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lucadibattista utente
Iscritto: 11 Lug 2015 Messaggi: 52
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Inviato: Gio 04 Feb, 2016 2:30 pm Oggetto: No name - from "Berlin Album" |
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Deutsches Historisches Museum - Januar 2016
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Buonaluce sospeso

Iscritto: 19 Nov 2014 Messaggi: 8940
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Inviato: Gio 04 Feb, 2016 2:57 pm Oggetto: |
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una foto volta a creare suggestioni fantastiche e oniriche con l’accostamento in modo apparentemente irrazionale e inspiegabile di oggetti disparati come gli uomini che sembrano manichini e/o statue solitarie in uno spazio costruito secondo le regole della prospettiva senza ombre nitide in piazze deserte, in un’atmosfera di statica attesa. in una sola parola : metafisica.
se questo è il tuo biglietto da visita ho ragionevoli motivi per pensare che ne vedremo delle altre belle e buone.
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GiovanniQ utente attivo

Iscritto: 18 Dic 2009 Messaggi: 31006
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lucadibattista utente
Iscritto: 11 Lug 2015 Messaggi: 52
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Inviato: Gio 04 Feb, 2016 4:34 pm Oggetto: |
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Vi ringrazio per i commenti.
Troppo buono @Buonaluce, quell'aggettivo (metafisico) mi sta particolarmente a cuore.
Per rispondere a @GiovanniQ credo che tu intenda la persona in basso a dx giusto? In realtà non è colpa del device ma credo del vetro dietro il quale ho scattato che è colpevole anche del riflesso di luce poco più in alto sempre a dx.
io scatto da ormai due anni solo con ipad e iphone non perchè faccia figo ma semplicemente perchè sono i due dispositivi che al momento calzano di più con le mie esigenze: portatilità, discrezione (ho intenzione di comprare una compatta e penso sarà una rx100 mkIII).
Ho scattato in passato con di tutto di più, dall'analogico (nikon f2, f3, f5, fm2, leica m4, polaroid 600, ) al digitale (nikon d80, d200, panasonic gf2, canon 5d mk I e II) ma ho sempre conferito loro il giusto valore: un mezzo.
Infine @AarnMunro hai ragione, durante lo scatto però non che avessi molto tempo..
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L.Trotta utente

Iscritto: 14 Gen 2009 Messaggi: 479 Località: novara
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Inviato: Gio 04 Feb, 2016 4:35 pm Oggetto: |
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Ogni figura umana è inserita in un triangolo....
non avrai mica messo in posa tutta sta gente?
scherzo naturalmente e complimenti per lo scatto.
ciao
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GiovanniQ utente attivo

