Da Miniera a set |
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Da Miniera a set |
di fmongili |
Gio 20 Dic, 2018 4:26 pm |
Viste: 882 |
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Autore |
Messaggio |
fmongili utente attivo

Iscritto: 14 Feb 2018 Messaggi: 7856 Località: Pisa
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Inviato: Gio 20 Dic, 2018 4:33 pm Oggetto: Da Miniera a set |
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La miniera attiva nell'ottocento finì per esaurirsi nei primi del 900 ( si estraeva principalmente oro e argento) a fargli da cornice oggi rimane la citta fantasma di Nelson nel deserto del Nevada utilizzata a tutt'oggi come set cinematografico di Hollywood |
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pamar utente attivo

Iscritto: 03 Feb 2006 Messaggi: 1992 Località: Varese
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Inviato: Ven 21 Dic, 2018 12:06 am Oggetto: Re: Da Miniera a set |
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Mi piace. Molto. Premetto che personalmente ho un debole per questo genere di composizioni, questi polittici. La cosa fondamentale non è solo che il lavoro sia composto da immagini ottimali singolarmente...insomma, anche i singoli scatti devono essere ben fatti ma fondamentale è la loro "amalgama" una volta visti insieme. Sembra una banalità ma trovare i pezzi che andranno a comporre il risultato finale non è sempre semplice. Poi molto dipende dalla tipologia di polittico che si vuole creare. un lavoro concettuale o una illustrazione di un luogo o un evento. Spesso, nel caso di opere dal lato filosofico oppure concettuale il filo conduttore non è palese e potrebbe risultare ostico.
Comunque, bando alle ciance, questo lavoro come detto mi è piaciuto subito. Prima giudicandolo solamente dal lato estetico e poi analizzando il tutto come un insieme e dal lato descrittivo e anche dal punto di vista di quanto vuole dire e far capire/notare. dal punto di vista solo estetico i fotogrammi si amalgamano bene grazie alle tonalità chiare e al fatto di incentrare l'attenzione su un singolo elemento. Se analizziamo i fotogrammi che formano il polittico, essi sono in grado di narrare un singolo dettaglio. Tali particolari, insieme, danno i connotati del luogo e della storia rappresentata lasciando un certo alone di "incompiuto" e sospeso, come se le storie del luogo e dei suoi attori fossero ancora presenti e quasi tangibili. Sono vedute di dettagli, persone e cose che ci riportano al passato ma un passato che non pare completamente sepolto, come se in quei luoghi non tutto fosse chiuso ed abbia avuto una fine. allora la fotografia del relitto di aereo militare rimanda ad un qualcosa di vecchio ed in disuso. Ma poi arriva l'immagine degli uomini, con volti ed abbigliamento di un passato remoto...ma ancora quasi "vivi e presenti" nonostante tutto. E poi una visione della vecchia miniera ed un suo cunicolo, chiuso da un'inferriata; ma gli attrezzi sono ancora presenti, quasi pronti per essere utilizzati. E poi un vecchio strumento o condotto (?) in disuso, ma quasi pronto per entrare in azione, come fosse stato utilizzato il giorno prima, poi dimenticato, ma è pronto ad entrare in azione. Un singolo polittico formato da quattro diversi tasselli capace di aprire un'interpretazione ed una narrazione. Non esaustiva pero', ma fonte di domande e congetture. Trovo sia questo il dettaglio ottimale di questo lavoro. Penso che il polittico sia composto da un insieme di immagini essenziali e capaci di adattarsi l'una l'altra per aprire spiragli. Se proprio devo muovere un piccolo appunto forse l'immagine dell'aereo non è ottimale al massimo unita alla altre; tuttavia, come detto, svolge bene la funzione di tassello che rimarca l'abbandono del luogo, usato quasi come deposito di rottami e cose in disuso. Lontano da tutti e ideale anche per oggetti in disuso ma "particolari".
Marco _________________ Marco |
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Cristian1975 utente attivo

Iscritto: 09 Dic 2015 Messaggi: 12183 Località: Roma
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Inviato: Ven 21 Dic, 2018 2:33 pm Oggetto: |
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Personalmente non sapevo di nulla di questa realtà caro e vole attraverso il nostro forum si imparano cose che arricchiscono il nostro bagaglio culturale. Nella questa suddivisioni di immagini, apprezzo molto. Grazie per la tua spiegazione  |
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essedi utente attivo

Iscritto: 28 Nov 2013 Messaggi: 29622
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Inviato: Ven 21 Dic, 2018 7:08 pm Oggetto: |
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Un interessante collage che ci mostra come luoghi abbandonati possano tornare diversamente a vivere.Grazie per aver condiviso queste tue esperienze.  _________________ Sergio Demitri https://www.flickr.com/photos/124946035@N02/ |
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fmongili utente attivo

Iscritto: 14 Feb 2018 Messaggi: 7856 Località: Pisa
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Inviato: Ven 21 Dic, 2018 11:51 pm Oggetto: |
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Marco Mi sono cimentato per la primissima volta in questo genere di composizione e mi ha fatto molto piacere ricevere una critica così articolata e istruttiva.
Cristian e' stato un vero piacere poterti raccontare attraverso la fotografia un'esperienza personale fatta di luoghi non convenzionali ma estremamente affascinanti.
Sergio La cosa più bella di questo lavoro è la possibilità di condividerlo con tutti Voi.
Un grazie di cuore…. Franco
Tantissimi auguri di un sereno Natale pieno di felicità |
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