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Liliana R. utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2006 Messaggi: 22444 Località: Roma
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Inviato: Ven 15 Feb, 2013 12:30 pm Oggetto: 04-02-2013 |
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Morro da Providència - Rio de Janeiro
_________________ Il mio sitoweb |
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Franco Sgueglia utente
Iscritto: 11 Feb 2013 Messaggi: 50
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Inviato: Ven 15 Feb, 2013 1:26 pm Oggetto: |
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Bella composizione e gestione del BN.
Lo stacco dei piani e' bello , non ho ancora capito
se mi sarebbe piaciuto di più la parete a fuoco
o cosi come l'hai resa , creando maggior distacco dei
protagonisti , in particolare il primo .
_________________ cieli sereni !
Franco |
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Ven 15 Feb, 2013 1:28 pm Oggetto: |
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Bravissima, forse più pdc
_________________ il mio sito
La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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Kr33p utente attivo

Iscritto: 12 Mar 2008 Messaggi: 2043 Località: Frankfurt
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Inviato: Ven 15 Feb, 2013 2:51 pm Oggetto: |
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bella
_________________ Salvo
Canon EOS 550D
is 18-55
ef 50mm f1.8 II |
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GianlucaVigano' utente
Iscritto: 21 Dic 2011 Messaggi: 234 Località: Sovico (MB)
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Inviato: Ven 15 Feb, 2013 3:43 pm Oggetto: |
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Una foto di altri tempi.
_________________ Ci sono anch'io. |
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D90 utente attivo

Iscritto: 17 Ott 2011 Messaggi: 1259 Località: Roma
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Inviato: Ven 15 Feb, 2013 5:23 pm Oggetto: |
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Forse avrei preferito maggior contrasto e piu 'neri', a parte ciò l'immagine mi piace molto, bello lo sguardo dell'operaio che ti guarda.
Ciao
_________________ Paolo |
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diegoa utente

Iscritto: 19 Ott 2005 Messaggi: 474 Località: Corbetta
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Inviato: Ven 15 Feb, 2013 10:53 pm Oggetto: |
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bellissima.
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huncke utente attivo

Iscritto: 17 Feb 2009 Messaggi: 2841
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Inviato: Ven 15 Feb, 2013 11:12 pm Oggetto: |
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bello il bn secco.
la composizione fa molto dorotea lange, mi piace.
ciao
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caracol utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2006 Messaggi: 5532
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Inviato: Ven 15 Feb, 2013 11:46 pm Oggetto: |
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Bella anche per me: sia il contrasto ben dosato che la pdc che fa scintillare ancor di più la carriola nuova.
_________________ Las penas y las vaquitas / se van por la misma senda |
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Mario Zacchi utente attivo

