l'ultimo gradino |
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Canon EOS 6D
1/80s - f/2.8
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l'ultimo gradino |
di Nicola Vicini |
Dom 10 Lug, 2016 8:17 am |
Viste: 1458 |
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Autore |
Messaggio |
opisso utente attivo

Iscritto: 11 Set 2014 Messaggi: 5479 Località: Genova
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Inviato: Mar 12 Lug, 2016 9:07 am Oggetto: |
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Le sequenze le puoi inserire nella sezione reportage.
Ti prepari il gruppo di foto, inizi a inserire la prima come "copertina" e poi puoi caricare le altre.
Da qualche parte (sezione forum reportage) ci deve essere il tutorial.
Nicola Vicini ha scritto: | ottimo, allora faccio una domanda:
quando vado a teatro e faccio foto di scena
fotografando "il lavoro di altri" cosa sto facendo
se non la stessa cosa che ho fatto in questa occasione?
è sempre un'interpretazione del lavoro di altri
così come lo è fare un reportage a una mostra di Fotografia
così come ho fatto per Salgado e per Vivian Maier
almeno io la penso così
ma mi interessa discuterne |
Beh discorso complicato ti ha già parzialmente risposto Clara sul fatto che si possano fare ottimi lavori personali utilizzando materiali "preesistenti".
Comunque dico anche la mia...
A teatro visto che non proiettano fotogrammi, problemi tecnici e di luci a parte, devi comunque interpretare la scena scegliendo punto di ripresa pdc ecc. Ne può anche venir fuori un lavoro che può non essere rappresentativo della volontà dell'autore o del regista. O detta semplicemente il lavoro è "tuo".
Qua si presuppone (forse a torto non conosco il film) che tu abbia estrapolato un fotogramma ("foto") presente nel film riportandolo "as it is".
Ovvero si è portati a pensare che se anche il lavoro del regista non era finalizzato a questo "frammento" l'immagine fosse comunque già presente nel corpo del film col medesimo significato e che tu la abbia semplicemente (?) selezionata dandole un titolo.
Anche come "documento" zoppica un po' in quanto credo che la fruizione del film per quanto di nicchia sia da considerarsi come evento ripetibile.
Detta molto in malo modo è come (o almeno può sembrare) tu avessi riportato, come si fa anche sui social, un "link" da condividere pretendendo un plauso per la scelta. Da qua credo le perplessità.
Ovviamente, ripeto, non conosco il film e sto solo facendo un discorso "in generale" su come credo possa venir percepita la tua proposta.
Per quanto ne so la tua potrebbe essere stata invece una pesante manipolazione per evidenziare il messaggio proposto.
O potresti viceversa aver estrapolato "genialmente" una scena il cui significato originale era tutt'altro.
O potrebbe essere "solo" una "provocatoria" performance artistica con la volontà di far discutere...
Ecc. ecc. _________________ opisso su instagram = angolo.b |
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Nicola Vicini utente
Iscritto: 17 Set 2015 Messaggi: 272 Località: Canzo (CO)
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Inviato: Mar 12 Lug, 2016 10:28 pm Oggetto: |
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opisso ha scritto: | Le sequenze le puoi inserire nella sezione reportage.
Ti prepari il gruppo di foto, inizi a inserire la prima come "copertina" e poi puoi caricare le altre.
Da qualche parte (sezione forum reportage) ci deve essere il tutorial.
Beh discorso complicato ti ha già parzialmente risposto Clara sul fatto che si possano fare ottimi lavori personali utilizzando materiali "preesistenti".
Comunque dico anche la mia...
A teatro visto che non proiettano fotogrammi, problemi tecnici e di luci a parte, devi comunque interpretare la scena scegliendo punto di ripresa pdc ecc. Ne può anche venir fuori un lavoro che può non essere rappresentativo della volontà dell'autore o del regista. O detta semplicemente il lavoro è "tuo".
Qua si presuppone (forse a torto non conosco il film) che tu abbia estrapolato un fotogramma ("foto") presente nel film riportandolo "as it is".
