S.t. |
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NIKON D700 - 50mm
1/160s - f/7.1 - 200iso
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Autore |
Messaggio |
Salvatore Rapacioli utente attivo

Iscritto: 10 Dic 2017 Messaggi: 798 Località: Napoli
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Inviato: Ven 28 Dic, 2018 8:49 am Oggetto: S.t. |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
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Klizio redazione

Iscritto: 03 Ott 2016 Messaggi: 4977 Località: Cagliari
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Inviato: Ven 28 Dic, 2018 11:26 am Oggetto: |
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Emerge un demone dietro un telo ! Povero, è impigliato però e vuole uscire !
Molto Giappone in questa proposta Sasà.
Il punto forte è il mosso e la sovraesposizione della parte alta, che dissolve la percezione del soggetto. Grazie a questo stratagemma abbiamo un movimento verso di noi, partendo da un bagliore che rende l'idea della dimensione spiritica o meglio dell'"altra dimensione".
Se puoi, spiegaci l'idea e da dove hai preso l'ispirazione.
_________________
Nicola
 
>>> In memoria di Max
Vedere con gli occhi degli altri, far guardare con i propri. |
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Salvatore Rapacioli utente attivo

Iscritto: 10 Dic 2017 Messaggi: 798 Località: Napoli
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Inviato: Ven 28 Dic, 2018 12:10 pm Oggetto: |
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Klizio ha scritto: | Emerge un demone dietro un telo ! Povero, è impigliato però e vuole uscire !
Molto Giappone in questa proposta Sasà.
Il punto forte è il mosso e la sovraesposizione della parte alta, che dissolve la percezione del soggetto. Grazie a questo stratagemma abbiamo un movimento verso di noi, partendo da un bagliore che rende l'idea della dimensione spiritica o meglio dell'"altra dimensione".
Se puoi, spiegaci l'idea e da dove hai preso l'ispirazione.
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Grazie, caro Nicola del passaggio. Hai detto bene,mi sono ispirato ad un fotografo giapponese Rinko Kawauchi. La fotografia nipponica è molto interessante, parte da quotidiano, ma è di estrema poesia e delicatezza.Usa molto i bagliori e i colori tenui tendenti al pastello Forse ho sbagliato a dare un tocco horror alla scena, doveva essere come hai detto tu. Un demone, nel senso classico e positivo del termine, che cerca di liberarsi, di esistere. Da approfondire. Forse ne uscirà qualcosa di interessante. Sasà
ps. ti allego una foto del famoso fotografo
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essedi utente attivo

Iscritto: 28 Nov 2013 Messaggi: 29621
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Inviato: Ven 28 Dic, 2018 12:40 pm Oggetto: |
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Alla forte luce si contrappone il tenebroso aspetto affiorante dal velo.Immagine suggestiva ed inquietante ottimamente realizzata.
_________________ Sergio Demitri https://www.flickr.com/photos/124946035@N02/ |
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Mausan moderatore

Iscritto: 12 Lug 2012 Messaggi: 22041
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Inviato: Ven 28 Dic, 2018 1:37 pm Oggetto: |
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Fantasmagorica ...mi piace molto il senso di inquietudine che trasmette.
ciao, Mauro
_________________
Mauro
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Cristian1975 utente attivo

Iscritto: 09 Dic 2015 Messaggi: 12183 Località: Roma
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Inviato: Sab 29 Dic, 2018 9:20 pm Oggetto: |
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Ciao caro Sasà, l'idea non è di primo pelo ma intendiamoci, fa la sua figura che si va contendere il primato tra il misticismo e l'astrattismo. Ti dico la mia:
innanzitutto si potrebbe pensare a questo tipo di visione quale un richiamo onirico che andrebbe "appesantito" con un deciso monocromo. A livello tecnico la composizione non la trovo del tutto coinvolgente in quanto lo sbilanciamento alla nostra sinistra del soggetto tende squilibrare la materia cinematografica che resta leggermente vana, sembra vagare all'interno del frame senza impattare in modo stucchevole. Manca quella tridimensionalità. Le mani a mio avviso hanno un ruolo essenziale in queste proposte, l'espressione del viso celata dal lenzuolo è l'effettiva spinta e protagonista di ciò che poi deve appunto definire il lavoro,le mani, a queste si da la delega del definitivo senso comunicativo. Per questo ritengo che la mano alla nostra sx NON DOVEVA essere tagliata ma doveva anch'essa spingere fortemente per restituire quel senso di risucchio del tessuto... un orbita infinita che andava a trattenere la vista per poi inghiottirla nell'ignoto. Detto ciò e per ultimo, il lenzuolo lasciato dispiegato in alto a dx crea solo confusione e restituisce quel senso inappropriato di trascuratezza in una proposta pensata per la sezione Studio in cui si da per scontato che si abbia il tempo necessario e si debba pertanto rendere tutto più definito e pulito al fine di un risultato degno di nota. In definitiva la trovo un idea appunto non vergine che per emergere deve entrare in possesso di quell'originalità e cura in grado di poter fare la differenza.
Tutto è sempre e chiaramente un impressione personale caro mio. Bravo perchè quando si prova si mette in moto la fantasia e questa è sempre la radice.
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Salvatore Rapacioli utente attivo

