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martini stefano utente attivo

Iscritto: 17 Mgg 2006 Messaggi: 3363 Località: velo d'astico vicenza
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Inviato: Mer 14 Mar, 2007 10:58 am Oggetto: TEST nital pellicola vs digitale!! |
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Discussione della settimana
se a qualcuno interessa, sul sito della Nital si trova un interessante test per confrontare la pellicola ( in questo caso Velvia) contro la digitale ( D200)...... molto interessante il risultato..... con vittoria una netta di .......?
questo è il link :
http://www.nital.it/experience/digitalevspellicola.php _________________ CANON EOS 6D + Canon 70-200 f4 L + Sigma 50 f1.4 , Canon 24-105 L- Tamron 90 2.8 sp DI macro - - flash Canon430EX manfrotto 5XPROB+compattona samsung |
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koirba utente attivo

Iscritto: 03 Ott 2005 Messaggi: 1346 Località: Roma EUR
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Inviato: Mer 14 Mar, 2007 11:49 am Oggetto: |
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ho letto l'articolo qualche giorno fa...
l'altro ieri ho preso una EOS 100...a breve una EOS 30D
continuo a sostenere che i due "metodi" non sono paragonabili in un confronto diretto...sono due modi di fotografare diversi...e danno risultati diversi.
Sono convinto che un sensore non sarà mai una pellicola e una pellicola mai un sensore...e aggiungerei "per fortuna".... _________________ EOS - Sony & Vintage Lenses
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PietroF utente attivo

Iscritto: 15 Apr 2005 Messaggi: 5205 Località: Palermo
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Inviato: Mer 14 Mar, 2007 1:41 pm Oggetto: |
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Mi pare un test improponibile.
Vuoi per le variabili introdotte dallo scanner, vuoi per l'incapacità dell'autore di utilizzare i mezzi a propria disposizione (non mi dite che quelle sono le situazioni adatte alla Velvia....) _________________ "This is not Vietnam. This is bowling. There are rules."
Le mie foto sono qui |
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martini stefano utente attivo

