E22-Latvia |
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Panasonic DMC-LX5 - 19.2mm
1/640s - f/4.0 - 200iso
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E22-Latvia |
di AleZan |
Sab 29 Ott, 2011 5:10 pm |
Viste: 6348 |
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Autore |
Messaggio |
gaetano_df utente attivo
Iscritto: 01 Feb 2007 Messaggi: 820
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Inviato: Mer 02 Nov, 2011 8:58 pm Oggetto: |
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Alcune sono molto intense.
Strano... non sembrava di primo acchitto una "road story" da finestrino di autobus (ho prima sbirciato le foto, poi letto la tua intro).
Mo' sto partendo per un lavoro, però sono rimasto preso all'amo... appena posso le guardo più attentamente; sulla selezione ciavréi una qualche opinione da elaborare con calma.
In generale mi sembra che ci siano piani di narrazione diversi e occorrerebbe operare una scelta che dia maggiore unità al tutto, con un po' più di sintesi.
Gaetano |
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Muad'Dib utente attivo

Iscritto: 26 Lug 2004 Messaggi: 16432 Località: Trapani
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Inviato: Gio 03 Nov, 2011 10:26 pm Oggetto: |
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Complimenti AleZan, la foto di apertura del tuo reportage è stata scelta dallo staff come Foto della Settimana dal 24 al 30 Ottobre 2011 della sezione ”Reportage e Portfolio”
Potrai vedere tutte le altre Foto di Settimana delle varie sezioni, cliccando sulla miniatura della Foto della Settimana ospitata in Home Page, oppure dalla pagina Le migliori della settimana
Enzo  _________________ Canon eos 6D | EF 50/1.8 | EF 20-35 3,5-4,5 | EF 28-135 IS 3,5-5,6 | PHOTOSHOP: La Miniguida
Yashica FX7 | Contax 139Q | Mir 20/3,5 | ML 28/2,8 | DSB 50/1,9 | Planar 50/1,7 | ML 135/2,8 | |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Enfil utente attivo

Iscritto: 07 Mgg 2010 Messaggi: 2385 Località: Casalecchio di Reno-BO
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Inviato: Gio 03 Nov, 2011 11:45 pm Oggetto: |
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Complimenti anche da parte mia Ale
ciao
Enrico |
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EOSman utente attivo

Iscritto: 13 Dic 2005 Messaggi: 4071 Località: Roma
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Inviato: Ven 04 Nov, 2011 11:06 am Oggetto: |
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Bellissime, tutte...ma mi è venuto un groppo in gola, probabilmente hai provato anche tu la stessa sensazione.
Io ci vedrei bene un bellissimo fotolibro.
Un saluto e rinnovo i complimenti,
Felix.
 _________________ Official MotoGP Photographer
Scatta subito...sennò quanno te ricapita !!! |
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o t t o utente attivo

