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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Mar 02 Gen, 2007 12:03 pm Oggetto: La regola dei terzi e altre finzioni, nel B/N |
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Ultima modifica effettuata da claudiom il Ven 04 Giu, 2010 11:14 am, modificato 1 volta in totale |
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gian1804 utente attivo

Iscritto: 13 Gen 2005 Messaggi: 1350 Località: Rep. San Marino - Ravenna
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Inviato: Mar 02 Gen, 2007 1:02 pm Oggetto: |
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Ecco appunto, cio' dimostra ancora una volta che il sezionare le foto, il tracciare diagonali ecc.. è in pratica, il piu' delle volte, solo una pippa mentale. _________________ Fujifilm s5500 - Nikon coolpix 2100 - Minolta XE- 1, Minolta XE-7 - Rokkor 28mm 3.5 - Rokkor 50 1.2 - Rokkor 50 1: 7 Rokkor 135 2.8 - Zoom Minolta MD 70-210/4,5-5,6 vivitar 24mm 2.8 Zenitar 16mm Ingranditore Lupo M2, Rodenstock 50mm |
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Roberto Carta utente attivo
Iscritto: 20 Gen 2006 Messaggi: 3915 Località: Sardegna
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Inviato: Mar 02 Gen, 2007 1:21 pm Oggetto: |
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@ gian1804: a posteriori può essere una sega mentale, ma a priori aiuta a ragionare su quello che vedi nel mirino, perciò le regole è meglio conoscerle, per poi magari violarle ...  |
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M__R utente attivo

Iscritto: 27 Giu 2005 Messaggi: 2145 Località: Bergomum
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Inviato: Mar 02 Gen, 2007 2:58 pm Oggetto: |
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@ gian1804 A mio avviso impegnarsi a leggere anche con matita e squadra le fotografie è un allenamento mentale che potrebbe aiutare nella vita (fotografica) di tutti i giorni quando Le "linee", le forme, i pieni ed i vuoti entrano a far parte del tuo occhio e li applichi quasi inconsciamente.
E comunque prima di rompere ed eludere scientemente le "regole" compositive ed ottenere un prodotto almeno amatorialmente valido ne passano di fotogrammi...
Nel mex. di claudio credo di leggere tra le righe (ma non voglio assoputamente mettere in bocca ad altri quello che penso di aver capito) che non bisogna farsi troppe pippe (come io stesso in primis faccio, ma perché sono alla ricerca di qualcosa) a fotografare col calibro ma che bisogna imparare a superare queste regole senza presunzione e che la foto deve essere come lo slow food, preparata attentamente e gustata fino in fondo: rigore mentale ed applicazione per diventare dei buoni artigiani, quanto meno, mentre i "grandi" lo fanno quotidianamente perché sanno parlare un linguaggio espressivo di un registro superiore.
Ciao, MArio _________________
+ BG-E4 + Canon EF 28-135 F 3.5-5.6 IS USM + Canon EF 50mm f/1.8 II + Canon EF 70-200mm f/2.8L USM + Canon Extender EF 2x II + Canon EF 100mm f/2.8 Macro USM + Canon Speedlite 580EX II + Nikkormat Ftn (1967) + alcuni obiettivi AI + Mamiya 645 + HOLGA 120 GFN + un bastardino di nome "Pimpa" | (DIS)avventure con riparatori Nikon
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gian1804 utente attivo

