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igor utente

Iscritto: 08 Lug 2005 Messaggi: 192 Località: Trieste
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Inviato: Mar 30 Gen, 2007 5:31 pm Oggetto: Voigtlander vitomatic III cs |
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Ciao a tutti! Fotograficamente sono nato appena 2 anni fa con una reflex digitale che mi soddisfa. Però con il tempo mi è venuta la curiosità del mondo analogico e, siccome a volte mi piace complicarmi la vita, ho appena preso la vitomatic III cs confortato dal fatto che l'esposimetro è alimentato da una batteria e quindi non è come altri esposimetri al selenio che ormai dopo 40 anni sono comprensibilmente scarichi. Al momento fotografare senza questo strumento è al di sopra delle mie capacità. La macchina mi piace un sacco come l'idea di scoprirla piano piano e penso che fotograficamente parlando sia molto più formativa di una digitale. Ho iniziato a scattare ma non ho ancora sviluppato il primo rullino. Ho l'impressione che l'esposimetro tenda a sovraesporre, prendendo la stessa inquadratura a parità di diaframmi e di iso la reflex mi dà tempi decisamente più brevi. Inoltre oggi dopo aver fatto un po' di scatti l'ago dell'esposimetro ha smesso di dare segni di vita, eppure la batteria è carica. Sapete dirmi come mai? Magari per chi conosce queste macchine è una domanda scema ma in questo campo sono un novellino...
Grazie a tutti |
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potomo utente attivo

Iscritto: 24 Gen 2006 Messaggi: 1164 Località: Ozzano dell'Emilia (BO)
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Inviato: Mar 30 Gen, 2007 6:45 pm Oggetto: |
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non mi sembra un comportamento normale che l'esposimetro cessi di andare: almeno che la macchina non si possa in qualche modo spegnere (cosa che non penso). per quanto riguarda la sovraesposizione: sei sicuro di avere impostato correttamente la sensibilità della pellicola? _________________ Ciò che è affermato senza prova, può essere negato senza prova Euclide |
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igor utente

Iscritto: 08 Lug 2005 Messaggi: 192 Località: Trieste
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Inviato: Mar 30 Gen, 2007 7:26 pm Oggetto: |
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Si la sensibilità della pellicola è impostata correttamente. No, la macchina non può spegnersi, è tutta meccanica tranne la batteria per l'esposimetro. |
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igor utente

Iscritto: 08 Lug 2005 Messaggi: 192 Località: Trieste
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Inviato: Mer 31 Gen, 2007 11:50 pm Oggetto: |
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Proprio nessuno che abbia una minima idea? Pazienza...aspetto di sviluppare il rullino e vediamo che è successso. Ciao a tutti (anche se è colpa dei frequentatori di questa sezione se mi avete fatto venire il fascino della pellicola e del telemetro ) |
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francesco1466 moderatore

Iscritto: 01 Nov 2005 Messaggi: 3676 Località: Busseto PR
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Inviato: Gio 01 Feb, 2007 6:50 am Oggetto: |
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Che l'esposimetro non funzioni pefettamente in una macchina di 40 anni può succedere...
Inotre tieni presente che il maggior difetto delle cellule al CDS (solfuro di cadmio) è l'effetto memoria, restano cioè abbagliate se passi da forte luce al buio e viceversa, esattamente come i nostri occhi, e in certe situazioni ci vogliono diversi secondi prima che si abituino. _________________
"Ci sono sempre le nuvole nel cielo quando ascolto le canzoni di Dylan" L.Ghirri
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igor utente

Iscritto: 08 Lug 2005 Messaggi: 192 Località: Trieste
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Inviato: Gio 01 Feb, 2007 10:59 am Oggetto: |
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Ma questo succede anche se l'esposimetro è alimentato da una pila? In ogni caso, anche se farò una marea di sbagli, mi piace l'idea di imparare a misurare la luce "ad occhio" |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Gio 01 Feb, 2007 12:13 pm Oggetto: |
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igor ha scritto: | Ma questo succede anche se l'esposimetro è alimentato da una pila? In ogni caso, anche se farò una marea di sbagli, mi piace l'idea di imparare a misurare la luce "ad occhio" |
E' più facile di quanto pensi.
Già con le istruzioni presenti nella pellicola ottieni buoni risultati, poi, fai così, quando esci con la tua reflex, prova a previsualizzarti una coppia tempi/diaframmi e guarda se ci hai preso, dopo un po diventerai un esposimetro.
E poi, l'occhio non si fa ingannare da luci presenti nell'inquadratura e alla fine è più preciso di un Matrix.
Per l'esposimetro della Voigtlander, in teoria un esposimetro al CdS è eterno, purchè abbia la sua pila, non vorrei però che qualche saldatura si sia ossidata, bisognerebbe smontare la macchina e guardarci dentro, ma un riparatore ti chiederebbe una cifra superiore al valore della macchina quindi o ti azzardi tu o meglio esporre ad occhio. |
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igor utente

