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Autore |
Messaggio |
Filippo Secciani utente attivo
Iscritto: 02 Lug 2006 Messaggi: 3680 Località: Provincia di Siena
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Inviato: Sab 03 Feb, 2007 3:07 am Oggetto: Esposizione automatica o manuale? |
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Navigando nel forum, mi sono fatto un' idea, forse sbagliata, ma mi sono incuriosito (alla faccia di chi dice che la curiosità è femmina). Ho l' impressione che molti utilizzano l' esposizione automatica e non quella manuale.
Questa non vuole essere una discussione per lanciare una polemica. Personalmente in 21 anni non ho mai usato nessun automatismo, ma ho pensato che ho una fotocamera che ne ha in abbondanza e oltre che lanciare una sorta di piccolo "sondaggio", sarei curioso di sapere, i vantaggi dell' utilizzo di queste diavolerie della tecnica e magari qualche dritta.
Se poi si vuol cantare le lodi del manuale o del program o dell' automatismo, bene, ma non crediamo che il proprio sia il miglior modo di fotografare in assoluto! _________________ Tanti mettono in firma la propria attrezzatura. A me piacerebbe metterci la mia voglia di far belle fotografie. Forse non mi basterebbe il posto.
Parafrasando Andy: "oltre la foto, nulla" |
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mattego utente
Iscritto: 16 Mar 2005 Messaggi: 460 Località: Pordenone
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Inviato: Sab 03 Feb, 2007 9:12 am Oggetto: |
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boh, la 300D con l'automatismo (se lo uso, uso soprattutto AV) sovraespone un po', in M (per via della lettura esposimetrica che viene fatta in modo diverso) è meglio, sbaglia di meno....
direi che uso un 60%manuale, 40%automatico.... |
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Dratini utente

Iscritto: 22 Gen 2005 Messaggi: 477 Località: Prov Pistoia (Pieve a Nievole)
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Inviato: Sab 03 Feb, 2007 9:52 am Oggetto: |
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mattego ha scritto: | boh, la 300D con l'automatismo (se lo uso, uso soprattutto AV) sovraespone un po', in M (per via della lettura esposimetrica che viene fatta in modo diverso) è meglio, sbaglia di meno....
direi che uso un 60%manuale, 40%automatico.... |
Attenzione ha non dire castronerie !!!!!!!!
La lettura ESPOSIMETRICA è valutativa in AV TV M, spot legge uguale in AV TV M, ergo l'esposimetro non cambia la sua lettura al cambiare di abbinamento tempo diaframma (se per lui con quella luce la coppia è f5.6 a un 1/60 è uguale per AV TV M ) se non interveniamo noi per cambiarlo come ci è permesso nei vari modi.
Spero di essermi spiegato.
io da quando fotografo uso solo AV e in rari casi dove voglio ricercare qualcosa di diverso e personale Manuale.
Ciao Sandro |
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PietroF utente attivo

Iscritto: 15 Apr 2005 Messaggi: 5205 Località: Palermo
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Inviato: Sab 03 Feb, 2007 10:44 am Oggetto: |
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Vado di priorità di diaframmi (è l'unica nella mia contax139Q e nella mia olympus XA); per il 70% dei casi mi troverei a seguire l'esposimetro incorporato, per cui sarebbe inutile scegliere i tempi. Inoltre se si prova a fare della street o dei ritratti rubati, con la priorità dei diaframmi mi trovo molto bene. _________________ "This is not Vietnam. This is bowling. There are rules."
Le mie foto sono qui |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Sab 03 Feb, 2007 2:50 pm Oggetto: |
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Io che ho vissuto tutta la mia "infanzia fotografica" quando esisteva solo l'M, oggi la uso poco.
Uso soprattutto Av perchè mi consente di intervenire consapevolmente sulla P.d.F o anche solo per usare i diaframmi otticamente migliori dell'obiettivo.
