Quanto la Camera Oscura insegna a fotografare?

Sgambo

un post per sentire i vari punti di vista dall'esperienza in camera oscura

secondo voi lavorare in Camera Oscura insegna a fotografare?

Smile

potomo · Inviato: Mar 13 Feb, 2007 6:41 pm Oggetto:

io penso proprio di si.

Stampando e non elaborando al pc, capisci i veri limiti e pregi delle pellicole, degli obiettivi, della luce!

Fotografi in modo diverso, pensi già al momento dello scatto a che cosa vuoi ottenere e non come mi capitava spesso: scatto e poi vediamo che cosa tiro fuori da photoshop.

ora devo scappare, domani ti dico altre impressioni.... Post interessantissimo Ok!

Sgambo · Inviato: Mar 13 Feb, 2007 6:47 pm Oggetto:

impressionando · Inviato: Mar 13 Feb, 2007 7:02 pm Oggetto:

Per me è basilare tecnicamente ma non artisticamente.
Come detto sopra chi stampa ha nettamente una marcia in più in ripresa e comprende al volo il SZ.

Tomash · Inviato: Mar 13 Feb, 2007 7:33 pm Oggetto:

Per me fotografia, sviluppo e stampa sono sempre stati un unica cosa, non concepirei la fotografia se non la seguissi per tutti i passaggi, siano essi chimici che digitali.
E' per questo che ho sempre disertato i laboratori.

In pratica fotografo così:
BN solo pellicola e tutto chimico fino alla stampa.
Stampe a colori, digitali stampate da ma o preparate da me e stampate in lab (la inkjet ha dei limiti purtroppo), oppure diapositie scannerizzate e stampate come il digitale.
Diapsitive proiettate, be lì c'è poco da fare, tutto è deciso al momento dello scatto.

sephiroth01 · Inviato: Mar 13 Feb, 2007 7:57 pm Oggetto:

Magari non è che insegna in senso letterale, però seguire TUTTE le fasi dalla pre-visualizzazione dell'immagine alla stampa finale ti fa davvero fare passi da gigante. Impari (piano piano Sonno

) a conoscere i materiali e come sfruttarli al meglio. Questo non significa che io lo faccia visto che sono una schiappa però in teoria dovrebbe essere così... Very Happy

SANDRIN

impressionando

Sgambo · Inviato: Mar 13 Feb, 2007 9:51 pm Oggetto:

me ne sono accorto che le sottoesposizioni sono una maledizioni e comunque anche le sovraesposizioni non sono di meglio, il casino ancora è trovare la via giusta LOL

claudiom · non più registrato Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459

Insegnare a fotografare: vedere l'inquadratura, vedere il soggetto coerente coi propri interessi, no, non insegna a fotografare.

Insegnare a fotografare: decidere quale pellicola usare, decidere l'esposizione, decidere i filtri, si, insegna a fotografare.

Ciao, Claudio.

Sgambo · Inviato: Gio 15 Feb, 2007 8:41 pm Oggetto:

interessante claudio

Muad'Dib · Inviato: Ven 16 Feb, 2007 2:10 pm Oggetto:

claudiom · non più registrato Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459

per studiare la composizione bastano due squadrette di cartone e una stampa da laboratorio 10x15, niente a che vedere con la c.o.

Ciao, Claudio.

Muad'Dib · Inviato: Sab 17 Feb, 2007 9:20 am Oggetto:

impressionando · Inviato: Dom 18 Feb, 2007 12:00 am Oggetto:

Beh... ognuno di noi poccioni ha le sue abitudini e manie Rolling Eyes

Le stampine da lab non le ho mai fatte e solitamente compongo l'immagine in CO ma....: sono fermamente contrario ai crop in CO al massimo ritaglio (raramente) il MF quadrato per ricavare una stampa rettangolare e raddrizzo scatti storti. Se un'immagine è da croppare la considero sbagliata quindi non la prendo nemmeno in considerazione. So però che la stragrande maggioranza utilizza solo porzioni di fotogramma.

Per me lo scatto deve essere ben fatto in ripresa e per riuscire in questo la CO c'entra poco. Wink

pdp · Inviato: Dom 18 Feb, 2007 12:13 pm Oggetto:

la stampa in camera oscura ti porta a un contatto molto più intimo con stampe, e quindi con le foto. Questo porta a ragionare maggiormente sugli scatti.
Inoltre inevitabilmente rende più sensibili all'importanza della stampa e alla sua qualità, che fa parte della foto, che ritengo finita soltanto quando è stata montata.
Per me la maestra di composizione è stata una folding field camera 6x9, un piccolo banco ottico molto trasportabile.
:bye:

Muad'Dib · Inviato: Dom 18 Feb, 2007 4:10 pm Oggetto:

Filippo Secciani · Inviato: Dom 18 Feb, 2007 4:39 pm Oggetto:

A me ha insegnato molto la camera oscura e ne sento folemente la mancanza.
Ma per motivi simili, anche la proiezione, una bella sessione di diapositive, magari con un paio di Caruzel (non ricordo come si scrive... chiedo umilmente scusa) insegna a scattare e a comporre. Ritengo che la cosa che insegna più di tutti è quella di non apportare tagli a quello che si è inquadrato e fotografato.

Perchè diungarci con i soliti vecchi discorsi? Il negativo va usato tutto, come del resto il completo formato di un' eventuale file di una digitale. Senza discussioni, altrimenti si perdono dettagli.

Qualche volta mi diverto a tagliare in fase di stampa, ma mi limito nelle dimenzioni, ne tengo conto in fase di scato e tutto il resto. Ma se si fa fisiologicamente, come viene spesso dichiarato qui nel forum... bhe tutti possono fare i fotografi!

Cartier Bresson, si riprometteva di stampare sempre tutto il negativo!!! Se un fotografo si ripropone di agire in quel modo, migliora notevolmente da se.

Come ha detto potomo, stampando si capisce come ragionano i materiali fotosensibili, come agisce la luce, come usare i diaframmi le astuzie per l' esposizione... Tecnicamente è un passaggio fondamentale per la formazione di un fotografo.

Roberto Carta · Inviato: Dom 18 Feb, 2007 5:00 pm Oggetto:

Filippo Secciani · Inviato: Dom 18 Feb, 2007 5:14 pm Oggetto: