L'occhio come obbiettivo, una malattia...

[Funboy]

Oramai è un pò che riniziato a fare fotografia, grazie anche al digitale lo ammetto e alle sue semplificazioni tecniche e di costi.
Da qualche anno mi ero adagiato su una passione viva dentro ma sopita fuori, ferma e senza movimento di cui elogiavo l'artisticità e la grandezza ma da cui mi ero allontanato nella forma pratica.
Ora la vivo, la vivo in continuazione, come molti di voi penso quasi come una "malattia" nel senso buono(se mai c'è ne può essere uno).
Ogni giorno sono in giro, in città, in montagna, in moto o alla finestra di casa,scatto di continuo, ovunque e in qualsiasi momento, in metro o a piedi, scatto , scatto e ancora, con la mente quando la macchinetta è a casa, con gli occhi fisso immagini, faccio tagli, correzzione del colore, saturazione, elimino qualcosa che mi disturba, faccio un bianco e nero della signora che passa in bici con la spesa sotto la pioggia, e scatto ancora, a volte mi accorgo di averlo fatto decine di volte in pochi minuti.

Continuo ad osservare e a fissare delle immagini nella mente che purtroppo non ho potuto fissare da un obbiettivo.
Però poi mi fermo a pensare e mi rendo conto della difficoltà di quest'arte, di quanto è difficile riprodurre tecnicamente quello che si è visto prima nella mente, a volte è anche motivo di scoraggiamento il pensiero che forse non sono proprio in grado di farlo.
Ma poi rifletto e sono felice, mi rendo conto che lo scopo comunque sarebbe raggiunto ugualmente, quello scopo che questa bellissima arte visiva si prefigge secondo me, cioè quello di spingerti ad osservare, ad andare oltre lo sguardo e oltre ciò che tutti vedono e che tutti possono e VOGLIONO vedere!

Così mi riposo e torno a scattare di nuovo, nella mente, con il mio tele, o con i miei occhi....

[fastezzz]

non sai quante volte scatto con gli occhi anche io...peccato che il più delle volte sono senza l'attrezzatura, quanta rabbia e quanti scatti persi

[claudiom]

Fai una affermazione molto pericolosa, che il saper vedere coincida con il saper traslare in immagine bidimensionale.
Attento, non è così, saper vedere è una cosa, saper fotografare un'altra.
Lascio da parte gli aspetti psicologici perchè di nessun interesse qui.

ciao, Claudio.

[Funboy]

No è esattamente il cotrario quello che ho detto, cioè che spesso visualizzo qualcosa che non saprei dopo riportare in fotografia probabilmente e questo a volte è stressante.
Però allo stesso tempo è un ottimo modo per allenare la mente a catturare immagini e situazioni.

[Nausicaa]