Su questa questione non ho una posizione pregiudiziale. Se l'AE (come l'AF) mi consente di concentrarmi meglio sull'inquadratura e in generale sul soggetto, ben venga. Non ho paranoie tipo "è la macchina che pensa al mio posto"...
Semmai noto come con l'esperienza si impari sempre meglio come si comporta il sistema esposimetrico della propria macchina e quindi come tirar fuori il miglior risultato indipendentemente dal modo d'uso.
ciao _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Sab 03 Feb, 2007 3:01 pm Oggetto: |
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Per me dipende anche dal tipo di foto, faccio prevalentemente street, pertanto non ho il "tempo" di un paesaggio, si puo' passare da una inquadratura all'ombra, a una con forte luce in 1 secondo, sebbene abbia usato sia... manuale sia .... auto, preferisco in auto sfruttando la concentrazione solo sul soggetto e composizione, naturalmente prorita' diaframmi.  _________________ il mio sito
La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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sfinge utente attivo

Iscritto: 29 Gen 2006 Messaggi: 8684 Località: Brianza
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Inviato: Sab 03 Feb, 2007 3:21 pm Oggetto: |
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...80% a priorità di diaframmi il restante 20 in manuale
....( ma con il pollice o l'indice , a seconda della fotocamera sul pulsante del blocco dell'esposizione .... se sbaglio voglio essere io l'artefice dell' errata valutazione dell'esposizione non la macchina )
Luca  |
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Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
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Inviato: Sab 03 Feb, 2007 8:49 pm Oggetto: |
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Quoto per la priorità di diaframma.
Aggiungo che il problema è determinare la corretta esposizione.
Io in casi "difficili" uso lettura spot e blocco esposizione.
Per scene di cui ho esperienza uso lettura media e correzione.
Il manuale è solo per casi particolari.
Es. per le foto panoramiche in cui i diversi scatti devono
avere le stesse impostazioni anche se varia il rapporto luci/ombre. _________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
"Avere una fotocamera non significa essere un fotografo" |
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ZetaZeta utente attivo

Iscritto: 14 Set 2006 Messaggi: 796 Località: Bologna
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Inviato: Sab 03 Feb, 2007 9:18 pm Oggetto: |
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AV, anche perché M è antipatico sulla 350d.
Se poi voglio sovraesporre o sottoesporre uso l'apposito controllo. |
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marklevi utente attivo

Iscritto: 12 Apr 2005 Messaggi: 22878
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Inviato: Sab 03 Feb, 2007 11:21 pm Oggetto: |
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Av, + compensazione dell'esposizione _________________
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teod utente attivo

Iscritto: 06 Feb 2004 Messaggi: 4902 Località: Milano
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Inviato: Sab 03 Feb, 2007 11:41 pm Oggetto: |
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Uso tutto ormai
Av + blocco AE in condizioni normali: street, ritratto ecc.
Av + blocco AE + compensazione dell'esposizione in street, ritratto e per paesaggio
Tv + compensazione in sport
M in paesaggio (tramonti) e per fotografia in infrarosso (con esposizione bulb)
P + flash per appunti (rilievo fotografico di interni)
L'unico automatismo che non posso permettermi di togliere è l'AF; sono astigmatico e senza aiuti nella messa a fuoco per me è impossibile farla ad occhio, anche con lenti a contatto e occhiali.
