Nicole...fotografare con una compatta. |
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Nicole...fotografare con una compatta. |
di sdomenico |
Ven 12 Apr, 2013 8:36 am |
Viste: 1090 |
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Autore |
Messaggio |
wolfbreen utente

Iscritto: 31 Gen 2010 Messaggi: 385 Località: MonzaBrianza
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Inviato: Mar 23 Apr, 2013 4:16 pm Oggetto: |
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Di dov'è Nicole ? _________________ Nikon D90 [Nikkor 18-105 VR f/3.5-5.6] [Nikkor 70-300 VRII f/4-5.6] [Nikkor 50 f/1.8G] [SB-600 Speedlight] [Diffusore]
[MC-DC2] [ML-L3] [3 EN-EL3E] [Manfrotto Tripode 7321YB M-Y 3D] [ Manfrotto Monopiede 681B Testa 234RC] [Zaino Reporter Green Park 00505]
...La fotografia non dev'essere mai una scommessa, ma la realizzazione di una riflessione che scaturisce da una visione... GIULIO FORTI |
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sdomenico bannato
Iscritto: 06 Lug 2004 Messaggi: 8568
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Inviato: Mer 24 Apr, 2013 8:51 am Oggetto: |
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wolfbreen ha scritto: | Di dov'è Nicole ? |
E' di Roma Wolf, ma è già fidanzata, te lo dico prima  |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Mer 24 Apr, 2013 11:35 am Oggetto: |
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Domanda scema: le compatte non si possono girare di 90° ??
Io i portrait scattati in landscape li capisco poco. Soprattutto se la modella ha già di suo un viso quadrato....
Sul fatto tecnico mi permetto di mettere in guardia dal solito pippone reflex vs compatta, detto anche tecnologia vs creatività. Metti il tele al massimo e anche una compattina il suo decoroso sfocatino lo fa, un bel ritratto è un' altra cosa.
Ovvio che se nella foto cerchi il pixel perfetto la reflex probabilmente vince, ma la domanda si ripropone: volete fotografare dime, griglie e mire ottiche, o la vita? |
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sdomenico bannato
Iscritto: 06 Lug 2004 Messaggi: 8568
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Inviato: Mer 24 Apr, 2013 2:00 pm Oggetto: |
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Alberto Nencioni ha scritto: | Domanda scema: le compatte non si possono girare di 90° ??
Io i portrait scattati in landscape li capisco poco. Soprattutto se la modella ha già di suo un viso quadrato....
Sul fatto tecnico mi permetto di mettere in guardia dal solito pippone reflex vs compatta, detto anche tecnologia vs creatività. Metti il tele al massimo e anche una compattina il suo decoroso sfocatino lo fa, un bel ritratto è un' altra cosa.
Ovvio che se nella foto cerchi il pixel perfetto la reflex probabilmente vince, ma la domanda si ripropone: volete fotografare dime, griglie e mire ottiche, o la vita? |
secondo me Alberto quello che tu chiami "viso quadrato" è un valore aggiunto e non un difetto da coprire, sono convinto che il suo viso stia bene così com'è e probabilmente in un taglio verticale lo esalterebbe ancor più se lo si vedesse come un difetto.
Buona parte dei miei ritratti sono in landscape perchè mettono in evidenza il viso omettendo particolari del vestito che potrebbero risultare distraenti, risolvono spesso il problema della posizione delle braccia, allargano il respiro e mi evitano di mettere la macchina in verticale che è più faticoso
Non mi soddisfa assolutamente lo sfocato 112 mm f 2,8 della compatta, paragonato al 100mm f 2,8 della full frame alla quale sono abituato è deprimente. Si può però sfruttare la compatta secondo i suoi limiti, per esempio si può utilizzare, a parità di diaframma, la maggiore profondità di campo nei ritratti a taglio strettissimo che mi piacciono tanto. domani sperimento con Elena e poi vi rendo partecipi.