Iscritto: 18 Dic 2009 Messaggi: 31006
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lucadibattista utente
Iscritto: 11 Lug 2015 Messaggi: 52
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Inviato: Gio 04 Feb, 2016 5:12 pm Oggetto: |
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Ah ok @GiovanniQ anche se credo sia più un accenno di panning piuttosto che di deformazione o no? comunque ovviamente quoto quanto detto da te "veicolare il messaggio è più importante".
Sul mezzo sono combattuto, cerco di spiegarmi: io volendo qui con me ho a disposizione oltre al tablet e alla fotocamera del telefono una gf2 e una pentax p30 che condivide gli obiettivi (un 28 e un 50) con la digitale attraverso l'adattatore, indubbiamente due mezzi assolutamente superiori ai device che utilizzo. Eppure con i device ho stabilito un'intimità diversa, la stessa che provavo con la fm2 qualche anno fa nonostante potessi usare una m4. Allora la mia ipotesi è che più che il valore intrinseco del mezzo fotografico (inteso come qualità tecniche messe a disposizione) conti il rapporto che si stabilisce con esso; la conclusione a cui sono arrivato è quindi: qual'è il mezzo fotografico che mi permette di realizzare meglio le mie idee? per quanto mi riguarda è quello con il quale mi sento più a mio agio.
Va da se che se avessi una compatta del valore di una rx100 in tasca non mi farei problemi ad usarla ahaahhah
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lucadibattista utente
Iscritto: 11 Lug 2015 Messaggi: 52
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Inviato: Gio 04 Feb, 2016 5:55 pm Oggetto: |
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Ahahhhah si una super provocazione ahahah in realtà nonostante io lo veda sul mio 22 pollici la grana ( o meglio disturbo) non mi disturba nonostante sia dovuta al sensore poco prestazionale, insomma mi piace. I muri non sono bianchi, dal vivo sono grigio chiaro e molto porosi.
L'attenzione però la stiamo concentrando solo sulla qualità percepita e non sulla lettura dell'immagine.
Ovvio che con una a7s o con una fuji xpro1 avrei ottenuto un risultato migliore nella produzione del file, ma a me non interessa quello, o perlomeno mi interessa in termini relativi, ovvero subalterni alla produzione di buone immagini.
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Mr. Host non più registrato
Iscritto: 25 Dic 2013 Messaggi: 1309
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Inviato: Gio 04 Feb, 2016 7:13 pm Oggetto: |
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Eh si piace anche a me, una bella scena di ampio respiro, l'occhio segue i vari personaggi, non vive dell'attimo irripetibile, ma ugualmente ricca e profonda nella narrazione.
Ottimo scatto
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mukkapazza utente attivo
Iscritto: 19 Set 2011 Messaggi: 562
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Inviato: Ven 05 Feb, 2016 10:25 am Oggetto: |
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Una buona foto.
Per quanto riguarda il contenuto, sposo il commento di Buonaluce che scomoda - non a torto - il concetto di metafisica.
Per quanto riguarda la forma, anch'io tendo a dare sempre priorità al contenuto, ma in ogni caso - e qui vado "alla Catalano" ... - se un buon contenuto è accompagnato anche da una bella forma, il tutto ci guadagna parecchio!!
Questo per dire che mi approccio al "momento fotografico" cercando di avere a disposizione quello strumento che mi permette di avere il meglio dal punto di vista tecnico, ovviamente tenendo presente i fini della mia fotografia: se devo fare foto street privilegio una macchina più compatta e discreta, se devo fare foto sportive dovrò necessariamente avere altri riferimenti tecnici. Una cosa però è sempre ben chiara: per me fare fotografia ha senso se la foto parte dal mio occhio e dalla mia testa (se poi riesco anche a metterci il cuore arrivo alla summa bressoniana, ma non sono così presuntuoso ...). Una foto mi dà soddisfazione non solo quando viene bene, ma quando so che è venuta tale perché l'ho voluta in un certo modo. E' per questo, per esempio, che da tempo ho abbandonato l'autofocus e altri automatismi; per me è essenziale scegliere cosa mettere a fuoco, quale diaframma impostare per la profondità di campo, che tempi scegliere per avere un momento congelato oppure più dinamismo. Certo, ho pagato un discreto prezzo in termini di foto "cannate" e occasioni perse, ma quando tiri fuori qualcosa di buono lo senti proprio tuo, ci rivedi dentro tutto il percorso razionale-emozionale che ti ha portato a quel risultato. Qui, per me, sta l'essenza di questa passione e scegliere a priori di utilizzare un iphone o un ipad per fare foto lo trovo abbastanza - opinione personale, si intende - riduttivo, se non squalificante. Poi, per carità, esce fuori anche qualcosa di buono come questa foto ...
Ciao
Roberto
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lucadibattista utente
Iscritto: 11 Lug 2015 Messaggi: 52
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Inviato: Ven 05 Feb, 2016 11:12 am Oggetto: |
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Ciao Roberto,
grazie per aver risposto ed argomentato.
Però in ogni caso si finisce sempre a parlar di macchine fotografiche e tecnica fotografica e poco di fotografia. La scelta o meno degli automatismi è del tutto personale, io non ci vedo nulla di male in chi predilige utilizzarli, questo perchè come ho già scritto:
"qual'è il mezzo fotografico che mi permette di realizzare meglio le mie idee? per quanto mi riguarda è quello con il quale mi sento più a mio agio."
Le scelte scomode possono apparir scomode ad al alcuni e comode ad altri, ma scegliere un approccio di per se tecnico più complesso non conferisce ad uno scatto (ai miei occhi) una miglior bontà.
Le foto o sono buone o non lo sono. Personalissimo concetto.
Per cui per quanto mi riguarda puoi farle anche con una usa e getta, la differenza non c'è. Majoli è diventato famoso per aver fatto reportage fantastici con la point&shot. Daido Moriyama è una vita che fotografa con le compatte eppure credo sia degno di nota.
Quello che secondo me fa la differenza è tutto il background emozionale ed artistico che ti porti dietro, per cui, con la maturità di almeno una decina di anni da amatore evoluto dico che fra me e l'immagine che mi si sta per presentare di fronte ci deve essere il minor impedimento possibile e la massima rapidità.
Questo perchè senza un percorso di coscienza estetico-emozionale quella foto che mi si sta parando di fronte (parlo in modo astratto non dello scatto che ho pubblicato) non la vedo neanche.
Come dice Fontana: essere prima di diventare.
Questo è il mio personalissimo pensiero.
un saluto
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GiovanniQ utente attivo