Iscritto: 07 Giu 2008 Messaggi: 6655
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Inviato: Sab 16 Feb, 2013 10:34 am Oggetto: |
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Bella scena e bella foto. Ridotta ci perde senz' altro, ma l' ottica non è il massimo.
_________________ Belle foto. O perlomeno belle idee -> |
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Liliana R. utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2006 Messaggi: 22444 Località: Roma
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Inviato: Sab 16 Feb, 2013 11:02 am Oggetto: |
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@ Franco Sgueglia
@ Mauroq
@ Kr33p
@ GianlucaVigano'
@ D90 Non amo molto il forte contrasto.
@ diegoa
@ Huncke
@ caracol
@ Mario Zacchi Mi dispiace che tu ritenga che l'ottica non sia il massimo in quanto si tratta del Canon EF 24mm f/1.4 L II USM che uso sempre nelle foto di reportage.
Ringrazio tutti per esservi soffermati ed aver espresso le vostre osservazioni.
_________________ Il mio sitoweb |
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Claudio R. non più registrato
Iscritto: 12 Apr 2011 Messaggi: 4000
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Inviato: Dom 17 Feb, 2013 11:42 am Oggetto: |
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E una bella foto, quegli occhi che ci osservano hanno l'effetto di un magnete.. catturano..
per quanto si cerchi di studiare mentalmente l'immagine si torna sempre a quella espressione, decisamente ben fatta..
Ha dalla sua anche un valore storico (a leggere la didascalia), sembra che molte di queste favellas verranno abbattute per dar spazio a dei villaggi olimpici e anche per far credere al mondo che lo sviluppo del paese va di pari passo con la tutela dei diritti umani, nascondendo la povertà .. se sarà cosi fra un paio d'anni questi posti saranno scomparsi e gli abitanti spostati a qualche decina di chilometri..
Ottimo scatto!
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Liliana R. utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2006 Messaggi: 22444 Località: Roma
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Inviato: Dom 17 Feb, 2013 1:41 pm Oggetto: |
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Ringrazio molto Claudio R. per l'analisi precisa e per essere andato oltre l'immagine.
Per fornire qualche notizia, mi permetto di aggiungere due righe sull'argomento.
Il Morro da Providencia è’ considerata la prima favela di Rio de Janeiro, nome che in seguito è stato adoperato da altre comunità povere di Rio di Janeiro e del Brasile.
Intorno al 1897 alcuni veterani della guerra di Bahia si trovarono costretti, in seguito alla promessa non mantenuta dal Governo di allora di consegnare nuove abitazioni, di occupare un terreno e tirare su alloggi di fortuna sulle pendici della collina.
Questo Morro da Favela in seguito a riforme urbanistiche di Pereira Passos conobbe una crescita grande della sua popolazione: furono progettate e realizzate grandi vie e nuovi edifici per cui molti abitanti del Centro furono costretti ad abbandonare le proprie case e si stabilirono negli insediamenti abusivi sulle colline intorno al centro cittadino.
In vista della Coppa del Mondo di calcio del 2014 e delle olimpiadi del 2016, Rio de Janeiro si prepara a cambiare look e a trasformare le «favelas», con tutti i problemi sociali che si portano dietro, nel fiore all'occhiello da mettere in bella mostra, come si conviene a un Paese che aspira al ruolo di grande potenza mondiale.
Nella mia foto sono ritratti alcuni operai che stanno costruendo una teleferica per aiutare la popolazione a districarsi tra le salite ripide.
Ma gli abitanti non sono molto d’accordo in quanto alcuni hanno trovato segnate le loro case per la demolizione, senza che fosse stato chiesto un loro consenso, e obbligati a lasciare i locali entro trenta giorni per consentire ai nuovi proprietari Syn-Brasil Aziende di prendere in consegna gli edifici situati in una zona che è attualmente oggetto di un grande progetto di rigenerazione come parte dei preparativi di Rio per le Olimpiadi del 2016.
Ggli abitanti della favela non sono d'accordo sulla realizzazione di questa stazione della funivia che demolirebbe parecchi edifici e occuperebbe una piazza che costituisce un importante luogo di incontro e di socializzazione per tutto il Morro da Favela.
_________________ Il mio sitoweb |
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Massimo Tolardo utente attivo

Iscritto: 10 Ott 2007 Messaggi: 6715 Località: Squinzano (LE)
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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frank66 utente attivo

Iscritto: 11 Dic 2006 Messaggi: 5726 Località: Milano
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Salvatore Gallo utente attivo

Iscritto: 04 Feb 2009 Messaggi: 8042 Località: como
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Inviato: Dom 17 Feb, 2013 11:18 pm Oggetto: |
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ma che bella Liliana, complimenti
interessante anche il link che propone Mauro
_________________ Salvatore
there are two sides to every story |
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backlighteye utente attivo

