Le 3 suore |
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Le 3 suore |
di Mauroq |
Lun 22 Gen, 2007 9:13 pm |
Viste: 520 |
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Autore |
Messaggio |
Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Mar 23 Gen, 2007 12:01 pm Oggetto: Le 3 suore |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti _________________ il mio sito
La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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debo utente attivo

Iscritto: 04 Gen 2007 Messaggi: 819 Località: roma
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Inviato: Mar 23 Gen, 2007 12:06 pm Oggetto: |
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eheheheh.... in un alto sito si sarebbe parlato dello spazio dietro le suorine..... invece il fatto che siano rivolte verso quell'architettura (ostia?) da l'impressione che abbiano guardato per tutto il passaggio, quindi mi trova perfettamete d'accordo.
ma questa è la nikon, vero, non la leica? |
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cius utente attivo

Iscritto: 11 Apr 2006 Messaggi: 18690 Località: romagna
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Inviato: Mar 23 Gen, 2007 12:12 pm Oggetto: |
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sei davvero avaaaaanti mauro....
non capisco se è digitale o meno...la grana sul bianco dell'edificio non sembra tale...il resto si....
se non l'hai già visto, forse ti può interessare!
http://www.nadir.it/tec-crea/BNdigitale/BNdigitale.htm _________________ Morgan
"perché le pupille abituate a copiare, inventino i mondi sui quali guardare" [De Andrè]
...lavoro...famiglia...lavoro...famiglia...lavoro...CLICK!!!...famiglia...lavoro... |
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Mar 23 Gen, 2007 12:23 pm Oggetto: |
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Olympus OM10
credo un 35mm
iso 100
non e' Ostia e' Roma
Ma davvero sembra digitale ? _________________ il mio sito
La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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Andre@ utente attivo
Iscritto: 29 Mgg 2006 Messaggi: 1631 Località: Roma
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Inviato: Mar 23 Gen, 2007 1:04 pm Oggetto: |
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solo la grana dell'edificio a dx porta a indovinare che è analogica....altrimenti!!!
il b/N è splendito  |
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frank66 utente attivo

Iscritto: 11 Dic 2006 Messaggi: 5726 Località: Milano
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Inviato: Mar 23 Gen, 2007 1:24 pm Oggetto: |
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Ho dei seri dubbi sul fatto che, una volta 'digitalizzata, compressa, ridotta di dimensione per essere postata e visualizzata a monitor, una foto digitale possa essere visibilmente riconoscibile da una foto chimica. Probabilmente l'unico caso in cui se ne puo' essere sicuri e' quando (troppo spesso) si notano i graffi od i pelucchi rimasti attaccati sul negativo. Anche la grana, infatti, volendo, e' perfettamente simulabile in digitale.