Iscritto: 17 Mgg 2006 Messaggi: 3363 Località: velo d'astico vicenza
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Inviato: Mer 14 Mar, 2007 2:16 pm Oggetto: |
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Effettivamente, le foto del test non sono proprio l'ideale per una dia come la velvia, a meno che l'autore non abbia voluto dimostrare anche la versatilità di una digitale nei confrondi della pellicola nelle varie situazioni di scatto.... , per sostenere il confronto, forse bisognava cambiare pellicola per ogni scatto........ però mi sembra strano che con la velvia ci sia così poca nitidezza ..... _________________ CANON EOS 6D + Canon 70-200 f4 L + Sigma 50 f1.4 , Canon 24-105 L- Tamron 90 2.8 sp DI macro - - flash Canon430EX manfrotto 5XPROB+compattona samsung |
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yayayaya utente
Iscritto: 17 Set 2006 Messaggi: 288 Località: roma lido
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Inviato: Mer 14 Mar, 2007 6:30 pm Oggetto: |
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lo stesso autore ammette che lo scanner ha una risoluzione uguale alla grana della pellicola, grande cazz..ta allora, perchè per campionare, il pixel dello scanner deve essere almeno la metà delle dimensioni della grana.
basta immaginare al pixel dello scanner che magari legge esattamente tra 2 punti di grana, di colpo la risolvenza si dimezza.
immaginiamo di scannerizzare i 10mp della d200 con uno scanner di 10mp, che ne verrebbe fuori, una schifezza.
già da qualche hanno ho notato che i miei negativi digitalizzati non hanno neanche lontanamente la stessa risolvenza di una stampa tradizonale, lo stesso test fatto su dia velvia 50 su cibacrome20X30 batte la stampa12X18 digitale.
però devo ammettere che la foto da digitale riesce ad essere più nitida di una pellicola e solo la dia si avvicina, con il b/n spece con il 400asa la battaglia è persa in partenza.
dopo vari test e confronti al lentino oculare ho dovuto rivalutare il digitale e dopo varie ricerche ho scelto la 30d e messo da parte il corredo contax-zeiss che utilizzerò per un pò con l'adattatore canon.
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_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
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Inviato: Mer 14 Mar, 2007 7:49 pm Oggetto: |
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Ho letto quel confronto. Da nessuna parte l'autore spiega come ha fatto la scansione. Il Coolscan 5000 è un ottimo scanner, ma da solo non basta a ottenere scansioni valide. Poi la diapositiva, come ricorda Carlo Lagrutta in altra sezione del forum, va proiettata. E il confronto con una foto digitale videoproiettata sospetto non possa vedere il digitale in netto vantaggio...
Quanto al bianconero, forse il digitale ha maggior risolvenza, ma è anche più piatto. È pur vero che il confronto l'ho fatto tra la D200 e una medio formato, ma è altrettanto vero che la scansione era a 2400 dpi, e non a 4800. I dettagli che la pellicola ha registrato mancano sul digitale...  _________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
Portfolio Flickr · Flickriver · Locus solus (il mio blogghetto)) |
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Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
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Inviato: Mer 14 Mar, 2007 9:22 pm Oggetto: |
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Questo è un tema su cui nella vita reale evito assolutamente di dibattere, consapevole che è una religion war dove ognuno vuole soltanto sentirsi dare ragione.
In questo contesto più agevole, mi azzardo a dire che imho è più una disquisizione accademica che pratica.
Il livello raggiunto dalle reflex (diciamo nell'ultimo anno) è grossomodo allineato con la pellicola.
Considerando però la versatilità decisamente superiore del digitale, mi chiedo come si faccia ad avere dei dubbi.
Non dimentichiamo che il digitale è ancora pienamente in fase evolutiva, quindi non v'è dubbio che fra un anno avremo macchine con immagini ancora migliori di quelle attuali.
E ve lo dice uno che fino a fine Novembre odiava il digitale che mi ha costretto a pensionare la mia amata 801s e a "declassarmi" ad una prosumer.
In base alla mia esperienza il vero problema del digitale è che costringe il fotografo a rimettersi in discussione.
Accettare l'abbandono delle proprie esperienze con le diverse pellicole, doversi rimettere a studiare cose nuove come raw, hdr, post-produzione, quando sulla pellicola bastava impostare la macchina, non è semplicissimo.
PS: Ho letto la recensione. Quoto assolutamente Nico sulle scansioni. _________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
"Avere una fotocamera non significa essere un fotografo" |
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_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
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Inviato: Mer 14 Mar, 2007 9:33 pm Oggetto: |
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Cosiminux ha scritto: | Accettare l'abbandono delle proprie esperienze con le diverse pellicole, doversi rimettere a studiare cose nuove come raw, hdr, post-produzione, quando sulla pellicola bastava impostare la macchina, non è semplicissimo. |
A me accade al contrario, tuttavia: il digitale ormai va abbastanza bene, diciamo così. Ma faccio sempre più bn. E allora mi sono cimentato con la pellicola in bn, che non toccavo da trent'anni (ero passato armi e bagagli alla diapositiva). E anche in questo campo ho dovuto cominciare daccapo: quali pellicole, quali rese, loro reazioni e latitudine di posa. E poi lo sviluppo, eccetera, eccetera.
Certamente il digitale andrà a crescere parecchio, è inevitabile. Ma sarà dura che arrivi presto alla qualità d'un grande formato o anche solo d'un 6x9. Come gamma tonale, latitudine di posa. Ci arriverà, ma ci vorrà del tempo -e del denaro...
Ho esposto il mio dubbio sulle scansioni perché ci ho messo più d'un paio di mesi a tirar fuori delle scansioni decenti, e le prime m'avevano persino fatto dubitare della qualità delle lenti che avevo usato. Ci ho messo un po' a capire che malgrado la scansione a 2400 dpi mostri già la grana della pellicola si deve ugualmente raddoppiare la scansione, potendo. Si immaginerebbe che a 4800 dpi si veda solo ipergrana. Ed è invece quello il momento in cui si tira fuori tutto il dettaglio di cui è capace la pellicola, il cui trattamento esige assolutamente dosi robuste di maschera di contrasto, ma tutte da imparare...
E poi c'è da considerare che il confronto con la diapositiva, su scansione, aiuta già il digitale, perché l'estensione tonale della dia è più ridotta.
A proposito di HDR... Ho scoperto quando è stato scoperto. Fotobottega, alias Photoshop? Ma niente affatto. I primi HDR li realizza Le Gray, fotografo francese di metà Ottocento, unendo due diverse esposizioni dello stesso soggetto. Foto all'albumina...  _________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Gio 15 Mar, 2007 7:00 am Oggetto: |
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Diciamo anche che questo test si limita alle stampe a colori.
Per le dia proiettate la pelicola vince per KO !
Per il BN la pelicola vince solo se sviluppata e stampata in casa.
Per le stampe a coori, data la pochezza dei laboratori, il digitale ha ormai un certo margine.
Però usare una Velvia così è un delitto e poi il test riguarda solo la nitidezza, il classico crop al 100%, non l'aspetto finale della foto, ma del resto come dice all'inizio il digitale ha alzato gli standard e le aspettativa, ora guardiamo tutti porzioni di immagine a monitor anzighe stampe di foto intere su carta
Poi Nikon ha abbandonato la pellicola e deve dimostrare che ha fatto bene. |
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yayayaya utente
Iscritto: 17 Set 2006 Messaggi: 288 Località: roma lido
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Inviato: Gio 15 Mar, 2007 6:20 pm Oggetto: |
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l'errore di fondo è campionare la pellicola, errore più grande è campionarla con uno scanner avente una risoluzione pari alla grana stessa, nella peggiore dei casi la risolvenza viene dimezzata da una scansione inadeguata.
non ha senso fare il crop al computer, sarebbe più giusto confrontare 2 stampe 20X30, il vero fotografo non scatta per rivedere la foro al computer o farsi le solite stampe 10X15.
io questo test già l'ho fatto, con tutti i limiti del caso, confrontando stampe cibacrome e B/n economici e buoni e infine il colore, non c'è un vinto e vincitore, la dia ha dalla sua la proiezione mentre il digitale ha la praticità e un maggiore dettaglio che però non è corretto paragonare alla grana che non costituisce un vero è proprio diefetto ma caratteristica.
mischiando stampe 12X18 da pellicola e digitale non sono riuscito a capire la differenza pur cercando il pelo nell'uovo.
la pellicola purtroppo viene stampata ogni giorno peggio e se aveva realmente qualche vantaggio pian piano sta sparendo.
ero un accanito sostenitore della pellicola, non dico che il digitale è migliore ma ci certo ha una pratcità notevole ad un costo irrisorio, stampi solo gli scatti belli.
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francesco1466 moderatore

