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photo4u.it - Interviste
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A cura di Littlefà e di rrrrossella
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Chi è Marco Deriu?
L’uomo dal sorriso gentile o il barone rampante? Il tuareg o il riflessivo Signore dallo sguardo perso nel vuoto?
Nel corso di quasi 17 anni di presenza su photo4u abbiamo avuto il piacere di osservare le tante variabili del suo mondo fotografico, dalle macro ai ritratti e agli autoritratti, spesso ironici.
Marco è un utente storico del nostro sito, dal 2007 ad oggi ha vissuto l’alternarsi della “stagioni” di photo4u. È un utente che ha sempre partecipato attivamente in modo costruttivo, condividendo lo spirito formativo del nostro sito.
Abbiamo avuto il piacere di conoscerlo meglio e fargli qualche domanda che ci svelasse più da vicino il suo mondo.
Buona lettura
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Ciao Marco, prima di tutto grazie per la tua disponibilità a rivelarci qualcosa di te. Partiamo quindi dagli inizi, oltre a qualche informazione sulla tua persona e sui tuoi interessi, raccontaci come è nata e si è sviluppata la tua passione per la fotografia.
Ciao a tutti e grazie di questa inaspettata possibilità. Senza dilungarmi troppo: sono un monzese classe 1960 da famiglia sarda; ho sempre cercato di far collimare i miei molteplici interessi (il nuoto, le arrampicate in montagna e l’aviazione nel suo aspetto teorico) con il lavoro da commerciante nella ristorazione, prossimo alla pensione!
Ma tra tutte le mie passioni quella che sono sempre riuscito a coltivare con costanza è proprio la fotografia, ho iniziato a scattare nel 1977 grazie a mio padre, appassionato videoamatore degli 8mm dell’epoca, che mi regalò la mia prima macchina fotografica: una Zenit E completamente manuale.
Un vero gioiellino peccato che non avevo idea di come usarla!
Per fortuna il mio amico Alberto si; appassionato fotografo, con lui i primi scatti, le prime uscite, lo studio dei primi rudimenti teorici e le prime stampe nella sua camera oscura.
Da qui l’idea di iscrivermi e partecipare ad una scuola di fotografia, purtroppo mai portata a termine a causa degli impegni lavorativi; la mia formazione è quindi prevalentemente da autodidatta tramite studio e letture di giornali di settore prima e siti di fotografia dopo.
Dopo 3 anni acquistai una nuova macchina, Asaki Pentax ME semiautomatica che per circa 10 anni è stata mia fedele compagna di scatto, con lei ho immortalato tutti i momenti più belli da rivedere successivamente in diapositiva.
Poi sono passato a Canon Eos, la mia ultima analogica per poi virare al digitale con la prima Panasonic e la successiva Nikon D300 che posseggo tutt’ora.
Sei un utente storico di P4U e tra i più eclettici e versatili… Scorrendo la tua galleria, infatti, si nota che inizialmente eri più focalizzato sulla macrofotografia, soprattutto di insetti, per poi passare a foto street, a ritratti, a macro più sofisticate, senza disdegnare qualche escursione nei paesaggi urbani… Vuoi raccontarci qualcosa in più su questa tua evoluzione fotografica?
Sicuramente la mia curiosità mi ha sempre portato a volermi mettere alla prova con generi e stili differenti.
La mia fase iniziale, quella della macrofotografia, è nata proprio grazie ad un altro utente di P4U Pigi47 per gli insetti: osservavo i suoi scatti così nitidi e perfetti, la qualità delle sue foto è stata per me motore d’azione e anche i suoi commenti ai primi scatti postati furono un’ottima guida.
Le macro più recenti, la serie delle gocce ad esempio, è anch’essa stata ispirata da un altro fotografo, Enrico Lorenzetti, utente storico del sito che ho avuto la fortuna di conoscere di persona; le sue foto mi hanno ispirato nella ricerca di scatti macro più eterei e curiosi.
Le foto street invece nascono da molte domeniche trascorse a zonzo per le città con Giuseppe, Roberto e mio fratello Antonio tutti appassionati di fotografia, l’obiettivo non è mai stato “scattare ad ogni costo” ma semplicemente osservare tutto ciò che ti capitava intorno e cercare di scattare al momento giusto.