Ovvero si è portati a pensare che se anche il lavoro del regista non era finalizzato a questo "frammento" l'immagine fosse comunque già presente nel corpo del film col medesimo significato e che tu la abbia semplicemente (?) selezionata dandole un titolo.
Anche come "documento" zoppica un po' in quanto credo che la fruizione del film per quanto di nicchia sia da considerarsi come evento ripetibile.
Detta molto in malo modo è come (o almeno può sembrare) tu avessi riportato, come si fa anche sui social, un "link" da condividere pretendendo un plauso per la scelta. Da qua credo le perplessità.
Ovviamente, ripeto, non conosco il film e sto solo facendo un discorso "in generale" su come credo possa venir percepita la tua proposta.
Per quanto ne so la tua potrebbe essere stata invece una pesante manipolazione per evidenziare il messaggio proposto.
O potresti viceversa aver estrapolato "genialmente" una scena il cui significato originale era tutt'altro.
O potrebbe essere "solo" una "provocatoria" performance artistica con la volontà di far discutere...
Ecc. ecc. |
...oppure un insieme di molti elementi accorpati consapevolmente e inconsapevolmente... dal mio punto di vista ho solo fatto una foto che mi piaceva fare in quel momento e l'ho riproposta e pubblicata dandole un titolo che rappresenta il senso che ha per me l'immagine...
certo la discussione si sta facendo interessante
ma a me la foto piace solo per quello che è
uno scatto di un piede posato su un ultimo gradino,
la fine della fatica dell'ascesa... _________________ Nicola Vicini - http://www.nicolavicini.it https://www.facebook.com/Nicola.Vicini.Fotografo
https://www.flickr.com/photos/unamontagnadidee https://www.flickr.com/photos/nicola_vicini_fotografo/ |
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filippo de marco utente attivo

Iscritto: 06 Gen 2015 Messaggi: 4123 Località: Bologna
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Inviato: Mer 13 Lug, 2016 4:35 pm Oggetto: |
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Nicola Vicini ha scritto: | ...oppure un insieme di molti elementi accorpati consapevolmente e inconsapevolmente... dal mio punto di vista ho solo fatto una foto che mi piaceva fare in quel momento e l'ho riproposta e pubblicata dandole un titolo che rappresenta il senso che ha per me l'immagine...
certo la discussione si sta facendo interessante
ma a me la foto piace solo per quello che è
uno scatto di un piede posato su un ultimo gradino,
la fine della fatica dell'ascesa... |
si' forse-stringendo e rimanendo nella povera ignoranza, nei gradini di una struttura uno scatto dal vivo e del genere fatto meglio anche tecnicamente ,avrebbe avuto senso e sarebbe stata erba di casa tua ma cosi', a mio parere,proprio non vale nulla
non capisco poi xche',invece dell'altra in varie, non hai postato la versione allegata qui' con ripresa dall'alto con la figura sdraiata che a mio parere merita un :bella mi piace
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Nicola Vicini utente
Iscritto: 17 Set 2015 Messaggi: 272 Località: Canzo (CO)
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Inviato: Gio 14 Lug, 2016 9:10 am Oggetto: |
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ROSSODIVINO ha scritto: | si' forse-stringendo e rimanendo nella povera ignoranza, nei gradini di una struttura uno scatto dal vivo e del genere fatto meglio anche tecnicamente ,avrebbe avuto senso e sarebbe stata erba di casa tua ma cosi', a mio parere,proprio non vale nulla
non capisco poi xche',invece dell'altra in varie, non hai postato la versione allegata qui' con ripresa dall'alto con la figura sdraiata che a mio parere merita un :bella mi piace
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grazie per il 'mi piace' alla foto con l'uomo sdraiato,
semplicemente non avevo pensato al pubblicare quella
ora ho inserito il gruppo di foto in reportage anche se non so se l'ho fatto correttamente... _________________ Nicola Vicini - http://www.nicolavicini.it https://www.facebook.com/Nicola.Vicini.Fotografo
https://www.flickr.com/photos/unamontagnadidee https://www.flickr.com/photos/nicola_vicini_fotografo/ |
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