Iscritto: 06 Mar 2009 Messaggi: 663
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Inviato: Sab 05 Nov, 2011 2:59 pm Oggetto: |
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complimenti, è un lavoro che ho guardato e riguardato più volte per più giorni...
proprio perchè è stato fatto in condizioni "arrangiate" spegnendo quella parte del cervello che può creare condizionamenti sei riuscito a presentare qualcosa di molto intimo ed istintivo.
Inutile dire che pur non essendo stato mai in questi posti le tue foto mi emozionano e mi attraggono nella stessa misura di quando si fissa una bella donna negli occhi.
questa foto per me è un piccolo capolavoro, molto Koudelkiana, certo lui consumava le scarpe per le sue perle ma sono convinto che bisogna sempre lasciarsi sorprendere ed ammaliare e a volte andando lontano può essere più facile ma basta riuscirci, con ogni mezzo...
otto. |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Sab 05 Nov, 2011 3:40 pm Oggetto: |
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Grazie ancora per i commenti davvero molto graditi.
Otto, quella foto sta tra le mie preferite. Il soggetto in questo caso doveva essere semplicemente la luce. Così bassa sull'orizzonte in questa stagione. Una specie di tramonto lungo un giorno.
Felix, in effetti sto anch'io pensando di stamparne una decina almeno, e al livello max. di qualitá che saprò trovare.
Mi sembrano immagini che devono per forza stare sulla carta.
Ciao.  _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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gaetano_df utente attivo
Iscritto: 01 Feb 2007 Messaggi: 820
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Inviato: Dom 06 Nov, 2011 10:53 am Oggetto: |
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Ciao Ale.
Io costruirei la serie con la 7 come apertura e poi di seguito 2, 5, 9, 15, 19, 30, 21, 20, 27/28 (più la 27 considerato che il treno non compare nel resto del racconto mentre la strada è più protagonista).
Mi pare, anche se ho fatto un po' ad occhio, che il racconto ne guadagni.
Anche la 22 mi piace assai ma secondo il punto di vista che ti propongo costituirebbe una forzatura narrativa e ne rimarrebbe fuori.
Concordo sulla foto n. 20 che come composizione e uso della luce è davvero molto interessante.
La 7 come apertura definisce sia un primo piano, sebbene in silhouette, sia un panorama ben definito, con una buona profondità e relazione tra l'uomo e l'ambiente e una connotazione degli argomenti che vi sono inseriti, piuttosto significativa e mi sembra una buona introduzione, migliore di quella che introduce la tua serie e che mi pare non altrettanto incidente sul piano del racconto, soprattutto come foto di apertura.
Sempre opinioni eh...
Certo per essere un lavorino fatto a tempo perso e dall'autobus, è interessante nel suo complesso.
Gaetano |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Dom 06 Nov, 2011 11:42 am Oggetto: |
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Grazie Gaetano,
il tuo discorso è molto chiaro e mi pare possa filare.
Anch'io sono "affezionato" alla 22 ma mi rendo conto che non c'entra nulla...
ciao _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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Silvio D'Amico utente attivo

Iscritto: 23 Mar 2006 Messaggi: 1445 Località: Reggio Emilia
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Inviato: Mar 17 Set, 2013 5:57 am Oggetto: |
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Data la mia lunga assenza dal sito posto solo un commento su questo bellissimo reportage. Non so se sia voluto o no ma scorrendo le immagini dentro di me prevale un senso di tristezza e desolazione. Deve essere triste vivere in questa terra, ma a dire il vero è una sensazione che provo anche in alcuni paesi nordici anche più industrializzati. Il BN è funzionale al tipo di foto oltre che molto ben gestito. Complimenti Alessandro.
Ciao,
Silvio |
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alechino bannato

Iscritto: 20 Set 2005 Messaggi: 2032
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Inviato: Mar 17 Set, 2013 8:17 am Oggetto: |
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Secondo me non ci siamo proprio, stavolta il BN è migliore rispetto a quello impastato dell'altro reportage da Madrid e Barcellona, che era veramente inguardabile, ma il problema è quello di voler scegliere soggetti facili ma quasi sempre insignificanti e banali
Ti consiglierei di portare con te una macchina fotografica a pellicola che abbia non più di 12 o 24 scatti, in modo da pensare ogni immagine e lasciar perdere gli scatti facili (tipo, per dirne una, le foto agli uccelli che aprono la serie ma così tante altre) ma concentrarti su quello che è più significativo ed espressivo della realtà che stai vivendo
Scrivi da altra parte che "hai fatto quel che hai potuto, per la poca libertà concessa dal viaggio in gruppo" ma la libertà di girare a tuo piacimento te la devi conquistare , altrimenti stai sprecando una occasione, dopo aver percorso tanti kilometri, non basta limitarsi a fotografare di sfuggita quà e là come capita... |
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Webmin utente attivo

