Il coraggio di metterci la faccia

Gianluca Riefolo · Inviato: Ven 03 Apr, 2015 9:01 am Oggetto: Il coraggio di metterci la faccia

Dopo più di un anno e dopo aver fatto una promessa da marinaio (cioè di non cimentarmi più in un selfie) ritorno con uno autoritratto cercando però di non essere banale (spero). Mi aspetto un intervento con allegato della cara LoranzaF...(a proposito hai una notevole preparazione fotografica), qui ti sarà facile capire a chi mi sono ispirato.
Ora bando alle ciance e dico: fischi , pernacchie ed uova marce sono ben accette.

Buona pasqua a tutti

Valerio Zanicotti · Inviato: Ven 03 Apr, 2015 9:05 am Oggetto:

Ciao Rex, scattarsi un autoritratto è sempre difficile. A mio parere hai ottenuto uno scatto non banale.

Bravo.

Un saluto.

Valerio

GiovanniQ · utente attivo Iscritto: 18 Dic 2009 Messaggi: 31006

io posso darti solo uova...di cioccolato per la pasqua.
mi complimento per la resa e la forza di questo ritratto, non solo dal punto di vista emozionale (coraggio e volontà) ma anche e soprattutto da quello tecnico...

Very good!

Ciao

filippo de marco · Inviato: Ven 03 Apr, 2015 9:19 am Oggetto:

pensavo fosse NEK - interessante in tutto

Perretta Giuseppe · Inviato: Ven 03 Apr, 2015 10:00 am Oggetto:

Condivido quanto espresso da Giovanni. Complimenti Gianluca
e tanti Auguri di Buona Pasqua... Wink

LorenzaF · utente attivo Iscritto: 13 Mar 2006 Messaggi: 999

Esco dal letargo pasquale perché sono chiamata in causa direttamente, ma a dire la verità personalmente non avrei accostato le due foto; da un lato, se la citi, l'altra foto tu la conosci già, quindi non é necessario che te la mostri io; secondariamente, al di là della somiglianza tra le pose, il senso delle due foto é diverso, dunque l'una non mi ricorda poi tanto l'altra.

Ma visto che ci siamo, e che il punto é capire perché certe foto funzionano meglio di altre, domando: funziona di più l'accoppiata Mel Gibson / Herb Ritts o l'autoscatto di rex anthony? Fans di gìbson si trattengano.

Gianluca Riefolo · Inviato: Mar 07 Apr, 2015 8:02 am Oggetto:

@Valerio felice del tuo apprezzamento
@GIovanni troppo buono...
@ROSSODIVINO grazie...ogni tanto mi capita che qualcuno mi dica di somigliare a lui...
@Giuseppe troppo gentile...
@Lorenza mi è venuto spontaneo chiamarti in causa poichè in questi giorni ti ho vista molto attiva sul sito...
Me ne sono ben guardato dal dire che ho copiato infatti ho detto che mi sono solo ispirato, concordo con te su sutta la tua analisi.
Sono 2 scatti che non si possono paragonale poichè uno è un ritratto l'altro è un autoritratto, inoltre io ho volutamente fatto
scelte diverse, ho introdotto del nero (indumento) poi ho usato più PdC , mi sono mantenuto volutamente più largo nel taglio (includendo
tutta la mano ed il capo) ed infine anche il B/N è molto diverso. Le ultime 5 parole mi fanno pensare che ti sia piaciuto, nel caso contrario mi smentirai Smile

LorenzaF · utente attivo Iscritto: 13 Mar 2006 Messaggi: 999

La tua foto non mi dispiace affatto, anzi, nel genere selfie è praticamente la Gioconda.
Sul copiare: il fatto di guardare le foto degli altri, quelli davvero bravi, serve per imparare due cose: 1) la soluzione formale, che qui nella foto di Ritts non vuole dire bianco/nero, volto rivolto a sinistra e mani messe in un certo modo, che sono aspetti estrinseci, ma significa impostazione centrale, taglio stretto, minima profondita di campo per avere volto molto nitido e definito inquadrato da braccia molto pelose fuori fuoco che creano una cornice "soffice" e indistinta; sotto questo profilo la tua foto è l'esatto opposto; 2) il modo in cui viene trasmesso il senso della foto, qui il fatto che Gibson ha il mento appoggiato ad un braccio e con l'altro pare farsi schermo con la mano dalla luce, lo sguardo è fermo, suggerisce qualcosa sul genere del riposo del guerriero (era il 1985, l'anno di Mad Max beyond the Thunderdome, Gibson interpretava un eroe postapocalittico); la tua anche sotto questo profilo completamente diversa.
Si tratta quindi di capire i meccanismi sottili che fanno funzionare una foto per poi imitarli in situazione e con soggetti diversi e per farlo bisogna necessariamente averli fatti propri. Dunque un copiare, se vuoi chiamarlo cosi, che presuppone una comprensione non banale del modello.

Gianluca Riefolo · Inviato: Gio 09 Apr, 2015 7:28 am Oggetto:

Clara Ravaglia · Inviato: Lun 13 Apr, 2015 5:13 pm Oggetto:

Gianluca Riefolo · Inviato: Mer 15 Apr, 2015 7:25 am Oggetto:

Grazie Clara per esser passata Ciao