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Pugaciov utente
Iscritto: 13 Gen 2004 Messaggi: 81 Località: Macerata
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Inviato: Gio 24 Ago, 2006 5:55 pm Oggetto: Fotografare aerei di linea |
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Ciao a tutti
Essendo appassionato di aviazione, mi piacciono molto le foto dei liners o di aviazione in generale.
Quindi, per pura curiosità (dato che sto sì pensando di prendere un DSLR, ma di certo non avrò soldi per obiettivi con le palle né tantomeno il "manico"), mi chiedo, cosa serve per fare foto del genere (prese dalla bellissima comunità di fotografi di Airliners.net):
(va beh questa è una situazione particolare)
(anche qui c'è qualcosa di "straordinario", il soggetto: il nuovo bestione Airbus)
L'unica cosa che so è che serve ovviamente una buona posizione, che solo in certi aeroporti è possibile avere.
Basti pensare che l'unico aeroporto marchigiano degno di nota (Falconara), 6-7 fa non aveva tante misure di sicurezza: riuscivi a piazzarti proprio dietro la pista, a 300-400 m al massimo, e c'era solo una rete come ostacolo visivo.
Ma adesso non è più così...
Nessuno qui è uno "spotter"?
Saluti |
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Nicola Giani utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 3677 Località: Milano
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Inviato: Ven 25 Ago, 2006 8:39 am Oggetto: |
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In ordine di importanza, quello che serve è:
1. Un sacco di tempo. Per fare una foto come la prima che riporti, servono, di solito, dei mesi. Perchè devi trovarti nello stesso punto per ore per un bel po' di tempo, prima di capire quel'è quella luce che ti dà un risultato veramenbte diverso. E LA luce dura pochi secondi, quindi, se perdi l'attimo (anche solo perchè piove) devi ricominciare con altre settimane di piazzameno e osservazione.
2. Una santa pazienza. Se ti scocci a stare due-tre ore al giorno ad osservare la stessa scena cercando i memorizzare le variazioni di luce naturale, con grande probabilità perdi la foto.
3. La posizione. Come hai detto tu stesso, se punti un muro di cinta difficilmente riuscirai a fotografare un aereo.
4. L'occhio. Devi riuscire a "vedere" la foto e l'inquadratura molto prima che la vedano obiettivo, sensore o pellicola. Se non vedi tu la foto, non c'è speranza che la possa vedere una macchina fotografica.
5. Il fattore CU. Se sei molto molto dotato di questo fattore, può capitarti che tu risolva i primi tre punti in pochi secondi, e magari mentre sei lì a fotografare la suocera in partenza per il Nepal.........
6. Il cavalletto. A meno che non sia vietato, insostenibile o effettivamente impossibile da piazzare, secondo me è imprescindibile.
....
100. L'attrezzatura. Le prime tre foto che hai postato potrebbero essere state fatte con una usa e getta a pellicola da 10 euro, l'ultima forse no. In effetti, se hai problemi di posizione e distanza, conta quanto ce l'hai lungo. Quindi, se sei forzatamente lontano, meglio una compatta superzoom da 400mm eq. che una super reflex FF da 105mm......
Questa almeno è la mia opinione, mutuata dall'esperienza: qausi tutte le grandi fotografie che ho visto erano frutto di lunga preparazione e grande meditazione. Ma mai l'argomento del meditare era "che macchina o lente devo comprare"..........
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Pugaciov utente
Iscritto: 13 Gen 2004 Messaggi: 81 Località: Macerata
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Inviato: Ven 25 Ago, 2006 12:25 pm Oggetto: |
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Ingegnere ha scritto: | In ordine di importanza, quello che serve è:
1. Un sacco di tempo. Per fare una foto come la prima che riporti, servono, di solito, dei mesi. Perchè devi trovarti nello stesso punto per ore per un bel po' di tempo, prima di capire quel'è quella luce che ti dà un risultato veramenbte diverso. E LA luce dura pochi secondi, quindi, se perdi l'attimo (anche solo perchè piove) devi ricominciare con altre settimane di piazzameno e osservazione.
2. Una santa pazienza. Se ti scocci a stare due-tre ore al giorno ad osservare la stessa scena cercando i memorizzare le variazioni di luce naturale, con grande probabilità perdi la foto.
3. La posizione. Come hai detto tu stesso, se punti un muro di cinta difficilmente riuscirai a fotografare un aereo.
4. L'occhio. Devi riuscire a "vedere" la foto e l'inquadratura molto prima che la vedano obiettivo, sensore o pellicola. Se non vedi tu la foto, non c'è speranza che la possa vedere una macchina fotografica.
5. Il fattore CU. Se sei molto molto dotato di questo fattore, può capitarti che tu risolva i primi tre punti in pochi secondi, e magari mentre sei lì a fotografare la suocera in partenza per il Nepal.........
6. Il cavalletto. A meno che non sia vietato, insostenibile o effettivamente impossibile da piazzare, secondo me è imprescindibile.
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100. L'attrezzatura. Le prime tre foto che hai postato potrebbero essere state fatte con una usa e getta a pellicola da 10 euro, l'ultima forse no. In effetti, se hai problemi di posizione e distanza, conta quanto ce l'hai lungo. Quindi, se sei forzatamente lontano, meglio una compatta superzoom da 400mm eq. che una super reflex FF da 105mm......
Questa almeno è la mia opinione, mutuata dall'esperienza: qausi tutte le grandi fotografie che ho visto erano frutto di lunga preparazione e grande meditazione. Ma mai l'argomento del meditare era "che macchina o lente devo comprare"..........
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Grazie per i consigli, ovviamente utili.
Però riguardo l'attrezzatura, mi sa che hai un po' esagerato dicendo che le prime tre possono essere state scattate con una usa e getta  |
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