Iscritto: 16 Ott 2006 Messaggi: 28048 Località: Militello in Val di Catania
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Inviato: Mar 17 Set, 2013 9:18 am Oggetto: |
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alechino ha scritto: | Secondo me non ci siamo proprio, stavolta il BN è migliore rispetto a quello impastato dell'altro reportage da Madrid e Barcellona, che era veramente inguardabile, ma il problema è quello di voler scegliere soggetti facili ma quasi sempre insignificanti e banali
Ti consiglierei di portare con te una macchina fotografica a pellicola che abbia non più di 12 o 24 scatti, in modo da pensare ogni immagine e lasciar perdere gli scatti facili (tipo, per dirne una, le foto agli uccelli che aprono la serie ma così tante altre) ma concentrarti su quello che è più significativo ed espressivo della realtà che stai vivendo
Scrivi da altra parte che "hai fatto quel che hai potuto, per la poca libertà concessa dal viaggio in gruppo" ma la libertà di girare a tuo piacimento te la devi conquistare , altrimenti stai sprecando una occasione, dopo aver percorso tanti kilometri, non basta limitarsi a fotografare di sfuggita quà e là come capita... |
... non è la prima volta ( www.photo4u.it/viewcomment.php?p=4798228#4798228) che ti esprimi, questa volta tra le righe, in merito alle capacità di un autore, piuttosto che attenerti al commento degli scatti. È pertanto, per quanto in astratto ragionevole, diventa difficile credere che questa insistenza sia fatta in buona fede se rivolta ad autori di non poca esperienza e con un loro personale registro espressivo.
... a riguardo le implicazioni dei viaggi organizzati la questione può anche essere letta alla rovescia, nel senso che, nell'essere stato capace, con i limiti del caso, di registrare una sequenza narrativa credibile, si dimostra la differenza tra chi ha "manico" e chi si affanna ad emulare.
Mario _________________ Mario Lisi
"Le interviste di photo4u.it! - Mario Lisi "Webmin" - "Catania in chiaroscuro" - "Street Photography in the World - The Book" - "THE STREET PHOTOGRAPHER BOOK" - "PicsArtist of the Month 12/2014" - "B&W" - "Colors" "Un viaggio nella terra dell'arte e dei sapori" |
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alechino bannato

Iscritto: 20 Set 2005 Messaggi: 2032
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Inviato: Mar 17 Set, 2013 10:03 am Oggetto: |
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Webmin ha scritto: | ... non è la prima volta ( www.photo4u.it/viewcomment.php?p=4798228#4798228) che ti esprimi, questa volta tra le righe, in merito alle capacità di un autore, piuttosto che attenerti al commento degli scatti. È pertanto, per quanto in astratto ragionevole, diventa difficile credere che questa insistenza sia fatta in buona fede se rivolta ad autori di non poca esperienza e con un loro personale registro espressivo.
... a riguardo le implicazioni dei viaggi organizzati la questione può anche essere letta alla rovescia, nel senso che, nell'essere stato capace, con i limiti del caso, di registrare una sequenza narrativa credibile, si dimostra la differenza tra chi ha "manico" e chi si affanna ad emulare.
Mario |
No, la mia critica era esclusivamente sugli scatti presentati , come sempre, non ho e non potrei avere alcun genere di acrimonia nei confronti di chi neanche conosco, la cosa è tanto ovvia che non vedo come possa essere pensata anche solo lontanamente
Mi sembra di vedere che si tenda il più delle volte a voler crocifiggere chi esprime delle critiche in buona fede , senza voler neanche analizzare la fondatezza di quelle critiche ( meno male che lo stesso autore ha scritto di aver scattato qui e là come capitava, senza la necessaria tranquillità e disponibilità di tempo)
Non è questa la maniera per crescere, per ripensare al proprio lavoro in maniera obiettiva e non aprioristicamente elogiativa "a prescindere" ... |
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Webmin utente attivo

