foto-lettura

claudio64 · Inviato: Sab 05 Mgg, 2007 10:37 am Oggetto: foto-lettura

scattata nel parco naz. della Laga in un bosco sopra Montebello di Bertona
il testo è Il gorgo di Beppe Fenoglio
recitata da G.L.Ferretti durante il concerto commemorativo dei CSI proprio per Fenoglio il 5 Ottobre 1996,
per me difficile dividere le 2 cose, un pò perchè la prima volta che l'ho letto mi è venuto un groppo alla gola e poi quando mi trovavo in quel bosco l'ascoltavo guardando quella nebbia fitta invernale che spingeva per entrare...

claudio64 · Inviato: Sab 05 Mgg, 2007 10:38 am Oggetto:

...Nostro padre si decise per il gorgo, e in tutta la nostra grossa famiglia soltanto io capii, che avevo nove anni ed ero l'ultimo.
In quel tempo stavamo ancora tutti insieme, salvo Eugenio che era via a far la guerra d'Abissinia.
Quando nostra sorella penultima si ammala. Mandammo per il medico di Niella e alla seconda visita disse che non ce ne capiva niente: chiamammo il medico di Murazzano ed anche lui non le conosceva il male; venne quello di Feisoglio e tutt'e tre dissero che la malattia era al di sopra della loro scienza.
Deperivamo anche noi accanto a lei, e la sua febbre ci scaldava come un braciere, quando ci chinavamo su di lei per cercar di capire a che punto era. Fra quello che soffriva e le spese, nostra madre arrivò a comandarci di pregare il Signore che ce la portasse via; ma lei durava, solo più grossa un dito e lamentandosi sempre come un'agnella.
Come se non bastasse, si aggiunse il batticuore per Eugenio, dal quale non ricevevamo più posta. Tutte le mattine correvo in canonica a farmi dire dal parroco cosa c'era sulla prima pagina del giornale, e tornavo a casa a raccontare che erano in corso coi mori le più grandi battaglie. Cominciammo a recitare il rosario anche per lui, tutte le sere, con la testa tra le mani.
Uno di quei giorni, nostro padre si leva da tavola e dice con la sua voce ordinaria: - Scendo fino al Belbo, a voltare quelle fascine che m'hanno preso la pioggia. Non so come, ma io capii a volo che andava a finirsi nell'acqua, e mi atterrì, guardando in giro, vedere che nessun altro aveva avuto la mia ispirazione: nemmeno nostra madre fece il più piccolo gesto, seguitò a pulire il paiolo, e sì che conosceva il suo uomo come se fosse il primo dei suoi figli. Eppure non diedi l'allarme, come se sapessi che lo avrei salvato solo se facessi tutto da me. Gli uscii dietro che lui, pigliato il forcone, cominciava a scender dall'aia.
Mi misi per il suo sentiero, ma mi staccava a solo camminare, e così dovetti buttarmi a una mezza corsa. Mi sentì, mi riconobbe dal peso del passo, ma non si voltò e mi disse di tornarmene a casa, con una voce rauca ma di scarso comando. Non gli ubbidii. Allora, venti passi più sotto, mi ripetè di tornarmene su, ma stavolta con la voce che metteva coi miei fratelli più grandi, quando si azzardavano a contraddirlo in qualcosa. Mi spaventò, ma non mi fermai. Lui si lasciò raggiungere e quando mi sentì al suo fianco con una mano mi fece girare come una trottola e poi mi sparò un calcio dietro che mi sbattè tre passi su. Mi rialzai e di nuovo dietro. Ma adesso ero più sicuro che ce l'avrei fatta ad impedirglielo, e mi venne da urlare verso casa, ma ne eravamo già troppo lontani. Avessi visto un uomo lì intorno, mi sarei lasciato andare a pregarlo: - Voi, per carità, parlate a mio padre. Ditegli qualcosa, - ma non vedevo una testa d'uomo, in tutta la conca.
Eravamo quasi in piano, dove si sentiva già chiara l'acqua di Belbo correre tra le canne.
A questo punto lui si voltò, si scese il forcone dalla spalla e cominciò a mostrarmelo come si fa con le bestie feroci. Non posso dire che faccia avesse, perché guardavo solo i denti del forcone che mi ballavano a tre dita dal petto, e soprattutto perché non mi sentivo di alzargli gli occhi in faccia, per la vergogna di vederlo come nudo. Ma arrivammo insieme alle nostre fascine. Il gorgo era subito lì, dietro un fitto di felci, e la sua acqua ferma sembrava la pelle d'un serpente. Mio padre, la sua testa era protesa, i suoi occhi puntati al gorgo ed allora allargai il petto per urlare. In quell'attimo lui ficcò il forcone nella prima fascina.
E le voltò tutte, ma con una lentezza infinita, come se sognasse.
E quando l'ebbe voltate tutte, tirò un sospiro tale che si allungò d'un palmo. Poi si girò. Stavolta lo guardai, e gli vidi la faccia che aveva tutte le volte che rincasava da una festa con una sbronza fina. Tornammo su, con lui che si sforzava di salire adagio per non perdermi d'un passo, e mi teneva sulla spalla la mano libera dal forcone ed ogni tanto mi grattava col pollice, ma leggero come una formica, tra i due nervi che abbiamo dietro il collo…

Matteo Re · Inviato: Sab 05 Mgg, 2007 10:59 am Oggetto:

Che atmosfera Surprised

Stupenda Claudio Ok!

