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sara.g utente

Iscritto: 13 Ott 2005 Messaggi: 468 Località: provincia di Torino
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Inviato: Ven 15 Set, 2006 12:07 pm Oggetto: che differenza c'è tra una fotografia e litografia? |
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ciao a tutti,
ho provato a cercare un po' su internet ma non ho trovato una risposta a questa domanda.... sicuramente qualcuno di voi ne sa' più di me!!!
Sara _________________ ...IL TEMPO CORRE E FLUISCE E SOLO LA NOSTRA MORTE RIESCE AD AFFERRARLO. LA FOTOGRAFIA E' UNA MANNAIA CHE COGLIE NELL'ETERNITA' L'ISTANTE CHE L'HA ABBAGLIATA - Henri Cartier Bresson
Canon EOS 350d + Canon 550 EX + Canon EF 50mm f/1.8 II+ Sigma 24-60 EX DG f/2.8 + Canon EFS 17-85 IS + Canon EF 55-200 USM II + Treppiede Hama Gamma 72 + telecomando RC5+ canon ixus 700 + minolta G500 |
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argentique utente attivo

Iscritto: 05 Lug 2005 Messaggi: 2100 Località: France - Lione
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Inviato: Ven 15 Set, 2006 3:40 pm Oggetto: |
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La litografia é un metodo di impressione basato su deposito di materia e un rullo matrice.
Nella fotografia il positivo viene ottenuto con "impressione" luminosa e sviluppo.
La litografia é un processo molto più vecchio della fotografia (credo di almeno un secolo).
Il procedimento di avere una litografia con più colori si chiama Cromolitografia.
Fonti: Wikipedia e la mia memoria  _________________ Argentique. |
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argentique utente attivo

Iscritto: 05 Lug 2005 Messaggi: 2100 Località: France - Lione
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Inviato: Ven 15 Set, 2006 3:41 pm Oggetto: |
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Scusami, tra litografia e fotografia moderna credo siano passati circa 50 anni, non un secolo.
Ciao, _________________ Argentique. |
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Franco Costa utente attivo

Iscritto: 03 Set 2004 Messaggi: 1790 Località: Milano
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Inviato: Ven 15 Set, 2006 3:43 pm Oggetto: |
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scommetto che ti sei comprata la litografia di Doisneau _________________ Ho sempre pensato che la fotografia sia come una barzelletta: se la devi spiegare non è venuta bene. ( Ansel Adams)
Canon Eos 7D Bg E7_ EF-S 17-55 IS USM F/2.8_EF 50mm f/1.4_EF 100-400 f/3.5 - 5.6 L IS_Speedlite 580EX _MT-24ex |
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sara.g utente

Iscritto: 13 Ott 2005 Messaggi: 468 Località: provincia di Torino
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Inviato: Sab 16 Set, 2006 9:42 am Oggetto: |
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Franco Costa ha scritto: | scommetto che ti sei comprata la litografia di Doisneau |
veramente le sto facendo tutte.... sono dei fascicoli spettacolari e capire i grandi fotografi può essere un ottimo aiuto per provare a migliorarsi....
ciao
Sara _________________ ...IL TEMPO CORRE E FLUISCE E SOLO LA NOSTRA MORTE RIESCE AD AFFERRARLO. LA FOTOGRAFIA E' UNA MANNAIA CHE COGLIE NELL'ETERNITA' L'ISTANTE CHE L'HA ABBAGLIATA - Henri Cartier Bresson
Canon EOS 350d + Canon 550 EX + Canon EF 50mm f/1.8 II+ Sigma 24-60 EX DG f/2.8 + Canon EFS 17-85 IS + Canon EF 55-200 USM II + Treppiede Hama Gamma 72 + telecomando RC5+ canon ixus 700 + minolta G500 |
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sara.g utente

