Al mercato

Ricca27 · Inviato: Mar 09 Set, 2014 11:31 am Oggetto: Al mercato

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

Ricca27 · Inviato: Mar 09 Set, 2014 11:31 am Oggetto: Re: Al mercato

Dopo mesi di lontananza dal forum e con mio forte dispiacere anche, in parte, dalla macchina fotografica, vi propongo un mio scatto recente.

Siracusa, agosto, ore 10 del mattino, mercato centrale.
I pescivendoli gridano, fischiettano, chiamano a gran voce le anziane signore che quotidianamente comprano loro dell'ottimo pesce. Altri banchi offrono assaggi di formaggi e olive. I "clienti" del mercato, tra i quali è necessario farsi spazio a piccoli passi, sono tra i più vari: dal bambino con in mano un frutto, forse avuto in regalo, alla famiglia con decine di buste in mano ed infine al turista che è li, forse, solo per godersi l'atmosfera che si respira la dentro. Non si ha nemmeno il tempo di pensare cosa si desideri in quella fila di banchi lunga poco più di cento metri. Poi però, tutto ad un tratto appare questo: un piccolo banco, vuoto, con un signore pacato che con tutta la tranquillità possibile lava a fondo il suo tavolo e la bottega adiacente. Che sia lui il migliore del mercato al quale solo i fortunati signori delle 7.30 possono comprare il pesce? Oppure che sia il peggiore? Non so dare una risposta precisa, ma questa piccola e surreale situazione mi ha affascinato moltissimo.

Commenti e critiche come sempre ben accetti!

Riccardo

paolopizza · utente Iscritto: 18 Lug 2014 Messaggi: 195

Ciao Riccardo,
vista la tua appassionata descrizione credo che questa immagine potrebbe a buon titolo far parte di un reportage. Sarebbe bello vedere altri scatti del mercato da te descritto e lasciare magari alle immagini il compito di trasmettere le emozioni.

I mercati di strada sono un soggetto/situazione interessate dal punto di vista fotografico e la tua foto lo dimostra.
Un saluto.

bobo3361 · Inviato: Mar 09 Set, 2014 1:13 pm Oggetto:

scusa, ma non mi convince.
primo perchè lui è di schiena e non da alcun valora all'ambiente, che così com'è è ben illustrato ma povero.
secondo l'ultra grandangolo usato come riempitivo del fotogramma dà solo distorsioni ed aberrazioni; un ottica così estrema ha ragion d'essere nella sua creatività intrinseca, che non è l'ampiezza di campo, ma la profondità dei piani.
spiego: se ti mettevi a 10 centimetri da un qualsiasi oggetto in primo piano, allora davi senso alla profondità ed alle dimensioni dei vari oggetti/soggetti, così hai solo deformazioni prospettiche ma nulla che dia la misura ed i rapporti fra i piani e l'ambiente

la tua appassionata descrizione è molto bella per una novella, ma non per spiegare la foto.
la foto deve parlare da sola...
se l'autore trova necessario spiegarla....