Cos'hai usato un filtro soft?

Cosimo M. · Inviato: Sab 05 Mgg, 2007 11:14 am Oggetto:

Una foto davvero particolare.
Ok!

fabio carlini · utente attivo Iscritto: 19 Ott 2006 Messaggi: 5021

suggestiva atmosfera fiabesca Ok!

claudio64 · Inviato: Sab 05 Mgg, 2007 11:26 am Oggetto:

grazie Matteo, no nessun filtro ma solo perchè non riesco a trovarne, nella mia zona accessori per le Nikon zero, per abbassare il rumore ci ho lavorato un pò su in pw

grazie Cosimo, piacere che ti si a piaciuta Wink

ciao pisolo e grazie Smile

NFI · Inviato: Sab 05 Mgg, 2007 11:33 am Oggetto:

danilo b · utente Iscritto: 24 Apr 2007 Messaggi: 87

Che incanto! Guardandola mi aspetto che sbuchino fuori dalla nebbia dei cavalieri. Complimenti.
Ciao danilo.

lucianolibe · Inviato: Sab 05 Mgg, 2007 12:13 pm Oggetto:

Bellissima, ci entri dentro in questa nebbia osservandola, bravissimo Ok!

Antonino Adelizzi · Inviato: Sab 05 Mgg, 2007 12:14 pm Oggetto:

Atmosfera fiabesca Ok!

Ciao Antonino

biagio · Inviato: Sab 05 Mgg, 2007 12:18 pm Oggetto:

Fantastica Claudio
Un'atmosfera surreale e bellissima e quella luce la in fondo
che si presta a una miriade di interpretazioni...
Un applauso

ciao
B.

Nicola Mastria · Inviato: Sab 05 Mgg, 2007 12:21 pm Oggetto:

grande claudio.. Ok!

un bellissima foto tecnicamente bel realizzata...molto molto comunicativa non basterebbero tutte le parole di questo mondo per poter esprimere l'emozione provata nel vederla e nel leggerne il racconto.

oggi credo che tu abbia dato una vera lezione di vita, riportando in luce valori ormai persi in questa società di sapientoni.

pertanto............. Ave

claudio64 · Inviato: Sab 05 Mgg, 2007 12:28 pm Oggetto:

grazie NFI, molto gentile Smile

danilo, bentrovato ho intravisto il tuo te nel deserto, dall'anteprima è invitate dopo vengo a vedere Wink

grazie Luciano, troppo buono Wink

claudio64 · Inviato: Sab 05 Mgg, 2007 12:33 pm Oggetto:

grazie Antonino, ma ieri è stato il tuo compleanno? Wink

onorato Biagio Wink

Nicola, sono io che mi inchino a te, piacere che l'hai letta Ok!

Topo Ridens · Inviato: Sab 05 Mgg, 2007 12:34 pm Oggetto:

beh, che dire, un'atmosfera resa sicuramente con molta maestria! Molto pittorica, affascinante e con un pizzico di mistero

Maurizio Rugiero · utente attivo Iscritto: 17 Gen 2007 Messaggi: 20927

ben fatta claudio questo e il sentiero
mi hai commosso
questa foto per te avra un valore immenso
ciao mauri

claudio64 · Inviato: Sab 05 Mgg, 2007 12:52 pm Oggetto:

grazie dell'apprezzamento topo, sempre gradite Smile

grazie mauri, questa foto per me è importante...come tutte le altre,
e penso che sia cosi anche per te le tue foto
un pezzo della nostra vita Wink

caponzio · Inviato: Sab 05 Mgg, 2007 12:57 pm Oggetto:

In una parola "incantevole". Questa foto mi piace sotto ogni aspetto: luce, colori, composizione, taglio ecc ecc. Complimenti sinceri.
Un applauso

aluccia · Inviato: Sab 05 Mgg, 2007 1:09 pm Oggetto:

Che dire ...davvero Claudio mi hai fatto emozionare.
Magnifico il racconto di Fenoglio, e ascoltarlo narrato dalla voce di Ferretti...dev'essere stato straordinario... e il tuo scatto dipinge quella risalita, uno straordinario viaggio dentro le angosce dell'infanzia, bravissimo!
Grazie davvero Smile

Arthas · Inviato: Sab 05 Mgg, 2007 1:21 pm Oggetto:

Sembra un quadro, molto bella!