È in questi momenti che ho provato a cimentarmi anche con degli scatti di paesaggi urbani, genere che in futuro non mi dispiacerebbe approfondire.
Diversa la genesi dei ritratti che nascono sempre da idee ben precise che mi vengono in mente a volte anche casualmente nel corso della giornata!
Le tue immagini, a qualsiasi settore appartengano, sono sempre originali, spesso ironiche, e sembrano voler preferire il lato emozionale al freddo rigore stilistico… è così? Quanto contano per te le emozioni rispetto alla severa osservanza delle regole formali? E, più in generale, quanto conta l’aspetto compositivo/emozionale rispetto a quello tecnico?
Si, certamente ciò che più mi preme quando scatto è cercare di immortalare l’emozione del momento piuttosto che rispettare alla lettera le regole formali.
Io credo che l’emozione sia tutto in una fotografia, non voglio mai rischiare di creare uno scatto formalmente perfetto ma arido e apatico, preferisco soprassedere (quando e se possibile) sull’aspetto tecnico a favore di un’immagine che comunichi le emozioni e i sentimenti che sono sempre presenti nel momento dello scatto.
Uno dei generi che pratichi più di frequente sono i ritratti. Trovi semplice e naturale rapportarti con le persone che fotografi? In che modo ti approcci per rompere il ghiaccio e trovare naturalezza? Tu ti diverti spesso anche ad autoritrarti, che è una cosa per nulla semplice. Ci racconti i punti in comune e le differenze tra fotografare se stessi e un’altra persona?
I ritratti sono sicuramente uno dei generi che preferisco; rapportarsi con le persone che fotografo non è mai semplice ma ovviamente dipende dal soggetto.
Ad esempio molti scatti ritraggono Elisa, mia figlia e “vittima” preferita, ed ovviamente in questi casi il legame emotivo semplifica l’approccio e quindi sono riuscito a scattare immagini che comunicassero un ampio spettro di emozioni: divertimento, gioia, malinconia, noia, rabbia.
Ovviamente la situazione è differente con un soggetto diverso, recentemente ho avuto occasione di scattare delle fotografie a due care amiche Stefania e Antonietta, con loro è stato necessario un approccio differente: non avendo mai posato è stato importante capire cosa loro volessero comunicare tramite queste fotografie e cercare di trovare un punto d’incontro con le mie idee. Dopo questo primo momento di confronto si passa all’azione e per cercare di non farle sentire in imbarazzo davanti alla macchina faccio sempre degli scatti di prova e facendoglieli osservare cerco di farle prendere coscienza e sicurezza.
È mio vezzo poi stampare lo scatto che preferisco e regalarlo a chi ha voluto farsi fotografare da me!
Con gli autoritratti la situazione cambia ancora, non sono di certo una persona timida e mettermi davanti all’obiettivo è un momento di svago e divertimento; ho avuto modo di dedicarmi a questo genere in maniera più approfondita durante la pandemia per il motivo noto a tutti: confinato in casa l’unico soggetto disponibile ero io.
Con l’aiuto indispensabile di mia moglie Adele, che ha allestito con me tutti i set, mi sono divertito a diventare prima un beduino, poi un aviatore, un pianista e via discorrendo; gli autoritratti sono il mio modo di lasciare spazio all’ironia.
Detto questo e per rispondere alla vostra ultima domanda io credo che non ci siano punti in comune perché sono due mondi molto diversi, fotografando altre persone si è impegnati ad attrarre tutto il meglio che quella persona ci può dare e che si può fare, invece gli autoritratti sono “solo” un modo giocoso di prendersi un po’ in giro.
Forse l’unico punto in comune che, riflettendo, riesco a scorgere è la valenza comunicativa emotiva degli scatti.
| | | | Marco Deriu | Marco Deriu | Marco Deriu | Marco Deriu | Elisa | Stefy | nuotatrice | bianconero |
| | | | Marco Deriu | Marco Deriu | Marco Deriu | Marco Deriu | s.t. | ritratto | autoritratto | autoritratto |
| | | | Marco Deriu | Marco Deriu | Marco Deriu | Marco Deriu | Dark | selfie | barone rosso | autoritratto |
Riguardo ai mezzi tecnici (comunque fondamentali per ottenere risultati di rilievo), di quale attrezzatura disponi? E come post produzione? Quanto la ritieni importante per la riuscita di una foto?
