Come eravamo....

RiccardoC. · Inviato: Gio 19 Feb, 2015 8:06 pm Oggetto: Come eravamo....

Posto questo lavoro con scetticismo, poiché non so se arriva il senso che volevo dare... ossia il fallimento della società ed il suo lascito, rappresentato da un matrimonio celebrato tra le macerie di un paese terremotato.....Il titolo ha un senso di ottimismo come se in un futuro lontano nel guardare indietro potessimo vedere ciò che la società aveva creato anzi distrutto.
Ovviamente critiche e commenti più che ben accetti!
Un saluto
Riccardo

RiccardoC. · Inviato: Gio 19 Feb, 2015 8:07 pm Oggetto:

RiccardoC. · Inviato: Gio 19 Feb, 2015 8:08 pm Oggetto:

RiccardoC. · Inviato: Gio 19 Feb, 2015 8:09 pm Oggetto:

RiccardoC. · Inviato: Gio 19 Feb, 2015 8:15 pm Oggetto:

RiccardoC. · Inviato: Gio 19 Feb, 2015 8:17 pm Oggetto:

nerofumo · Inviato: Gio 19 Feb, 2015 11:53 pm Oggetto:

Si, il messaggio arriva e a tratti ha anche il sapore amaro della rassegnazione. A metà strada tra il cinico e il grottesco, i due protagonisti sembrano prendersi gioco di una situazione drammatica che ha lasciato segni indelebili nella loro realtà quotidiana, nel loro mondo, nella gente che di fatto non esiste più ma non su di loro che affrontano il loro matrimonio, vero o farlocco che sia con lo stesso sardonico sorriso di due che la sanno proprio lunga.

RiccardoC. · Inviato: Ven 20 Feb, 2015 8:20 am Oggetto:

Grazie Nerofumo del passaggio e della tua lettura. Il progetto vuole proprio far risentire lo spettatore della superficialità e dell'egoismo dei protagonisti che proprio non si vogliono rendere conto di cosa è ormai la società e del loro lascito alle generazioni future.
Grazie ancora
un saluto
Riccardo

GiovanniQ · utente attivo Iscritto: 18 Dic 2009 Messaggi: 31006

ciao ti dico subito la cosa che ho pensato, se puo' essere utile. Il fatto che i due protagonisti abbiamo dei vestiti diciamo non proprio alla moda, ovvero un po vintage, non me li fa inquadrare nella modernità di oggi, la giacca di lui ad esempio, la vedrei di rado in uno dei matrimoni che si celebrano a tutt'oggi.

Questa cosa me li fa inquadrare all'interno dello spazio (disastrato) che dovrebbe fare da contraltare all'età, se non anagrafica dei due sposi.

anche la capigliatura di lui (non tanto di lei) è "fuori moda", avrei visto tagli di capelli con creste, doppi tagli, oppure tatuaggi ecc.ecc.

Non so se ti puo' essere utile, ma non mi ha restituito quello che tu intendi all'inizio del post

ovvero

.....Il titolo ha un senso di ottimismo come se in un futuro lontano nel guardare indietro potessimo vedere ciò che la società aveva creato anzi distrutto.

Cioe' in definitiva... i due non mi sembrano essere molto "ragazzi di oggi"

Cool

RiccardoC. · Inviato: Ven 20 Feb, 2015 9:14 am Oggetto:

Grazie della tua attenzione Giovanni, che mi è sicuramente utile....... due sono i motivi dell'abbigliamento dei modelli uno economico... per entrambi i vestiti ho speso 35 euro, l'altro perchè non mi dispiaceva decontestualizzare l'epoca del matrimonio dal presente. La rovina della società a mio avviso non è da legare solo al presente ed aiuta quello sguardo del futuro all'idea di passato. Il presente l'ho rappresentato col bambino in terra con il paese distrutto sullo sfondo e gli sposi che se ne vanno. Non so se mi sono spiegato bene però....stamattina stento a carburare Wink

Grazie ancora ed un saluto
Riccardo

GiovanniQ · utente attivo Iscritto: 18 Dic 2009 Messaggi: 31006

Webmin · Inviato: Ven 20 Feb, 2015 12:46 pm Oggetto:

... considerando che siete in tre, scatta in automatico l'associazione a delinquere di stampo fotografico.

Io le farei, per una questione di coerenza temporale, quadrate....

Webmin

ruichiobian · Inviato: Ven 20 Feb, 2015 2:57 pm Oggetto:

le ho guardate più volte.
I miei due centesimi su quel che trasmettono gli scatti. Più di uno scatto mi piace, mi piace per l'aspetto di assoluto menefreghismo dei personaggi contestualizzati nella rovina ambientale, da l'idea che il mondo ( o società ) sia ritratto in due modi, uno quello impietoso dell'obiettivo e quindi della realtà.. l'altro quello riflesso e riletto ad esempio dal cellulare.. diventa potente da questo punto di vista ( sempre per me ) lo scatto n.16
Non traspare nessun ottimismo.. anzi, una lettura assolutamente coerente con il bianco e nero, più nero che bianco... il bambino nelle mie interpretazioni dello scatto finale dovrebbe piangere.. a dirotto....
Mi piace, bella esercitazione, bel lavoro.

RiccardoC. · Inviato: Ven 20 Feb, 2015 3:42 pm Oggetto:

Grazie ancora Giovanni!! Smile

Mario

e non è finita quin Cool

grazie del consiglio!!!

Ruichiobian, grazie i tuoi due centesimi, ogni impressione è più che ben accetta. Felice che la serie arrivi per come l'ho pensata e che ti piaccia più di uno scatto Smile

L'Ottimismo, ovviamente sta solo nel titolo... per dire "come eravamo" qualcuno sarà sopravvissuto a questo mondo Wink

Al bambino che piange non ci avevo pensato... a dirti il vero non è stato semplice fotografarlo, lo volevo seduto, ma si cappottava e mi dovevo sbrigare vista la pioggia in arrivo, cosa che ci ha accompagnati per tutta la durata degli scatti.

grazie ancora a tutti dei passaggi
un saluto
Riccardo

Staff Photo4U · moderatore Iscritto: 27 Lug 2009 Messaggi: 18440

Congratulazioni RiccardoC., il tuo scatto e' stato scelto per comparire in Vetrina per la sezione Reportage & Portfolio nel mese di Febbraio 2015.

Qui puoi vedere le vetrine di tutte le sezioni di Photo4u Un applauso

GiovanniQ · utente attivo Iscritto: 18 Dic 2009 Messaggi: 31006

Bravo!

RiccardoC. · Inviato: Gio 05 Mar, 2015 12:10 pm Oggetto:

Grazie a tutto lo staff per la graditissima vetrina!!

Grazie Giovanni 👍

Un saluto
Riccardo