Iscritto: 08 Lug 2005 Messaggi: 192 Località: Trieste
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Inviato: Gio 01 Feb, 2007 7:04 pm Oggetto: |
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Oggi ho sviluppato il primo rullino e devo dire che finchè funziona l'esposimetro è a posto, forse sovraespone giusto un po' ma va bene. Quello che ho notato è che tra la reflex digitale (Canon 30D) e la Voigtlander, a parità di diaframmi e di iso, la Canon mi da tempi molto più veloci e per questo mi sarei aspettato che la analogica sovraesponesse parecchio ed invece non è così. Evidentemente la differenza tra i due sistemi è molto più grande di quanto pensassi. |
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Max Stirner utente attivo

Iscritto: 09 Dic 2004 Messaggi: 9250 Località: Firenze
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Inviato: Gio 01 Feb, 2007 10:43 pm Oggetto: |
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Occhio che spesso gli iso delle digitali non sono affidabili (ad esempio i 400 iso della canon 30d sono più simili a dei 600, se non ricordo male la prova su dpreview), per sicurezza io mi baso sempre sul mio gossen sixtomat digital esterno ovviamente utilizzandolo in luce riflessa.
Ad esempio l'esposimetro della f6 è perfetto(interessante il confronto fra il gossen in luce incidente e il matrix della f6 in situazioni tipiche per mettere in difficoltà i sistemi a luce riflessa, beh il matrix ha quasi sempre risolto l'esposizione in maniera giusta, ma io preferisco comunque lo spot e il cervello per variare i tempi all'uopo), quello della petri abbastanza affidabile (circa 1/2 stop ma non sempre).
Saluti _________________ "Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz'ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione"
Ultima modifica effettuata da Max Stirner il Ven 02 Feb, 2007 8:43 am, modificato 2 volte in totale |
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igor utente

Iscritto: 08 Lug 2005 Messaggi: 192 Località: Trieste
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Inviato: Gio 01 Feb, 2007 11:15 pm Oggetto: |
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Scusa la domanda da novellino...la differenza tra misurazione in luce incidente ed in luce riflessa?
Ciao |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Gio 01 Feb, 2007 11:46 pm Oggetto: |
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Max Stirner ha scritto: | per sicurezza io mi baso sempre sul mio gossen sixtomat digital esterno ovviamente utilizzandolo in luce riflessa. |
Minkia che saramento di esposimetro che hai !
Sì, le digitai fanno storia a è, hanno degli iso puramente indicativi che spesso non coincidon con la normativa iso e inoltre i loro esposimetri spesso si adattano alle esigenze del sensore che è un po bizzoso in fatto di esposizioe, quindi non vanno prese come riferimento.
Un buon esposimetro a mano vecchio stile con cellula al CdS o al selenio (se funziona ancora) non costa molto ed è efficace, inoltre permette la misurazione sia riflessa che incidente.
La misurazione riflessa è quella tipica degli esposimetri delle macchine, ovvero viene letta la luce rilessa (o emessa) dal soggetto.
Quella incidente invece viene misurata con l'esposimetro rivolto verso l'apparecchio fotografico e con un diffusore davanti alla fotocellula.
In pratica questo tipo di misurazione permette di stabilire quanta luce colpisce il soggetto (incide) a prescindere dalla sua capacità di rifletterla.
In teoria, se faccio una misurarione riflessa su un grigio medio al 18% (cartoncino Kodak) e poi faccio una misurazione incidente dovrei ottenere esattamente la stessa lettura.
Vedi il cappelletto bianco che si trova alla sinistra della fotocellula di questo Gossen Lunasix 3 (altro sacramento d'esposimetro) ?
Bene, lo si sposta sulla cellula e coì si misura la luce incidente, messo come è nella foto misura quella riflessa.
Mi piace parlare di questo argomento in questa epoca di matrix, spot, semispot e reflex digitali  |
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