A volte,è una scelta A volte,è il destino. |
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A volte,è una scelta A volte,è il destino. |
di Giacomo Berti |
Gio 18 Dic, 2014 12:17 am |
Viste: 316 |
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Autore |
Messaggio |
Giacomo Berti nuovo utente
Iscritto: 17 Nov 2014 Messaggi: 8
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Inviato: Gio 18 Dic, 2014 12:18 am Oggetto: A volte,è una scelta A volte,è il destino. |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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Webmin utente attivo

Iscritto: 16 Ott 2006 Messaggi: 28048 Località: Militello in Val di Catania
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Inviato: Gio 18 Dic, 2014 10:33 am Oggetto: |
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... suggerisco la lettura di quanto scritto da Ando Gilardi:
"Non fotografare gli straccioni, i senza lavoro, gli affamati.
Non fotografare le prostitute, i mendicanti sui gradini delle chiese,
i pensionati sulle panchine solitarie che aspettano la morte come un treno nella notte.
Non fotografare i neri umiliati, i giovani vittime delle droga, gli alcolizzati che dormono i loro orribili sogni. La società gli ha già preso tutto, non prendergli anche la fotografia.
Non fotografare chi ha le manette ai polsi, quelli messi con le spalle al muro, quelli con le braccia alzate, perchè non possono respingerti. Non fotografare la suicida, l'omicida e la sua vittima.
Non fotografare l'imputato dietro le sbarre, chi entra o esce di prigione, il condannato che va verso il patibolo.
Non fotografare il carceriere, il giudice e nessuno che indossi una toga o una divisa. Hanno già soppportato la violenza non aggiungere la tua. Loro debbono usare violenza, tu puoi farne a meno.
Non fotografare il malato di mente, il paralitico, i gobbi e gli storpi. Lascia in pace chi arranca con le stampelle e chi si ostina a salutare militarmente con l'eroico moncherino.
Non ritrarre un uomo solo perchè la sua testa è troppo grossa, o troppo piccola, o in qualche modo deforme. Non perseguitare con i flash la ragazza sfigurata dall'incidente, la vecchia mascherata dalle rughe, l'attrice imbruttita dal tempo. Per loro gli specchi sono un incubo, non aggiungere le tue fotografie. Non fotografare la madre dell'assassino e nemmeno quella della vittima. Non fotografare i figli di chi ha ucciso l'amante, e nemmeno gli orfani dell'amante. Non fotografare chi subì ingiuria: la ragazza violentata, il bambino percosso. Le peggiori infamie fotografiche si commettono in nome del diritto all'informazione. Se è davvero l'umana solidarietà quella che ti conduce a visitare l'ospizio dei vecchi, il manicomio, il carcere, provalo lasciando a casa la macchina fotografica. Non fotografare chi fotografa; può darsi che soddisfi solo un bisogno naturale.
Come giudicheremmo un pittore in costume bohémien seduto con pennelli, tavolozza e cavalletto a fare un bel quadro davanti alla gabbia del condannato all'ergastolo, all'impiccato che dondola, alla puttana che trema di freddo, ad un corpo lacerato che affiora dalle rovine?? Perchè presumi che il costume da free-lance, una borsa di accessori, tre macchine appesa al collo e un flash sparato possano giustificarti?"
Webmin _________________ Mario Lisi
"Le interviste di photo4u.it! - Mario Lisi "Webmin" - "Catania in chiaroscuro" - "Street Photography in the World - The Book" - "THE STREET PHOTOGRAPHER BOOK" - "PicsArtist of the Month 12/2014" - "B&W" - "Colors" "Un viaggio nella terra dell'arte e dei sapori" |
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il signor mario bannato

Iscritto: 01 Ago 2006 Messaggi: 9653
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Inviato: Gio 18 Dic, 2014 6:55 pm Oggetto: |
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Che noia le foto dei barboni, oltre tutte le considerazioni etiche riportate da Mario inizia ad essere presente anche un forte senso di noia, come quando dal banale si passa all'ossessivo.
Si vogliono fare foto di barboni, homeless, esclusi...? va bene le si facciano ma almeno gli si dia un senso, si passi qualche giorno con loro, si spenda un po' del proprio tempo epr dargli un po' di compagnia, di calore umano, si spenda qualche euro per mangiare insieme a loro, poi, solo poi, si chieda il permesso di fotografarli e allora si cerchi una foto che racconti qualcosa. Questi sono furti della peggiore specie: rubare l'immagine a chi non ha più nulla.
Per quanto riguarda il titolo lo trovo pessimo! Nessuno sceglie di fare questa vita! È ora di finirla con il romanticismo alla London |
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Buonaluce sospeso

Iscritto: 19 Nov 2014 Messaggi: 8940
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Inviato: Dom 21 Dic, 2014 10:46 am Oggetto: |
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il signor mario ha scritto: | Che noia le foto dei barboni, oltre tutte le considerazioni etiche riportate da Mario inizia ad essere presente anche un forte senso di noia, come quando dal banale si passa all'ossessivo.
Si vogliono fare foto di barboni, homeless, esclusi...? va bene le si facciano ma almeno gli si dia un senso, si passi qualche giorno con loro, si spenda un po' del proprio tempo epr dargli un po' di compagnia, di calore umano, si spenda qualche euro per mangiare insieme a loro, poi, solo poi, si chieda il permesso di fotografarli e allora si cerchi una foto che racconti qualcosa. Questi sono furti della peggiore specie: rubare l'immagine a chi non ha più nulla.
Per quanto riguarda il titolo lo trovo pessimo! Nessuno sceglie di fare questa vita! È ora di finirla con il romanticismo alla London |
condivido in toto il pensiero del sig. Mario - per quello che mi riguarda, ho fatto un "fioretto" e non riprendo mai persone nel loro disagio. mi sembra irriverente. |
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