Iscritto: 13 Gen 2005 Messaggi: 1350 Località: Rep. San Marino - Ravenna
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Inviato: Mar 02 Gen, 2007 9:16 pm Oggetto: |
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Non mi pare di avere detto che le regole non bisogna conoscerle.
Ecco, è proprio il linguaggio espressivo che mi interessa, credo che prescinda in gran parte dalle regole. Lo dimostra che gran parte delle foto analizzate queste regole non le rispetta.
Fare foto con rigore mentale non mi interessa, mi interessa avvicinarmi il piu' possibile ai grandi (poi sicuramente non ci riusciro') per cui le regole le seguo fino a un cenrto punto, o meglio, non mi pongo il problema di seguirle. _________________ Fujifilm s5500 - Nikon coolpix 2100 - Minolta XE- 1, Minolta XE-7 - Rokkor 28mm 3.5 - Rokkor 50 1.2 - Rokkor 50 1: 7 Rokkor 135 2.8 - Zoom Minolta MD 70-210/4,5-5,6 vivitar 24mm 2.8 Zenitar 16mm Ingranditore Lupo M2, Rodenstock 50mm |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Mer 03 Gen, 2007 8:47 am Oggetto: |
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Ultima modifica effettuata da claudiom il Dom 06 Giu, 2010 11:49 am, modificato 1 volta in totale |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Mer 03 Gen, 2007 10:51 am Oggetto: |
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Ragazzuoli, per "infrangere le regole" bisogna esserne degni.
Il grande Maestro Pablo Ruiz Picasso, prima di inventarsi il suo modo di dipingere e infrangere così le regole classiche della pittura, aveva imparato a dipingere secondo le regole e i dettami di Francisco De Goya, quelli in voga allora in Spagna.
Quindi, incominciamo a imparare e padroneggiare queste regole, poi ci possiamo permettere di infrangerle, ma per infrangerle bisogna farlo a ragion veduta, bisogna sapere bene quello che si sta facendo.
Lo so ghe la parola stessa Regola ha un significato fastidioso, quasi sinistro, suona come una limitazione, ma sono più utili di quanto si possa immaginare. |
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M__R utente attivo

Iscritto: 27 Giu 2005 Messaggi: 2145 Località: Bergomum
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Inviato: Mer 03 Gen, 2007 11:34 am Oggetto: |
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claudiom ha scritto: | Insomma continuate e dire che le regole esistono...cercherò, per quanto so, di levarli questa insana idea.
ciao, Claudio. |
 _________________
+ BG-E4 + Canon EF 28-135 F 3.5-5.6 IS USM + Canon EF 50mm f/1.8 II + Canon EF 70-200mm f/2.8L USM + Canon Extender EF 2x II + Canon EF 100mm f/2.8 Macro USM + Canon Speedlite 580EX II + Nikkormat Ftn (1967) + alcuni obiettivi AI + Mamiya 645 + HOLGA 120 GFN + un bastardino di nome "Pimpa" | (DIS)avventure con riparatori Nikon
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Teo76 utente attivo

Iscritto: 23 Ago 2004 Messaggi: 4807 Località: Torino
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Inviato: Mer 03 Gen, 2007 12:52 pm Oggetto: |
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Adesso dico una banalità enorme, ma secondo me nel BN (come nel colore o in altre arti e/o tecniche figurative) ci sono regole di vari tipi complementari tra di loro: composizione (il soggetto della foto che viene piazzato su terzi, mezzi, diagonali ascendenti e discendenti, etc.), luci, ombre, bianchi, neri, colori, etc. ognuna con la sua funzione, il suo peso, la sua eccezione.
I terzi hanno posizioni ben definite una volta definito il formato usato... ma usando le luci, le ombre, i colori, gli oggetti, gli sfondi, i primi piani, etc. si può cambiare formato e quindi posizione dei "terzi", che non saranno più propriamente terzi, ma ne avranno la stessa funzione compositiva.
Quindi, pure secondo me di regole ce ne sono e pure tante, e devono essere rigide quando le impari e le studi, in modo che poi tu sia in grado di usarle in maniera fluida secondo i tuoi bisogni creativi/comunicativi.
 _________________ Matteo www.matteonobili.com
Sono ottimista: un giorno la Terra servirà a concimare un pianeta lontano [Altan] |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Mer 03 Gen, 2007 1:18 pm Oggetto: |
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Ultima modifica effettuata da claudiom il Dom 06 Giu, 2010 11:49 am, modificato 1 volta in totale |
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robyx utente attivo

Iscritto: 05 Ott 2004 Messaggi: 671 Località: Cagliari
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Inviato: Mer 03 Gen, 2007 4:33 pm Oggetto: |
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claudiom ha scritto: |
La questione è eventualmente di saperlo prima e di saperlo usare, ma ognuno può e forse deve volere effetti diversi.
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Esatto! L'importante è sapere che strumenti ti dà la composizione e poi uno la utilizza per rappresentare l'IDEA, ciò che vuole mostrare con la foto _________________ B&W - Color |
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argentique utente attivo

