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Francesco Luzzu utente
Iscritto: 28 Ago 2006 Messaggi: 89 Località: Sassari
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Inviato: Mar 19 Set, 2006 8:28 am Oggetto: Esposizione provini...a quanto esponete??? |
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Ciao a tutti, premetto che in Camera Oscura sono un novello e la sto allestendo pian piano in campagna in una stanza tutta sua, ho un Durst M 700 acquistato su e-bay ma praticamente nuovo. Sviluppo da un pò di tempo i negativi ma ancora non ho stampato. Volevo chiedervi: quando fatte il provino oltre che a chiudere il diaframma a 8 o 11 a quanti secondi di media esponete in genere? 10 sec. vanno bene o bisogna fare un provino del provino
Vi ringrazio se mi illuminate. |
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Roberto Carta utente attivo
Iscritto: 20 Gen 2006 Messaggi: 3915 Località: Sardegna
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Inviato: Mar 19 Set, 2006 8:49 am Oggetto: |
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Prova, con questa procedura:
taglia una striscia di carta (puoi usare i pezzi che avanzano dai formati diversi dal 2/3), cerca sul negativo la parte che ti interessa maggiormente e che sia possibilmente uniforme come densità, posiziona sul piano il pezzetto di carta e dopo aver impostato diaframma e tempo minimo, copri con qualcosa la carta (facendo in modo di non toccarla per non spostarla) lasciando scoperto circa 1/4 o 1/5 della superficie, esponi, poi sposta la maschera di un tratto uguale a quello gia esposto e riesponi, ripeti la cosa fino a lasciare scoperta tutta la carta, alla fine avrai che la carta è stata esposta in ogni zona con tempi diversi, l'ultimo tratto per 5 sec, il penultimo per 10 sec. (5+5) e via dicendo, di solito si riesce a farsi un'idea in tempi abbastanza rapidi....  |
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Francesco Luzzu utente
Iscritto: 28 Ago 2006 Messaggi: 89 Località: Sassari
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Inviato: Mar 19 Set, 2006 11:56 am Oggetto: |
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OK grazie ora fin qui ci sono , volendo fare il provino a contatto, una volta che metto un foglio 24x30 e sopra i negativi tagliatti in striscia e copro tutto con il vetro, che tempo posso dare in genere? Giusto per vedere quale foto vale la pena stampare in seguito.
Grazie di cuore ma sto imparando e mi manca quasi tutto.
Ultima modifica effettuata da Francesco Luzzu il Mar 19 Set, 2006 3:16 pm, modificato 1 volta in totale |
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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Francesco Luzzu utente
Iscritto: 28 Ago 2006 Messaggi: 89 Località: Sassari
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Inviato: Mar 19 Set, 2006 3:21 pm Oggetto: |
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...pensavo...ma per fare un provino a contatto non è necessario chiudere il diaframma a 8 o 11...lo si fa a tutta apertura o che?  |
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pdp utente attivo

Iscritto: 18 Mgg 2005 Messaggi: 3270 Località: Milano
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Inviato: Mar 19 Set, 2006 3:23 pm Oggetto: |
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io li faccio a 1/5.6 per avere più controllo sul tempo ed evitare la leggera vignettatura dell'ottica a diaframmi maggiori.
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Francesco Luzzu utente
Iscritto: 28 Ago 2006 Messaggi: 89 Località: Sassari
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Inviato: Mar 19 Set, 2006 3:31 pm Oggetto: |
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e che tempo gli dai più o meno a 5,6?  |
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pdp utente attivo

Iscritto: 18 Mgg 2005 Messaggi: 3270 Località: Milano
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Inviato: Mar 19 Set, 2006 4:26 pm Oggetto: |
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Francesco Luzzu ha scritto: | e che tempo gli dai più o meno a 5,6?  |
Non te ne fai nulla di questa informazione: dipende dall'altezza della colonna, dall'ingranditore usato, dalla potenza della lampada.
L'unica è tentare e poi affinare.
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Domenico utente
Iscritto: 17 Set 2005 Messaggi: 136
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Inviato: Mar 19 Set, 2006 6:21 pm Oggetto: |
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Io detesto fare i provini a contatto, sono una gran seccatura e poi non ci si vede niente (c'è da dire che probabilmente gli esperti useranno una qualche lente di ingrandimento).
Meno male che ho uno scanner per pellicole che, per carità, avrà tutti i limiti di questo mondo, ma tenendo pur sempre conto dell'abissale differenza di resa tra carta bianconero e scansione, ti permette di avere una sia pur vaga idea di quello che hai impressionato nella pellicola.
Ok, che i guru della camera oscura si avventino su di me...  |
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Francesco Luzzu utente
Iscritto: 28 Ago 2006 Messaggi: 89 Località: Sassari
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Inviato: Mar 19 Set, 2006 6:42 pm Oggetto: |
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Grazie per le risposte, è vero che non mi rimane altro che tentare e poi man mano in base ai risultati modificare i tempi. Anche io fin'ora uso lo scanner per fare i provini e vedo cosa esce fuori e stampo solo le foto migliori, ma ora voglio fare tutto in maniera tradizionale e mi mancava solo fare i provini...senza lo scanner  |
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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Inviato: Mar 19 Set, 2006 7:38 pm Oggetto: |
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La provinatura digitale è assolutamente inutile per avere indicazioni in fase di stampa chimica, anzi, a volte è forviante.
Con la provinatura chimica hai tutti gli scatti valutabili uno a fianco dell'atro.
La provinatura chimica è solamente tecnica e serve per valutare le densità e le gradazioni dei vari scatti; non ha nessuna funzione di valutazione estetica.
La provinatura digitale è solamente una provinatura estetica.
Personalmente giudico inutili le provinature per il semplice fatto che ad occhio è difficile sbagliarsi e in fase di stampa provinerai e provinerai in ogni modo.
Il foglio dei provini può essere utile ai fini di archivio. _________________ Mi chiamo Paolo.... non impressionando
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! ...e qui! |
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pdp utente attivo

Iscritto: 18 Mgg 2005 Messaggi: 3270 Località: Milano
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Inviato: Mar 19 Set, 2006 8:01 pm Oggetto: |
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Il foglio dei provini è molto comodo per cercare con la lampada rossa il negativo desiderato, specie se 135.
Non è una perdita di tempo e lo si può fare anche in digitale.
La provinatura come stima dei tempi di stampa è poco utile, perché mi sono reso conto di preferire stampe più o meno esposte e dure in funzione del formato della carta.
Può però dare un indicazione del negativo e del suo trattamento, specie se il primo scatto del rullo è una test chart.
Ma a quel punto tanto vale stampare la test chart in 9x13 o in 10*15... ma anche questo è poco utile rispetto a una stampa standard.
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