Dispongo della mia fidata Nikon D300 con due ottiche 24/85, un 105 mm macro della Sigma, tre flash a slitta Nikon e un monotorcia Godox da 200 W; nel corso degli anni ho acquistato vari fondali, stativi, ombrelli e softbox di misure diverse con griglia.
Ho la fortuna di poter allestire dei set con questa attrezzatura nella taverna di casa.
Per quanto riguarda la postproduzione uso un iMac 24 pollici, come software Camera-raw e Photoshop; in riferimento alla postproduzione credo che la foto al momento dello scatto debba essere già valida e che gli interventi successivi debbano essere minimi e di perfezionamento, senza che vadano a stravolgere completamente la fotografia.
Quando mostri approvazione per una foto, spesso ne suggerisci la stampa. Poter ammirare una foto in formato cartaceo, ha per molti un valore ed un’emozione diversa dall’ ammirare le foto su un monitor, ti ritrovi in questo pensiero? Ami stampare le tue immagini e se sì con quali criteri le scegli?
Mi ritrovo al 100%!!
Per me la stampa è la fotografia; tutto quello che mi piace stampo e tutto ciò che mi piace tantissimo stampo in misure abbondanti e su carta fine art opaca.
Quindi come avrete intuito il mio criterio di scelta è la bellezza.
Abbiamo detto che sei un fotografo eclettico e versatile… ma c’è qualcosa che ti piacerebbe fotografare e non ti è mai capitato di realizzare?
Il mio sogno è scattare a New York, solamente in bianco e nero.
Dapprima l’utilizzo di smartphone sempre più sofisticati e più recentemente la diffusione di tools di intelligenza artificiale: il concetto stesso di fotografia sembra in una fase di grande mutazione… Qual è la tua opinione in proposito?
Nonostante il grande progresso tecnologico credo che nulla potrà mai sostituire lo scatto della macchina fotografica, sono un classicista e adoro sentire ancora il “clic” dell’otturatore!
Questo non significa che sia contrario alla tecnologia ma credo che sarebbe bello non farci completamente invadere da essa ma riuscire a trovare la giusta unione per la creazione di macchina fotografiche sempre più performanti.
Continuando sul tema, al giorno d’oggi forum, blog, social, portali on line sono un luogo di scambio e un mezzo di divulgazione di informazioni importanti per la fotografia come per tutto il resto. Ti piace tenerti aggiornato sulle novità che riguardano questo mondo? Sia da un punto di vista tecnologico, novità nei mezzi e nei software, recensioni, sia da un punto di vista più teorico e più generale, dalla storia della fotografia, autori storici o emergenti, mostre ecc. Quali canali utilizzi, ti lasci travolgere dalla modernità o sei più tradizionalista?
Da buon autodidatta tutti i canali che avete citato sono per me fonte inesauribile di conoscenza, studio, approfondimento e aggiornamento.
Per me è fondamentale restare sempre aggiornato, per quanto riguarda gli aspetti più tecnici guardo ore e ore di video su YouTube di fotografi che illustrano e spiegano le nuove tecniche e recensiscono i nuovi prodotti.
Leggo molti libri e riviste per stare al passo sui nuovi software e attrezzature; mi piace molto però anche leggere e studiare tutto quello che concerne la storia della fotografia, le vite e le opere dei grandi fotografi.
Mi piace moltissimo recarmi alle mostre di fotografia dei grandi Maestri (giusto per citarne alcuni Berengo Gardin, Mulas, Scianna, Avedon, McCurry, Salgado, Cartier-Bresson, Doisneau) per trarre ispirazione dai grandi classici.
Però per restare al passo con i tempi sono un assiduo frequentatore del festival di fotografia etica di Lodi che si tiene ogni anno e che mi permette di ammirare gli scatti dei fotografi contemporanei ed emergenti.
Parliamo nello specifico di P4U: tu sei un autore presente su p4u da tanto tempo, credi che in qualche misura il forum abbia condizionato la tua vita da fotografo?
