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EMMA |
di alexab |
Mer 20 Nov, 2013 8:46 am |
Viste: 314 |
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Autore |
Messaggio |
il signor mario bannato

Iscritto: 01 Ago 2006 Messaggi: 9653
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Inviato: Mer 20 Nov, 2013 10:33 pm Oggetto: |
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Silvano Romanelli ha scritto: | Certo Mario, per grosse linee anche io la penso come te, però vogliamo "filosofeggiare" un po'? Cos'è una foto naturale?
Una foto slavata?
Una foto contrastata?
Una foto con difetti e artefatti?
Una foto con dominanti?
Una foto rumorosa o sgranata?
Una foto in bianconero o virata?
Potrei continuare all'infinito Mario... nessuno di questi casi che ho elencato è una foto "naturale" perchè niente di ciò si avvicina a quello che vede l'occhio. L'occhio umano ha una gamma tonale mille volte superiore a qualunque sensore (o pellicola che sia) e questo sia in penombra che in pieno sole, ha una correzione della temperatura colore eccezionale, non ha "rumore", vede a colori e così via dicendo, l'unica cosa su cui difetta è la risoluzione che, in chi ci vede bene, è altissima solo al centro, basta però spostarsi di mezzo grado dal centro e la qualità scende a livelli bassissimi, peggio del più infimo obiettivo a tutta apertura
Ricapitolando.
Molte sono le foto che potrebbero essere non "naturali" se il nostro obiettivo è quello della foto "più naturale possibile"... Hamilton alitava sulla lente frontale dell'obiettivo e faceva dei flou che lo hanno reso famoso in tutto il mondo... certo, può non piacerci, ma dire che è innaturale mi sembra troppo... io la chiamerei creatività... certo, anche in questo caso per qualcuno sarà banale, scontata, già vista ma sempre creatività è....
Ciao |
Silvano sai benissimo che "foto naturale" è una locuzione che solitamente sottende un tipo di immagine che si discosta il meno possibile dalla percezione visiva umana, ho studiato a lungo questo tipo di percezione avendo insegnato per più di venti anni a minorati della vista, ora le immagini di Hamilton, non tutte poi, sono decisamente lontane dalla normale percezione umana ma si avvicinano a quella che potremmo definire come percezione di un catarattoso, naturali sì ma patologiche, a proposito non alitava ma utilizzava una calza velata grigia, ora diciamocela tutta, nella percezione umana di un volto non ci sarà mai, neanche a livello patologico, una percezione simile alla tua interpretazione, nessuno di noi ha visto un volto con occhi e labbra così sparati, ora obietterai che neanche l'interpretazione che ho dato io è pienamente assimilabile alla percezione umana di un volto di bambina e avresti ragione ma in fotografia quando si parla di naturalezza si ragiona per approssimazione.
Creatività è quando, lo dice il termine stesso, si crea, si realizza, qualcosa di originale che prima non esisteva; Hamilton con i sui splendidi scatti all'epoca era originale e creativo, un suo emulo oggi non solo non lo sarebbe ma starebbe scontando una pena come pedofilo, un intervento mirato ad aumentare in maniera spropositata il contrasto per recuperare uno sfuocato non sarebbe da galera ma neanche da considerare creativo.
La creatività se per qualcuno è banale, già vista non è creatività proprio perché la creatività per definizione non può essere già vista |
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S R bannato
Iscritto: 11 Nov 2006 Messaggi: 17391
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Inviato: Mer 20 Nov, 2013 11:17 pm Oggetto: |
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Come ho già detto la mia Mario voleva essere solo essere una "filosofeggiata", tanto per stimolare una discussione... comunque mi trovi d'accordo praticamente su tutto quanto hai detto
Per quanto riguarda invece questo:
il signor mario ha scritto: | ....a proposito non alitava ma utilizzava una calza velata grigia... |
...ammetto che mi cogli di sorpresa... ho letto più di una volta e su libri che ho ritenuto "seri" (parlo grosso modo degli anni 70/80) che Hamilton, in realtà, alitava sull'obiettivo per non avere un risultato sempre uguale come gli avrebbe invece dato un filtro o una calza che sia... ora se gli autori dell'epoca hanno sparato cavolate ovviamente io non posso saperlo ma sono più che certo di averlo letto tanto che lo sperimentai più volte con successo (ma solo d'inverno perchè d'estate è impossibile che il vapor d'acqua rimanga più di mezzo secondo sulla lente)... comunque mi prendo tempo per cercare qualcosa in merito (mi interessa principalmente per cultura personale), poi ti farò sapere; comunque ho già dato un'occhiata su internet e non ho trovato nulla... nemmeno delle calze di rete però...
Grazie dell'interessante e per me istruttivo scambio di opinioni  |
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