Come pulire i negativi?

[luigi pandolfino]

Ho un problemino, che credo sia abbastanza comune...
Quando utilizzo i negativi, spesso si attaccano "peletti" e non vorrei pulirli con qualcosa di inadatto, qualche consiglio?

[Daniele Carotenuto]

vado un secondo ot... però ho notato che la maggior parte degli studi comuni.. i negativi te li restituiscono rigati.. ovvero come vengono inseriti nelle loro custodiette plastiche vengono spesso rigati proprio per la presenza di peletti e simili...

[cosimo cortese]

Per la polvere e i pelucchi la soluzione migliore è usare un getto d'aria. Sconsiglio di soffiare con la bocca.. il rischio di sputare qualche microgoccia di saliva c'è sempre. E inoltre l'umidità dell'alito tende a far appiccicare la polvere. Piuttosto andrà bene una pompetta. O ancor meglio una bomboletta di aria compressa. E' molto più potente ed efficace. Basta fare attenzione a tenerla ben verticale con l'ugello in alto per non far uscire gas liquidi. Conviene inoltre cominciare a soffiare non direttamente sulla pellicola, ma da un'altra parte, poi dopo un istante si può orientare il getto sul nega. Quasi sempre infatti, eventuali residui di gas liquido vengono espulsi all'inizio dell'erogazione.

L'umidità dell'alito sarà invece utile (dopo l'aria compressa) per rimuovere eventuali tracce di impronte digitali fresche, se abbinato all'uso di un panno morbido, antigraffio e antistatico, tipo quello che si usa per la pulizia delle lenti.

Nei casi più difficili si può mettere la pellicola a bagno in una soluzione di acqua e una piccolissima parte di sapone neutro per qualche decina di minuti. Si strofina poi delicatamete in acqua con un panno morbido (ma in acqua e sapone anche le dita ben pulite andranno bene). Si sciacqua in acqua decalcificata, poi si appende la pellicola stesa come dopo lo sviluppo e si aspetta che si asciughi naturalmente.

Nel maneggiare i nega, se si è particolarmente maldestri, x evitare impronte suggerisco l'uso degli appositi guanti in tessuto leggero morbido e antistatico.

Concordo appieno con carodani. La soluzione è chiedere solo lo sviluppo, senza il taglio del nega e senza l'imbustamento. Sviluppato, arrotolato, infilato nel contenitore x rullini, portato subito a casa e srotolato. Tagliatelo poi da soli in base alla lunghezza del caricatore del vostro scanner. Archiviate quindi secondo i dovuti crismi. Buio, temperatura costante e assenza di umidità. Contenitore di plastica.

[edgar]

Aggiungo, oltre all'uso degli appositi guanti bianchi di cotone (professionali, eleganti, molto dandy e molto..........vescovili!) l'utilizzo della mitica pezzuola antistatica della Ilford: dura una vita, non graffia e pulisce veramente i negativi, con VERO effetto antistatico.

Fidatevi, per una volta, del Don senza discutere!

Il Don

Il Don

Il Don

Sempre Il Don

[nikolevic]

Nei casi più difficili si può mettere la pellicola a bagno in una soluzione di acqua e una piccolissima parte di sapone neutro per qualche decina di minuti. Si strofina poi delicatamete in acqua con un panno morbido (ma in acqua e sapone anche le dita ben pulite andranno bene). Si sciacqua in acqua decalcificata, poi si appende la pellicola stesa come dopo lo sviluppo e si aspetta che si asciughi naturalmente.




Purtroppo non ho più la camera oscura (tra la l'altro mi piaceva solo stampare e non sviluppare) e quindi mando tutti i negativi in laboratorio ma ogni tanto li trovo macchiati (forse cattivo risciaquo) volevo quindi sapere se il lavaggio proposto va bene anche per questo tipo di problemi.
ciao e grazie
nicola

[edgar]

di solito le macchie sono dovute ad un risciacquo con acqua troppo dura e calcarea, che lascia residui durante l'asciugatura.

se ci sono delle macchie davvero grosse può valer la pena di lavarle come dici tu, usando una soluzione di imbibente, un liquidoi saponoso che fa in modo che la pellicola appesa ad asciugare non resti macchiata.

ciao edgar