Edgar dove sei?

[f32]

E' un pò che non frequento il forum, poi con l'arrivo della D200 nella mia scuderia Nikon mi sono reso conto di avere bisogno del vostro aiuto e più che mai del tuo di aiuto carissimo Edgar. Ho letto sempre con interesse i tuoi memo, specie quelli sul sistema zonale e sull'esposizione in generale. Ansel Adams sarà sempre il mio maestro. Il digitale ha sconvolto un pò il mio modo di fare fotografia. E' qui che chiedo il tuo aiuto, ho già aperto un thread sul bilanciamento del bianco, ma è da te che vorrei maggiori informazioni. Cos'è esattamente il bilanciamento del bianco, quanto esattamente incide sulla buona o mediocre riuscita di un'immagine. Perchè il bianco e non il grigio 18%? E quanti "tipi" di bianco esistono visto che sulla mia D200 ne posso previsualizzare 4 salvarli e poi richiamarli a seconda della scena che mi si presenta. Intuisco che risiede qui il modo di poter effettuare tecnicamente parlando una buona fotorafia digitale, capire e visualizzare bene il bianco. Ti chiedo un aiuto e chiedo un aiuto a tutti voi del forum, ho le idee confuse lo ammetto, non è facile per me passare dall'analogico dove tutto o quasi era scontato al digitale. Grazie

[edgar]

Beh, anche nell'analogico esiste il bilanciamento del bianco. Ad esempio quando scegli una pellicola per luce al tungsteno per fotografare in luce artificiale. O quando, fotografando in luce artificiale, si misura la temperatura colore e poi si applicano i filtri di conversione, per restituire allo scatto la giusta gradazione di bianco.

In realtà non esistono più bianchi: il bianco puro è uno solo ed è quello in cui tutte e tre le componenti additive del colore RGB (Rosso, Verde, Blu) sono a zero. Gli "altri" bianchi sono in realtà colori diversi dal bianco, ma che in certe situazioni l'occhio umano "vede" bianchi, a causa di fenomeni psicologici di adattamento.

Il fatto che ad esempio una camicia bianca sotto una luce a incandescenza non sia veramente bianca, ma giallina o rossastra, dipende dal fatto che ogni fonte di luce ha una sua "temperatura" tipica diversa, con una composizione spettrale tipica (la composizione delle onde luminose). Tale temperatura si esprime in gradi Kelvin ed è di circa 5.500K° a mezzogiorno con sole pieno, è più elevata al mattino (7.000K) dove la luce contiene più blu, e più bassa al tramonto (4.000K) dove predomina il rosso.

Il fatto che tu possa memorizzare più bianchi significa che memorizzi più temperature, riferite a situazioni che ti capita frequentemente di riprendere e dove "quel" bianco è semplicemente la temperatura colore di quell'ambiente.

Spero di essere stato abbastanza chiaro. Se no riscrivi.
Ciao e grazie per la stima immeritata nei miei confronti.

EDgar

[f32]

Chiaro e conciso come sempre Edgar!!!! Grazie.
Quello che non riesco a capire però è questo: io sulla mia D200 ho infatti la possibilità di tarare anche la temperatura colore quindi il bianco che ho premisurato precedentemente e salvato a cosa serve o sono correlate le due cose. E' questo che ha generarto confusione. Nell'analogico con l'aggiunta di un filtro si riusciva a compensare la dominante , nel digitale devo inserire i gradi K° e poi salvare il bianco in quella posizione o cosa? Ho fatto delle prove ...un disastro meglio il bilanciamento automatico, ma non mi sta bene lavoro sempre in manuale. Ciao e non essere modesto