Addio Andrea

[Camillo]

Vorrei presentarvi ..................... Andrea.

Un nome fittizio per una persona straordinariamente reale e concreta.
I miei primi passi nel mondo della camera oscura e della fotografia li feci "assieme" a lui
ed al povero Mario Mazzoni che all'epoca lavorava per la neonata Reflex.
Non ho mai avuto il piacere di conoscerlo personalmente, Andrea intendo, ma lettera dopo lettera
fece in modo di rendermi autosufficiente quel tanto che bastava per aiutarmi a spiccare il volo e darmi la possibilità
di "volare" nel fantastico mondo della C.O.
Dal Bianco e Nero al trattamento AP-41 all' E-6 al C-41 e tutte le possibili variabili, disdegnando le ultime varianti
sulle tecniche antiche.
Il tempo non me lo permetteva.
Ironia della sorte l'aver abbracciato la fotografia come professione mi impediva di continuare come meritavi a seguirti.
Quando Mazzoni ci lasciò, Reflex gli dedicò un servizio, avvisò i lettori che lo seguivano che purtroppo Mario era morto.
Tu, dopo aver affiancato con la tua cultura e la tua voglia di fotografia molte riviste di fotografia Italiane ed estere,
trovasti il tempo, nonostante il tuo impegnativo lavoro come ricercatore per il C.N.R. per dedicarti ad un grande
progetto che erano le antiche tecniche.
Pur comprando puntualmente le riviste ogni mese, forse non leggendole come meritavano, non ho mai trovato un
appunto, un saluto, un qualcosa che dicesse che un Grande non c'era più.
Forse mi sarà scappato, forse il vorticoso modo di vivere non mi ha permesso di trovare quello che invece ho trovato
sul sito dei tuoi collaboratori.
" Andrea, deceduto."
Sono costernato.................. forse semplicemente incazzato............... o più semplicemente ancora, incredulo.........
Ero convinto che quando una persona sceglie di dedicare la propria vita a un qualcosa alla quale poi si dedica anima
e corpo mettendo la proprio conoscenza cultura personalità sapienza a disposizione degli altri meritasse qualcosa di
più che non il niente che ti è stato riservato.
Forse la chiamano discrezione, forse è la riservatezza della famiglia, forse è un qualcosa che io, povero comune
fotografo di provincia non sono in grado di capire.
Allora ti presento qui, su questo sito, in questo Forum dove sicuramente ti troveresti a tuo agio dispensando pillole di
"saggezza fotografica" a molti di noi, ricordando i mille e mille consigli e suggerimenti che già ci desti nella tua
lunga carriera.
Lode alle tue tre Lauree, alla tua infinita curiosità, alla grande voglia di sperimentare che ha contribuito a far nascere e
diffondere l'amore per la fotografia.
Sicuramente molti non ti hanno conosciuto, certamente moltissimi non possono riconoscerti, ma il fatto di sapere
che amavi smisuratamente la fotografia accomuna tutti noi a te; e quale posto migliore se non questo per ricordare
non solo un fotografo, ma soprattutto un grande Uomo.
Ti ringrazio per avermi dato parole di incoraggiamento in "quel" momento difficile ed aver fatto in modo di poter
continuare ad amare la fotografia ed il suo Mondo.

Camillo.

[nikolevic]

.... dalle tue parole doveva essere un grande personaggio e un ottimo maestro. Si stà sempre malissimo in queste occasioni ma bisogna sopratutto pensare alla fortuna che si ha avuto ad incontrare persone simili.

nicola

[melarossa]

...dalla tue parole si intuisce quanto Andrea sia stato per te importante...
la sua scomparsa mi ha lasciato una tristezza infinita...

spero tu possa continuare a farcelo conoscere tramite la saggezza e la passione che sicuramente ti ha trasmesso...

[palabras]

mi spiace, camillo.


ciao

[seagull2001]

non c'è molto da aggiungere, se non: "Forza Camillo, fai rivivere in te gli insegnamenti di Andrea".

[sfinge]

...il ricordarlo portando avanti i suoi insegnamenti penso sia un bel modo per tenerlo tra noi ...

Luca