Iscritto: 01 Mar 2006 Messaggi: 1220 Località: Roma
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Inviato: Lun 18 Feb, 2013 12:48 am Oggetto: |
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Esco un pò fuori dal coro e ti dico quello che non mi piace, anche se poi ci rientrerò per dirti quello che mi piace.
Diciamo subito che se i lavori procedono al ritmo scandito da questo bellissimo BN, la popolazione del luogo dovrà
aspettare molto più del previsto prima di poter utilizzare la teleferica. Forse per la gioia di quelli che la casa se la vedranno demolita.
Come ti dicevo infatti, se da una parte c'è un bellissimo BN (che, non so perché, definirei molto "polposo", tutto da gustare tra le infinite sfumature di grigio) dall'altro, il parallelo tutto nostrano de "1 lavora e gli altri guardano", è pressoché inevitabile anche, a questo punto, conoscendo la storia che c'è dietro, che ho letto nel tuo post, ma della quale, credo, ci sia poca testimonianza.
C'è tutta una serie di particolari che stonano con l'intento dello scatto.
Quoto infatti Mauro per l'eccessiva mancanza di pdc che, purtroppo, oltre a non valorizzare la bellissima parete scritta a mano, fa si che la pala, l'unico oggetto in movimento che dovrebbe essere espressione del "lavoro in corso", venga quasi del tutto a mimetizzarsi tra il cumulo di terra e sassi.
L'operaio che la sta usando inoltre, è davvero poco credibile, ha le gambe praticamente chiuse.....ma chi è che spala a gambe chiuse? Adesso non voglio fare il tenente Colombo, che a suon di particolari ti scopre l'assassino, e non pretendo la stessa tensione degli scatti fatti da Salgado ai disperati della miniera, ma sti quattro sembrano più impegnati in una campagna pubblicitaria per Dolce & Gabbana che in un cantiere urbano.
Tutti e quattro con la divisa completa, tutti e quattro con i guanti, tutti e quattro con l'elmetto......e il tizio più a sinistra, si quello con la carriola nuova di zecca, ce l'ha pure allacciato....ma dai!
Vivo a Roma e, quasi per definizione, sono circondato da cantieri stradali, da Romani incazzati e Romeni disperati che a torso e mani nude ardono sotto sole (d'estate) spostando, da una parte all'altra, in tempi da record, tonnellate e tonnellate di terra. Ma dopo quest'immagine, credo che l'Italia abbia proprio tanto da imparare dal Brasile in materia di sicurezza sul lavoro.
Ok, magari era inverno (mmhh...era Febbraio...) ma non credo sia questo il problema.
Ma è possibile che dal 1986 (servizio di Salgado) al 2013, il Brasile abbia avuto quest'incredibile evoluzione?
Ovviamente neanche questo è il problema e, soprattutto, non te ne faccio una colpa. Ci mancherebbe!
E' solo per far capire cosa vedo io in questo scatto.Poco.
C'è pochissima Life (tutto troppo fisicamente ed emotivamente immobile), forse un po' di Street, ma sicuramente più Fashion.....insomma, sembra un set cinematografico nel quale però non c'è favela, non ci sono sfrattati o case abbandonate, non c'è una visione globale del cantiere, magari sullo sfondo, che rapporti le fatiche dei soggetti all'opera finale.
Ci sono solo 4 operai brasiliani (1 lavoricchia e 3 sono poggiati) e una carriola lucida (novellina, come il tizio a gambe chiuse) che spostano un po' di terra, in un angolo abbastanza degradato di Rio.
Guarda, era meglio che stavano tutti e 4 in pausa pranzo e via!
Quello che mi piace? La composizione. E' perfetta! è l'esempio di cosa ci voglia, alla base, per far funzionare la maggior parte degli scatti.
Non vi è sovrapposizione tra i vari elementi che, anche a livello emotivo, viaggiano tutti sullo stesso piano. Seppur dia l'impressione di essere uno scatto molto caotico, estremamente ricco di particolari, osservandolo sia da sinistra a destra che dall'alto al basso tutti gli elementi risultano essere chiaramente leggibili, tutti ugualmente essenziali: l'immondizia, l'uomo con il caschetto allacciato, la carriola, le mani dietro la schiena del 2° uomo, l'occhio di quest'ultimo (forse il punto su cui ruota l'immagine), l'operaio improvvisato, la carriola piena e la pala fantasma, il quarto uomo....insomma, come dicevo, tutto chiaramente leggibile (è per questo forse, che la notevole caduta di pdc dia un pò fastidio) tutto ugualmente essenziale.
Dall'alto verso il basso la sensazione è ancora più evidente: le scritte sui muri, i caschetti con dentro le teste, i corpi coperti dalle uniformi, le carriole con dentro i sassi.
Ed è forse per questo che lo scatto, ottimamente composto, renda giustizia a tutti questi numerosi particolari dai quali, democraticamente, risulta difficile prescindere, almeno per il sottoscritto.
In definitiva è per questo secondo aspetto, la composizione, che ti faccio i miei complimenti.
Ciao.
g.
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Ultima modifica effettuata da backlighteye il Lun 18 Feb, 2013 8:33 am, modificato 4 volte in totale |
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Liliana R. utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2006 Messaggi: 22444 Località: Roma
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Inviato: Lun 18 Feb, 2013 10:38 am Oggetto: |
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@ Massimo Tolardo
@ Mauroq
@ frank66
@ Salvatore Gallo
@ backlighteye Trovo giuste e puntuali le tue osservazioni ed è evidente che tra lo scatto e le mie righe ci sia una stonatura primo perché il mio scatto è solo una testimonianza di quello che ho visto ed ho trovato senza alcuna edulcorazione, secondo perché le mie righe di spiegazione sono alquanto frettolose e fornite nell’intento di dare qualche notizia sulla favela.
Ne ho altri dove la situazione di uno che lavora e gli altri attendono si ripete e certamente hai ragione tu nel dire che gli abitanti attenderanno molto per la teleferica come per la costruzione di altre opere, quali il cantiere dello stadio Maracanà i cui lavori procedono con una lentezza tale da far temere che possano chiudersi entro febbraio 2013.
Ad un certo punto chiedi: ma è possibile che dal 1986 (servizio di Salgado) al 2013, il Brasile abbia avuto quest'incredibile evoluzione? Direi di si considerando che Lula da Silva ha stanziato, dal 2007 e successivi anni, miliardi di dollari per la realizzazione di impianti d’acqua corrente, fognature, strade e case a favore delle favelas. Quest’opera di risanamento edilizio unita all’opera di pacificazione ha dato segnali positivi in quanto i residenti di alcune favelas vivono in comunità libere mentre prima erano controllate dai signori della droga. L’opera di Lula è stata continuata dall’attuale presidentessa Dilma Rousseff.
Io ho visto che gli operai intenti a queste opere erano muniti di tutte le misure di sicurezza , con persino gli occhiali protettivi, mentre gli abitanti che rabberciano le loro case sono a piedi nudi.
Alla fine posso solo dire che di fronte a foto come quella di Salgado la cosa migliore è il “silenzio”.
Grazie a tutti per il puntuale apporto.
_________________ Il mio sitoweb |
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oile utente attivo