Iscritto: 01 Nov 2005 Messaggi: 3676 Località: Busseto PR
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Inviato: Ven 16 Mar, 2007 3:37 pm Oggetto: |
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Io non credo che un fotografo pubblicato sul sito Nital scriva sciocchezze, temo piuttosto che si sia partiti da una tesi preconcetta e si siano poi cercate le prove per avallarla. Tempo fa Reflex fece una prova analoga, la scansione da Velvia fu fatta con i parametri a zero, il risultato fu lo stesso del sito Nital.
Il digitale ha raggiunto e probabilmente superato l'argentico sulla stampa a colori, non serve scansire male la Velvia per dimostrarlo.
Su altri ambiti, proiezione e\o bn, l'argentico ha ancora molto da dire, ma servono ottiche eccellenti e un occhio di riguardo per quei parametri, come la pastosità, la gradualità dei passaggi, la tridimensionalità che il grande pubblico ignora.
Se poi le scansioni le fai bene, escono ottimi risultati, anche professionali, vi assicuro _________________
"Ci sono sempre le nuvole nel cielo quando ascolto le canzoni di Dylan" L.Ghirri
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roger utente attivo
Iscritto: 02 Feb 2006 Messaggi: 2595 Località: 23
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Inviato: Ven 16 Mar, 2007 3:47 pm Oggetto: |
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Ma a me senza scendere nella discussione da bar mi pare una pubblicità sfacciata alla d200.
Cosa più che giusta dato che è il forum nital.
La d200 è una reflex da 1500/1800 Euro con obiettivo kit. Ovviamente il confronto è stato fatto con una Nikon F, grande fotocamera, e con le stesse ottiche.
Ma proviamo a fare un confronto Nikon Coolpix e Rollei 35s con Velvia 50.
Chi "vincerebbe" secondo voi?
C'è digitale e digitale secondo me. |
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mike1964 utente attivo

