obiettivo inverso

[Jac_iso]

scusate, qualcuno mi sa dire qualcosa sulla tecnica della ripresa con obiettivo inverso ?
grazie in anticipo

[fujikon]

mi associo alla richiesta

[marklevi]

sbaglio o in giro c'era una discussione analoga?

se devi fare delle macro... meglio i tubi

[PietroF]

a parte il giusto consiglio di mark.... ragazzi, se usassimo il tasto cerca sarebbe tutto èiù facile... anche io ero in dubbio se usare lenti close-up, anello di inversione, o tubi: ho fatto una veloce ricerca su p4u e ho trovato le risposte del caso

[Jac_iso]

hey ragazzi, io prima di porre la domanda la ricerca l'ho fatta. ma con scarsi risultati. Per questo l'ho fatta. Ma mi spiegate perchè così polemici ? avessi chiesto mille euri lo capirei anche ma.....che male c'è. Chi avesse tempo da perdere per spiegarlo e lo facesse sarebbe apprezzato e a quanto pare non solo da me !
grazie

[marklevi]

lascia stare la ricerca. c'era una discussione di pochissimi giorni fa dove qualcuno chiedeva se per fare macro con i suoi obiettivi era meglio invertire un altro obitt o i tubi.

meglio i tubi

[Jac_iso]

grazie mark sempre preciso e scrupoloso. Semplicemente volevo saper in cosa consisteva questa tecnica.

[marklevi]

manco io lo so.. ho solo letto qua e la .

[Balza]

Ma allora?!?!? La vogliamo fare 'sta ricerca?!?!!?!?!?

Dai... scherzo...

In breve: quando si vogliono fare fotografie macro senza utilizzare ottiche nate con questo specifico scopo (che ovviamente costituiscono la soluzione ottimale) si può ricorrere a tre "espedienti":

- si utilizzano dei tubi "vuoti" (senza lenti ma, nel caso di macchine elettroniche, con i soli contatti elettrici per trasmettere i dati dell'ottica alla macchina e viceversa) che si montano tra il corpo macchina e l'obiettivo. I tubi (chiamati tubi di prolunga) permettono di avvicinare enormemente la distanza minima di messa a fuoco e permettono discrete macro. Essendo una soluzione che non prevede l'aggiunta di ulteriori "vetri" non influisce sulla qualità di immagine che rimane quella dell'ottica usata normalmente. Secondo me è la soluzione più adatta.

- si usano delle lenti particolari (close-up) che ingrandiscono il soggetto ripreso. Non ho mai provato praticamente questa tecnica ma l'aggiunta di lenti ulteriori (spesso di marche non particolarmente raffinate) può comportare una perdita di qualità dell'immagine.

- si utilizza un anello filettato da entrami i lati che permette di montare un'ottica "al contrario" davanti all'ottica montata sul corpo macchina. In pratica si ha un insieme formato da *corpo macchina* + *primo obiettivo montato tradizionalmente* + *anello di inversione* + *secondo obiettivo montato al contrario*. Generalmente un'ottica che si usa abbastanza come ottica invertita è il classico 50mm. L'anello l'ho comprato per non troppi euro su ebay e ho avuto modo di provarlo ma sinceramente preferisco i tubi sia per praticità che per qualità di immagine (ogni volta che c'è una lente in più tra il sensore/pellicola e il soggetto da fotografare la qualità dell'immagine tende a diminuire, per quanto buona possa essere la lente).

Ah, in tutti i casi quando si parla di macro è sempre buona cosa affidarsi a ottiche fisse, molto più indicate degli zoom per ottenere risultati qualitativamente buoni (o ottimi).

[patbon23]

mi associo con balza aggiungendo che con l'obiettivo rovesciato si raggiungono degli ingrandimenti assurdi ma nn è così facile come sembra scattare delle buone foto...

la profondità di campo è di pochi millimetri e lo consiglio solo x chi vuole fare delle macro di oggetti tipo gioielli o cose del genere

nella sezione macro ci sono alcuni esempi anche molto belli

[Dynax]

Riprendo questa discussione per chiedere un informazione a riguardo delle macro.
Sulle ottiche macro si parla di distanza di messa a fuoco di 20cm, 30cm, 40cm, ma come è possibile fotografare insetti da queste distanze?
Per la fotografia di insetti si usa qualche altra tecnica o ci sonopersone che riescono ad avvicinarli senza farli scappare...

[mosca27]

Una trentina di centimetri non sono affatto pochi, come d'altra parte suggeriva John Holmes...


Gli insetti approcciati da venti/trenta cm non si accorgono nemmeno di essere osservati. Certo, poi ci sono quelli con la mutazione "radar", ma sono quelli che intuiscono le intenzioni fotografiche di noi macrari anche se usiamo un 800mm... Non c'è speranza!

[cornholio]

tranquillo che api, libellule e altri insetti si lasciano "quasi" avvicinare. certo, magari hai il tempo di fare un solo scatto (e ti giochi tutto in quello), ma ne hai la possibilità. un paio di giorni fa sono riuscito ad avvicinarmi ad una libellula, posata su un ramosciello. scatto una raffica a 2.5 fps: la prima ok, sulle altre non c'era più... era volata via! e naturalmente sulla prima gli ho "tagliato" la coda però sta cosa mi ha dato conforto, e la prossima volta ci andrò più preciso.
scatta scatta scatta!!!