www o non www...

[gerarcone]

...questo è il problema
Mi è venuto in mente un dubbio amletico, che vorrei risolvere.
Qualcuno saprebbe spiegarmi perché alcuni siti vengono visualizzati
correttamente sia se scrivo nella barra del browser l'indirizzo http://www.nomesito.it sia se
scrivo http://nomesito.it, mentre altri possono essere visualizzati solo
nel primo caso, cioè con il "www"?

Esempio pratico puramente casuale: photo4u viene visualizzato correttamente in tutti e due i casi, mentre il sito del Regostro del ccTLD no (cliccare per credere)

1a. http://www.photo4u.it (ok)
2a. http://photo4u.it (ok)

1b. http://www.nic.it (ok)
2b. http://nic.it (no!)

[marcoz71]

credo che dipenda da chi ti vende il dominio... se va anche senza www vuol dire che ti offrono anche il reindirizzamento da, p.es., photo4u.it a www.photo4u.it...
ma magari dico una ca**ata...
ciau

[Fabio Ferramola]

Dipende solo da come è configurato named sul name server di chi ti fa hosting; potrebbero mettere x.dominio.it e reindirizzarlo a y.dominio.it.
Forse ho sparato troppi termini tecnici in una riga...

[gerarcone]

[Fabio Ferramola]

Ok, ci riprovo e stavolta mi prendo qualche riga in più.

La risoluzione dei nomi di dominio (hostname, come pippo.it, www.pluto.com, shop.paperino.net, ecc.) viene fatta da dei particolari computer collegati a Internet che prendono il nome di Name Servers (NS); su questi speciali computer è installato un servizio UNIX chiamato named (o bind), che si occupa appunto di ricevere le richieste di risoluzione da parte dei client (nel nostro caso il tuo browser) e servirle oppure inoltrarle ad un altro NS. Per farla breve, questo processo (named) ha un file di configurazione dove chi detiene i diritti (in gergo delega) per un particolare indirizzo IP, associa a tale indirizzo un nome di dominio da lui scelto.
Nel caso del sito web www.pluto.it, generalmente il proprietario del sito (o meglio il proprietario del dominio pluto.it) indica al proprio gestore (la società che gli ha registrato il dominio pluto.it, in gergo maintainer) tutti i sottodomini che vuole creare: ad esempio www.pluto.it, ftp.pluto.it, shop.pluto.it e così via. Ci sono casi in cui il maintainer non coincide con chi ti fa hosting del sito, ma non complichiamo le cose.
Ora, io proprietario di pluto.it, posso volere che chi scrive nel browser pluto.it venga indirizzato automaticamente su www.pluto.it, che ho configurato come hostname del mio sito; in altre parole, siccome il server dove ho il sito ha un IP e questo IP è risolto a www.pluto.it, dico a chi mi gestisce il dominio di reindirizzare pluto.it su www.pluto.it.
Capisci dunque che il www davanti al nome di un sito non è una questione tecnica, ma soltanto una convenzione per indicare un sito web.

Stavolta sono stato chiaro?

[marcoz71]

[gerarcone]