Iscritto: 09 Feb 2004 Messaggi: 22585 Località: Salerno
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Inviato: Ven 16 Mar, 2007 3:57 pm Oggetto: |
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Ma perchè, avrebbero dovuto confrontare fior di macchine dotate di fior di ottiche con una compattina? questa, sinceramente, non l'ho capita  _________________ [size=10]Pentax K100DS - Qualche vetro - Fuji S6500 |
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PietroF utente attivo

Iscritto: 15 Apr 2005 Messaggi: 5205 Località: Palermo
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Inviato: Ven 16 Mar, 2007 4:03 pm Oggetto: |
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mike1964 ha scritto: | Ma perchè, avrebbero dovuto confrontare fior di macchine dotate di fior di ottiche con una compattina? questa, sinceramente, non l'ho capita  |
Anche la Rollei35s è una compattina.
Comunque, non capisco come si possa parlare di stampe, se si paragonano le scansioni a monitor... come se guardare a monitor fosse oggi lo step finale!
Fate una stampa Ilfochrome (un tempo Cibacrhome), una stampa da digitale, e traete le conclusioni che volete.... (non ho mai fatto un simile paragone nè intendo perdere il tempo necessario per farlo)
Inoltre, a proposito di competenza, guardate questi due scatti con la velvia, fatti con lo stesso obiettivo, variando solo la lunghezza focale (da 35mm a 52mm)...
Vi sembra che sia cambiata solo la lunghezza focale, o anche contrasto e saturazione sono dannatamente diversi? Coraggio, le foto parlano da sole... è IMPOSSIBILE che variando SOLO la lunghezza focale le foto siano così diverse. _________________ "This is not Vietnam. This is bowling. There are rules."
Le mie foto sono qui |
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koirba utente attivo

