 |
|
 |
Mostra argomento precedente :: Mostra argomento successivo |
Autore |
Messaggio |
pdp utente attivo

Iscritto: 18 Mgg 2005 Messaggi: 3270 Località: Milano
|
Inviato: Mer 01 Nov, 2006 1:17 pm Oggetto: Durst 605cls: impressioni dopo la prima notte |
|
|
Premessa:
Mi sono comprato un ingranditore nuovo, dopo un mesi di riflessione su cosa prendere e dove metterlo. Arbi, il mio ingranditore autocostruito, (24x36 a condensatore) mi stava stretto.
Ho scelto un durst M605 cls perché mi serviva un ingranditore piccolo, altrimenti dovevo uscire dalla camera. volevo qualcosa che mi tenesse fino al 6x6, non perché adesso disponga di macchine di quel formato, ma perché la pentax 645 e la hassy V (e suoi cloni) mi hanno sempre attratto.
Ieri sera l'ho provato e ho fatto un pò di test per calibrare gradazioni e tempi rispetto al mio vecchio ingranditore, e poi ho fatto due stampe.
IL 605 non è molto più grosso di un 370. La scelta della testa dicroica deriva anche dalla mia voglia di provare a fare ilfochrome e ra4.
Impressioni:
Il durst 605 è bello solido, ben costruito e veloce da pulire e montare.
Le differenze tra stampe a luce diffusa e condensata ci sono, ma sono inferiori a quanto mi aspettassi: il contrasto con i filtri ilford è pressoché identico, così come la nitidezza non è poi tanto diversa, almeno sul 24x36.
Il temuto portafilm con i vetri non si è rivelato così modesto come temessi: sono stato molto attento a tenerlo pulito: solo su una foto ho un piccolo puntino dovuto a polvere. non so se sia dovuto alla luce diffusa, comunque non ho avuto grossi porblemi.
I temuti problemi con la testa dicroica per variare tempi e contrasto non li ho sofferti molto: in una foto ho azzardato una doppia esposizione con contrasto diverso mascherando in un'esposizione un parte della foto dove volevo basso contrasto: molto comoda la testa dicroica per questo tipo d'uso, rende l'operazione molto più semplice e controllabile.
Ho subito trovato il feeling con la testa dicroica. Ho mappato i filtri con il pca061: la mappatura ottenuta è diversa da quella ilford, soprattutto come tempi di esposizione.
Mi ha stupito il rogonar-s 50 2.8 che mi è stato venduto insieme all'ingranditore: per essere un ottica entry level mi è sembrata valida.
Le strisce di test per il 18x24 non hanno mostrato differenze facilmente percepibil, e su quelle per il 30x40 la differenza con il componon-s a 1/8 è notabile solo sugli angoli del negativo. Molto ma molto meglio del componar 50 3.5 che da qualche parte ho ancora, specie come vignettatura e qualità dei bordi.
Dovrò farmi una staffa per montare le pk sul durst 605.
Devo dire che però ho stampato solo stampe facili: probabilmente con scatti "difficili" le differenza diventano molto maggiori.
 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
scavenger73 utente attivo

Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 3059 Località: Palermo/Catania
|
Inviato: Gio 02 Nov, 2006 7:16 pm Oggetto: |
|
|
Interessante...mi piacerebbe saperne di piu' sull'utilizzo approfondito della testa dicroica con la quale io, a differenza di te, non ho mai trovato un buon feeling.  _________________ "...nullum fuit ingegnum magnum sine mixtura dementiae..." (Seneca)
My photo gallery |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
pdp utente attivo

Iscritto: 18 Mgg 2005 Messaggi: 3270 Località: Milano
|
Inviato: Gio 02 Nov, 2006 8:14 pm Oggetto: |
|
|
ieri notte ho stampato negativi difficili, ho provato a riprendere negativi che avevo fatto fatica a stampare, e ho avuto qualche problema in più con la testa dicroica.
Che testa hai? a che valore di filtraggio arriva? la mia a 130.
Quando l'avrò verificata tutta, se vi interessa vi metto la mia scala di gradazioni.
 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
|
|
Non puoi iniziare nuovi argomenti Non puoi rispondere ai messaggi Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi Non puoi allegare files in questo forum Puoi scaricare gli allegati in questo forum
|
|