S.T.

vLuca · utente attivo Iscritto: 17 Gen 2009 Messaggi: 11942

S.T.

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti.

jus · Inviato: Lun 28 Gen, 2013 5:59 pm Oggetto:

Quasi, anzi, senza il quasi... metafisica.
A me piace. Ciao.

vLuca · utente attivo Iscritto: 17 Gen 2009 Messaggi: 11942

Grazie Giuseppe.

lucaspaventa · Inviato: Lun 28 Gen, 2013 7:21 pm Oggetto:

Un buon esperimento...dove hai contattato il fantasma........

Webmin · Inviato: Lun 28 Gen, 2013 7:47 pm Oggetto:

... magari si intuisce il tuo intento ma per meglio rendere l'illusione il cappotto avrebbe dovuto assumere una posa più umana e meno rispondente all'idea della casualità.

Mario

vLuca · utente attivo Iscritto: 17 Gen 2009 Messaggi: 11942

Il fantasma è un amico Wink

Grazie del passaggio Luca.

Il cappotto deve sembrare messo lì casualmente, se non altro perchè lo è Smile

.
Grazie del passaggio Mario.

Ciao

vittorione · Inviato: Mar 29 Gen, 2013 9:54 am Oggetto:

Trovo ben vista la situazione di marca decisamente metafisica, come osservato da jus, e registrata con un punto di vista funzionale a valorizzare l'effetto. Ben incluso il lume a fare da complemento. Mi piace meno la dominante (troppo) calda che uniforma le variazioni cromatiche (soprattutto sulla tappezzeria della poltrona o sul metallo del lume).
Ciao

vLuca · utente attivo Iscritto: 17 Gen 2009 Messaggi: 11942

Grazie del parere Vittorio.
Devo dire che a me questa luce calda piace; però magari provo a fare qualche variazione di colore e vedere se ottengo qualcosa di meglio.

Ciao

Anfänger · utente Iscritto: 25 Set 2011 Messaggi: 332

Interessante...l'uomo senza testa ! *-*

vLuca · utente attivo Iscritto: 17 Gen 2009 Messaggi: 11942

Grazie del passaggio Anfänger.

Habrahx · non più registrato Iscritto: 11 Set 2005 Messaggi: 8721

Mi piace, se non ti spiace affermo che ci trovo un certo riferimento all'opera di Wolfgang Tillmans.
In questo caso, parlo del tuo, l'oggetto perde significato paradigmatico (corretto il termine che non mi veniva in mente): il simile che richiama il simile, per mostrare invece l'invisibile, l'infinitamente assente: il corpo sottointeso, che è mostrato nella nostra immaginazione nudo, come deve essere chiunque voglia essere invisibile.
Il paradosso quindi non è tanto nella similitudine, nella rappresentazione di un fenomeno paranormale, ma nella reale presenza del corpo che anche se non visto, anche se immaginato in un altro luogo, lo sappiamo nudo.
Certo, la tua affermazione potrebbe essere non vera, quindi la posizione della tuta non conseguente alla casualità, e la costruzione destrutturerebbe la lettura più profonda (o più folle) dell'immagine; in questo caso affermo che mi piace la luce calda, e con quella la fotografia sarebbe stata buona anche senza lo strano cappotto.
Ciao

vLuca · utente attivo Iscritto: 17 Gen 2009 Messaggi: 11942

Grazie mille Giovanni per questa bellissima lettura.