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_NN_ non più registrato

Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318
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Inviato: Ven 15 Set, 2006 12:20 am Oggetto: Il poetico incivile |
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Scusate se non mi sono curato molto di tecnica, qualita' e di tutto cio' che fa di una foto una bella foto, ma la rabbia e' veramente molta ed approfitto di questo spazio per denunciare questi gesti, che definire incivili e' poco.
Questa e' la facciata di casa del mio migliore amico, che oggi si e' trovato questo romantico pensierino.
E non venitemi a dire che si tratta di una forma di arte, per piacere.
Credevo di aver sbagliato sezione, poi ho riletto il Memo sulla Street Photography ed ho concluso che ci sta tutta: "le immagini che ritraggono scene dove l’uomo non è presente, ma dove sono evidenti I SEGNI dell’uomo stesso e della sua PRESENZA." costituiscono il terzo elemento della Street.
In questo caso i SEGNI ci sono eccome, la PRESENZA pure ... che tipo di uomo ? per me semplicemente un incivile, per altri un romantico sognatore .. nel frattempo per i comuni mortali che sognano senza imbrattare i muri i problemi pratici sono relativi alla rimozione della scritta.
La cosa drammatica e' che ultimamente il numero di questi orrori sta drasticamente aumentando nella mia zona ... tutti innamorati ?!?!?!?
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Ultima modifica effettuata da _NN_ il Mer 18 Ott, 2006 10:49 am, modificato 1 volta in totale |
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imopen utente attivo

Iscritto: 08 Ago 2005 Messaggi: 3159 Località: Milano (dalle Marche per Bologna diviso tre)
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Inviato: Ven 15 Set, 2006 12:24 pm Oggetto: |
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il "problema" della foto è che se uno non avesse letto il titolo, o la tua spiegazione, non ci sarebbe mai arrivato... per me è una foto non comunicativa
_________________ Forse un mattino andando in un'aria di vetro, / arida, rivolgendomi vedrò compirsi il miracolo: / il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro di me, / con un terrore di ubriaco. / Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto / alberi case colli per l'inganno consueto. / Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto / tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto. |
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Derby non più registrato
Iscritto: 02 Ott 2004 Messaggi: 7688 Località: Roma
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Inviato: Ven 15 Set, 2006 3:13 pm Oggetto: |
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Eh si, ha ragione imopen.
Al di là del giudizio sulla inciviltà degli esseri umani, lo scatto di per sè dice troppo poco.
Tutta la rabbia della tua descrizione nella tua foto non c'è: è al contrario una rappresentazione molto impersonale della realtà, piuttosto asettica, e come tale lascia indifferenti. Visto che a te questa cosa ha suscitato forti emozioni, perchè non provare a tradurle nello scatto?
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_NN_ non più registrato

Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318
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Inviato: Ven 15 Set, 2006 5:23 pm Oggetto: |
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Avete ragione, ci mancherebbe, ho visto l'obbrobbrio, l'ho fotografato al volo ed inserito senza pensare troppo agli aspetti espressivi/comunicativi. Potevo rifletterci sicuramente di piu' (tanto la scritta mica scappava), ma come spesso faccio (purtroppo), scatto senza pensarci su troppo.
A questo punto, visto che e' sono qui per imparare, chiedo ai piu' esperti: voi come avreste rappresentato la rabbia nel vedere la scritta in questo scatto ?
Tenente conto che la scritta si estende per una diecina di metri e che lo spazio per inquadrarla tutta non e' molto esteso, questo solo per consentirvi di valutare meglio la situazione.
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imopen utente attivo

Iscritto: 08 Ago 2005 Messaggi: 3159 Località: Milano (dalle Marche per Bologna diviso tre)
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Inviato: Ven 15 Set, 2006 5:41 pm Oggetto: |
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Sparo a caso pocket perché io esperto non sono e perché bisognava essere lì per pensare a cosa fare per ottenere quello che volevi ottenere... tipo: sottoesporre in modo da rendere l'atmosfera più tetra? inquadrare dal basso e da ravvicinato per dare maggiore rilevanza alla scritta? includere qualche elemento di contorno (magari un pezzo di marciapiede?) che evidenziasse l'atmosfera "sporca"? dare una prospettiva laterale alla scritta, e non dritta per dritta, per dire che non è ciò che recita la scritta l'importante ma è la scritta in relazione al palazzo dove è?
insomma le mie son sono solo ipotesi... se ci ripassi pensaci se si può fare di meglio
_________________ Forse un mattino andando in un'aria di vetro, / arida, rivolgendomi vedrò compirsi il miracolo: / il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro di me, / con un terrore di ubriaco. / Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto / alberi case colli per l'inganno consueto. / Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto / tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto. |
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_NN_ non più registrato

Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318
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Inviato: Sab 16 Set, 2006 1:33 am Oggetto: |
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Grazie per i suggerimenti, provero' a metterli in atto.
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