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biberon utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 4089 Località: porto recanati (MC)
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Inviato: Lun 29 Gen, 2007 10:58 pm Oggetto: ottiche tridimensionali... |
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sembra che il motivo sia alquanto semplice...sbirciando nel forum olympus ho scovato questa dicitura del buon"fabione"noto possessore di canon 5D e ottime oly meccaniche nonchè di zuiko manuali anche rari....cmq ritornando al discorso delle ottiche tridimensionali secondo me questa è una spiegazione molto logica e veritiera...le lenti pre-asferiche o vecchie come si dice in generale sono molto nitide al centro e perdono un pò verso i bordi. Il comportamento migliora chiudendo il diaframma aumentendo anche il contrasto.
Le ottiche asferiche moderne, specie se costruite con lenti di plastica per questioni economiche, sono più nitide fin dalla partenza e migliorano poco chiudendo il diaframma. Però perdono nella capacità di rendere tridimensionale una foto in quanto anche lo sfocato perde in progressione e diventa meno leggibile.
Su queste differenze di resa si basano molte valutazioni di ottiche Leica che a loro volta hanno una impronta molto diversa (meglio o peggio è soggettivo) tra pre-asferici e asferici ...ora se qualcuno di voi sapesse parli ora o taccia x sempre...scherzo,mi piacerebbe sapere di più su questo argomento...eventuali approfondimenti sono graditi!!! _________________ L'unica cosa che conta è la passione.... |
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tazmataz utente attivo

Iscritto: 15 Ago 2005 Messaggi: 1325 Località: Tolentino/Mesagne/Soleto
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Inviato: Lun 29 Gen, 2007 11:18 pm Oggetto: |
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stai male! |
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tazmataz utente attivo

Iscritto: 15 Ago 2005 Messaggi: 1325 Località: Tolentino/Mesagne/Soleto
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Inviato: Lun 29 Gen, 2007 11:19 pm Oggetto: |
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no scherzo!
stai malissimo!!! |
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tazmataz utente attivo

Iscritto: 15 Ago 2005 Messaggi: 1325 Località: Tolentino/Mesagne/Soleto
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Inviato: Lun 29 Gen, 2007 11:22 pm Oggetto: |
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a parte gli scherzi,
è un'argomento molto interessante ma va oltre le mie povere conoscenze!
On line ho visto un specie di adattatore da montare che simulerebbe una sorta di 3d ...... non riesco a capire se possa essere lo stesso discorso! |
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NickZ utente attivo

Iscritto: 10 Apr 2006 Messaggi: 2011 Località: Torino
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Inviato: Lun 29 Gen, 2007 11:26 pm Oggetto: |
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No, non sta male, almeno non fotograficamente
Avevo letto qualcosa su un obbiettivo Canon in particolare, costruito con lenti completamente asferiche.
Lo davano perfetto per il ritratto, qualcuno poteva giurare che non esisteva il benchè minimo effetto sferico, neanche a cercarlo con il lanternino.Oltretuuto dava di suo un leggerissimo effetto flou.
Personalmene, parecchio tempo fa, ho usato una Hassemblad con obbiettivo 130/f1.3.
Non vi dico che favola di obbiettivo, comunque anche questo specifico per ritratti.
Mi informo meglio e vi dico.  _________________ Fuji Finepix S9500; Yashica FX3 Super; Nikon 601 AF; Nikon Nikonos IV; Zenza Bronica ETRS/i;
Album dei Fujisti |
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Cejes utente attivo