Iscritto: 13 Ott 2005 Messaggi: 468 Località: provincia di Torino
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Inviato: Sab 16 Set, 2006 9:43 am Oggetto: |
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argentique ha scritto: | La litografia é un metodo di impressione basato su deposito di materia e un rullo matrice.
Nella fotografia il positivo viene ottenuto con "impressione" luminosa e sviluppo.
La litografia é un processo molto più vecchio della fotografia (credo di almeno un secolo).
Il procedimento di avere una litografia con più colori si chiama Cromolitografia.
Fonti: Wikipedia e la mia memoria  |
grazie per l'informazione.... _________________ ...IL TEMPO CORRE E FLUISCE E SOLO LA NOSTRA MORTE RIESCE AD AFFERRARLO. LA FOTOGRAFIA E' UNA MANNAIA CHE COGLIE NELL'ETERNITA' L'ISTANTE CHE L'HA ABBAGLIATA - Henri Cartier Bresson
Canon EOS 350d + Canon 550 EX + Canon EF 50mm f/1.8 II+ Sigma 24-60 EX DG f/2.8 + Canon EFS 17-85 IS + Canon EF 55-200 USM II + Treppiede Hama Gamma 72 + telecomando RC5+ canon ixus 700 + minolta G500 |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Sab 16 Set, 2006 4:27 pm Oggetto: |
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La litografia è praticamente coeva della fotografia, inizio '800.
Deve il suo nome "lito" dal fatto che si faceva con una pietra su cui si disegnava il soggetto che veniva poi stampato a contatto in copie pressochè infinite, sfruttando caratteristiche di impermeabilità di miscele di inchiostro.
Niente a che vedere all'inizio con la fotografia, sostituì nei processi industriali, i giornali p.es., l'incisione in cavo (acquaforte).
ciao, Claudio. |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Sab 16 Set, 2006 4:29 pm Oggetto: |
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Il passaggio da acquaforte a litografia ha molte analogie con quello chimico/digitale.
Ciao. |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Sab 16 Set, 2006 5:06 pm Oggetto: |
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Piccola correzione la lito è del 1798, dunque poco prima della fotografia.
Ciao, Clà. |
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Franco Costa utente attivo

Iscritto: 03 Set 2004 Messaggi: 1790 Località: Milano
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Inviato: Dom 17 Set, 2006 1:10 pm Oggetto: |
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sara.g ha scritto: | Franco Costa ha scritto: | scommetto che ti sei comprata la litografia di Doisneau |
veramente le sto facendo tutte.... sono dei fascicoli spettacolari e capire i grandi fotografi può essere un ottimo aiuto per provare a migliorarsi....
ciao
Sara |
Si anch'io le sto facendo tutte, veramente molto belle, unico neo i fascicoli sono troppo grandi
ciao _________________ Ho sempre pensato che la fotografia sia come una barzelletta: se la devi spiegare non è venuta bene. ( Ansel Adams)
Canon Eos 7D Bg E7_ EF-S 17-55 IS USM F/2.8_EF 50mm f/1.4_EF 100-400 f/3.5 - 5.6 L IS_Speedlite 580EX _MT-24ex |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Dom 17 Set, 2006 2:05 pm Oggetto: |
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Tipico italiano non riuscire a trattenersi e parlare di altro.
Tipico, ma alla lunga abbastanza scocciante e nessuno che dica che è anche un pelo offensivo.
bè, lo dico io.
ciao, Claudio. |
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Franco Costa utente attivo

