[help] fotografare quadri

[Gigiok]

Ciao ragà

devo fotografare una piccola collezione privata di quadri di famiglia, olio su tela; non ho assolutamnete nozioni su come effettuare la cosa. Non ho attrezzatura da studio. I quadri sono in una casa in montagna (e in questi giorni c'è un nebbiun esagerato). Ho una sala con faretto alogeno con potenziometro da 500w puntata sul soffitto che credo possa dare luce sufficiente e diffusa per eseguire scatti decenti. Che dite ? Può andare bene ? meglio luce naturale ? Quali sono gli accorgimenti da prendere ? che obiettivi usare ?

Grazie mille

[AleZan]

Sull'illuminazione siamo un po' scarsini.....

Puoi togliere i quadri dalle pareti? Hai un cavalletto? Se la risposta sono due sì: organizzati un piccolo set dove riuscire a sistemare uno di fronte all'altro il quadro e la macchina sul cavalletto. Per tenere il quadro potresti anche procurarti un cavalletto da pittore, purché ci sia qualcuno che ti tenga il quadro in perfetta verticale.
Il centro del quadro alla stessa altezza dell'obiettivo. Piano del sensore e quadro perfettamente verticali (tra loro paralleli): devi evitare linee storte e piani di fuoco diversi.
Obiettivo 50mm, diaframma 5,6-8. Se sei obbligato a tempi molto lunghi e il cavalletto è quello che è, alza lo specchio della macchina prima di scattare e usa l'autoscatto.
Prova a vedere se riesci a sparare la luce su un grande foglio di polistirolo che la rifletta sul quadro da dietro la macchina un po' dall'alto, così diffusa non dovrebbe fare riflessi.
Bilanciamento del bianco in manuale (dopo avere posizionato la luce). Occhio alla luce esterna o altre lampadine non alogene, meglio socchiudere le imposte. Il bianco lo regoli una volta per tutta la sessione. Sarebbe d'obbligo un'esposimetro a luce incidente. Ma te la puoi cavare facendo diversi scatti per ogni soggetto.
Al posto del faretto potresti usare anche il flash. Ma prendi lo stesso il cavalletto, sei più tranquillo nell'inquadratura.
Scatta in RAW.

ciao

[Straystudio]

Inquadra un punto qualsiasi della parete / del quadro
nel centro del mirino, col cavalletto a circa un metro.
Quindi allontani il cavalletto-fotocamera a mt. 2,5-3 e fai delle regolazioni su di un solo movimento della testa, il 'beccheggio';
ripetendo, in modo da mantenere quel punto nel centro del mirino da qualsiasi distanza.

Chiaramente il trucco vale per un pavimento e un muro abbastanza 'regolari' e in squadra.
E con una testa di cavalletto a tre movimenti (non a sfera).

Così facendo, ottieni il parallelismo tra l'asse ottico ed il pavimento; e se questo è in squadra col muro,
ottieni di conseguenza l'allineamento in verticale del piano-focale col piano di ripresa (parete).
E il movimento di 'beccheggio' non lo tocchi più; la regolazione in altezza della colonna pure diventa semplice ed ininfluente.

Ti rimane di che tribolare con le altre due manopole della testa e con l'allineamento destro/sinistro
del gruppo cavalletto-fotocamera rispetto al quadro; tutte punterie che si influenzano l'una con l'altra.
Non di meno AleZan ti ha già richiamato alla necessità di una corretta inquadratura:
un trapezio lo ottieni sempre, un quadro solo dalla corretta postazione.

.

[Nicola Giani]

Smonta le tele e usa lo scanner....

[Gigiok]

sto facendo cosi':
i faretti alogeni sono in alto dietro la macchina fotografica e puntano sul soffitto (bianco) illuminando il quadro solo con luce riflessa ... ho fatto in modo che il cono di luce + esterno della luce diretta sfiori la parte alta della cornice, quindi da escludere riflessi)
ho una lampadina da 100w che metto quasi a 1 mt da terra sotto la macchina fotografica (montata su solido manfrotto a circa 1,80 di altezza e distante 2,5mt, davanti la lampada da 100w ho messo un plasticone (di quello con le bollicine) piegato in quattro per diffondere la luce.
La parete dove posiziono il quadro è ricoperta da un drappo nero matto.
A occhio ho allineato il piano sensore con il quadro e sembrano essere paralleli (le foto mi sembrano regolari e non trapezoidali)
Scatto con il 50ino a 5.6 con esposimetro impostato a -1/3 e esposizione a forcella (in AV) di +/- 1/3 di stop (quindi -2/3, -1/3 e 0) iso 200.

I risultati mi sembrano discreti...

grazie a tutti dei preziosissimi consigli (anke l'idea dello scanner non era male )
quanto prima posto qualche risultato