Sono invece d'accordissimo con te che alla fine le foto più belle le fa il cuore e non la tecnica (particolarmente vero per i ritratti) ma certo la reflex ed un ottimo obiettivo amplificano le capacità espressive.
grazie per l'interessante passaggio  |
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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Gio 25 Apr, 2013 10:17 am Oggetto: |
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Alberto Nencioni ha scritto: | (...)Metti il tele al massimo e anche una compattina il suo decoroso sfocatino lo fa(...) |
Alberto, lascia perdere ...
La compatta in questione è - con buone probabilità - una Fujifilm FinePix X20 che costa più o meno (più + che -) 500 Euro.
Il sensore è un CMOS X-Trans II da 2/3”, l'ottica è un obiettivo zoom Fujinon f:2-2,8 ...
E come al solito, assieme a sigle varie più o meno comprensibili, la pubblicità spesso redazionale dei vari siti di fotografia riporta una lunghezza focale equivalente 28-112 mm.
Già sulla mania di parlare di valori equivalenti con associata una unità di misura (il millimetro) ci sarebbe da fare un salto sulla sedia, ma ormai ci siamo abituati.
Il libro di Arthur Cox Ottica fotografica costa invece sul mercato dell'usato pochissimi Euro, credo che la nostra generazione al completo lo abbia letto.
E' arrivato in Italia, tradotto, già nel lontano 1974, ma non mi risulta che nel frattempo l'ottica geometrica sia cambiata, a dirla proprio tutta non mi risulta che la geometria in generale sia cambiata con l'avvento del digitale.
Sono certo cambiati i problemi connessi alla natura ondulatoria della luce, ma solo perché i sensori sono generalmente ancora più piccoli dei più piccoli formati fotografici consolidati, tanto che il formato Leica è per il sensore quello che era il medio formato della pellicola.
Ad onor del vero, proprio sfruttando il semplice concetto di similitudine dei triagoli anche con la pellicola ci sono stati dei tentativi di diminuire le dimensioni ... troppo bello arrivare a costruire ottiche di elevata luminosità o con angolo di ripresa ridotto senza essere costretti ad utilizzare lenti di grande diametro, difficili da molare e soprattutto da plasmare senza bolle o disomogeneità interna, il vetro ottico costa anche moltissimo.
Ma sono stati tutti flop clamorosi, dal mezzo formato al Disc film della Kodak del 1982: direi più che altro a causa della qualità della pellicola, a parità di dimensioni capace ormai di raccogliere molto meno informazioni del digitale (le famigerate linee per millimetro ...).
Quindi dovrebbe essere chiaro che quando si parla di sfocato e di profondità di campo (concetto sempre da mettere in relazione con il circolo di confusione ammesso, discorso anche questo prettamente geometrico) a parità di diaframma e di angolo di campo le dimensioni fisiche non hanno voce in capitolo, essendo tutti valori relativi.
La quantità dello sfocato non cambia, anche se può cambiare la qualità.
Sulla qualità influiscono altri fattori, vedi ad esempio la forma del diaframma, che dovrebbe essere il più possibile circolare (da qui la necessità di diaframmi con un gran numero di lamelle) ma sulle compatte è quasi sempre ben lontano da questa forma, soprattutto quando il valore f/ è elevato (o se preferisci il diametro del foro fisico è piccolo).
Influisce anche lo schema ottico, la correzione di alcune aberrazioni.
Il caso limite? Obiettivi rifrattori ed obiettivi riflettori!
E' a tutti noto che un riflettore crea per ogni punto luminoso fuori fuoco una sorta di ciambella ... forse un po' meno noto che anche in questo campo c'è differenza fra uno schema Cassegrain puro (specchi asferici) ed uno Schmidt-Cassegrain, molto diffuso in campo fotografico.
Ma se fotografi un foglio di giornale in piano (diversa curvatura di campo a parte, ma questo è un difetto dell'ottica, quindi un altro discorso) la fotografia scattata con un riflettore è identica a quella di un rifrattore.
E qui ... su un sito di fotografia che per alcuni è un sito tecnico di fotografia, qualche piccola precisazione mi sembra necessaria ...
Un saluto  _________________
Ἀρχὴ μεγίστη τοῦ βίου τά γράμματα. |
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Iscritto: 16 Ott 2006 Messaggi: 28048 Località: Militello in Val di Catania
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