Ciao _________________ Teo - https://instagram.com/teod |
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Debe utente
Iscritto: 21 Gen 2007 Messaggi: 102
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Inviato: Dom 04 Feb, 2007 8:14 pm Oggetto: |
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Io fotografo quasi sempre in manuale, ritengo che l'80% delle foto che si fanno con Av siano sempre "sbagliate" come esposizione e vanno ritoccate poi al computer (se avete una digitale). Sono troppi a mio avviso i casi di "calcolo dell'esposizione" difficile per l'esposimetro della macchina fotografica e ritengo che anche un esposimetro costoso abbia le sue difficoltà. Aggiungo inoltre che spesso anche il fuoco lo metto in manuale, quando so che sbaglierebbe. Ad esempio ieri ho fatto una macro di una cavalletta e con il fuoco automatico mi sfocava leggermente la faccia della cavalletta mettendomi a fuoco una parte sporgente di addome, per questo ho regolato io e la cavalletta ora è tutta a fuoco! In molti casi fare con Av è sbagliato.. io lo uso solamente se ho bisogno di fare una foto veloce, ci metto un secondo a mettere Av e decidere il diaframma e così scatto subito, però spesso poi devo ritoccare il Raw con il programma.. e poi... volete mettere una foto che esce COMPLETAMENTE dalla vostra testa e dalle vostre interpretazioni?? Assolutamente a favore del manuale!! _________________ "C'è una notevole differenza tra una bella fotografia e una fotografia con un bel soggetto. Quando avrete capito tale differenza, avrete capito la vita" (Debe) |
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Rigoletto utente

Iscritto: 23 Ago 2006 Messaggi: 491 Località: Garfagnana -LU-
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Inviato: Dom 04 Feb, 2007 9:31 pm Oggetto: |
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Uso l'esposizione che più si attaglia alla situazione in cui mi trovo ed alle mie esigenze senza farmi troppo condizionare da elucubrazioni varie, priorità dei tempi spesso anche con focali corte (ho il terrore delle foto mosse), priorità dei diaframmi quando ho bisogno di controllo del campo, manuale talvolta quando la foto è più "meditata".
Ho fotografato per anni con macchine senza il minimo automatismo e non trovo difficoltà ad usare il programma manuale, ma non vale perché l'esposimetro funziona sempre  _________________ Riccardo - Sistema Minolta-Sony
http://www.minoltasonyclub.it Admin |
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Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
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Inviato: Dom 04 Feb, 2007 10:51 pm Oggetto: |
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Debe ha scritto: | Io fotografo quasi sempre in manuale, ritengo che l'80% delle foto che si fanno con Av siano sempre "sbagliate" come esposizione e vanno ritoccate poi al computer (se avete una digitale). Sono troppi a mio avviso i casi di "calcolo dell'esposizione" difficile per l'esposimetro della macchina fotografica e ritengo che anche un esposimetro costoso abbia le sue difficoltà. Aggiungo inoltre che spesso anche il fuoco lo metto in manuale, quando so che sbaglierebbe. .......... |
Caro Debe, penso che la tua idea di partecipare al forum sia ottima.
Da quello che scrivi appare evidente come hai bisogno di rivedere molti concetti e leggere il forum ti aiuterà.
Innanzitutto si sta parlando di esposizione e non messa a fuoco.
Come è già stato scritto in questo thread, QUALUNQUE sia la modalità di lavoro (program, AV, SV o manuale) la lettura dell'esposimetro è sempre quella; cambia solo il modo di determinare le coppie tempo/diaframma equivalenti.
Quindi ciò che hai scritto è destituito di qualunque fondamento.
Ti rendo edotto che una corretta esposizione si ottiene grazie ad una adeguata esperienza sulla singola fotocamera e non dal "prezzo" dell'esposimetro che - per inciso - non si compra "a parte".
Con l'esperienza, chi impiega il tempo a fotografare e non a fare lo sborone, impara come l'esposimetro reagisce alle varie condizioni di luce e quindi provvede a compensare o ad effettuare il bracketing.
Non si fa mai bella figura salendo in cattedra dimostrando di non aver mai aperto un libro  _________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
"Avere una fotocamera non significa essere un fotografo" |
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Dratini utente

Iscritto: 22 Gen 2005 Messaggi: 477 Località: Prov Pistoia (Pieve a Nievole)
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Inviato: Dom 04 Feb, 2007 11:01 pm Oggetto: |
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Citazione: | ritengo che l'80% delle foto che si fanno con Av siano sempre "sbagliate" come esposizione e vanno ritoccate poi al computer |
Eccone un altro spigami perche con Priorità di diaframmi la foto sarebbe sbagliata ed in Manuale sarebbe perfetta ?