Ispirato certamente!
Proprio perché è una fonte di continuo confronto, scambio e consiglio propositivo con tutti gli altri utenti.
Mi sono iscritto nel 2007 e questo mi ha dato la possibilità di poter osservare non solo in me ma anche in tutti gli altri utenti la crescita personale e stilistica.
Con alcuni di loro, nonostante non abbiamo mai avuto occasione di incontrarci, ci commentiamo veramente da molto tempo con stima e rispetto.
Un forum come il nostro vive grazie alla critica fotografica. Tu sei tra i commentatori più attivi e senza pregiudizi di sezione. Cosa ti spinge a commentare una foto? Quali sono gli aspetti che tu analizzi nelle foto altrui e come ti poni nell'analisi, con la consapevolezza che non è mai semplice esprimere pareri sulle opere di qualcun altro?
Ciò che mi spinge a commentare uno scatto altrui è sempre la bellezza, la sensazione di riuscire a cogliere anche solo un frammento di ciò che l’autore voleva comunicare.
Mi colpisce molto l’originalità delle proposte e spesso mi trovo a domandarmi “ ma come ha fatto a farlo?”; questo è ciò che guida la mia analisi, la curiosità di voler carpire tutto ciò che ha spinto il fotografo a scattare, sia gli aspetti emotivi che tecnici.
Come sempre, chiediamo cosa pensi di P4U rispetto ad altri siti di fotografia… Aspetti positivi e negativi, aree di miglioramento, consigli. In particolare, aspetto prezioso per noi della redazione, negli anni abbiamo presentato tante rubriche e tante iniziative… ti senti di esprimerci un tuo parere, un tuo punto di vista, su quello che funziona e cosa no, su ciò che ti piacerebbe leggere, insomma un "suggerimenti e critiche sempre bene accetti"?
Come potrete facilmente ipotizzare sono iscritto anche ad altri siti e quello che ho sempre notato è che non ho mai percepito “lacune” in P4U, avete sempre proposte stimolanti e interessanti.
Il vostro staff è estremamente competente, molto presente e attento nella gestione dei commenti.
Vorrei concludere con una promessa: vista la vicina pensione spero di poter diventare un assiduo frequentatore degli incontri e degli eventi che proponete!
Grazie.
Per finire, come di consueto, ti chiediamo di scegliere cinque foto dalla tua galleria, quelle che ti piacciono di più o comunque cui sei più legato, corredate da una breve descrizione e spiegazione.
GRAZIE INFINITE!
Le cinque foto della mia galleria:
La prima macro che considero dignitosa non si scorda mai!
Dopo parecchie uscite all’alba finalmente qualcosa di buono; in compagnia di una vecchia conoscenza di P4U Alex Minicò, abbiamo catturato questo bellissimo esemplare di Brenthis Daphne con grande soddisfazione di entrambi.
La mia modella preferita, mia figlia, che si presta spesso a posare su mia insistenza quando ho un’idea che mi passa per la testa e lei, con tanta pazienza, si presta a travestimenti vari e a prove che dovrebbero durare pochi minuti ma, si sa, il tempo vola! In questa foto ho voluto provare a ricreare lo stile degli anni ’20 con il cappello ed un trucco deciso delle labbra.
Il mio divertimento prediletto: l’auto ritratto, mi piace provare vari camuffamenti, cercando nell’armadio abiti che mi servono per i miei scatti e per le idee che ho in testa, con l’aiuto e la pazienza di mia moglie che mi aiuta a realizzare questo lavori e nella preparazione del set. In questo caso l’idea è stata trasformarmi in un eschimese e per riuscirci è stato sufficiente indossare un bel piumino invernale!
Lo still life aiuta a concentrarsi a trovare idee nuove con piccole cose che si hanno a disposizione; a volte, anche in casa, siamo circondati da oggetti che potrebbero essere usati per essere fotografati sotto una visione diversa, da una angolazione differente e produrre risultati eccellenti. In questo caso un semplice soffione con una goccia d’acqua e uno sfondo nero e prende vita un UFO!