Iscritto: 04 Lug 2006 Messaggi: 3320
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Inviato: Lun 29 Gen, 2007 11:32 pm Oggetto: |
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Quindi secondo 'sto "Fabione" (che non so chi sia...) la perdita di "tridimensionalità" sta nella lavorazione geometrica della lente, asferica o meno.
Allora su che base affermano i Canonisti che la 5D da immagini più tridimensionali se tutte le ottiche di punta di Canon hanno almeno un elemento asferico?
Per me quello che dice può essere valido, ma non so se è l'unica spiegazione.
Io continuo a pensare che moltissimo incide il supporto. La lente compartecipa sicuramente ma la tridimensionalità per come la intendo io è ancora passaggi tonali. |
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biberon utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 4089 Località: porto recanati (MC)
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Inviato: Lun 29 Gen, 2007 11:53 pm Oggetto: |
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tazmataz ha scritto: | no scherzo!
stai malissimo!!! | e xkè taz,mai il troppo sapere è fonte di gravità mentale... cejes ha scritto: | Allora su che base affermano i Canonisti che la 5D da immagini più tridimensionali se tutte le ottiche di punta di Canon hanno almeno un elemento asferico?
Per me quello che dice può essere valido, ma non so se è l'unica spiegazione.
Io continuo a pensare che moltissimo incide il supporto. La lente compartecipa sicuramente ma la tridimensionalità per come la intendo io è ancora passaggi tonali.
| secondo me è strettamente proporzionale,xkè se è vero che lo sfuocato incide in questa tridimensionalità delle ottiche,la 5D ne ha più di una aps-c e quindi sono due cose correlate...cmq anche per me la tridimensionalità è nei passaggi tonali o di gamma cromatica che alla fine sono due modi di dire la stessa cosa!!!
sicuramente incide anche questo oltre alla superficie del supporto sensibile!!! _________________ L'unica cosa che conta è la passione.... |
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tazmataz utente attivo

Iscritto: 15 Ago 2005 Messaggi: 1325 Località: Tolentino/Mesagne/Soleto
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Inviato: Mar 30 Gen, 2007 8:32 am Oggetto: |
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biberon ha scritto: | tazmataz ha scritto: | no scherzo!
stai malissimo!!! | e xkè taz,mai il troppo sapere è fonte di gravità mentale |
pace!
ho fatto solo una battuta!!
sacrosanta la tua e di tutti sete di sapere!!!
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biberon utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 4089 Località: porto recanati (MC)
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Inviato: Mar 30 Gen, 2007 10:11 am Oggetto: |
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tazmataz ha scritto: | biberon ha scritto: | tazmataz ha scritto: | no scherzo!
stai malissimo!!! | e xkè taz,mai il troppo sapere è fonte di gravità mentale |
pace!
ho fatto solo una battuta!!
sacrosanta la tua e di tutti sete di sapere!!!
 | si,si avevo colto il significato...era solo una pregunta la mia  _________________ L'unica cosa che conta è la passione.... |
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devargas2 utente
Iscritto: 06 Nov 2006 Messaggi: 254
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Inviato: Mar 30 Gen, 2007 12:38 pm Oggetto: |
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Ho notato, con la mia rolleiflex zeiss plannar 2.8, questo effetto.
Crearono due tipi di rolley, una con un 3,5 ed un 2,8 da ritratto, più pregiato e costoso.
Le critiche erano concordi nel definire il 3,5 più nitido, e il 2.8 più soft.
provata la macchina in ritratto notavo: la grande nitidezza, o il grande effetto di nitidezza era dato dal fatto che anche a diaframma 8, o 11 e ad una distanza di tre metri dal soggetto, lo sfondo appariva sempre molto soft, ma solo lo sfondo, mentre il soggetto si stagliava incredibilmente vivido e dettagliatissimo.
L'effetto migliora moltissimo con un l'uso del flasc in diurno, anche se perfettamente bilanciato, differentemente si nota appena. _________________ Fotografia è attesa paziente, è vedere l'immagine con la mente e poi cercarla, è amare la luce ed il pensiero, è scoprire se stessi e lottare per migliorarsi. Solitudine o compagnia? gioia o tristezza? scelte di pensiero per un cammino in immagini.
La mia Gallery |
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Filippo Secciani utente attivo
Iscritto: 02 Lug 2006 Messaggi: 3680 Località: Provincia di Siena
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Inviato: Mer 31 Gen, 2007 2:46 am Oggetto: |
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Cejes ha scritto: |
Per me quello che dice può essere valido, ma non so se è l'unica spiegazione.
Io continuo a pensare che moltissimo incide il supporto. La lente compartecipa sicuramente ma la tridimensionalità per come la intendo io è ancora passaggi tonali. |
Naturale: come ho scritto in un' altra discussione questa cosa è una "compartecipazione" tra lente e supporti, digitali o chimici che siano. Ma la lente incide, e molto.
Purtroppo il digitale è molto molto piatto. Anche nel forum le foto scanzionate hanno qualcosa in più in tal senso. La cosa si nota anche con le piccole dimenzioni delle foto, figuriamoci in stampa!
La capacità della lente di dare spessore all' immagine, non è misurabile attraverso un test, è una caratteristica delle tante per cui essa deve essere usata, per capire se è buona o no.
Con la vecchia scuola del chimico, c' era la consapevolezza che le pellicole andavano usate in funzione dell' utilizzo e degli obiettivi: il Velvia, utilizzato con gli Zeiss è inguardabile, perchè la saturazione dei colori è esagerata, è bello con i Canon, perchè quelle lenti non trasmettono la stessa gamma tonale degli Zeiss. Come è vero che con la stessa pellicola, se si fotografa un pallone con un obiettivo, può sembrare un disco, con un' altro obiettivo, appare come... un pallone. Comunque, su Nadir, c' è un articolo molto completo e particolareggiato (e anche bello lungo) che spiega quelli che sono le caratteristiche degli obiettivi in modo molto più preciso e accurato.
Col digitale, tutta la responsabilità ricade sull' obiettivo: non è che ci si possa permettere di comprare una digitale per ogni evenienza! (ve lo auguro!!!)
Poi, per quanto riguarda la Rolley con gli obiettivi 3.5 e 2.8, è risaputo, che a parità di vetri (e intendo anche trattamenti termici, schema ottico...) un' obiettivo meno luminoso è più contrastato e da più sensazione di nitidezza. Vale anche adesso... anche se le case non usano più la stessa cura e materiali per gli obiettivi meno luminosi, così che, in linea di massima, i vari 3.5 o 4, sono mediamente così così, mentre i super luminosi risultano eccellenti.
Poi, la gradevolezza dello sfuocato, fa parte della correzione dell' aberrazione sferica che è dell' obiettivo: il Planar 85mm F1.4 in tal senso è strepitoso. Anche qui, sullo sfuocato c' è un bellissimo articolo su Nadir. _________________ Tanti mettono in firma la propria attrezzatura. A me piacerebbe metterci la mia voglia di far belle fotografie. Forse non mi basterebbe il posto.
Parafrasando Andy: "oltre la foto, nulla" |
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Cejes utente attivo