Quando a darti la coppia tempo/diaframma è l'esposimetro (a luce riflessa) della macchina fotografica e sia in AV e M puoi sovraesporre e sottoesporre secondo la tua esperienza e in base alla scena che vuoi ricreare.
Non voglio essere polemico o schierato a favore di un modo od un' altro ma credo che ci sia della confusione in testa.
Ciao Sandro |
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mattego utente
Iscritto: 16 Mar 2005 Messaggi: 460 Località: Pordenone
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Inviato: Lun 05 Feb, 2007 11:05 am Oggetto: |
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Dratini ha scritto: |
Attenzione ha non dire castronerie !!!!!!!!
La lettura ESPOSIMETRICA è valutativa in AV TV M, spot legge uguale in AV TV M, ergo l'esposimetro non cambia la sua lettura al cambiare di abbinamento tempo diaframma (se per lui con quella luce la coppia è f5.6 a un 1/60 è uguale per AV TV M ) se non interveniamo noi per cambiarlo come ci è permesso nei vari modi.
Spero di essermi spiegato.
Ciao Sandro |
dal manuale della Canon 300D, pagina 84:
Misurazione valutativa
È la modalità di misurazione standard della
fotocamera adatta alla maggior parte dei soggetti
anche in condizioni di controluce.
Misurazione media pesata al centro
Questa modalità viene impostata automaticamente
nella modalità <M>.
La misurazione viene effettuata al centro, quindi
viene calcolata la media relativa a tutta
l’inquadratura.
quindi, la misurazione esposimetrica in M è diversa da quella in AV e TV: mantenendo fissa l'inquadratura (e ovviamente ISO luce e compensazione dell'esposizione) le letture in modalità AV ed M possono differire di uno stop o più, basta che nell'inquadratura ci siano zone molto chiare / bianche.
Provare x credere!!!  |
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Nicola Giani utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 3677 Località: Milano
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Inviato: Lun 05 Feb, 2007 12:10 pm Oggetto: Re: Esposizione automatica o manuale? |
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rembrant ha scritto: | Navigando nel forum, mi sono fatto un' idea, forse sbagliata, ma mi sono incuriosito (alla faccia di chi dice che la curiosità è femmina). Ho l' impressione che molti utilizzano l' esposizione automatica e non quella manuale.
Questa non vuole essere una discussione per lanciare una polemica. Personalmente in 21 anni non ho mai usato nessun automatismo, ma ho pensato che ho una fotocamera che ne ha in abbondanza e oltre che lanciare una sorta di piccolo "sondaggio", sarei curioso di sapere, i vantaggi dell' utilizzo di queste diavolerie della tecnica e magari qualche dritta.
Se poi si vuol cantare le lodi del manuale o del program o dell' automatismo, bene, ma non crediamo che il proprio sia il miglior modo di fotografare in assoluto! |
Il fatto è che siamo nel 2007, tutto qui.
Il concetto di "esposizione" cambia nel tempo, e non è più quello di 21 anni fa (almeno con l'attrezzatura moderna)
Agli albori della fotografia, esporre significava cercare di capire quanta luce arriva dentro l'obiettivo e regolare la macchina in modo che ne passi abbastanza per impressionare la pellicola e non troppa per bruciarla.
Poi hanno inventato gli esposimetri, che fanno una rilevazione abbastanza precisa. Quindi esporre diventa misurare la luce che entra nell'obiettivo (e non più tirare ad indovinare), ed impostare la macchina come sopra.
In altri tempi hanno integrato gli esposimetri dentro la macchina, e hanno fatto in modo che suggerissero tempi e diaframmi da applicare per avere un'esposizione pari alla media della luce riflessa dalla superficie terrestre. E qui esporre inizia a diventare difficile: per riuscire ad ottenere dei risultati bisogna avere bene in mente la riflettività media del nostro bellissimo Pianeta. E comunque, in quest'epoca, esporre significava leggere l'esposimetro e impostare la macchina per avere la corretta illuminazione della pellicola, avendo l'accortezza di correggere la lettura se la scena inquadrata si discosta dalla media di cui sopra.