Iscritto: 16 Ott 2006 Messaggi: 28048 Località: Militello in Val di Catania
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S R bannato
Iscritto: 11 Nov 2006 Messaggi: 17391
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Inviato: Mar 17 Set, 2013 10:44 am Oggetto: |
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Tutto ciò a dimostrazione che non è mai e dico mai la fotocamera a fare Foto degne di tale nome!
Cupe come piacciono a me, belle e intriganti ma troppe (cosa che sai già), fare una cernita non lo trovo per niente facile vista la qualità e il contenuto di ogni singola foto...
E' un onere che lascio volentieri a te, mi limito solo a farti i complimenti
Ciao Ale  |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Mar 17 Set, 2013 5:18 pm Oggetto: |
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Grazie Silvio, Mario, Silvano.
Caro Mauro (alechino),
fin qui mi sono astenuto dal "commentare i tuoi commenti", poiché questo ci avrebbe portato fuori tema, cioè fuori dal commento sulla foto.
Mi permetto di intervenire ora, prendendo atto che comunque la discussione si è già orientata beyond-the-topic. Poco male: mi sta bene "inquinare" una discussione che riguarda mie foto, se lo scopo finale può essere utile.
Purtroppo NON sarò breve... ma confido nella tua disponibilità a leggere più di una decina di righe.
1) Credo che la prima capacità da dimostrare per commentare una foto sia quella di saper distinguere tra "questa foto mi piace/non mi piace" e "questa foto è bella/brutta".
Nel primo caso ogni posizione è legittima, nel secondo occorre invece prima di tutto capire "perché" un autore propone determinate soluzioni, sia sul registro formale (la tecnica), sia su quello dei contenuti. Perché (sarai d'accordo con me) non esiste un criterio universale con cui dividere il bello dal brutto, altrimenti generazioni di qualificati critici d'arte non starebbero quotidianamente a scannarsi tra loro.
Forse una cosa che bolliamo come brutta è semplicemente una cosa che non abbiamo capito. In questo caso chiedere spiegazioni all'autore è una buona soluzione.
Un primo passo importante quindi è imparare a dire "non mi piace" invece di "è brutto". E chiedersi "perché ha fatto così?". Parola d'ordine: spostare il proprio centro.
2) corollario di questo primo punto è la doverosa prudenza che occorre usare prima di dare agli altri (che non conosciamo) dell'incapace. Si rischiano le brutte figure.
Nei tuoi commenti alle foto mie e di altri usi un tono ("direi nel complesso maluccio", "proprio non ci siamo", " ti consiglio di impratichirti", ecc.) che denota una posizione up-down, piena di un paternalismo che qui fa sorridere.
Capisco le tue buone intenzioni: vuoi fare entrare nella zucca di uno sprovveduto alcune presunte verità. Purtroppo alle volte il tuo interlocutore non è come lo immagini.
Lungi da me l'idea di auto-celebrarmi, ma essendo io entrato la prima volta in camera oscura 40 anni fa all'età di 13 anni, pensi davvero che io possa usare in maniera inconsapevole e casuale elementi come il contrasto di una pellicola o la sua granulosità? Mi riferisco al tuo commento alle foto spagnole. Non ti viene in mente che io abbia volutamente cercato quella soluzione formale? A te non piace: benissimo, amici come prima.
Mi pare che il valore di un fotografo non vada mai misurato limitandosi agli aspetti formali delle sue immagini. Altrimenti un personaggio come Michael Ackermann non sarebbe considerato uno degli artisti più interessanti in circolazione. Oppure le sue foto fanno schifo perché sono mosse, sfocate.....?
Analogamente ti ringrazio per i tuoi suggerimenti sull'"approccio al soggetto", ma ti prego di credere che sono superflui, senza bisogno di citare altre parti del mio CV.
3) sui soggetti insignificanti. Qui siamo nel campo insindacabile delle "poetiche" che ognuno di noi sviluppa attraverso la fotografia. Siamo tutti molto diversi: io riconosco il valore di molti autori affermati e lo rispetto, ma non ne condivido le scelte contenutistiche. Per questo rispetto dico "non mi piace", ma non "è brutto"....
Mi permetto soltanto di ricordare come da anni ormai molto dibattito attorno alla fotografia documentaria, che riguarda anche una buona fetta del fotogiornalismo, abbia evidenziato la tendenza di molti autori ad abbandonare il dogma del "momento decisivo" a favore dell'attenzione verso i tempi e gli spazi che stanno fra un-momento-decisivo-e-l'altro. Elementi che, in un approccio tradizionale, potremmo appunto definire banali.
Anche qui quindi, prima di tagliare giudizi con l'accetta, un pensierino ci starebbe...
Mi fremo, scusate la pesantezza....
Ale _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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filippo1978 utente attivo
Iscritto: 16 Ago 2006 Messaggi: 777 Località: ferrara
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Inviato: Mar 17 Set, 2013 6:02 pm Oggetto: |
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I like |
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alechino bannato