Iscritto: 04 Lug 2006 Messaggi: 3320
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Inviato: Mer 31 Gen, 2007 11:02 am Oggetto: |
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Logico questo è proprio quello a cui mi riferivo, infatti il contrasto non è altro che un "taglio" a determinate lunghezze d'onda quindi una riduzione di passaggi tonali.
Nelle lampade, come le dicroiche per esempio che tagliano l' IR, si usano dei trattamenti specifici del vetro a cui vengono aggiunti particolari elementi chimici che ne alterano le caratteristiche di riflessione assorbimento e trasmissione della radiazione luminosa.
Nelle lenti si usano gli stessi principi, vedi i famosissimi Rokkor al Lantanio che avevano nitidezza eccellente per il miglioramento dell'indice di rifrazione, ma col tempo opacizzavano per via del decadimento del Lantanio stesso.
Ma la geometria ad incide sulla "tridimensionalità"?
Cmq sul digitale penso che il "piattume" in determinate condizioni di luce è causa di quel "quasi" canale in meno che ha il RAW rispetto alla scansione, di cui parlavo nell'altro post. |
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biberon utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 4089 Località: porto recanati (MC)
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Inviato: Mer 31 Gen, 2007 11:28 am Oggetto: |
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subito che cominci co sse parole difficili cejes....
aò sei un'enciclopedia!!! se sì jiusto frà!! cmq nn penso che nel digitale la colpa sia del sensore basta vedere anche le foto di prova della tua 5D sul sito minolta...guarda quella con l'85 G e quella con l'11-18 nn sò sè conta anche la distanza focale dell'obiettivo,ma tra queste due c'è una differenza abissale,una pare una foto e una pare un poster !!! _________________ L'unica cosa che conta è la passione.... |
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