Poi hanno collegato l'esposimetro ai meccanismi che regolano otturatore e diaframma, e la regolazione dell'esposizione diventa facoltativa, posto che si voglia ottenere una fotografia che ha la luminosità media citata prima. E ottenere l'esposizione voluta diventa sempre più complesso, e richiede la valutazione di un numero di parametri sempre maggiore...
Oggi, esporre significa sostanzialmente correggere e pilotare l'automatismo in modo da adeguare la lettura (che è sempre quella del "grigio 18%") alla scena effettivamente inquadrata, eventualmente scattando più fotogrammi in bracketing per un montaggio HDR successivo. E' complicatissima. Si è passati dai tre parametri (sensibilità, tempo e diaframma) della M "pura" a dover tenere conto della taratura dell'esposimetro, modalità di misurazione, amplificazione del segnale, compensazione dell'esposizione, coppia tempo-diaframma applicata nella modalità P.
Chiaramente tutti i nuovi modi di esporre non hanno cancellato i precedenti ma ci si sono sommati, di modo che, chi oggi utilizza attrezzature moderne può disporre di tutti i possibili "stili" di esposizione.
Tanto che sono tantissimi che utilizzano solo quella manuale: ed è abbastanza ovvio, visto che è di gran lunga la più facile ed immediata tra tutte le modalità, pur essendo forse la più lenta da mettere in pratica (almeno sulle Canon digitali).
Personalmente uso la "P" che, per quanto piuttosto complicata, è anche piuttosto versatile: inizialmente imposto la modalità di misurazione, poi la compensazione dell'esposizione valutando a occhio di quanto la riflettanza media della scena inquadrata si discosta dal 18%, poi, dopo aver esposto, regolo con la rotella il valore della coppia tempo-diaframma in modo da controllare profondità di campo e tempo di sicurezza.
Uso la M quando devo compensare per più di 2 stop la lettura esposimetrica, la T quando uso il tele non stabilizzato per non avere la tentazione di allungare troppo i tempi e la Av quando devo controllare quanta polvere c'è sul sensore....
E ho osservato alcune categorie di fotografi amatoriali che oggi prediligono la "M" rispetto alle altre modalità:
[NOTA: chi non accetta un po' di satira, non legga quanto segue]
1. I pigri: sono per lo più fotoamatori che hanno imparato con macchine non adeguate all'uso degli automatismi, e che adesso non hanno voglia di imparare ad usarne altre, e usano attrezzature modernissime come fossero "Vintage". E se ne vantano anche.
2. I somari: sono quelli che proprio non riescono ad usare la compensazione dell'esposizione, che non vogliono capire che tipo di risposta dà l'automatismo, e che non si applicano: per loro le modalità automatiche "sbagliano" e non restituiscono il risultato desiderato....
3. Gli snob: sono quelli che se la tirano dicendo "io espongo solo in M", parenti stretti dei "pellicolisti" che dicono che "il digitale è roba da ragazzini"... Sono quelli che quando tirano fuori un fotogramma tutto bianco con qualche vaga traccia del soggetto perchè hanno diemnticato che avevano una pellicola da 1600 ISO e l'hanno esposta come fosse una Velvia 50 dicono "vedi, con le diavolerie moderne non riesci a fare un High-Key bello come questo"....
4. I nostalgici: hanno una Leica del 1930 che amano e coccolano più della moglie e dei figli. Escono spesso a fotografare con la loro 128 Mirafiori e scuotono la testa disapprovando sconsolati ogni volta che vedono dei giovani fare un sacco di belle foto con la loro FinePix 8800 e se le condividono al volo con l'iPod video bluetooth, commentandosele a vicenda... Si rivolgono alla Leica e, accarezzandola amorevolmente, le dicono "li vedi? Non sanno che cosa si perdono... Che tempi...."