Iscritto: 20 Set 2005 Messaggi: 2032
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Inviato: Mar 17 Set, 2013 6:17 pm Oggetto: |
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AleZan ha scritto: |
Caro Mauro (alechino),
essendo io entrato la prima volta in camera oscura 40 anni fa all'età di 13 anni, pensi davvero che io possa usare in maniera inconsapevole e casuale elementi come il contrasto di una pellicola o la sua granulosità? Mi riferisco al tuo commento alle foto spagnole. Non ti viene in mente che io abbia volutamente cercato quella soluzione formale? A te non piace: benissimo, amici come prima.
Mi pare che il valore di un fotografo non vada mai misurato limitandosi agli aspetti formali delle sue immagini. Altrimenti un personaggio come Michael Ackermann non sarebbe considerato uno degli artisti più interessanti in circolazione. Oppure le sue foto fanno schifo perché sono mosse, sfocate.....? |
Caro Alessandro, allora siamo in due, io sono anche più vecchio leggermente di te e l'ho fatto per lavoro per molti anni
Se un biancoenero è impastato, se viene usata la pellicola non adatta ad una condizione di luce , secondo me bisogna metterlo in evidenza, anche perché non è che il risultato estetico ne abbia guadagnato, anzi, tutto il contrario...
(mi riferisco alle foto di Madrid-Barcellona)
MI stai citando un fotografo come Ackermann come se ne potrebbero citare cento altri moderni che mantengono una impostazione più o meno classica , anche se non ottusamente classicista , nel senso che hanno una cura rigorosa della resa fotografica, non indulgono in sciatterie
Tu mi puoi insegnare comunque che tanti pseudo " talenti" della fotografia, creati a bella posta dalle riviste o dai mercanti d'arte, durano spesso il breve tempo di un mattino e poi spariscono nel dimenticatoio della loro limitatezza artistica...
AleZan ha scritto: |
3) sui soggetti insignificanti. Qui siamo nel campo insindacabile delle "poetiche" che ognuno di noi sviluppa attraverso la fotografia. Siamo tutti molto diversi: io riconosco il valore di molti autori affermati e lo rispetto, ma non ne condivido le scelte contenutistiche. Per questo rispetto dico "non mi piace", ma non "è brutto"....
Mi permetto soltanto di ricordare come da anni ormai molto dibattito attorno alla fotografia documentaria, che riguarda anche una buona fetta del fotogiornalismo, abbia evidenziato la tendenza di molti autori ad abbandonare il dogma del "momento decisivo" a favore dell'attenzione verso i tempi e gli spazi che stanno fra un-momento-decisivo-e-l'altro. Elementi che, in un approccio tradizionale, potremmo appunto definire banali.
Anche qui quindi, prima di tagliare giudizi con l'accetta, un pensierino ci starebbe...
Mi fremo, scusate la pesantezza....
Ale |
Non sono ovviamente d'accordo, pur rispettando le tue consapevoli opinioni : tu stesso hai scritto di aver lamentato la mancanza di tempo e di libertà, che ti avrebbe dato la possibilità di scattare ben altre immagini, ora invece fai l'elogio filosofico del "momento transitivo" , ripreso dal bus in corsa, in contrapposizione con quello "decisivo-significativo" che definisce addirittura un "dogma" superato...
E poi, ti chiedo : Cosa c'entra con il tema del reportage l'immagine di apertura degli uccelli con i fanali? Proprio nulla, ed è una immagine neanche riuscita, squilibrata, con le ali di uno dei gabbiani coperta in maniera fastidiosa da uno dei fanali (lo stesso si può dire della 2 , non c'entra nulla col tema, si tratta di 2 immagini che vorrebbero essere d'effetto senza riuscirci, e sono anche tecnicamente non riuscite )
Per il resto almeno il 70 % delle immagini le trovo (dal mio punto di vista) poco significative e (dal mio punto di vista ) neanche riuscite tecnicamente
Per esempio, come si può concepire il bambino che esce dalla macchina , la foto mossa ripresa dal bus del fiume coperto (sporcato) dal guard-rail e dalla strada, i camionisti che passeggiano ? Foto brutte oltre che insignificanti, e potrei continuare
La 22 è una delle poche che mi piacciono, anche se sfocata e leggermente troppo mossa, perché espressiva e perché riesce a rendere l'illusione del movimento ed è composta per benino
Ah, ma forse era l'unica non scattata dal bus in corsa
Ciao grazie della proficua discussione  |
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milladesign utente attivo

Iscritto: 19 Lug 2007 Messaggi: 4992 Località: tra brescia, mantova e verona
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Inviato: Mar 17 Set, 2013 6:51 pm Oggetto: |
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AleZan ha scritto: |
Mi fremo, scusate la pesantezza....
Ale |
per restare un secondo beyond the topic: per niente pesante, speravo che continuassi.  _________________ Giorgio |
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