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Smarc utente attivo
Iscritto: 26 Mar 2012 Messaggi: 1896
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Inviato: Mer 05 Ago, 2015 8:14 am Oggetto: Sulla portulaca |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
Dati: ottica Kiron Macro 105mm F/2,8
Iso=400 - F=8/11 - T=1/100
Ripresa in luce ambiente e mano libera. |
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blu pix utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2007 Messaggi: 2417 Località: Milazzo
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Inviato: Mer 05 Ago, 2015 10:37 am Oggetto: |
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la foto è ben realizzata.. ha anche un certo impatto
c'è qualcosa che non mi convince su alcune parti sfocate però... _________________ Manlio
Tutta colpa di Blow Up!! |
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Smarc utente attivo
Iscritto: 26 Mar 2012 Messaggi: 1896
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Inviato: Mer 05 Ago, 2015 11:50 am Oggetto: |
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blu pix ha scritto: | la foto è ben realizzata.. ha anche un certo impatto
c'è qualcosa che non mi convince su alcune parti sfocate però... |
Ti ringrazio Manlio, per la gentile attenzione e commento.
Potresti esplicitarmi meglio a quali parti "sfocate" ti riferisci"?
Un saluto
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Marcello |
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blu pix utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2007 Messaggi: 2417 Località: Milazzo
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Inviato: Mer 05 Ago, 2015 1:23 pm Oggetto: |
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Smarc ha scritto: | Ti ringrazio Manlio, per la gentile attenzione e commento.
Potresti esplicitarmi meglio a quali parti "sfocate" ti riferisci"?
Un saluto
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Marcello |
mi sembra ci siano delle parti sfocate nella parte alta e bassa dei petali del fiore che... ma forse sbaglio io ..mi aspetterei fossero più nitide dalla messa a fuoco di questa macro.. _________________ Manlio
Tutta colpa di Blow Up!! |
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Smarc utente attivo
Iscritto: 26 Mar 2012 Messaggi: 1896
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Inviato: Mer 05 Ago, 2015 2:10 pm Oggetto: |
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blu pix ha scritto: | mi sembra ci siano delle parti sfocate nella parte alta e bassa dei petali del fiore che... ma forse sbaglio io ..mi aspetterei fossero più nitide dalla messa a fuoco di questa macro.. |
Il "R.R." rapporto di riproduzione di quanto postato è pari a 1:1 e la conseguente profondità di campo è decisamente limitata, rispetto all'intera area racchiusa dal fotogramma. Un diaframma più stretto avrebbe consentito di ridurre di poco le zone sfocate, ma avrebbe compromesso lo scatto, utilizzando una velocità di otturazione, non confacente alle condizioni di ripresa, a mano libera, in mancanza di uno stativo.
La messa a fuoco è stata effettuata, esclusivamente, in riferimento al soggetto principale la "Sirfide".
_______________
Marcello |
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blu pix utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2007 Messaggi: 2417 Località: Milazzo
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Inviato: Mer 05 Ago, 2015 2:26 pm Oggetto: |
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... mi inganno io.. e che mi sembrava di vedere petali più vicini sfocati e petali in secondo piano più nitidi.. mi aspettavo il contrario.. _________________ Manlio
Tutta colpa di Blow Up!! |
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Smarc utente attivo
Iscritto: 26 Mar 2012 Messaggi: 1896
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Inviato: Mer 05 Ago, 2015 4:34 pm Oggetto: |
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blu pix ha scritto: | ... mi inganno io.. e che mi sembrava di vedere petali più vicini sfocati e petali in secondo piano più nitidi.. mi aspettavo il contrario..
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Non è un effetto ottico personale, ma il tutto dipende dal punto dove cade la Maf "messa a fuoco" e dal diaframma utilizzato. Un valore di diaframma, corrispondente ad una maggiore chiusura, determina una maggiore Pfc "profondità di campo". Nello specifico, la messa a fuoco cade sull'insetto, posto sull'asse orizzontale passante, all'incirca, per il centro del fotogramma. Per cui avendo ripreso da una distanza di 45cm dal soggetto, la zona a fuoco "P.f.c." con diaframma 8/11, è visibile per pochi mm., nella fascia antistante l'insetto, fino a pochi mm. oltre il medesimo.( Detta fascia, se non erro, viene definita distanza iperfocale è coincide con la zona a fuoco.)
Per chi, come me, viene dall'analogico, ricorderà che sulle vecchie ottiche erano indicati i valori per poter fotografare, con riferimento ai valori iperfocali, specialmente con le macchine non reflex.
