.:. Scena d'altri tempi .:.

[S R]

Castel di Tora - Lago del Turano
Canon 17-40 a 17 mm - 800 ISO - 1/500 f/8

[marzai]

i vitelloni indolenti, e la generazione precedente che sembra disapprovare..
colpisce la direzione degli sguardi, tutti trasversali tranne quello dell'uomo in bianco..
la camminata del ragazzo che arriva da lontano.. è quantomeno caracollante..

marco

[Mosaico]

Quoto in pieno l'amico Marco
Il nonno al centro sembra proprio
il più sveglio della compagnia
ottimo il set

Ciao Franco

[Nicola Mastria]

sono proprio scene d'altri tempi silvano, fosse stato oggi credo che quel pover uomo l'avrebbero mandato già al quel paese, bellissime l'espressione dei ragazzi rimproverati molto bella anche quella del macellaio,salumerie o barbiere che sia con le braccia incrociate come a dire ma che ca..... avete combinato per non parlare poi di quello con le mani in tasca che con lo sguardo altrove ma l'orecchio rivolto verso di loro ascolta e approva il rimprovero.


sono sempre dell'idea che come fotografo sei il massimo ma come regista sei superlativo

[aerre]

Ben trovato Silvano.
E ben trovato con una delle tue gustose scenografie; i tuoi mondi senza tempo di cose e di attori inconsapevoli; i tuoi "presepe" insomma.
Ho detto senza tempo e nonostante il titolo: perchè vedi, al di là dei pochi elementi della scena che possono definirne una certa collocazione temporale, molti dei tuoi scatti sono a-temporali.
E non perchè non potremmo dire che anno o periodo è, ma perchè di fatto sono una sorta di rappresentazione teatrale, ...passami il termine, di dimensioni esistenziali, affettive e umane, che ci appartengono in senso universale. Una quotidianità che ci rappresenta e che in questo senso ci appartiene in senso ideale.
Detto questo, fammela godere questa scenografia.
Perchè, ...il nostro Silvano che fa: sale su una panchina per alzare il punto di ripresa ...e lo fa per lasciare che la progressione prospettica fluisca dall'alto verso il basso del fotogramma, senza sovrapposizioni; velocemente dal primo all’ultimo personaggio.
Ed è un bene.
Lo spazio infatti è quello di un piccolo incrocio, ma in particolare quello dell’invaso prospettico della stradina che struttura verticalmente il fotogramma e unisce in un continuum spaziale i vari elementi della scena: quinte architettoniche ed “attori”.
Quell’omino lassù che ….irrompe nella scena, è fondamentale.
Il nostro Silvano lo ha voluto, aspettato, perché sapeva che proprio lui avrebbe iniziato quella progressione scenica che di rimbalzo tra un personaggio e l’altro si conclude nello sguardo fuori campo del giovane in primo piano.
“Sguardo fuori campo”: …guardate che qui c’è una storia raccontata; nelle pose, nei gesti e negli sguardi di ciascuno.
E la riconosciamo nell’espressione del macellaio, appena sbucato dal vicolo a destra, rivolta a due ragazzi seduti e a quello in piedi.
Nessuno dei tre lo guarda, lo corrisponde e ciascuno, rivisitazione antropomorfa delle tre scimmie, ha una posa ed un modo di reagire tutto personale ai (forse) “soliti discorsi”.
Insomma s’alternano ironia, individualismo ed un pizzico di tristezza in questo scatto bellissimo che nel suo tempo ideale, appunto, ci appartiene.

Aerre

[GianlucaVairo]

Davvero una situazione impressionante!!!!
Bella!!!

[poesidee]

Fermo immagine. Istante esistenziale. Corpi. Apparenti vuoti comunicativi. Una strada. Luogo-non luogo di incontro. E domande. E sensazioni. I propri mondi racchiusi in sé. Individualismo e solitudine. Solo le pietre raccontano la storia. E l'uomo che ha scritto la storia sulla sua pelle sembra non avere più occhi per leggere la storia dell'Altro....

Grande foto, Silvano, bellissimo il contesto, da urlo il B/W...
complimenti
ciao
Paola

[paffo_the_conqueror]

si sono riunite cosi tante sensazioni umane gesti pensieri in una solo scatto che nonostante l'apparente semplicità della scena si viene assaliti da una confusione mentale!davvero incredibile!

[Clara Ravaglia]

E pensare che una volta si "scendeva in strada " per fare due chiacchiere" o per "sgranchirsi le gambe"....... in questa "rappresentazione teatrale"... come dicono giustamente gli amici che hanno postato prima di me.... non si fa ne' l'una ne' l'altra cosa........i protagonisti non parlano fra loro.... non con il linguaggio delle parole..... ma solo con quello della incomunicabilità dei corpi stessi..... e poi non potrebbero essere più statici di così... tristemente "stravaccati" (marranza ha parlato di vitelloni di paese)....e incapaci di dare un senso apparente al loro tempo...........Il passante che arriva in lontananza è , con la sua andatura incerta,.... la conferma visiva di questa paralisi esistenziale....... e pensare... che qualcuno cantava.... qualche tempo fa:

[Wrugaian]

inutile commentare, è stato detto tutto.
personalmente ti faccio i complimenti x la composizione.. la trovo superlativa..
Io sono molto fanatico anche della tecnica che cerco di assorbire dai migliori.. mi potresti spiegre il perchè della scelta degli 800iso?
Cercavi la grana?
Era una impostazione precedente, poi il taglio è stato + luminoso del previsto?
grazie

p.s.
sto aspettando la pipì del cinese con trepidazione!

[Derby]

Interessante la scena, in cui ogni personaggio racconta un qualcosa di una attesa.
Di "altri tempi" personalmente non vedo molto: i ragazzi in primo piano sulla panchina non lo sono, e quello più vicino è anche il punto debole secondo me della composizione, braccia e gambe tagliate, rovina un pò il quadro.
L'uomo che si avvicina sullo sfondo credo che sia il vero centro di attenzione, l'elemento dinamico, si attende la sua entrata in scena.

[aluccia]

Esaurientemente significativa come già analizzato approfonditamente nei precedenti post, davvero molto bella l'inquadratura che raccoglie questo nucleo eterogeno in uno spazio definito come all'interno di una stanza.
Complimenti

[S R]

Grazie mille a tutti e... buongiorno ragazzi!!!!

Silvano

[S R]

Finalmente posso ringraziarvi singolarmente

Grazie mille Marco, idem per Franco!

Macellaio Nicola, il negozio che si vede nella foto, grazie!

...il nostro Silvano che fa: sale su una panchina per alzare il punto di ripresa ...e lo fa per lasciare che la progressione prospettica fluisca dall'alto verso il basso del fotogramma, senza sovrapposizioni; velocemente dal primo all’ultimo personaggio. grande aerre, non hai sbagliato una virgola mille grazie!

Grazie anche a te caro Gianluca, molto gentile!

poesidee... Paola... al solito, il tuo commento è da gustare come un vino... girandolo e rigirandolo... grazie mille!

Grande Clara... è sempre un piacere leggere il tuo commento, grazie di cuore!

Wrugaian... lavoro sempre a ISO alti... ma per il motivo contrario di quello che pensi... la fotocamera non da grana evidente (o rumore che dir si voglia) quindi nella street preferisco avere tempi veloci, grazie!

Grazie anche a te Derby

Dulcis in fundo... grazie mille aluccia

Un buon inizio settimana a tutti!
Silvano