Iscritto: 25 Apr 2008 Messaggi: 11659 Località: CEVA (Cn)
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Inviato: Gio 21 Feb, 2013 12:36 pm Oggetto: |
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Liliana R. ha scritto: | Trovo giuste e puntuali le tue osservazioni ed è evidente che tra lo scatto e le mie righe ci sia una stonatura primo perché il mio scatto è solo una testimonianza di quello che ho visto ed ho trovato senza alcuna edulcorazione, secondo perché le mie righe di spiegazione sono alquanto frettolose e fornite nell’intento di dare qualche notizia sulla favela.
Ne ho altri dove la situazione di uno che lavora e gli altri attendono si ripete e certamente hai ragione tu nel dire che gli abitanti attenderanno molto per la teleferica come per la costruzione di altre opere, quali il cantiere dello stadio Maracanà i cui lavori procedono con una lentezza tale da far temere che possano chiudersi entro febbraio 2013.
Ad un certo punto chiedi: ma è possibile che dal 1986 (servizio di Salgado) al 2013, il Brasile abbia avuto quest'incredibile evoluzione? Direi di si considerando che Lula da Silva ha stanziato, dal 2007 e successivi anni, miliardi di dollari per la realizzazione di impianti d’acqua corrente, fognature, strade e case a favore delle favelas. Quest’opera di risanamento edilizio unita all’opera di pacificazione ha dato segnali positivi in quanto i residenti di alcune favelas vivono in comunità libere mentre prima erano controllate dai signori della droga. L’opera di Lula è stata continuata dall’attuale presidentessa Dilma Rousseff.
Io ho visto che gli operai intenti a queste opere erano muniti di tutte le misure di sicurezza , con persino gli occhiali protettivi, mentre gli abitanti che rabberciano le loro case sono a piedi nudi.
Alla fine posso solo dire che di fronte a foto come quella di Salgado la cosa migliore è il “silenzio”.
Grazie a tutti per il puntuale apporto.  |
Brasile è la mia seconda patria, il suo rapido sviluppo si è reso possibile grazie anche alle enormi ricchezze naturali, fino a ieri sfruttate dagli stranieri, ora molto meno, con estrema maestria hai ripreso è una delle piaghe della società Brasiliana, la dura vita della gente della favelas, ma a mio parere la più grave è quella rappresentata ancora oggi dai "Meninos de rua", seguito dai "Campesinos brasileiros" e il loro mivimento.
Non voglio entrare in polemica con backlighteye, ma per apprezzare e rivivere le emozioni di questa immagine bisogna essere stati e aver vissuto a contatto con le favelas.
Grazie per questa bellissima immagine mi ha riportato ai miei ricordi e rinnovato forti emozioni, complimenti ciao Elio
_________________ Elio
Il mio sito web Oile Fotografia Naturalista |
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