Iscritto: 05 Lug 2005 Messaggi: 2100 Località: France - Lione
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Inviato: Lun 08 Gen, 2007 6:23 pm Oggetto: |
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claudiom ha scritto: | Penso, credo abbastanza a ragion veduta, che le regole in fotografia siano venute fuori con il prevalere, francofono, di una assimilazione delle immagini alla letteratura, che di regole vive.
Penso che se si sostituisse alla parola "regola" la parola "effetto corrispondente" saremmo tutti d'accordo.
p.es. se posiziono un soggetto nell'incrocio dei terzi l'effetto sarà di facile visibilità con una certa dialettica interna, se più verso il centro l'immagine prenderà un carattere di maggior assertività, se verso i bordi di maggior instabilità.
La questione è eventualmente di saperlo prima e di saperlo usare, ma ognuno può e forse deve volere effetti diversi.
E comunque le "regole" sono legate ai "voti" alle "pagelle".
ciao, Claudio. |
Credo che la regola dei terzi possa essere paragonata, nel mondo degli scacchi, all'apertura all'italiana.
In questo sito (e non solo in questo) vediamo una marea di foto incredibilmente banali, che sono riproduzioni all'infinito di déjà vue fotografici (e io sono il primo a creare tali mostri). Lo stesso possiamo dire per l'apertura all'italiana, alla fine risulta noiosa. Questo non vuol dire che non possa essere, o continuare ad essere, vincente.
Il problema del centro di interesse, ho punto, é anche la sua forma. Siamo d'accordo che un centro di interesse puntiforme nella maggior parte dei casi, per un taglio rettangolare, deve stare sui terzi...ma non sempre. Un centro d'interesse non puntiforme, o su un formato quadrato é già qualcosa di diverso...di quello che si vede su questo sito, e che deve essere abbordato in maniera diversa. In tutti i libri di composizione nessuno dice poi che la regola dei terzi deve essere rispettata alla lettera, perché l'occhio in qualche modo "riaggiusta" certe imprecisioni. Anche le "diagonali" incomplete sono elaborate e completate dal nostro cervello in modo da avere un messaggio completo (effetto corrispondente completo, se uso le parole di claudiom).
Con questo mi volevo ricollegare ad un discorso fatto da claudiom un pò di tempo fa...quando si diceva che alla fine in fotografia ci si annoia se non si prendono le cose dal verso giusto.
Ciao,
Sandro _________________ Argentique. |
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Diego Attene utente attivo

Iscritto: 22 Ott 2006 Messaggi: 2478 Località: Oristano
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Inviato: Ven 16 Mar, 2007 1:03 pm Oggetto: |
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Discussione interessante...
Sono curioso di sapere come si concluderà...
Rimarrò nell'ombra a leggervi.
Poi,forse,dirò la mia.
Se vi va.
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lavolpe nuovo utente

Iscritto: 19 Mgg 2004 Messaggi: 48 Località: Roma
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Inviato: Ven 08 Giu, 2007 5:00 pm Oggetto: Nozionismo |
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Visto che mi e' stato fatto notare di aver poco seguito i post sul bianco e nero, ne approfitto per lasciare alcune considerazioni (anche se con un certo ritardo).
Riguardo questo post, probabilmente si tendono a dimenticare gli studi pittorici e psicologici che si sono susseguiti nell'ultimo secolo. Non mi addentro in discussioni che non potrei sostenere, in quanto non sono e non desidero essere un esperto di pittura ma essendo questa, proprio come la fotografia e sua progenitrice, una rappresentazione grafica, ne tramanda tutte le regole compositive.
Parlo di "psicologia" perche la semiotica si e' evoluta notevolmente nell'ultimo secolo. Questa ci insegna come gli equilibri compositivi, linee, colori e pesi che regolano l'immagine influiscono sulla psiche umana lasciando sensazioni di piacere o di disagio.
La regola dei terzi non e' altro che una applicazione di questa teoria. Con tutti i limiti che ne conseguono ovviamente. Inserire un viso di un uomo di colore nella prima linea verticale di sinistra su uno sfondo chiaro ed uniforme comporta uno sbilanciamento totale dell'immagine verso sinistra, una foto (o un quadro) cosi' composta lascia la sensazione nell'osservatore che l'immagine "cade" da un lato. In questo caso pur avendo applicato la regola dei terzi abbiamo creato uno squilibrio nella composizione.
Tutto questo per dire che determinate regole nascono come semplificazione di concetti ben piu' profondi, che pero' con il tempo vengono dimenticati o non tramandati a dovere, lasciando cosi' come eredità solo del nozionismo inutile.
Osservare l'applicazione di determinate regole su quadri o fotografia dei maestri indiscussi non serve a nulla. Quello che serve invece e' approfondire i concetti di lettura di una immagine per saper tradurre le sensazioni piacevoli o spiacevoli (del tutto personali ovviamente) che questa suscita in noi.
Per chi volesse approfondire l'argomento consiglio di leggere i libri di Arnheim ed in particolare "Arte e percezione visiva."
ciao a tutti |
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elmigra utente