Trovo comunque poco costruttivo impostare un commento ad una foto sulla base della presunzione che la stessa sia stata scattata con una Leica, piuttosto che con una Nikon D200 (che non e' comunque certo l'ultima delle compattine....). Sembra che ci sia una sorta di indecisione iniziale sul commento da dare all'immagine, fino a che non si e' sicuri se la foto sia digitale o analogica. E allora ci sono i due casi: se e' analogica, guadagna qualche punto, altrimenti, perde qualche punto. Forse mi sbagliero', ma non e' il primo caso che noto sul forum. Innanzitutto, si dovrebbe commentare la fotografia, che significa, soggetto, composizione, contenuto, tecnica. Le differenze qualitative tra un'ottica e un'altra (piu' difficilmente da una corpo macchina ad un altro) possono essere evidenti solo nei casi piu' eclatanti (obiettivi visibilmente poco nitidi, o con forte vignettatura, ecc). E lo stesso vale per foto digitale (da un certo numero di pixel in su) o analogica. Una luce in un certo modo piuttosto che in un altro, una messa a fuoco piu' o meno accurata, un micromosso, diaframma piu' o meno aperto, possono creare 'apparenti' differenze di qualita' che niente hanno a che fare con il prezzo dell'attrezzatura od il supporto usato. Nella stragrande maggioranza dei casi, la differenza tra una foto ed un altra la fanno la perizia tecnica e la sensibilita' di chi scatta. Questo, tra l'altro, e' un messaggio che sarebbe bene far passare specialmente verso chi si sia appena avvicinato al mondo della fotografia, che non debba pensare che sia necessario possedere fotocamere e ottiche costosissime per produrre 'belle foto', o, magari, trovare giustificazioni ai propri 'insuccessi fotografici' in una presunta scarsa qualita' dell'attrezzatura. Stesso discorso vale per la scelta analogico-digitale; Premesso che anch'io ho fatto fotografia analogica fino a ieri e credo di conoscerne i pregi rispetto al digitale (di cui non sono quindi un accanito sostenitore a priori), vorrei dire che non mi sembra tuttavia il caso di alimentare piu' di tanto la crociata per il ritorno alla pellicola, se le motivazioni devono essere del tipo: 'ehi, non riuscirai mai a fare una foto seria, se non scatti con una pellicola, possibilmente in bianco e nero e sgranata'... L'importante e' cercare un proprio linguaggio fotogafico, imparare a leggere le foto e poi a scattarle. Il digitale (da un certo numero di pixel in su) va benissimo, poi ognuno fara' le sue scelte tecniche o 'filosofiche', ma cerchiamo, nei thread di commento alle foto, di parlare piu' di immagini e meno di supporti chimici e sensori, specchi reflex e telemetri, obiettivi f/2 ecc...
Per questa foto di Mauroq, ad esempio, ho visto piu' che altro esultare perche' si e' finalmente riconosciuta la grana da pellicola ai bordi dell'inquadratura. Ma questo che senso ha?
Ciao
Frank  |
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Mar 23 Gen, 2007 1:44 pm Oggetto: |
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Ciao Frank, seguo alcuni fotografi del forum ma non tutti, seguo significa che oltre alle foto si discute spesso anche di percorsi. Per percorsi intendo sia nella crescita espressiva che nella scelta dell'attrezzatura. Pertanto i dialoghi che avrai letto e che leggo anche io, sono dovuti al fatto di "conoscere il fotografo". E naturalmente e' diverso per chi non condivide la stessa "conoscenza", ad esempio nella macro ci si conosce a menadito, passo dopo passo, ma anche in altri generi naturalmente, se dovessi valutare una foto di una farfalla, e' facile che io possa esprimere una valutazione dello scatto, mentre un "conoscente" capira' che l'obiettivo usato e' quello appena acquistato dal fotografo, perche' magari se ne era parlato in precedenza, in questo caso io potrei dire "ma perche' parlano di obiettivi e non della foto?".......insomma a volte sono dialoghi tra amici di forum, e io da questi ho imparato tantissimo
Con stima. _________________ il mio sito
La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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Topo Ridens utente attivo

Iscritto: 13 Ott 2005 Messaggi: 10137 Località: Ticino
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Andre@ utente attivo
Iscritto: 29 Mgg 2006 Messaggi: 1631 Località: Roma
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Inviato: Mar 23 Gen, 2007 2:57 pm Oggetto: |
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frank66 ha scritto: | Ho dei seri dubbi sul fatto che, una volta 'digitalizzata, compressa, ridotta di dimensione per essere postata e visualizzata a monitor, una foto digitale possa essere visibilmente riconoscibile da una foto chimica. Probabilmente l'unico caso in cui se ne puo' essere sicuri e' quando (troppo spesso) si notano i graffi od i pelucchi rimasti attaccati sul negativo. Anche la grana, infatti, volendo, e' perfettamente simulabile in digitale.