Iscritto: 10 Dic 2017 Messaggi: 798 Località: Napoli
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Inviato: Dom 30 Dic, 2018 9:16 am Oggetto: |
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Cristian1975 ha scritto: | Ciao caro Sasà, l'idea non è di primo pelo ma intendiamoci, fa la sua figura che si va contendere il primato tra il misticismo e l'astrattismo. Ti dico la mia:
innanzitutto si potrebbe pensare a questo tipo di visione quale un richiamo onirico che andrebbe "appesantito" con un deciso monocromo. A livello tecnico la composizione non la trovo del tutto coinvolgente in quanto lo sbilanciamento alla nostra sinistra del soggetto tende squilibrare la materia cinematografica che resta leggermente vana, sembra vagare all'interno del frame senza impattare in modo stucchevole. Manca quella tridimensionalità. Le mani a mio avviso hanno un ruolo essenziale in queste proposte, l'espressione del viso celata dal lenzuolo è l'effettiva spinta e protagonista di ciò che poi deve appunto definire il lavoro,le mani, a queste si da la delega del definitivo senso comunicativo. Per questo ritengo che la mano alla nostra sx NON DOVEVA essere tagliata ma doveva anch'essa spingere fortemente per restituire quel senso di risucchio del tessuto... un orbita infinita che andava a trattenere la vista per poi inghiottirla nell'ignoto. Detto ciò e per ultimo, il lenzuolo lasciato dispiegato in alto a dx crea solo confusione e restituisce quel senso inappropriato di trascuratezza in una proposta pensata per la sezione Studio in cui si da per scontato che si abbia il tempo necessario e si debba pertanto rendere tutto più definito e pulito al fine di un risultato degno di nota. In definitiva la trovo un idea appunto non vergine che per emergere deve entrare in possesso di quell'originalità e cura in grado di poter fare la differenza.
Tutto è sempre e chiaramente un impressione personale caro mio. Bravo perchè quando si prova si mette in moto la fantasia e questa è sempre la radice.  |
Carissimo Cristian, ti ringrazio della minuziosa recensione di cui ne sono onorato. Hai ragione su tutto, specie sulla funzione delle mani. Non facili le riproduzioni in studio di idee più o meni originali, tu lo sai bene, ma voglio fare tesoro dei tuoi consigli e riprovarci con dei veli.E' più semplice, che dici? Purtroppo non ho dei modelli pazienti . e , diciamolo, una professionalità matura tale per riprodurre idee così complesse. Un'arte lunga la fotografia da studio a cui voglio avvicinarmi lentamente, grazie per i consigli. Un caro saluto. Sasà
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Cristian1975 utente attivo

Iscritto: 09 Dic 2015 Messaggi: 12183 Località: Roma
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Inviato: Dom 30 Dic, 2018 1:57 pm Oggetto: |
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Salvatore Rapacioli ha scritto: | Carissimo Cristian, ti ringrazio della minuziosa recensione di cui ne sono onorato. Hai ragione su tutto, specie sulla funzione delle mani. Non facili le riproduzioni in studio di idee più o meni originali, tu lo sai bene, ma voglio fare tesoro dei tuoi consigli e riprovarci con dei veli.E' più semplice, che dici? Purtroppo non ho dei modelli pazienti . e , diciamolo, una professionalità matura tale per riprodurre idee così complesse. Un'arte lunga la fotografia da studio a cui voglio avvicinarmi lentamente, grazie per i consigli. Un caro saluto. Sasà |
Il velo Sasà tende ad essere troppo trasparente, puoi provare con la microfibra. Si trova a otto Euro al metro. Il lenzuolo va benissimo ma deve essere Ben stirato. Grazie a te per la consueta umiltà che dimostri. La dote più grande. Un abbraccio e buone feste a te famiglia
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