Iscritto: 03 Ott 2005 Messaggi: 1346 Località: Roma EUR
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Inviato: Ven 16 Mar, 2007 4:56 pm Oggetto: |
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concordo come detto sopra sulla pessima qualità del test....
cmq la rollei35 è compatta ma monta un obiettivo che ha poco a che fare con qualsiasi scatolina di plastica di oggigiorno... _________________ EOS - Sony & Vintage Lenses
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yayayaya utente
Iscritto: 17 Set 2006 Messaggi: 288 Località: roma lido
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Inviato: Sab 17 Mar, 2007 3:51 pm Oggetto: |
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secondo me il test è concettualmente sbagliato perchè va a confrontare i 2 sistemi attraverso un crop al computer.
il negativo e il file hanno come scopo finale quello di dare una stampa, nessuno si sognerebbe di fare il test al contrario, ovvero fotograre l'immagine al computer e confrontare i negativi, perchè avremmo inserito un passaggio intermedio, degenerante che non serve allo scopo finale cioè la stampa.
premesso questo, mi permetto di contestare il tipo di scansione perchè lo stesso autore ammette che il pixel dello scanner ha dimensioni uguali alla grana.
per campionare decentemente deve essere almeno la metà.
nessuno si sogna di campionare una canzone con una frequenza uguale a quella della canzone stessa.
con tutto ciò non dico che l'autore ha scritto cavolate, ma non serviva una d200 per vincere.
by _________________ canon 30D 18-55+ef50 macro 2,5+ef 70-210 4+tokina 28-70 2,8 sv pro
contax 167mt +zeiss28 2,8+50 1,4+135 2,8+
yashica 100macro |
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Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
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Inviato: Sab 17 Mar, 2007 4:38 pm Oggetto: |
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Vedo che siamo tutti d'accordo sul fatto che il test in questione sia stato mal eseguito penalizzando il risultato della pellicola.
Sono però turbato da un eccessivo dogmatismo relativo all' obbligo di stampare le foto.
Quando il digitale non era nacora nato, ricordo che il metodo migliore per avere buone stampe era usare una pellicola negativa mentre quello per le proiezioni era la diapositiva.
Ma la maggior parte delle stampe si sono sempre fatte in un microscopico 10x15 e le dia si guardavano anche col visore o con lo schermo traslucido.
Non capisco perchè uno schermo di adeguata qualità non vada bene per vedere le foto. _________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
"Avere una fotocamera non significa essere un fotografo" |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Sab 17 Mar, 2007 10:03 pm Oggetto: |
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Cosiminux ha scritto: | Vedo che siamo tutti d'accordo sul fatto che il test in questione sia stato mal eseguito penalizzando il risultato della pellicola.
Sono però turbato da un eccessivo dogmatismo relativo all' obbligo di stampare le foto.
Quando il digitale non era nacora nato, ricordo che il metodo migliore per avere buone stampe era usare una pellicola negativa mentre quello per le proiezioni era la diapositiva.
Ma la maggior parte delle stampe si sono sempre fatte in un microscopico 10x15 e le dia si guardavano anche col visore o con lo schermo traslucido.
Non capisco perchè uno schermo di adeguata qualità non vada bene per vedere le foto. |
Be, non sempre, tra i fotoamatori era di gran voga scattare dia per proiettarle e stampare le migliori in Ciba nei formati 20x25 o 30x40.
Le stampe 10x15 da negativo invece servivano da provino (spesso costavano meno di un vero provino), poi, come per le dia, le migliori diventavano 20x25 o 30x40.
Comunque a mia obezzione sul monitor non è la visione delle foto con tale mezzo che è comodissimo, ma al "croppismo maniacale" che fa perdere di vista l'interezza dell'immagine e privilegia il dettaglio nudo e crudo.
Il "croppismo" a volte può far sembrare u obiettivo universale di qualità mediocre migliore di obiettivi di classe ben migliori. Questo lo sanno bene i produttori di obiettivi universali che producono obiettivi dalla nitidezza elevatissima ma con le altre caratteristiche che lasciano spesso a desiderare. |
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Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
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Inviato: Sab 17 Mar, 2007 10:37 pm Oggetto: |
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Tomash ha scritto: | [
Comunque a mia obezzione sul monitor non è la visione delle foto con tale mezzo che è comodissimo, ma al "croppismo maniacale" che fa perdere di vista l'interezza dell'immagine e privilegia il dettaglio nudo e crudo.
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In effetti su questo sono d'accordo. _________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
"Avere una fotocamera non significa essere un fotografo" |
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ocio utente attivo

Iscritto: 14 Ott 2004 Messaggi: 13845 Località: Vercelli
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Inviato: Dom 18 Mar, 2007 9:30 am Oggetto: |
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Cosiminux ha scritto: |
Sono però turbato da un eccessivo dogmatismo relativo all' obbligo di stampare le foto.
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In questo caso è proprio d'obbligo anche per me.
La pellicola Velvia è un'eccellente pellicola per diapositive che porta a stampe superbe.
La D200 è un'ottima macchina che porta a stampe notevoli.
In comune questi due strumenti hanno la stampa.
Ora, se non hai un computer, un monitor e l'energia elettrica, a differenza della pellicola, i file della D200 non li vedi ...
Qualcuno si è inventato un paragone per portare la Velvia ad una dimensione da 'computer' e paragonarla su monitor ...
Permettete ma io mi incacchio
E' come se io proponessi un test per controllare con un lentino i file della D200, dove sono?
Questo test è un'artifizio che dice poco e niente, a mio avviso. Può solo dare delle linee di condotta. |
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