Con Stefania, amica di vecchia data, c’è stata subito sintonia. Di conseguenza ne sono nati una serie di scatti in cui lei si è subito trovata a suo agio davanti alla macchina fotografica ed è così riuscita a divertirsi comunicando, come da lei desiderato, il lato più femminile del suo carattere.
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Vogliamo ringraziare Marco per la disponibilità manifestataci e per averci aperto le porte del suo mondo. Un grazie ulteriore per la costante presenza anche nei commenti, sempre utili e educati. Attendiamo le prossime sue foto e i suoi autoritratti ironici!
Salutiamo Marco invitando gli utenti della Community a visitare la sua gallery ed il suo profilo.
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LINKS
Marco Deriu
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Autore:
Antonio Mercadante -
Inviato:
Gio 25 Lug, 2024 9:04 am |
Caro Marco, è stato un piacere leggerti e conoscerti un po meglio, complimenti per i tuoi lavori e per la tua travolgente passione. Complimenti anche allo staff per questa bellissima intervista. Un caro saluto |
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Autore:
Gianluca Riefolo -
Inviato:
Gio 25 Lug, 2024 9:42 am |
Bellissima intervista nella quale mi ha permesso di conoscerti meglio . Ovviamente sei un ottimo ritrattista oltre che bravo in tutti i generi. |
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Autore:
cheroz -
Inviato:
Gio 25 Lug, 2024 11:49 am |
Bella intervista. Ammiro la tua capacità e bravura nel cimentarti in genere diversi e l'ironia dei tuoi autoritratti. Complimenti. |
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Autore:
randagino -
Inviato:
Gio 25 Lug, 2024 1:49 pm |
Ebbravo Deriu! Veramente Capitano di lungo corso. È un piacere conoscerti un po' di più... |
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Autore:
carcat -
Inviato:
Gio 25 Lug, 2024 2:00 pm |
Gran bella intervista che evidenzia il tuo "essere" |
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Autore:
d.kalle -
Inviato:
Gio 25 Lug, 2024 2:48 pm |
Ottima intervista, ti trovo esattamente come ho sempre pensato tu fossi, una persona ed un fotografo dalla grande curiosità e dalla apprezzabilissima critica pacata.
Bravo tu e brava la ns. redazione!! |
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Autore:
littlefà -
Inviato:
Gio 25 Lug, 2024 4:34 pm |
Ciao Marco! È stato davvero un piacere avere questa opportunità per poterti conoscere in maniera più approfondita . Ciò che di te abbiamo imparato dai tuoi lavori e dai tuoi sempre presenti, competenti e gentili commenti, lo si ritrova limpido e semplice nella persona che dimostri di essere in questa intervista. Curioso, versatile, appassionato, ma anche ironico e scanzonato all' occorrenza. Grazie per esserti aperto a noi e grazie sempre di cuore per la tua presenza preziosissima su p4u.
Ovviamente ti aspetto in Sardegna !
Faby |
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Autore:
Marco Deriu -
Inviato:
Ven 26 Lug, 2024 7:39 pm |
Vorrei ringraziare tutto lo staff per questa bellissima opportunità, potersi raccontare e condividere con tutti voi il mio percorso fotografico.
ancora grazie.
Marco |
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Autore:
gfalco -
Inviato:
Lun 29 Lug, 2024 8:18 am |
Ciao Marco, ho letto con interesse e attenzione la tua bella intervista che mi permette di conoscerti meglio come fotografo e come persona.
Grazie per la tua disponibilità!
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Autore:
rrrrossella -
Inviato:
Lun 29 Lug, 2024 4:55 pm |
Grazie ancora Marco per la tua disponibilità e per averci mostrato la persona entusiasta della vita (cosa rara!) quale sei.
Rossella |
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Autore:
Angelo Meroni -
Inviato:
Mer 31 Lug, 2024 10:25 am |
Bravissimo Marco.
Una bella e completa presentazione del tuo mondo fotografico e dei tuoi punti di vista.
Buon proseguimento di ita e di scatti.
Ciao. |
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Autore:
batstef -
Inviato:
Mer 31 Lug, 2024 9:07 pm |
Bella intervista. È sempre piacevole scoprire qualcosa in più sui "colleghi" di Photo4u [/list] |
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