Trovo comunque poco costruttivo impostare un commento ad una foto sulla base della presunzione che la stessa sia stata scattata con una Leica, piuttosto che con una Nikon D200 (che non e' comunque certo l'ultima delle compattine....). Sembra che ci sia una sorta di indecisione iniziale sul commento da dare all'immagine, fino a che non si e' sicuri se la foto sia digitale o analogica. E allora ci sono i due casi: se e' analogica, guadagna qualche punto, altrimenti, perde qualche punto. Forse mi sbagliero', ma non e' il primo caso che noto sul forum. Innanzitutto, si dovrebbe commentare la fotografia, che significa, soggetto, composizione, contenuto, tecnica. Le differenze qualitative tra un'ottica e un'altra (piu' difficilmente da una corpo macchina ad un altro) possono essere evidenti solo nei casi piu' eclatanti (obiettivi visibilmente poco nitidi, o con forte vignettatura, ecc). E lo stesso vale per foto digitale (da un certo numero di pixel in su) o analogica. Una luce in un certo modo piuttosto che in un altro, una messa a fuoco piu' o meno accurata, un micromosso, diaframma piu' o meno aperto, possono creare 'apparenti' differenze di qualita' che niente hanno a che fare con il prezzo dell'attrezzatura od il supporto usato. Nella stragrande maggioranza dei casi, la differenza tra una foto ed un altra la fanno la perizia tecnica e la sensibilita' di chi scatta. Questo, tra l'altro, e' un messaggio che sarebbe bene far passare specialmente verso chi si sia appena avvicinato al mondo della fotografia, che non debba pensare che sia necessario possedere fotocamere e ottiche costosissime per produrre 'belle foto', o, magari, trovare giustificazioni ai propri 'insuccessi fotografici' in una presunta scarsa qualita' dell'attrezzatura. Stesso discorso vale per la scelta analogico-digitale; Premesso che anch'io ho fatto fotografia analogica fino a ieri e credo di conoscerne i pregi rispetto al digitale (di cui non sono quindi un accanito sostenitore a priori), vorrei dire che non mi sembra tuttavia il caso di alimentare piu' di tanto la crociata per il ritorno alla pellicola, se le motivazioni devono essere del tipo: 'ehi, non riuscirai mai a fare una foto seria, se non scatti con una pellicola, possibilmente in bianco e nero e sgranata'... L'importante e' cercare un proprio linguaggio fotogafico, imparare a leggere le foto e poi a scattarle. Il digitale (da un certo numero di pixel in su) va benissimo, poi ognuno fara' le sue scelte tecniche o 'filosofiche', ma cerchiamo, nei thread di commento alle foto, di parlare piu' di immagini e meno di supporti chimici e sensori, specchi reflex e telemetri, obiettivi f/2 ecc...
Per questa foto di Mauroq, ad esempio, ho visto piu' che altro esultare perche' si e' finalmente riconosciuta la grana da pellicola ai bordi dell'inquadratura. Ma questo che senso ha?
Ciao
Frank  |
Ciao frank,
ho capito ciò che hai voluto dire....ma bisogna tener conto che gli iscritti al forum sono tanti e non tutti hanno l'esperienza che hai tu (analogico o digitale che sia).Io personalmente,a parita di situazione di scatto,mi troverei più a mio agio con una digitale che permette di avere più informazioni ,di fare più scatti ma soprattutto di avere un miniatura dello scatto sul display.comunque vedendo la foto di mauro gli ho fatto i complimenti sul B/N perchè è di mio gusto e no perchè è analogico.
ciao  |
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ventura utente attivo

Iscritto: 01 Mar 2004 Messaggi: 4177
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Inviato: Mar 23 Gen, 2007 3:14 pm Oggetto: |
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Molto bella l'inquadratura; mi piace il contrasto tonale tra la parte alta, chiara e quasi uniforme, e quella bassa, più scura.
Il riflesso scuro sulla grande finestra in alto è la ciliegina sulla torta: rompe la monotonia del tetto e crea un legame in diagonale tra le suore e lo sfondo.
