photo4u.it


Giardini di Villa Melzi
Giardini di Villa Melzi
Giardini di Villa Melzi
PENTAX K-r - 20mm
1/50s - f/13.0 - 250iso
Giardini di Villa Melzi
di Dario_db
Sab 23 Ago, 2014 2:17 pm
Viste: 518
Autore Messaggio
Dario_db
utente attivo


Iscritto: 02 Dic 2012
Messaggi: 3179
Località: Lecco

MessaggioInviato: Sab 23 Ago, 2014 2:18 pm    Oggetto: Giardini di Villa Melzi Rispondi con citazione

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
_________________
Fotografo quantitativamente poco forse per mia abitudine dall'analogico, pubblico ancor meno e stampo quasi niente.

Prima di parlare pensare perchè parole poco pensate provocano pentimento ma vale anche per le foto prima di scattare e pubblicare pensare
perchè foto poco pensate creano schifezze Smile
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato [ Nascosto ] Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
Riccardo Bruno
utente attivo


Iscritto: 20 Mgg 2007
Messaggi: 9497
Località: Provincia di Milano

MessaggioInviato: Sab 23 Ago, 2014 3:09 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Ottima la gestione dell'esposizione che ha reso ben leggibili le zone in ombra, senza bruciare quelle illuminate. Anche in questo caso qualche taglio ai lati... forse con una focale minore, o con qualche passo indietro, riuscivi a riprendere per intero anche gli alberi ai lati.
_________________
Riccardo Bruno
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato [ Nascosto ] Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
Dario_db
utente attivo


Iscritto: 02 Dic 2012
Messaggi: 3179
Località: Lecco

MessaggioInviato: Sab 23 Ago, 2014 5:39 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Ti ringrazio per il commento e le osservazioni e a questo punto mi si pone la domanda per come orientarsi in questi casi ovvero quando diventa difficile tagliare se tagliare è indispensabile.Nel caso specifico non c'erano problemi a spostarmi più indietro, al limite avrei potuto arrivare fino a 10mm ma come spesso accade in queste situazioni a dx c'erano dei giardinieri al lavoro con tanto di strisce bianche e rosse, tagliare e clonare era inevitabile ma le piante a dx erano più di una quindi qualcosa sarebbe comunque restato a mezzo..come regolarmi ?
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato [ Nascosto ] Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
Riccardo Bruno
utente attivo


Iscritto: 20 Mgg 2007
Messaggi: 9497
Località: Provincia di Milano

MessaggioInviato: Dom 24 Ago, 2014 8:42 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Dario_db ha scritto:
Ti ringrazio per il commento e le osservazioni e a questo punto mi si pone la domanda per come orientarsi in questi casi ovvero quando diventa difficile tagliare se tagliare è indispensabile.Nel caso specifico non c'erano problemi a spostarmi più indietro, al limite avrei potuto arrivare fino a 10mm ma come spesso accade in queste situazioni a dx c'erano dei giardinieri al lavoro con tanto di strisce bianche e rosse, tagliare e clonare era inevitabile ma le piante a dx erano più di una quindi qualcosa sarebbe comunque restato a mezzo..come regolarmi ?


A volte, quando la scena è ricca di elementi come lo è in questo caso, è davvero difficile evitare dei tagli. In linea generale ti posso dire che la prima regola da osservare è quella di evitare eventuali elementi di disturbo già in fase di scatto perché purtroppo la nuova generazione di fotografi o aspiranti tali, sicuri di un efficace intervento in fase di post working, compongono l'immagine nel mirino in modo molto approssimativo. Bisogna tener presente che le fasi fotografiche, con il digitale come con l’analogico, sono tre e sono: scatto, sviluppo e stampa. Ma ognuna di queste tre fasi è fondamentale. Se si compone a casaccio, il lavoro in fase di sviluppo (sia della negativa/positiva che del file) diventa difficile e macchinoso.
Detto questo, il consiglio che viene da darti è quello di ricercare sempre scorci puliti, con pochissimi elementi di disturbo, così da rendere la prima fase, cioè quella dello scatto, quanto più perfetta possibile. La seconda fase, quella dello sviluppo deve essere accurata per quanto concerne l'eventuale correzione cromatica, quella di un corretto bilanciamento del bianco, del recupero delle zone sovra o sottoesposte e solo alla fine clonare qualche piccolo elemento di disturbo... è impensabile di clonare un albero intero oppure una automobile. La terza ed ultima fase, è quella della stampa, fase alla quale ormai la nuova generazione di appassionati, non si cimenta quasi più. La fase di stampa, ovviamente ormai è lasciata in via quasi esclusiva al laboratorio, davvero pochi sono coloro che stampano ancora in proprio. Ma nell’uno e nell’altro caso, il processo di stampa deve essere accurata quanto le prime due fasi fotografiche.
Voglio precisare che, ovviamente, nel fare gli esempi non mi riferivo a te, sia chiaro Wink
Scusami se mi sono dilungato e spero di esserti stato in qualche modo di aiuto. Ciao

_________________
Riccardo Bruno
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato [ Nascosto ] Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
Dario_db
utente attivo


Iscritto: 02 Dic 2012
Messaggi: 3179
Località: Lecco

MessaggioInviato: Dom 24 Ago, 2014 10:10 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Ti ringrazio per il commento sempre molto utile
Ok!
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato [ Nascosto ] Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
Mostra i messaggi a partire da:   

 
Vai a:  



Tutti i contenuti presenti sul sito sono di proprieta' esclusiva degli autori, sono vietate la riproduzione e la distribuzione degli stessi senza previa esplicita autorizzazione.

Visualizza la policy con cui vengono gestiti i cookie.

© 2003, 2016 photo4u.it - contatti - based on phpBB - Andrea Giorgi