| Al sabato e alla domenica c'è il weekend |
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Olympus E-M5 - 17mm
1/50s - f/5.6 - 800iso
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| Al sabato e alla domenica c'è il weekend |
| di filippo1978 |
| Dom 20 Ott, 2013 10:53 pm |
| Viste: 6159 |
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| Autore |
Messaggio |
alex2912
nuovo utente
Iscritto: 27 Set 2013
Messaggi: 45
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 Inviato: Ven 25 Ott, 2013 7:36 pm Oggetto: |
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| La mia neofità mi fà non apprezzare queste foto. Può darsi che col tempo capirò, ma a me schifa abbastanza anche l'arte moderna, per cui penso che la mia sensibilità sia molto limitata. |
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Fiabesco
utente
Iscritto: 25 Set 2007
Messaggi: 303
Località: Pavia
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| Inviato: Ven 25 Ott, 2013 8:25 pm Oggetto: |
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| alex2912 ha scritto: | | La mia neofità mi fà non apprezzare queste foto. Può darsi che col tempo capirò, ma a me schifa abbastanza anche l'arte moderna, per cui penso che la mia sensibilità sia molto limitata. |
E' esattamente il mio pensiero, probabilmente non arrivo a capire questi scatti, ma non ci trovo niente, ma proprio niente di interessante. Non mi permetto di parlare di immagini da cestinare, da che pulpito poi, ma veramente non ci arrivo. E' un parere personale e, credetemi, senza alcuna vena polemica. Però mi piacerebbe avere delle spiegazioni (per capire) dall'autore e da chi l'ha trovato un lavoro eccellente.
Spero di non aver offeso nessuno
Ale
_________________
5D MarkIII - 17-40mm f/4 - 50mm f/1.4 - 135mm f/2 |
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vittorione
utente attivo
Iscritto: 30 Giu 2010
Messaggi: 10019
Località: Roma
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| Inviato: Sab 26 Ott, 2013 9:49 am Oggetto: |
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| Fiabesco ha scritto: | | ...non arrivo a capire questi scatti, ma non ci trovo niente, ma proprio niente di interessante... |
È del tutto legittimo il trovare che nulla, ma proprio nulla giustifichi un riconoscimento come Reportage della Settimana assegnato al lavoro di Filippo. Lo è per ogni foto, figuriamoci per un lavoro ostico e ruvido come questo. Quello che semmai è meno corretto è farlo da un piedistallo di assoluta autoreferenzialità, come a volte càpita. Ma questa è un'altra faccenda.
Io, senza nessuna intenzione di "spiegare" niente, torno a dire la mia su questo lavoro, articolando un minimo di più il pensiero rispetto a quanto telegraficamente detto nel commento precedente. Probabilmente ogni singola foto di questa serie secondo i canoni scolastici della fotografia la si potrebbe definire "sbagliata" sotto molti punti di vista (insulsa, banale, malamente illuminata, esposta con approssimazione, sgradevolmente composta...). Ed il nostro ottimo Silvano, che di Fotografia è Maestro, vedendo tutto questo lo dice senza tanti giri di parole: «...fossero state le mie le avrei cestinate...».
Io per parte mia ribadisco quello che ho scritto definendo i lavori di Filippo in generale: «...difficili da inquadrare, impossibili da definire: bizzarri, grotteschi, barbari, naïf, anarchici, scorretti, efficacemente sgrammaticati...». Ecco: credo che la riuscita (secondo il mio punto di vista) risieda proprio in quell'efficace sgrammaticatezza del linguaggio - un tratto ricorrente nell'Autore - nel suo, attraverso questa, riuscire a creare un clima, un'atmosfera in cui né il flash né le lucine della festa riescono ad illuminare gli angoli squallidi, né a dare vivacità all'ora settimanale di allegrezza trasgressiva, quella della "linguaccia" finale; dove per strada ci troviamo davanti a strade senza uscite, curve senza sbocchi, muri senza passaggi, figure senza vita...