Complimenti!
ciao, Angelo |
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factoryno utente attivo

Iscritto: 18 Lug 2006 Messaggi: 3240 Località: Sora (FR)
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Inviato: Mar 23 Gen, 2007 3:25 pm Oggetto: |
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...quando lo dico io che i contesti urbani di qualità rafforzano i buoni scatti, mi negano anche la soddisfazione verbale e la delusione di averlo solo pensato mi fa cadere nel buio totale.
Voglio dire che se questa identica foto l'avessi composta nella mia piazza cittadina non avrebbe avuto la stesso identico impatto visivo e comuniticativo.
L'architettura "purista" di Richard Maier nella sua essenziale linearità post "Lecorbusieriana" è lo sfondo neutro giustapposto a questa situazione.
La contemporaneità di 2 "percorsi che si compiono: l'uno, attraverso i segni architettonici dettati da artificiose necessità politico-urbanistiche, l'altro dettato dalla libera scelta prettamente personale; entrambi verso una stessa direzione sociale-comunitaria e nella peggiore o migliore delle ipotesi, "senza o con" un punto di non-ritorno.
Mauro scusa le chiacchiere ....questa è solo la mia interpretazione...fatto sta che è tra le mie preferite della tua preziosa galleria!
Con grande stima ti faccio i miei complimenti!
Ciao
P.S. Credo che il percorso fotografico di ognuno di noi abbia lo stesso senso del percorso comuticativo da me descritto su questo scatto!!!
Diciamo chè uno spunto per il prossimo Contest:"LA SCELTA"..... Digitale o analogico....eh eh...bella scelta!!!!!!!!  _________________ Riccardo
"Sono il tipo che vive di solitudine: senza solitudine sono come un altro uomo senza cibo o senza acqua. Ogni giorno passato senza solitudine mi indebolisce."
- Charles Bukowski - |
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Mar 23 Gen, 2007 4:08 pm Oggetto: |
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Grazie a tutti  _________________ il mio sito
La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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Derby non più registrato
Iscritto: 02 Ott 2004 Messaggi: 7688 Località: Roma
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Inviato: Mar 23 Gen, 2007 4:27 pm Oggetto: |
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Lo trovo un buono scatto, frutto di un ottimo occhio, ormai allenato a cogliere le scene nei momenti migliori possibili
Di contro non mi pare così ricca di sottotesto: mi sembra una piacevole scena, colta molto bene, con l'occhio che ha visto perfettamente il bianco e nero che sarebbe venuto fuori.
La questione digitale / analogica è secondo me rilevante solo per chi scatta.
Il fotografo che usa l'analogico ha tutto un altro rapporto col suo mezzo: è costretto a riflettere, misurare gli scatti, evitare di scattare a casaccio.
Sono tutti atteggiamenti mentali che chi nel passato ha scattato in pellicola conosce molto bene, mentre chi ha iniziato dal digitale no.
In questo senso c'è un abisso, ma, ripeto, secondo la mia opinione l'abisso esiste solo dal punto di vista del fotografo.
Dal punto di vista di chi guarda invece, questa differenza non la capisco: la foto è bella (o brutta) sia se fatta in pellicola, sia in digitale. Ovvio che ci sono differenze tecniche, i mezzi sono molto diversi, ma non uno migliore o più semplice dell'altro, perciò secondo la mia opinione è correttissimo interessarsi degli aspetti emotivi (per il fotografo) e tecnici (per la fotografia), ma attenzione a separare questi aspetti dal commento e valutazione sull'immagine, che ne è indipendente, in quanto comunque risultato di scelte fatte dall'autore.
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sfinge utente attivo

Iscritto: 29 Gen 2006 Messaggi: 8684 Località: Brianza
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Inviato: Mar 23 Gen, 2007 4:34 pm Oggetto: |
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...analogico o digitale per me non fa differenza
...( io scatto sempre poco )
....