Iscritto: 03 Set 2004 Messaggi: 1790 Località: Milano
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Inviato: Dom 17 Set, 2006 3:04 pm Oggetto: |
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claudiom ha scritto: | Tipico italiano non riuscire a trattenersi e parlare di altro.
Tipico, ma alla lunga abbastanza scocciante e nessuno che dica che è anche un pelo offensivo.
bè, lo dico io.
ciao, Claudio. |
Ti riferisci al mio ultimo Post?
se sì quarda che ci sta benissimo in questa discussione, dato che ho intuito che sta facendo la mia collezzione e mi a pure risposto, quindi non vedo niente di offensivo, soprattutto per chi ha aperto questo topik.
comunque se vogliamo tornare al discorso della lito.
eccoci accontentati, con un cerca!
La litografia (dal greco lithos = pietra e ghraphé = scrittura) veniva ricavata in origine da una matrice di pietra, solo più tardi anche da lastre di metalli porosi come lo zinco e l'alluminio.
La particolarità di questa tecnica è che sulla matrice non c'è incisione, infatti la litografia è una tecnica con matrice in piano.
L'invenzione della stampa litografica, sul finire del Settecento, ha comportato due rivoluzioni. Da un lato ha messo alla portata di tutti gli artisti il mezzo incisorio, dall'altro ha reso finalmente possibile la realizzazione della stampa a colori.
Una matrice litografica, inoltre, può incidere un numero di copie enormemente superiore ad una matrice ad acquaforte, il che ha permesso la diffusione di incisioni d'autore. Anche per questo motivo si è sviluppata la stampa industriale nel 18º secolo.
La litografia è una tecnica tanto complicata nel principio e nell'invenzione quanto semplice nell'utilizzo; permise da subito a qualsiasi pittore che sapesse a malapena disegnare, di applicarsi all'incisione originale, senza dover imparare altre tecniche. Altri artisti come Goya, Toulouse-Lautrec, Daumier, Redon, si rivolsero alla nuova tecnica per esplorarne le possibilità espressive.
La stampa litografica si basa su di un fenomeno già ben conosciuto fin dall'antichità e cioè la reciproca repulsione o incompatibilità fra l'acqua e le sostanze grasse; solo nel 1796 Aloïs Senefelder di Praga riuscì a perfezionare e a mettere a punto un sistema basato su questa proprietà, atto alla stampa.
Materiale basilare è stato fin dall'inizio la pietra litografica (in genere la "pietra di Solnhofen", Germania): una particolare pietra calcarea dalla struttura granulare, più o meno fine, ma molto regolare.
La pietra è costituita da carbonato di calcio e deve essere squadrata con le facce perfettamente parallele. La superficie da utilizzare deve essere granita fino ad asportare qualsiasi segno o traccia.
Gli strumenti utilizzati dall'artista per realizzare il proprio disegno sulla superficie della matrice non sono destinati ad inciderla, ma solo a lasciarvi un segno grafico; essi sono la matita litografica, il gessetto litografico, o ancora l'inchiostro litografico, da usarsi con normali penne o pennelli, a tampone, a spruzzo, ad acquerello.
Fatto il disegno la lastra passa allo stampatore litografo.
L'acidazione è la fase successiva.
Lo stampatore passa leggermente sulla pietra del talco e stende un velo uniforme di mordente, composto da una soluzione di gomma arabica, acqua e acido nitrico, su tutta la matrice.
Nelle parti non protette dall'inchiostro litografico, l'acido trasforma il carbonato di calcio (presente nella pietra) in nitrato di calcio. Il nitrato di calcio è idrofilo mentre il carbonato di calcio trattiene con facilità le materie grasse (dunque l'inchiostro).
Circa 24 ore dopo l'acidazione si toglie l'inchiostro litografico con trementina cancellando completamente il disegno eseguito dall'artista. La superficie non presenta né abrasioni, né incisioni poiché si è intervenuto sulla struttura chimica della matrice ed è per questo che questa tecnica e detta in piano.
Si passa ad una fase di lavaggio della pietra con acqua abbondante.
La pietra ancora umida viene inchiostrata con inchiostro litografico (composto principalmente da sapone e nerofumo), tramite un rullo di caucciù.
Le parti della pietra rimaste in carbonato di calcio, cioè quelle precedentemente disegnate, assorbiranno l'inchiostro deposto per rullatura.
Nella fase di stampa l'inchiostro presente nella matrice sarà poi trasferito alla carta nel successivo passaggio al torchio.
La pietra viene inumidita e inchiostrata a ogni tiratura. Al disegno si possono in seguito apportare aggiunte e fare correzioni mediante raschiatoi, punte o lame.
Il mezzo meccanico per la stampa dei fogli dalla matrice, ormai pronta, è il torchio litografico, ma anche la normale macchina offset, per quanto riguarda le lastre di zinco e d'alluminio. La differenza del risultato tra un disegno eseguito a mano ed un originale litografico sta nel fatto che il disegno, invece di prendere la grana del foglio di carta, prende quella più fine della pietra o della lastra di metallo.
Si ottengono tutte le tonalità del bianco o del nero o si possono fare anche stampe a colori, per le quali si preparano tante matrici, quanti sono i colori richiesti dal disegno. In questo caso si parla di cromolitografia.
Un ulteriore sviluppo è rappresentato dalla fotolitografia, in cui la stampa fotografica di un'immagine su una lastra di zinco sensibilizzata viene trattata chimicamente per poi essere stampata.
Da: http://www.angelofalsone.com/incisioni/lito.html _________________ Ho sempre pensato che la fotografia sia come una barzelletta: se la devi spiegare non è venuta bene. ( Ansel Adams)
Canon Eos 7D Bg E7_ EF-S 17-55 IS USM F/2.8_EF 50mm f/1.4_EF 100-400 f/3.5 - 5.6 L IS_Speedlite 580EX _MT-24ex |
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