche il nostro stile, me ne accorgo passando dalla compatta alla reflex e viceversa. Voi notate nulla di simile? |
sisi.  |
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_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
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Inviato: Mer 30 Mgg, 2007 5:14 am Oggetto: |
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Anch'io non vedo tutto questo elemento rivoluzionario nel formato 4/3. Sarà che sono abituato per lavoro a usare le proporzioni armoniche -è il caso del 4/3, ma anche del 3/2, e di altre. E un sensore piccolo piccolo non è una rivoluzione. È solo un risparmio, e secondo me nemmeno adatto a tutti i lavori...
È anzitutto questione d'abitudine. Dopo anni e anni di pellicola, la prima compatta decente che ho preso mi ha ovviamente obbligato a lavorare in 4/3 (in 4/3 sono tutte le compatte e i televisori non panoramici). M'è capitato spesso di ritagliare in 3/2: il formato orizzontale aveva spesso dello spazio non significativo in più. Personalmente lo trovo un po' cortino, poco dinamico, come formato. Ma appunto è questione di gusti...
Per quanto riguarda i vari formati, Palmerino esagera un po'. Nel medio formato il 4/3 ha un buon successo col 6x4,5, avviato da Pentax e seguito da tutti. Ma c'è l'1:1, cioè il 6x6, e il 3/2, col 6x9. La Fuji 680 che cita è uno splendore, ma è un caso letteralmente unico, mentre il formato più grande, nel medio formato, è sempre stato il 6x9, che ha una lunga tradizione storica, e ancora presidiato dalle splendide Fuji 690, ormai fuori produzione, ahimè. Infatti il formato Leica deriva, come proporzioni, dallo storico 6x9 (un 3/2, lo ripeto). Se andiamo sul grande formato troviamo ancora il 4/3 (cioè il 9x12) e il 5/4 (20x25, 10x12,5). La ragione per cui troviamo alternati formati come il 4/3 o il 3/2 è semplice: se ho una superficie in 4/3 e la taglio a metà ottengo un 3/2. Questa è la ragione per cui nel grande formato troviamo il 9x12, e nel medio -all'origine- il 6x9: questo formato non è altro che il dimezzamento della pellicola piana 9x12... E troviamo nuovamente il 4/3 quando tagliamo a metà il 6x9, con cui otteniamo il 6x4,5 (ecco come Pentax ha trovato questo formato)...
Col digitale non mi sento obbligato a seguire alcun formato particolare. Quando il soggetto lo richiede taglio in 1:1, 3/2, 4/3, 16/9 (questo formato non è altro che il 4/3 elevato a potenza: 4x4/3x3). Ho anche tagliato in 2/1 (la prima e più importante proporzione armonica).
Con la pellicola tendo a mantenere il formato originario, cioè il bordo stesso della pellicola e ammetto che il 4/3 (ho una Pentax 645) non m'entusiasma per la ragione che ho già detto: poco dinamico, tozzarello, ma senza il fascino del quadrato...
P.S. Non ci conterei troppo sulla Pentax 645 digitale. Personalmente dubito parecchio che la vedremo mai... _________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
Portfolio Flickr · Flickriver · Locus solus (il mio blogghetto)) |
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bonfire utente

Iscritto: 28 Lug 2006 Messaggi: 197
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Inviato: Mer 30 Mgg, 2007 9:03 am Oggetto: |
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I gusti e le abitudini, riguardo alla scelta del formato, hanno un grosso peso.
Basta dire che prima di essere "poco dinamico, tozzarello, ma senza il fascino del quadrato", il formato 4/3 è stato standard cinematografico.
L'academy ratio, prima dell'arrivo del wide screen, era proprio 1,33:1 (cioè 4/3) e a sinistra dei fotogrammi trovava spazio la colonna sonora.
Il formato fu abbandonato dopo la diffusione dei televisori che adottarono le stesse proporzioni ed allontanarono la gente dal cinema. Il 16/9 fu adottato per offrire di nuovo qualcosa di unico al pubblico delle sale, ed ora con la diffusione di televisori panoramici e dei film in 16/9 anche su dvd, chissà che il cinema non decida di mettere in campo qualcosa di nuovo (l'ha già fatto, se ci pensate, con la tecnologia 3d).
Questo per dire che non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace...!
E molto spesso qualcosa ci piace di più o di meno non solo per la nostra sensibilità o per le esperienze personali, ma perché qualcuno l'ha spinto affinché piacesse o l'ha abbandonato per spingere qualcos'altro. _________________ NMIL |
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