.... c'è qualcosa nella disposizione degli elementi che non mi va
.... forse la parte sx
.... forse le figure girate
....
.... certo che un commento così aiuta tantissimo
.....maaaa la " location " è la stessa dello scatto di un pò di tempo fa del tipo in bicicletta ?
( volevo cercare nella tua galleria ma .... quanto caspita hai postato )
Luca  |
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Schicchi utente attivo

Iscritto: 12 Set 2006 Messaggi: 4272 Località: Mi manca Roma... azz
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Inviato: Mar 23 Gen, 2007 4:49 pm Oggetto: |
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Bel B/N... mi colpisce molto il contrasto tra il nero delle suore e il bianco dell' ara pacis...
Bellissima!!
alfredo _________________ "Non basta guardare, occorre guardare con occhi che vogliono vedere, che credono in quello che vedono."
Io sono la speranza dei miei figli... Nel mio sonno ho dimenticato i loro pianti. (Anonimo, Consonno)
Sito Ufficiale: Indipendentemente.org - Galleria non ufficiale: "QUI" - Last Reportage: "QUI" |
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Mar 23 Gen, 2007 4:54 pm Oggetto: |
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Grazie a tutti ragazzi commenti e suggerimenti.
Per Sfy....si e' lo stesso posto
Sto a 3 relativamente belle su 36 scatti....di media
Buone zero  _________________ il mio sito
La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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_NN_ non più registrato

Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318
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Inviato: Mer 24 Gen, 2007 1:17 am Oggetto: |
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Erwitt aveva una particolare predilezione per i cani, probabilmente di Mauroq si sottolinerà la sua "passione" per le suore .
Facezie a parte, sullo scatto posso dire che lo sfondo non ha aiutato a far risaltare le protagoniste della scena, che in ogni caso sono facilmente individuabili grazie all'ottimo B&N (non era possibile fare diversamente del resto, visto che le vetrate si riproponevano per tutta la facciata dell'edificio). Complessivamente l'immagine è gradevole e si lascia osservare senza alcuna difficoltà. La mia mania mi porterebbe a sottolineare che la presenza di qualche linea diagonale dovuta al punto di ripresa appare un po' slegata dal resto del fotogramma, non consentendomi di apprezzare completamente la consueta armonia che lega tutti gli elementi dei tuoi scatti - trattandosi di una considerazione legata ad una mia mania, mi rifiuto di farla passare per una critica. |
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Mer 24 Gen, 2007 7:03 am Oggetto: |
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pocket ha scritto: | Erwitt aveva una particolare predilezione per i cani, probabilmente di Mauroq si sottolinerà la sua "passione" per le suore .
Facezie a parte, sullo scatto posso dire che lo sfondo non ha aiutato a far risaltare le protagoniste della scena, che in ogni caso sono facilmente individuabili grazie all'ottimo B&N (non era possibile fare diversamente del resto, visto che le vetrate si riproponevano per tutta la facciata dell'edificio). Complessivamente l'immagine è gradevole e si lascia osservare senza alcuna difficoltà. La mia mania mi porterebbe a sottolineare che la presenza di qualche linea diagonale dovuta al punto di ripresa appare un po' slegata dal resto del fotogramma, non consentendomi di apprezzare completamente la consueta armonia che lega tutti gli elementi dei tuoi scatti - trattandosi di una considerazione legata ad una mia mania, mi rifiuto di farla passare per una critica. |
Effettivamente le suore mi attirano, non so' perche' bah....