Un lavoro del genere secondo me non va scorso e liquidato in fretta. Quel che succede a me perlomeno è di aver bisogno di metabolizzare, tornarci su, e poi ancora, prima di riuscire a farmi un'idea (che poi può essere anche legittimamente quella di cestinare, va da sé).
Per tutto questo, per la capacità di queste foto di lasciare un gusto amaro, le ho definite e torno a definirle: «...da digerire lentamente... e non è detto che qualcosina non rimanga sullo stomaco».
Questo il mio personale punto di vista su questo lavoro.
_________________
Nessuna "Verità", solo opinioni personali, al massimo spunti di riflessione.
Vittorio
Ultima modifica effettuata da vittorione il Sab 26 Ott, 2013 12:15 pm, modificato 1 volta in totale |
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Mario Zacchi
utente attivo
Iscritto: 07 Giu 2008
Messaggi: 6655
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| Inviato: Sab 26 Ott, 2013 10:39 am Oggetto: |
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Sfogliando le gallerie l' impressione più frequente e di consuetudine (magari a volte ben fatta). Aprendo gallerie diverse su schede browser diverse, passando da una scheda all' altra spesso non ci si accorge di avere di fronte autori diversi. Premiare la consuetudine a che serve? Quale significato ha (culturalmente)? Quale stimolo propone a chi cerca materiale per la propria crescita non formale? Questa può essere una possibile risposta alle obiezioni sollevate per la segnalazione di questa serie.
_________________
Belle foto. O perlomeno belle idee -> |
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stepp
utente
Iscritto: 03 Nov 2012
Messaggi: 457
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| Inviato: Sab 26 Ott, 2013 4:01 pm Oggetto: |
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Ho apprezzato questo reportage pur avendo detto che non c'è una sola foto fatta bene.... Probabilmente, senza un ben preciso disegno in testa, fossero state mie le avrei buttate tutte anch'io.....
Ma messe assieme s'incastrano come i pezzi di un puzzle e ne esce un qualcosa che mi ha colpito e conquistato.....
Non ho un livello culturale tale per spiegare tecnicamente o "artisticamente" il perché questo reportage ha valore secondo me......
Ma ha un qualcosa in più rispetto a tante foto belle, patinate, con delle conversioni stupende, tecnicamente perfette e che mi piacciono molto, ma non riescono a darmi nemmeno un centesimo dell'emozione che mi trasmette questa serie....
Io le trovo pulsanti di vita...
Certo sarebbe stato molto più facile premiare delle foto "perfette" evitando così di esporsi a critiche...
Voglio complimentarmi con Filippo per il risultato raggiunto e con lo Staff per l'apertura mentale dimostrata nel premiare una serie come questa (e così passerò per schifoso lecchino....  )
Francesco |
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filippo1978
utente attivo
Iscritto: 16 Ago 2006
Messaggi: 777
Località: ferrara
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| Inviato: Sab 26 Ott, 2013 4:11 pm Oggetto: |
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Ciao, anche io sono ignorante in fatto di arte contemporanea ( e foto come arte) rivedendolo ora forse l'avrei rieditato in modo diverso, cmq ieri sera dopo svariati bicchieri di sakè (sono radical chic) mi rendo conto che questo è uno dei passi nell'esplorare la mia città, una banale città di provincia.
E nel fare questo voglio scattare più di pancia e non escludo che possano uscire peti e feci non foto. |
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o t t o
utente attivo
Iscritto: 06 Mar 2009
Messaggi: 663
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| Inviato: Dom 10 Nov, 2013 5:44 pm Oggetto: |
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ciao Filippo, più volte ho apprezzato alcuni tuoi lavori e anche questo lo trovo molto stimolante per i miei occhi......
vedo una specie di ricerca dello stereotipo anonimo sventolando immagini come sberle su cuscini impolverati lasciando nell' aria un pulviscolo difficile da togliersi di dosso.
grazie per aver presentato queste foto...
otto. |
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