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lucaspaventa utente attivo

Iscritto: 29 Nov 2009 Messaggi: 9469 Località: Macerata
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Inviato: Gio 16 Mar, 2017 9:33 am Oggetto: ---/--- |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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gfalco utente attivo

Iscritto: 29 Mar 2011 Messaggi: 7737 Località: Mantova
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Inviato: Gio 16 Mar, 2017 10:36 am Oggetto: |
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Gestione della luce impeccabile e bella composizione.
Sempre all'altezza...
 _________________ Ciao. Giuseppe.
"Io sono un clown e faccio collezione di attimi..." (H. Böll)
"È arte la fotografia? Quien sabe? Chi lo sa e chi se ne importa? Mi piace!" (Edward Weston) |
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lucaspaventa utente attivo

Iscritto: 29 Nov 2009 Messaggi: 9469 Località: Macerata
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Inviato: Gio 16 Mar, 2017 1:09 pm Oggetto: |
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gfalco ha scritto: | Gestione della luce impeccabile e bella composizione.
Sempre all'altezza...
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Grazie Gouseppe. |
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Tia utente attivo

Iscritto: 19 Ago 2007 Messaggi: 3070 Località: Trento
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Inviato: Gio 16 Mar, 2017 2:44 pm Oggetto: |
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Molto bello il gioco di luci e ombre, Luca. Ogni parte dell'immagine è degna di attenzione anche se trovo che la parte in alto a destra con la S illuminata formata dagli arbusti avrebbe meritato più spazio.  _________________ Mattia |
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Clara Ravaglia utente attivo

Iscritto: 19 Feb 2006 Messaggi: 27260 Località: Ravenna
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Inviato: Gio 16 Mar, 2017 4:08 pm Oggetto: |
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Questa è interessante, e mi conferma come anche il bianco e nero sia nelle tue corde in queste situazioni paesaggistiche. Ti permette quasi di mostrarci la stessa realtà da un diverso, più denso punto di vista. Compositivamente però, qui ,per me ci sono due chiusure ai lati un po' troppo brusche...
Ciao
Clara  _________________ Clara Ravaglia |
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wizard utente attivo

Iscritto: 13 Dic 2009 Messaggi: 5803 Località: L'Aquila
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Inviato: Gio 16 Mar, 2017 6:03 pm Oggetto: |
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Pennellate di luce che armonizzano questo bel paesaggio BN  _________________
Giancarlo Vetrone Reflex: Canon 5 D Mark III - Canon 5R- 7D - 550 D - Fuji finepix S3 pro - Nikon 401S- Obbiettivi: Canon 18/55 stabilizer- Canon 24/105 f.4 L USM e 70/200 f.4 L USM -Canon 50 f.1.8 Sigma 70/210 DG f.4/5,6- Nikon 70/210 AF f.4/5,6- Sigma 28 D aspherical f.1,8 - Nikon 35/70 AF f.3,3 -4,5 |
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essedi utente attivo

Iscritto: 28 Nov 2013 Messaggi: 29675
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lucaspaventa utente attivo

Iscritto: 29 Nov 2009 Messaggi: 9469 Località: Macerata
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Inviato: Gio 16 Mar, 2017 8:52 pm Oggetto: |
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Grazie Mattia.
Grazie Clara.
Grazie Giancarlo.
Grazie sergio |
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teresa zanetti utente attivo

Iscritto: 14 Feb 2017 Messaggi: 1535
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Inviato: Gio 16 Mar, 2017 9:24 pm Oggetto: |
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Dialogano, con l'osservatore e tra di loro, tutti gli elementi di questa immagine.
Sono in relazione gli alberi scuri del primo piano, con quelli chiari più indietro. Così come le chiome frondose dei primi contrastano con quelle spoglie dei secondi.
E non è certamente un caso che lo sfondo su cui insistono i primi sia illuminato e non lo sia, invece, quello dei secondi.
L'albero spoglio a sinistra è tagliato, così come le propaggini delle fronde di quello di destra.
Chi osserva percepisce il ritmo, regolare come un respiro, che percorre tutto il frame in cui scuro e chiaro si alternano dal primo piano allo sfondo.
Così ciò che è, per sua natura, statico diventa dinamico, un paesaggio come una danza.
Complicato dire a chi sa quello che sta facendo (e che, si presuppone, abbia volutamente fatto ciò che ha fatto) quel che avrei fatto io.
Perché di primo acchito, anch'io ho notato il taglio netto ai lati.
E però penso che, se hai deciso così, un motivo ci fosse.
E mi permetto di chiederti quale.
Buona serata
Tere |
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lucaspaventa utente attivo

Iscritto: 29 Nov 2009 Messaggi: 9469 Località: Macerata
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Inviato: Ven 17 Mar, 2017 12:09 am Oggetto: |
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teresa zanetti ha scritto: | Dialogano, con l'osservatore e tra di loro, tutti gli elementi di questa immagine.
Sono in relazione gli alberi scuri del primo piano, con quelli chiari più indietro. Così come le chiome frondose dei primi contrastano con quelle spoglie dei secondi.
E non è certamente un caso che lo sfondo su cui insistono i primi sia illuminato e non lo sia, invece, quello dei secondi.
L'albero spoglio a sinistra è tagliato, così come le propaggini delle fronde di quello di destra.
Chi osserva percepisce il ritmo, regolare come un respiro, che percorre tutto il frame in cui scuro e chiaro si alternano dal primo piano allo sfondo.
Così ciò che è, per sua natura, statico diventa dinamico, un paesaggio come una danza.
Complicato dire a chi sa quello che sta facendo (e che, si presuppone, abbia volutamente fatto ciò che ha fatto) quel che avrei fatto io.
Perché di primo acchito, anch'io ho notato il taglio netto ai lati.
E però penso che, se hai deciso così, un motivo ci fosse.
E mi permetto di chiederti quale.
Buona serata
Tere |
Ciao e grazie per l'esaustiva lettura.
Per il taglio ai lati ho pensato ad una quinta, una parentesi; veramente avrei voluto tagliare maggiormente quello di destra; credevo fosse sufficiente e invece no.
Avrei anche potuto distorcere l'immagine verso destra ma mi sono astenuto dal farlo.
Posso dirti che per cercare questa luce sono andato due giorni di seguito il primo giorno il sole era leggermente velato e non restituiva le giuste ombre nette.
Il giorno seguente ho avuto appena cinque minuti di tempo dal momento in cui il sole si è liberato di una nuvola dispettosa al momento in cui si è nuovamente nascosto.
Penso di tornarci anche domani per riprendere un'altra situazione che mia ha lasciato un pochino di amaro in bocca.
Spesso cerco la situazione di luce giusta per il posto giusto finchè il risultato non mi soddisfa., |
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