In sintesi, credo che si possa affermare che, la zona a fuoco è compresa nella fascia centrale del fotogramma.
Spero di aver risposto, in modo pertinente e sufficientemente chiaro, al tuo quesito.
____________
Marcello |
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blu pix utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2007 Messaggi: 2417 Località: Milazzo
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Inviato: Mer 05 Ago, 2015 4:49 pm Oggetto: |
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ti ringrazio per la delucidazioni.. mi sbagliavo perchè pensavo che i petali bassi fossero dietro l'insetto e non sotto ( e quindi fuori la pdc).
occhio però... la distanza iperfocale non è la pdc..!
 _________________ Manlio
Tutta colpa di Blow Up!! |
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S R bannato
Iscritto: 11 Nov 2006 Messaggi: 17391
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Inviato: Mer 05 Ago, 2015 5:05 pm Oggetto: |
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Vedo che va da dio questo Kiron macro, un bellissimo close-up, nitido, luminoso e una resa cromatica da far invidia a ottiche blasonate!
Smarc ha scritto: | ...( Detta fascia, se non erro, viene definita distanza iperfocale è coincide con la zona a fuoco.) |
Non proprio Marcello, c'è molta confusione sul termine. La distanza iperfocale è un punto da noi stabilito sulla scala metrica del barilotto dell'obiettivo che, conoscendolo, possiamo sfruttarlo posizionandoci la tacca di riferimento della focheggiatura per non dover mettere a fuoco; per esempio, chi faceva Street con le fotocamere meccaniche usava molto l'iperfocale, con un 50 mm si impostava, per esempio, f/8 e si posizionava la tacca di riferimento su 5 metri, si aveva così una profondità di campo che andava da 3.5 a 9,5 metri circa. Quando cambiava la luce, perchè magari si passava da una zona d'ombra ad una soleggiata, bastava cambiare il tempo di otturazione.
Ciao |
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Smarc utente attivo
Iscritto: 26 Mar 2012 Messaggi: 1896
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Inviato: Mer 05 Ago, 2015 5:06 pm Oggetto: |
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blu pix ha scritto: | ti ringrazio per la delucidazioni.. mi sbagliavo perchè pensavo che i petali bassi fossero dietro l'insetto e non sotto ( e quindi fuori la pdc).
occhio però... la distanza iperfocale non è la pdc..!
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Mi scuso per la "Errata" forzatura...si parla di iperfocale in riferimento all'ottica solo se impostata sull'infinito in funzione di valore di diaframma specifico.
Ma il tipo di lettura sull'ottica, per quanto detto è il medesimo nell'intervallo compreso tra : - 0,45cm +
Un saluto
Ultima modifica effettuata da Smarc il Mer 05 Ago, 2015 7:06 pm, modificato 1 volta in totale |
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Smarc utente attivo
Iscritto: 26 Mar 2012 Messaggi: 1896
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Inviato: Mer 05 Ago, 2015 5:47 pm Oggetto: |
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Silvano Romanelli ha scritto: | Vedo che va da dio questo Kiron macro, un bellissimo close-up, nitido, luminoso e una resa cromatica da far invidia a ottiche blasonate!
Non proprio Marcello, c'è molta confusione sul termine. La distanza iperfocale è un punto da noi stabilito sulla scala metrica del barilotto dell'obiettivo che, conoscendolo, possiamo sfruttarlo posizionandoci la tacca di riferimento della focheggiatura per non dover mettere a fuoco; per esempio, chi faceva Street con le fotocamere meccaniche usava molto l'iperfocale, con un 50 mm si impostava, per esempio, f/8 e si posizionava la tacca di riferimento su 5 metri, si aveva così una profondità di campo che andava da 3.5 a 9,5 metri circa. Quando cambiava la luce, perchè magari si passava da una zona d'ombra ad una soleggiata, bastava cambiare il tempo di otturazione.
Ciao |
Definizione corretta:
La distanza iperfocale è la distanza più ravvicinata alla quale una lente può mettere a fuoco mantenendo accettabilmente nitidi gli oggetti all'infinito.
Errare Human est...mi scuso per l' inesatta definizione, Silvano, per quanto mi fossero chiare le modalità d'impostazione e le finalità operative, avendone alcuni modelli.
Il kiron mi gratifica molto, grazie per la visita e l'intervento riparatore.
Un saluto
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Marcello |
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