 _________________ Che bello il copia e incolla! |
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Roberto Carta utente attivo
Iscritto: 20 Gen 2006 Messaggi: 3915 Località: Sardegna
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Inviato: Lun 05 Feb, 2007 12:23 pm Oggetto: Re: Esposizione automatica o manuale? |
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Nicola Giani ha scritto: | rembrant ha scritto: | Navigando nel forum, mi sono fatto un' idea, forse sbagliata, ma mi sono incuriosito (alla faccia di chi dice che la curiosità è femmina). Ho l' impressione che molti utilizzano l' esposizione automatica e non quella manuale.
Questa non vuole essere una discussione per lanciare una polemica. Personalmente in 21 anni non ho mai usato nessun automatismo, ma ho pensato che ho una fotocamera che ne ha in abbondanza e oltre che lanciare una sorta di piccolo "sondaggio", sarei curioso di sapere, i vantaggi dell' utilizzo di queste diavolerie della tecnica e magari qualche dritta.
Se poi si vuol cantare le lodi del manuale o del program o dell' automatismo, bene, ma non crediamo che il proprio sia il miglior modo di fotografare in assoluto! |
Il fatto è che siamo nel 2007, tutto qui.
Il concetto di "esposizione" cambia nel tempo, e non è più quello di 21 anni fa (almeno con l'attrezzatura moderna)
Agli albori della fotografia, esporre significava cercare di capire quanta luce arriva dentro l'obiettivo e regolare la macchina in modo che ne passi abbastanza per impressionare la pellicola e non troppa per bruciarla.
Poi hanno inventato gli esposimetri, che fanno una rilevazione abbastanza precisa. Quindi esporre diventa misurare la luce che entra nell'obiettivo (e non più tirare ad indovinare), ed impostare la macchina come sopra.
In altri tempi hanno integrato gli esposimetri dentro la macchina, e hanno fatto in modo che suggerissero tempi e diaframmi da applicare per avere un'esposizione pari alla media della luce riflessa dalla superficie terrestre. E qui esporre inizia a diventare difficile: per riuscire ad ottenere dei risultati bisogna avere bene in mente la riflettività media del nostro bellissimo Pianeta. E comunque, in quest'epoca, esporre significava leggere l'esposimetro e impostare la macchina per avere la corretta illuminazione della pellicola, avendo l'accortezza di correggere la lettura se la scena inquadrata si discosta dalla media di cui sopra.
Poi hanno collegato l'esposimetro ai meccanismi che regolano otturatore e diaframma, e la regolazione dell'esposizione diventa facoltativa, posto che si voglia ottenere una fotografia che ha la luminosità media citata prima. E ottenere l'esposizione voluta diventa sempre più complesso, e richiede la valutazione di un numero di parametri sempre maggiore...
Oggi, esporre significa sostanzialmente correggere e pilotare l'automatismo in modo da adeguare la lettura (che è sempre quella del "grigio 18%") alla scena effettivamente inquadrata, eventualmente scattando più fotogrammi in bracketing per un montaggio HDR successivo. E' complicatissima. Si è passati dai tre parametri (sensibilità, tempo e diaframma) della M "pura" a dover tenere conto della taratura dell'esposimetro, modalità di misurazione, amplificazione del segnale, compensazione dell'esposizione, coppia tempo-diaframma applicata nella modalità P.
Chiaramente tutti i nuovi modi di esporre non hanno cancellato i precedenti ma ci si sono sommati, di modo che, chi oggi utilizza attrezzature moderne può disporre di tutti i possibili "stili" di esposizione.
Tanto che sono tantissimi che utilizzano solo quella manuale: ed è abbastanza ovvio, visto che è di gran lunga la più facile ed immediata tra tutte le modalità, pur essendo forse la più lenta da mettere in pratica (almeno sulle Canon digitali).
Personalmente uso la "P" che, per quanto piuttosto complicata, è anche piuttosto versatile: inizialmente imposto la modalità di misurazione, poi la compensazione dell'esposizione valutando a occhio di quanto la riflettanza media della scena inquadrata si discosta dal 18%, poi, dopo aver esposto, regolo con la rotella il valore della coppia tempo-diaframma in modo da controllare profondità di campo e tempo di sicurezza.