A volte posto scatti che non riesco completamente a visualizzare sebbene l'abbia fatti io , insomma ho bisogno di punti di vista diversi...linee diagonali ? e' vero.....non e' solo una tua mania ma anche la mia
Grazie per la critica sempre pertinente  _________________ il mio sito
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Mer 24 Gen, 2007 7:38 am Oggetto: |
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Derby ha scritto: | Lo trovo un buono scatto, frutto di un ottimo occhio, ormai allenato a cogliere le scene nei momenti migliori possibili
Di contro non mi pare così ricca di sottotesto: mi sembra una piacevole scena, colta molto bene, con l'occhio che ha visto perfettamente il bianco e nero che sarebbe venuto fuori.
La questione digitale / analogica è secondo me rilevante solo per chi scatta.
Il fotografo che usa l'analogico ha tutto un altro rapporto col suo mezzo: è costretto a riflettere, misurare gli scatti, evitare di scattare a casaccio.
Sono tutti atteggiamenti mentali che chi nel passato ha scattato in pellicola conosce molto bene, mentre chi ha iniziato dal digitale no.
In questo senso c'è un abisso, ma, ripeto, secondo la mia opinione l'abisso esiste solo dal punto di vista del fotografo.
Dal punto di vista di chi guarda invece, questa differenza non la capisco: la foto è bella (o brutta) sia se fatta in pellicola, sia in digitale. Ovvio che ci sono differenze tecniche, i mezzi sono molto diversi, ma non uno migliore o più semplice dell'altro, perciò secondo la mia opinione è correttissimo interessarsi degli aspetti emotivi (per il fotografo) e tecnici (per la fotografia), ma attenzione a separare questi aspetti dal commento e valutazione sull'immagine, che ne è indipendente, in quanto comunque risultato di scelte fatte dall'autore.
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Ciao Derby, scusa la mia risposta in ritardo...un po' per poco tempo dispo., un po' perche' sono "tardo" e ho dovuto rileggerla tante volte, credo che per sottotesto tu intenda un contenuto, e' vero non c'e' un contenuto, a volte mi diletto a piazzare sagome davanti ad uno sfondo interessante senza che questo debba raccontare, e' solo composizione e lo faccio molto spesso, certo forse non e' street, ma sono all'inizio e tento prima di trovare un buon b/n.....trovare la mia macchina e quella di riserva, obiettivo giusto....e quantaltro in modo che dopo molta pratica, io mi possa dedicare a qualcosa di piu' profondo.
Non mi ci vedo infatti in un progetto serio senza sapere come saranno poi i risultati, insomma vorrei che lo scatto venisse come lo immagino, ma ci vuole ancora molto molto tempo.
Per la seconda parte del tuo intervento non riesco a capire il senso, ma naturalmente e' colpa mia, come ti dicevo sono un po' tardo....ci riprovo
Grazie mille. _________________ il mio sito
La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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rosario utente attivo

Iscritto: 07 Set 2005 Messaggi: 4318 Località: Potenza
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Inviato: Mer 24 Gen, 2007 9:06 am Oggetto: |
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C'è voluta mezz'ora per leggere tutti i commenti...che alla fine riguardavano poco la foto ed il suo impatto emotivo...
Secondo me è una foto alla Mauroq...con i suoi pregi ed i suoi difetti (pochi) e che sia stata scattata in analogico o digitale mi sembra solo un giochino da chiacchiere di bar....a proposito ma con che cavolo di macchina l'hai scattata?
Io,secondo il mio modo di vedere, imputo a questa foto un solo difetto, ammesso che tale sia, cioè il fatto che la macchina non era in bolla e quindi le linee se ne sono andate per i fatti loro...se Mauro nella fretta di fotografare l'avesse messa pure in bolla, bè, sempre secondo me, assumeva un altro aspetto...la ripetitività geometrica della struttura faceva da contrappunto perfetto alla uniformità della divisa monacale...mah! probabilmente sto dando i numeri...
Ciao _________________ ...la soggettività assoluta si raggiunge solo in uno stato, in uno sforzo di silenzio (chiudere gli occhi, è far parlare l'immagine nel silenzio).
R. Barthes "La camera chiara. Nota sulla fotografia" |
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