Iscritto: 18 Dic 2009 Messaggi: 31006
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lucadibattista utente
Iscritto: 11 Lug 2015 Messaggi: 52
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Inviato: Ven 05 Feb, 2016 11:37 am Oggetto: |
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Ciao Giovanni,
credo che in queste due righe io abbia risposto alla tua domanda:
"Quello che secondo me fa la differenza è tutto il background emozionale ed artistico che ti porti dietro, per cui, con la maturità di almeno una decina di anni da amatore evoluto dico che fra me e l'immagine che mi si sta per presentare di fronte ci deve essere il minor impedimento possibile e la massima rapidità.
Questo perchè senza un percorso di coscienza estetico-emozionale quella foto che mi si sta parando di fronte (parlo in modo astratto non dello scatto che ho pubblicato) non la vedo neanche.
Come dice Fontana: essere prima di diventare. "
Poi ripeto io arrivo dalla fotografia analogica, ho avuto e ho tuttora macchine a disposizione digitali ed analogiche e quando potrò prenderò una compatta evoluta o una mirrorless (penso fuji x100s o t), non difendo il fare fotografia con l'ipad o iphone dicendo che sia meglio, dico che la coscienza di ciò che stai fotografando non te la da certo il setup manuale e che in base alle mie esigenze ora scatto bene con loro.
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rbobo utente attivo
Iscritto: 23 Set 2005 Messaggi: 1492
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Inviato: Ven 05 Feb, 2016 10:17 pm Oggetto: |
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la foto l'ho guardata e riguardata e devo dire che piace, con o senza l'omino in basso a dx. io la preferirei senza :l'uomo verso il nulla rispetto l'uomo verso se steso.
Per il resto, il tuo percorso è ineccepibile è alla base della crescita personale e fotografica.Nulla può cambiare nelle tue foto se prima non è cambiato qualcosa dentro di tè.I percorsi sono sempre personali e non si possono discutere , se ne possono criticare i frutti, ma anche questo è da vedere.Per parlare di coscienza bisogna aver iniziato un dialogo con essa.
Io mi ritrovo con tera e tera di HD di fuffa, di foto banali, ho impiegato decadi a capire che dovevo cambiare io per cambiare le mie foto, che comunque trovo siano l'inizio di un percorso per sconfiggere la banalità, non un punto d'arrivo.
buona luce a tutti
rob
_________________ https://www.youtube.com/watch?v=ISUqrW3__aM
Nikon & C. |
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Luca73photo staff foto

Iscritto: 28 Mgg 2008 Messaggi: 30839 Località: Asti
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Inviato: Sab 06 Feb, 2016 12:29 am Oggetto: |
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immagine dal sapore surreale
molto bella per me
_________________
Luca
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Tropico utente attivo

Iscritto: 04 Dic 2014 Messaggi: 4530
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Inviato: Sab 06 Feb, 2016 2:15 pm Oggetto: |
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lucadibattista ha scritto: | Ciao Giovanni,
credo che in queste due righe io abbia risposto alla tua domanda:
"Quello che secondo me fa la differenza è tutto il background emozionale ed artistico che ti porti dietro, per cui, con la maturità di almeno una decina di anni da amatore evoluto dico che fra me e l'immagine che mi si sta per presentare di fronte ci deve essere il minor impedimento possibile e la massima rapidità.
Questo perchè senza un percorso di coscienza estetico-emozionale quella foto che mi si sta parando di fronte (parlo in modo astratto non dello scatto che ho pubblicato) non la vedo neanche.
Come dice Fontana: essere prima di diventare. "
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rbobo ha scritto: |
Per il resto, il tuo percorso è ineccepibile è alla base della crescita personale e fotografica.Nulla può cambiare nelle tue foto se prima non è cambiato qualcosa dentro di tè.I percorsi sono sempre personali e non si possono discutere , se ne possono criticare i frutti, ma anche questo è da vedere.Per parlare di coscienza bisogna aver iniziato un dialogo con essa.
Io mi ritrovo con tera e tera di HD di fuffa, di foto banali, ho impiegato decadi a capire che dovevo cambiare io per cambiare le mie foto, che comunque trovo siano l'inizio di un percorso per sconfiggere la banalità, non un punto d'arrivo.
buona luce a tutti
rob |
Questi due post, e in particolare quanto evidenziato in neretto (a parte il tè con l'accento ), andrebbero messi in calce al forum.
Per il resto bella foto e piacere di conoscere un nuovo "collega" anche se dell'altra sponda.......non fraintendermi, ho un Samsung......
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