Iscritto: 15 Feb 2007 Messaggi: 134 Località: Russi (RA)
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Inviato: Ven 08 Giu, 2007 7:20 pm Oggetto: |
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Roberto Carta ha scritto: | ... le regole è meglio conoscerle, per poi magari violarle ...  |
...quando l'autore le ha talmente padroneggiate da non rendere evidente il loro utilizzo nelle proprie opere _________________
+ SMC 50mm f1.7 + SMC 28mm f2.8 + SMC 200mm f4 + Mir 20mm f3.5 + Miranda 135 f2.8 + Tamron 2x Lens
Visita il mio sito personale |
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davide puggioni utente

Iscritto: 16 Apr 2006 Messaggi: 408 Località: cagliari
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Inviato: Sab 23 Giu, 2007 4:45 pm Oggetto: |
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Ciao provo a dire la mia .
Ci sono diverse regole che possono inserire in una foto un soggetto e non neccessariamente la Regola dei Terzi, o la Zona Aurea ecc ecc. e non neccessariamente una sola ,
e' ovvio che non esiste
o meglio la si puo' usare o meno a secondo delle foto .
La neve e' bianca i soggetti no quindi per Contrasto Neve Soggetto si puo' decidere di posizionarli che so' Umani in zone diverse dal Terzo .
Contrasto soggetto = Regola
Il fatto e' che si tenta sempre di dare un senso logico a cio' che ci piace e che Funziona Fotograficamente parlando .Ancora quando si vive in quel momento in cui accade che qulche fotogr ha una visione diversa i posteri la decodificano per aver la facilita' di impadronirsi del Segreto-Trucco che non c'e' . _________________ Davide
Ultima modifica effettuata da davide puggioni il Dom 24 Giu, 2007 3:36 pm, modificato 1 volta in totale |
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Muad'Dib utente attivo

Iscritto: 26 Lug 2004 Messaggi: 16432 Località: Trapani
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Inviato: Dom 24 Giu, 2007 11:06 am Oggetto: |
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Claudio, questo tuo topic mi lascia molto perplesso.
E' nota da tempo la tua avversione verso la regola dei terzi, ne hai parlato (male) in diversi occasioni.
La regola dei terzi è per sua stesa natura una regola molto generica.
Ciò che mi lascia perplesso è che tu voglia a tutti costi demolire una valida regola generica con esempi molto particolari come quelli relativi alle foto di paesaggi innevati.
Per come la vedo io tu parti da una tesi da dimostrare e per farlo porti solo prove di parte assolutamente non obiettive.
la regola dei terzi non è una finzione come invece tu affermi con tanta assoluta sicurezza nel tuo post iniziale.
Inoltre ho sempre pensato che prima di cercare di violare una regola bisogna comprenderla a fondo e saperla padroneggiare alla perfezione.
Sarebbe molto più utile da parte tua, nella tua nuova veste di docente di composizione, spiegare PRIMA cosa è e come si applicano le regole di base e SOLO DOPO dimostrare che tali regole in alcuni casi ben specifici e circostanziati possono essere violate e stravolte ottenendo lo stesso un buon risultato.
Enzo  _________________ Canon eos 6D | EF 50/1.8 | EF 20-35 3,5-4,5 | EF 28-135 IS 3,5-5,6 | PHOTOSHOP: La Miniguida
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Dom 24 Giu, 2007 5:58 pm Oggetto: |
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Ultima modifica effettuata da claudiom il Dom 06 Giu, 2010 11:50 am, modificato 1 volta in totale |
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davide puggioni utente

Iscritto: 16 Apr 2006 Messaggi: 408 Località: cagliari
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Mar 26 Giu, 2007 4:33 pm Oggetto: |
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