Uso la M quando devo compensare per più di 2 stop la lettura esposimetrica, la T quando uso il tele non stabilizzato per non avere la tentazione di allungare troppo i tempi e la Av quando devo controllare quanta polvere c'è sul sensore....
E ho osservato alcune categorie di fotografi amatoriali che oggi prediligono la "M" rispetto alle altre modalità:
[NOTA: chi non accetta un po' di satira, non legga quanto segue]
1. I pigri: sono per lo più fotoamatori che hanno imparato con macchine non adeguate all'uso degli automatismi, e che adesso non hanno voglia di imparare ad usarne altre, e usano attrezzature modernissime come fossero "Vintage". E se ne vantano anche.
2. I somari: sono quelli che proprio non riescono ad usare la compensazione dell'esposizione, che non vogliono capire che tipo di risposta dà l'automatismo, e che non si applicano: per loro le modalità automatiche "sbagliano" e non restituiscono il risultato desiderato....
3. Gli snob: sono quelli che se la tirano dicendo "io espongo solo in M", parenti stretti dei "pellicolisti" che dicono che "il digitale è roba da ragazzini"... Sono quelli che quando tirano fuori un fotogramma tutto bianco con qualche vaga traccia del soggetto perchè hanno diemnticato che avevano una pellicola da 1600 ISO e l'hanno esposta come fosse una Velvia 50 dicono "vedi, con le diavolerie moderne non riesci a fare un High-Key bello come questo"....
4. I nostalgici: hanno una Leica del 1930 che amano e coccolano più della moglie e dei figli. Escono spesso a fotografare con la loro 128 Mirafiori e scuotono la testa disapprovando sconsolati ogni volta che vedono dei giovani fare un sacco di belle foto con la loro FinePix 8800 e se le condividono al volo con l'iPod video bluetooth, commentandosele a vicenda... Si rivolgono alla Leica e, accarezzandola amorevolmente, le dicono "li vedi? Non sanno che cosa si perdono... Che tempi...."
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Mirafiori era la 131, non la 128 ....  |
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cius utente attivo

Iscritto: 11 Apr 2006 Messaggi: 18690 Località: romagna
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Inviato: Lun 05 Feb, 2007 1:09 pm Oggetto: |
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- priorità di diaframmi per avere più controllo sullo sfocato e (come dice il buon Zanini) anche per sfruttare i diaframmi migliori dell'obiettivo.
- sovra/sottoesposizione
- blocco dell'esposizione
- M quando cerco qualcosa di particolare (e in priorità di diaframmi dovrei sovra/sottoesporre di troppi stop).
(certo è che se esce fuori qualcosa di molto interessante avendo trovato da solo la coppia in M da molta soddisfazione...se non altro perchè dimostra che ho capito un pò di più il mio esposimetro...) _________________ Morgan
"perché le pupille abituate a copiare, inventino i mondi sui quali guardare" [De Andrè]
...lavoro...famiglia...lavoro...famiglia...lavoro...CLICK!!!...famiglia...lavoro... |
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andy_g utente attivo

Iscritto: 06 Lug 2005 Messaggi: 3063 Località: Roma
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Inviato: Lun 05 Feb, 2007 2:39 pm Oggetto: |
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Quasi sempre in completo automatismo, però correggendo spesso l'esposizione. Se voglio un controllo particolare, priorità dei diaframmi.
Il manuale lo uso talvolta per rapide sequenze di scatti d'azione o per scene street. Imposto l'esposizione sul terreno o su un muro con le dovute correzioni e poi scatto senza pensarci più. Così non devo stare a controllare a ogni scatto se l'esposimentro ci indovina o no. In questo caso preimposto anche ad occhio la messa a fuoco. _________________ Andrea - Le mie foto di viaggio: qui e qui
Le mie foto su PentaxPhotoGallery: qui |
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